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Posts Tagged ‘Jaca Book’

è in uscita un libro di Loretta Napoleoni dedicato all’Isis, per Feltrinelli (metà novembre), cosa che ci ha fatto venire in mente la realizzazione di una piccola bibliografia dedicata al tema, al mondo arabo e al rapporto con l’occidente, al fondamentalismo, alle primavere arabe.
L’altro titolo più recente è il numero monografico di Limes, di settembre 2014.

qui potete trovare la bibliografia:
https://app.box.com/s/z6gy2j38ea9v4l1z005z

qua un succinto depliant:
https://app.box.com/s/z6gy2j38ea9v4l1z005z

Per alcuni temi abbiamo pensato di proporre anche le schede, altri risultano di semplice lettura, per cui troverete solo i dati bibliografici

 

English: Portrait of Loretta Napoleoni Italian...

English: Portrait of Loretta Napoleoni Italiano: Foto di Loretta Napoleoni (Photo credit: Wikipedia)

 

un trailer di quel che trovate pronto per essere scaricato gratuitamente seguendo i link:

Loretta Napoleoni, Isis – lo stato del Terrore – CHI SONO E COSA VOGLIONO LE MILIZIE ISLAMICHE CHE MINACCIANO IL MONDO, Feltrinelli

Di immimente uscita

Le decapitazioni dei prigionieri, mostrate in video professionali che fanno il giro del mondo in pochi minuti. La pulizia etnico-religiosa nelle zone occupate dell’Iraq, con milioni di profughi sciiti, cristiani, yazidi. La proclamazione di un califfato, un ideale vecchio di secoli, che viene visto da milioni di musulmani nel mondo come una nuova speranza di riscatto. La milizia terroristica globale adesso è una milizia chiamata Isis, lo Stato Islamico dell’Iraq e della Siria. Ma chi sono questi miliziani? Perché decapitano i prigionieri sulla pubblica piazza mediatica globale?

LORETTA NAPOLEONI è un’economista, analista e scrittrice. Vive da trent’anni tra Londra e gli Stati Uniti occupandosi di terrorismo ed economia. Ha insegnato etica degli affari alla Judge Business School di Cambridge e conduce seminari in diverse università internazionali. Ha pubblicato tra l’altro Terrorismo S.p.a. (2005), Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale (2008), I suoi libri sono stati tradotti in 18 lingue.

Titolo                       : Stati islamici e minoranze cristiane

Autore                       : Sale Giovanni

Editore                       : Jaca Book

Prezzo                       : EUR 19.00 IVA Assolta

Collana                       : Di fronte e attraverso n. 858

Pagine e formato             : 223 (8)

Tipologia di prodotto         : Libro

Negli Stati islamici mediorientali, dal Nord Africa al Pakistan, compresi Sudan, Penisola Arabica, Iraq, Iran, Turchia e Afghanistan, con l’aggiunta dell’Africa occidentale, sia sotto governanti arabi sia durante l’Impero ottomano, la vita delle comunità cristiane che precedevano l’islamizzazione è proseguita costantemente mantenendo le proprie tradizioni religiose culturali e artistiche.

La contemporaneità, invece, è caratterizzata da due fattori tendenti a sconvolgere equilibri e armonie secolari. Il peso delle potenze coloniali nell’Ottocento e nel Novecento ha provocato in questi Paesi una situazione di sottosviluppo che il petrolio non ha tolto. Anzi le differenze sociali si sono aggravate, legando, nonostante puntuali tentativi di indipendenza e di opposizione alle potenze occidentali, le élites ai benefici dell’oro nero e lasciando le popolazioni in un disagio crescente. Disagio e miseria sono divenuti terreno fertile, dopo l’insuccesso di vari movimenti comunisti, socialisti e nazionalisti, per movimenti fondamentalisti islamici, unica forma di protesta rimasta. Gli ulteriori interventi militari delle guerre del Golfo hanno appiattito l’immagine dei cristiani sulle responsabilità delle potenze belligeranti, accreditando anche atti persecutori. Il Medio Oriente sta perdendo ormai moltissimi cristiani, che emigrano lasciando proprio le terre del primo cristianesimo e provocando un impoverimento culturale per l’intero Medio Oriente.

