Posts Tagged ‘islanda’
in libreria, Ragnar Jónasson, L’angelo di neve, Marsilio
Posted in Uncategorized, tagged autori islandesi, gialli, gialli islanda, gialli nordici, islanda, libri, libri islanda, libri nuovi, nuovi thriller, Ragnar Jónasson, thriller on gennaio 13, 2017| Leave a Comment »
Yrsa Sigurdardóttir, Guardami, Saggiatore
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged gialli nordici, Guardami, islanda, islanda libri, libri, libri consigliati, novità libri, NUOVI LIBRI, nuovi libri consigliati, recensioni, recensioni libri, Saggiatore, thriller, thriller consigliati, Yrsa Sigurdardóttir on gennaio 31, 2016| Leave a Comment »
Freddo e paura vi avvolgeranno per bene in questo thriller arricchito da un pizzico di mistero soprannaturale, trascinandovi nel buio totale dell’inverno islandese, sorretto da un ritmo narrativo incalzante!
Yrsa Sigurdardóttir, Guardami, Saggiatore
Islanda, inverno 2008. Un incendio uccide in modo atroce quattro disabili e il custode della residenza in cui vivevano. Le autorità individuano il colpevole in un ragazzo down che, condannato per aver appiccato il fuoco, viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. È ancora prigioniero della struttura quando, due anni dopo, un avvocato si interessa al suo caso e, sicura che il mistero dell’incendio nasconda altro, decide di fare chiarezza.
Ma la luce di Islanda, abbagliante, sa essere ingannevole: cancella i contorni, la profondità, e anche le facciate bianche delle case borghesi, linde, ordinate, possono nascondere legno marcito. Le ricerche si impantanano, girano a vuoto, inquietanti apparizioni spettrali infestano le notti troppo lunghe e le piste più promettenti si rivelano specchietti per le allodole: la verità, questa volta, potrebbe essere troppo distante, celata nel mondo impenetrabile di un giovane autistico, nei suoi disegni che sono squarci, e nei silenzi di una donna costretta a letto dalla paralisi, in quei suoi occhi spaventati di animale in trappola.
In questo romanzo, che è anche il tentativo riuscito di sottrarre l’Islanda alla spettacolarità dei suoi scorci naturali per indagarne la disgregazione umana e morale, le periferie lugubri e deserte, Yrsa Sigurdardóttir insegue una scrittura secca ma empatica, piana ma non per questo confortevole, e tende con maestria i fili di un thriller che spiazza, mozza il fiato: per il freddo, per la paura.
La tristezza degli angeli, Jon Kalman Stefansson, Iperborea, il nostro libro del cuore della settimana
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, i migliori dell'anno, tagged autori islandesi, iperborea, islanda, Jón Kalman Stefánsson, La tristezza degli angeli, libri, libri consigliati, libri migliori 2012, libri nuovi, recensioni di libri on ottobre 3, 2012| Leave a Comment »
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Assicuratevi di essere soli e che i vicini non facciano rumore. Scegliete la vostra miglior poltrona, e gustatevi appieno questo vero e proprio distillato del meglio che la letteratura possa offrirvi di questi tempi. Non c’è una sola riga in questo libro che sia inutile, che non valga la pena di centellinare come un Sauterne di pregio, e che non sia colma di poesia. Stefansson torna a raccontarci l’Islanda semplice di un tempo, quando qualcuno poteva vivere in regioni remote senza mai toccare il denaro, portando ai nostri occhi protagonisti semplici, pieni di umanità. La natura leopardianamente aspra quanto incantevole (la tristezza degli angeli è la neve), lo scorrere del tempo, l’alternarsi delle stagioni e dei sentimenti umani, tutto viene reso con pagine piene di lirismo, in cui emerge il potere universalmente salvifico della parola scritta, dell’universo che si ricompone e rigenera grazie ai libri. Tra i migliori libri dell’anno, sì
La tristezza degli angeli, Jon Kalman Stefansson, Iperborea
traduzione di S.Cosimini
È la tristezza degli angeli la neve che cade dal cielo illuminando i lunghi inverni d’Islanda, e che le raffiche dei venti trasformano in accecanti bufere. Il postino Jens è scampato a stento alla loro furia quando arriva alla locanda del Villaggio, soccorso dal ragazzo orfano che vi è stato accolto dopo aver perso in mare il suo unico amico. Insieme dovranno affrontare un’ultima, estrema missione per portare la posta nei lontani fiordi del nord, dove il mondo cede il passo all'”inverno eterno”. Un uomo e un ragazzo. Un ruvido “gigante muto” con un amore segreto e troppi pesi sul cuore che cerca espiazione tra i ghiacci della brughiera. Un giovane alle prese con la ricerca di sé e la scoperta dei sensi che crede nel potere salvifico delle parole, nella profondità del sentire “che rende l’umanità sublime e maledetta”. Due solitudini inconciliabili si uniscono in una marcia epica attraverso l’inferno bianco, una battaglia fraterna per difendere la dignità dell’uomo contro il crudele mistero della natura. Con la voce incantata della poesia e la grazia di una visione che fonde cuore e pensiero, Jón Kalman Stefánsson racconta un viaggio verso l’origine stessa dell’esistenza, dove la più dura costrizione convive con la più vertiginosa libertà, e alla dolce tentazione della morte si oppone quella luce che portiamo dentro e che nonostante tutto rifiuta di cedere alle tenebre, perché “siamo a bordo di una barca che fa acqua”, ma “con le nostre reti marce vogliamo pescare le stelle”.