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Posts Tagged ‘Il viaggiatore del secolo’

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Umberto Eco, Il cimitero di Praga, Bompiani, dal 29 ottobre in libreria
a trent’anni dal Nome della rosa, ecco il sesto romanzo di Umberto Eco, Il cimitero di Praga.

Sulla trama c’è un riserbo totale, di  ufficiale si sa che “il protagonista sarà un falsario, tale capitano Simonini, che, nella seconda meta’ dell’Ottocento, fu ingaggiato dai servizi segreti di mezza Europa, dai Savoia ai francesi”, e che la vicenda ruoterà attorno a temi come “intorbidamenti di notizie, i falsi miti fatti circolare dai potenti, l’inaffidabilità delle fonti”.  A sei anni da La misteriosa fiamma della regina Loana, Eco ci condurrà a scoprire una realtà ottocentesca, in cui Praga svolgerà un ruolo speciale, sfondo per una spy story infarcita di trame oscure, congiure e doppi giochi, complotti ed attentati: è la politica di quel secolo, ma forse anche i nostri giorni non sono poi diversi..

Chi ama Il nome della rosa può anche leggere: breve carrellata di romanzi storici, più o meno dotti
La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones, Tea
Ambientato in Spagna, a Barcellona, in epoca medievale
Franz Schatzing, Il diavolo nella cattedrale, Longanesi
Colonia, XIII secolo: un misterioso omicidio insanguina il tempio di Dio, sullo sfondo di una città sconvolta da implacabili lotte per il potere.Premio Bancarella 2007
Andres Neuman, Il viaggiatore del secolo, Ponte alle grazie
Germania, XIX secolo. Nella sperduta cittadina di Wandernburgo approda Hans, giovane traduttore. Quella che sembra una tappa nel suo viaggio si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: l’incontro con un circolo letterario e con un saggio suonatore di organetto, una catena di misteriosi delitti, e una donna..
Iain Pears, La quarta verità, Tea
Oxford, 1663, un docente del New College viene trovato ucciso, una ragazza è condannata all’impiccagione. Quattro testimoni raccontano la loro “verità”, ma solo uno di loro non mente…
Arturo Perez Reverte, Il club Dumas, Saggiatore
Lucas Corso, mercenario di libri da collezione, “cacciatore di libri su commissione”, svolge indagini sui libri antichi; la sua fama (e la sua vita) sarà messa a dura prova da due incarichi delicati quanto insoliti….
David Liss, L’apprendista, Saggiatore tascabili
Benjamin Weaver, un ebreo nella Londra del primo ‘700, in un mondo cristiano e razzista che si muove negli ambienti della malavita londinese dando la caccia a debitori e ladri, alle prese con un primigenio caso di grande speculazione.
Speciale per noi di Bologna: Alfredo Colitto, Cuore di Ferro e I discepoli del fuoco, Piemme
Due indagini di Mondino De Liuzzi, medico e anatomista nella Bologna del 1300
Richard Zimler, Mezzanotte, ovvero il principio del mondo, Cavallo di ferro
Romanzo di una grande avventura, d’amore e d’amicizia, nel secolo Diciannovesimo
Carlos Ruiz Zafon, L’ombra del vento, Mondadori
Una Barcellona misteriosa, un segreto sepolto nel Cimitero dei Libri dimenticati…
David Mitchell,I mille autunni di Jacob De Zoet, Frassinelli
Fine del Diciottesimo secolo, Estremo oriente. Jacob va incontro al suo destino, tra incontri e tradimenti, delitti ed amicizie, sullo sfondo di un mondo sfuggente e difficile da decifrare
ALLA SCOPERTA DI PRAGA : grandi autori per una città magica
Ian Neruda, I racconti di Mala Strana, Utet
Johannes Urzidil, L’amata perduta, Adelphi
Bruce Chatwin, Utz, Adelphi
Bohumil Hrabal, Una solitudine troppo rumorosa, Einaudi
Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, Adelphi
John Banville, Ritratti di Praga, Guanda  Un superbo libro di viaggi.
Angelo Maria Ripellino, Praga Magica, Einaudi
un affascinante saggio sulla magia che sprigiona questa città: un classico da accompagnare ad ogni guida di viaggio per chi vi si reca!