 

EAN                           : 9788882723804

Stato editoriale             : In commercio (01/01/2008)

Titolo                       : Islam: Dall’apostasia alla violenza

Autore                       : Samir Khalil

Editore                       : Cantagalli

Prezzo                       : EUR 16.80 IVA Assolta

Pagine e formato             : 220 (8)

 

Samir ci aiuta a comprendere l’Islam e il modo in cui esso è vissuto, gli slanci spirituali e le difficoltà, il glorioso passato e l’arretratezza del presente, le vittime (cristiani, ma anche musulmani) e i carnefici. Fino a poco tempo fa, preti e missionari che lavorano in Africa del nord e in paesi asiatici musulmani, dove i cristiani sono minoranza e dove gli stranieri sono a mala pena accettati, non hanno mai sbandierato troppo ai quattro venti le violenze che i cristiani (e i musulmani) subiscono da parte del potere politico o dai gruppi fondamentalisti. In più, siccome il cristianesimo è visto come una religione straniera (sebbene sia nata in Medioriente), le notizie diffuse in Occidente hanno sempre rischiato di essere lette come una nuova forma di colonialismo culturale. Questo libro di Samir sgombro da ogni falsa cautela, ci aiuta a comprendere con realismo i problemi dell’Islam fino alla radice, che è l’ambiguità con cui è interpretato lo stesso Corano. Nel fare ciò, egli dà voce a tutti i musulmani che vorrebbero riformare e modernizzare l’Islam, ma non riescono, o non possono, per la violenza e l’intolleranza che domina il mondo musulmano, fra dittature, terrorismo e sharià.

 

 

 

 

EAN                          : 9788804597131

Stato editoriale             : In commercio (13/04/2010)

Titolo                       : Le origini della rabbia musulmana. Millecinquecento anni di confronto tra Islam e Occidente

Autore                       : Lewis Bernard

Editore                       : Mondadori

Prezzo                       : EUR 11.50 IVA Assolta

Collana                       : Oscar storia n. 523

Pagine e formato             : 439 (8)

 

Bernard Lewis, uno dei più celebri e autorevoli studiosi della civiltà mediorientale, propone in queste pagine una visione unitaria della multiforme vicenda del mondo musulmano e dei suoi problematici rapporti con l’Occidente: quindici secoli di guerra e coesistenza pacifica, di regni illuminati e regimi dittatoriali, di vette di eccellenza scientifica e letteraria e abissi di mise e terrore sanguinario. Con maestria divulgativa e spaziando dall’organizzazion della propaganda sotto la dinastia abbaside ai tragici fatti dell’11 settembre 2001, l’autore restituisce un affresco vivo e accessibile degli aspetti materi sociali, artistici e religiosi dell’Islam e ci guida nella difficile impresa di fare i conti con alcune delle domande più urgenti degli anni in cui viviamo Perché se, dopo l’attentato alle Torri Gemelle e le guerre in Afghanistan e in Iraq, la questione mediorientale è diventata di bruciante attualità, non si può pensare di risolverla senza prima calarla nel suo reale contesto storico, geografico, religioso e culturale.

SEGUE SUL SITO.

 

JIHAD E FONDAMENTALISMO

Titoli e schede

 

Il volume più recente è questo, in libreria da metà settembre:

EAN                           : 9788883714733

Stato editoriale             : In commercio (19/09/2014)

Titolo                       : Le maschere del Califfo,

Autore                       :

Editore                       : Limes Espresso

Prezzo                       : EUR 14.00 IVA Assolta

Pagine e formato             : xxxxx

Il numero 9/14 della rivista Limes si intitola “Le maschere del califfo” ed è dedicato ai jihadisti dello Stato Islamico e alle crisi che scuotono il Medio Oriente.

Che cos’è lo Stato Islamico? Chi lo usa e per quali progetti? L’Occidente e le partite del Golfo.

 

 

 

 

 

EAN                           : 9788830720527

Stato editoriale             : In commercio (01/03/2012)

Titolo                       : Cristiani e musulmani, una sola mano. L’Egitto di Piazza Tahrir dal dialogo alla democrazia

Autore                       : Ferrero Elisa

Editore                       : EMI

Prezzo                       : EUR 13.00 IVA Assolta

Pagine e formato             : 176 (8)

 

A un anno dalla rivoluzione egiziana nata in piazza Tahrir, questo volume ripercorre una catena di avvenimenti che stanno cambiando un’ampia area del mondo arabo. La base del libro è costituita da un diario che, oltre agli eventi finiti in prima pagina, racconta sentimenti, speranze e paure della gentE comune. L’esito finale della rivoluzione è ancora incerto. Il libro non contiene quindi un finale rassicurante ma ricostruisce in presa diretta un processo politico largamente inattesto. La “democrazia all’improvviso”, potremmo dire, pensando soprattutto ai sogni dei primi protagonisti della primavera egiziana: i giovani di Facebook e di Twitter, una generazione che ha messo da parte le vecchie ideologie – nazionalismo, fondamentalismo, socialismo – per misurarsi con la grande sfida di un radicale cambiamento nel mondo arabo. Ma potremmo anche dire i “paradossi della democrazia”, pensando che i veri beneficiari delle lotte di piazza oggi appaiono partiti attraversati da ideologie che di democratico hanno ben poco. Questo è stato il vero tema di fondo della rivoluzione, molto più che le contrapposizioni tra cristiani e musulmani o tra “moderati” e “fondamentalisti”, tra filoccidentali e filoarabi. Abbiamo ora di fronte uno scenario instabile, nel quale diverse spinte culturali, politiche e religiose cercano nuovi equilibri. Anche in questa fase sarà utile continuare ad ascoltare le voci di piazza Tahrir.

 

 

 

EAN                           : 9788879813594

Stato editoriale             : In commercio (19/03/2010)

Titolo                      : La spada dell’Islam. Il gihadismo globale da Al Zawahiri ad Abu Sayyaf

Autore                       : Aruffo Alessandro

Editore                       : Datanews

Prezzo                       : EUR 18.00 IVA Assolta

Collana                      : Short books

Pagine e formato             : 142 (8)

 

Un quadro delle correnti e delle organizzazioni militanti dell’estremismo islamico radicale tuttora operante in Medio Oriente, in Asia e con ramificazioni in Europa. Un viaggio nella storia recente del pensiero islamico gihadista e dei suoi teorici più autorevoli. Si parte da Abdallah Azzum “il giordano” militante e combattente in Afghanistan fautore di una gihad mondiale, per arrivare ad Al Zawahiri, il radicale sunnita operante in Egitto, e poi a Bin Laden sostenitore di una internazionale gihadista e infine ad Al Zarqawi e Abu Sayyaf.

 

 

EAN                           : 9788816412330

Stato editoriale             : In commercio (17/10/2013)

Titolo                       : Islam contro Islam. Movimenti islamisti, «jihad», fondamentalismo

Autore                       : Sale Giovanni

Editore                       : Jaca Book

Prezzo                       : EUR 14.00 IVA Assolta

Collana                       : Di fronte e attr. Libri civiltà cattolica

Pagine e formato             : 166 (8)

 