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Essere definito da Roberto Bolano “toccato dalla grazia” è un buon passepartout, così come non segnalare questo ingegnoso romanzo storico dall’originale taglio, vincitore del premio Alfaguara in Spagna, in cui al rigore del romanzo classico ottocentesco si affiancano le suggestioni della letteratura contemporanea.

Il viaggiatore del secolo,Andres Neuman, Frassinelli

Germania, XIX secolo. Nella sperduta cittadina di Wandernburgo approda una notte Hans, giovane traduttore giramondo. Quella che sembra una tappa nel suo viaggio si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: l’incontro con un circolo letterario e con un saggio suonatore di organetto; una catena di misteriosi delitti; e soprattutto l’amore memorabile per Sophie, donna profondamente sensuale e intellettualmente stimolante, un amore che farà «tremare letti e libri»: tutto lo trattiene in questo luogo bizzarro e senza confini, dove le strade cambiano sempre posizione e da dove nessuno sembra sia mai riuscito a ripartire.
Facendo eco a Goethe, Borges, Calvino, Il viaggiatore del secolo propone un ambizioso esperimento: leggere l’Ottocento con lo sguardo del ventunesimo secolo.Vero e proprio dialogo fra il grande romanzo ottocentesco e le moderne avanguardie, questo «romanzo totale» è un ponte fra la storia e i temi del nostro presente globale: le migrazioni, i nuovi nazionalismi, l’emancipazione della donna.

I GIUDIZI
“Andrés Neuman è toccato dalla grazia, e la letteratura del XXI secolo sarà affar suo e di pochi suoi fratelli di sangue… Ogni buon lettore ritroverà nelle sue pagine ciò che è dato incontrare solo nella grande letteratura.”
Roberto Bolaño
“È uno degli scrittori più scrittori che conosco. Ha il dono della parola e della realtà, come se sapesse che osservare a fondo la realtà conduce direttamente al fantastico, forse perché il fantastico è il nocciolo del reale.”
Justo Navarro, El País
“Divertente, intelligente, agile, acutissimo. La prosa squisita si combina con la sensibilità di uno scrittore che scrolla ogni certezza e sfugge ogni etichetta.”
Clarín

UN BRANO
Non lo so, disse Hans, penso mi spaventi continuare a vedere Sophie e poi essere costretto ad andarmene, che sarebbe il peggio del peggio, forse dovrei partire adesso, ora che sono ancora in tempo (ma un amore non è forse questo? chiese il vecchio, un amore è essere felici e fermarsi), non ne sono certo, amico mio, io ho sempre creduto che l’amore fosse puro movimento, una specie di viaggio (e se l’amore è un viaggio, ragionò il vecchio, perché partire allora?) bella domanda, be’, ad esempio, per tornare, per essere convinti di dove ci si vuole fermare, come si fa a sapere che si è nel posto giusto se non lo si è mai lasciato?”

Andrés Neuman, figlo di musicisti emigrati, è nato a Buenos Aires nel 1977. Ha terminato gli studi in Spagna, a Granada, dove ha insegnato letteratura ispanoamericana. Nel 1999 ha pubblicato il romanzo Bariloche, che il quotidiano El Mundo inserì fra i dieci migliori dell’anno e fu tradotto anche in Italia. Con Il viaggiatore del secolo ha segnato un colpo senza precedenti nella letteratura spagnola: vincere un grande premio commerciale, l’Alfaguara, e il Premio de la Crítica. Ha pubblicato anche tre libri di racconti e varie raccolte di poesia.

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