Le rivolte che hanno infiammato il mondo arabo dalle primavere del 2011 costituiscono uno degli eventi storici più importanti degli ultimi tempi. I recenti eventi della “seconda rivolta egiziana” hanno segnato una battuta d’arresto significativa nel tentativo di coinvolgere l’islam moderato e conservatore nel processo di modernizzazione e democratizzazione. In questo studio si traccia la storia dell’islamismo radicale e dell’islamismo conservatore negli ultimi decenni, esaminando le ragioni del loro sviluppo e del loro successo tra gli strati più poveri della società, nonché le loro richieste e rivendicazioni politiche e ideologiche. Particolare attenzione presteremo alla “ripresa”, su scala globale, della cosiddetta rivoluzione jihadista, che ha portato all’affermarsi nel mondo islamico della figura del combattente del jihad, che va incontro alla morte nella “via di Dio”. Le “azioni martirio” condotte dagli sciiti prendono di mira soltanto i nem ci combattenti. Le operazioni condotte dai sunniti, al contrario, in particolare dai membri di al-Qae-da, colpiscono indiscriminatamente senza risparmiare neppure i civili musulmani presenti sul luogo dell’azione. La lotta jihadista è ancora attiva negli scenari più caldi del pianeta, come in Siria, in Sudan, in Libia, in Pakistan e in Afghanistan.

 

 

EAN                           : 9788890713019

Stato editoriale             : In commercio (02/12/2013)

Titolo                       : L’Islam contro l’Islam. L’interminabile guerra fra Sunniti e Sciiti

Autore                       : Sfeir Antoine

Editore                       : ED-Enrico Damiani Editore

Prezzo                       : EUR 23.00 IVA Assolta

Collana                       : Logiche

Pagine e formato             : 280 (8)

Traduttore                   : Radjani A.

Tipologia di prodotto         : Libro

In “L’Islam contro l’Islam” Antoine Sfeir ricostruisce le origini storiche e teologiche di una guerra di religione oggi operante con effetti devastanti. Uno studio assolutamente essenziale per capire l’attuale evoluzione geopolitica del mondo islamico.

 

EAN                           : 9788815234810

Stato editoriale             : In commercio (08/03/2012)

Titolo                       : Martiri che uccidono. Il terrorismo suicida nelle nuove guerre

Autore                       : Tosini Domenico

Editore                       : Il Mulino

Prezzo                       : EUR 18.00 IVA Assolta

Collana                       : Saggi n. 766

Pagine e formato             : 193 (8)

 

Le lamiere divelte degli autobus israeliani, l’ecatombe delle Torri gemelle, la metropolitana di Londra sventrata, il sangue nelle strade di Kabul e nei mercati di Baghdad. Chi sono i giovani che si immolano quasi ogni giorno in Afghanistan, in Iraq e in Pakistan, massacrando innumerevoli civili inermi, e che sognano di fare altrettanto nelle capitali dell’odiato Occidente? Cosa li induce a una scelta così cruenta, di cui saranno essi stessi le prime vittime? Chi li incoraggia? Quali sono i gruppi armati che li mandano in “missione”? Questo libro ricostruisce con cura origini e sviluppi del fenomeno, decifra le idee che fanno di un suicida assassino un eroe e un martire, mette in luce le condizioni politiche, economiche e culturali che agevolano i gruppi terroristici e favoriscono l’arruolamento dei kamikaze. Infine, spalanca la “scatola nera” delle esperienze, delle motivazioni e delle emozioni che spingono gli attentatori al tragico paradosso di annientare se stessi e altri innocenti in nome di valori religiosi e ideali di giustizia.

 

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1924 Thomas Mann Zauberberg Titelblatt

Image via Wikipedia

CON OGNI probabilità, Thomas Mann derivò il titolo del suo romanzo La montagna magica, pubblicato nel 1924  e ora riproposto dai Meridiani Mondadori nella nuova traduzione di Renata Colorni,  da una frase di Nietzsche: “Ora si apre a noi il monte magico dell’Olimpo e ci mostra le sue radici”.
Una nuova traduzione ed un nuovo titolo (nell’edizione Corbaccio, tuttora in catalogo, la montagna è Incantata) per uno dei grandi libri del Novecento.

La montagna magica, Thomas Mann,Mondadori
È questo il secondo atto dell’impresa di ritraduzione della narrativa di Mann, avviata nel 2007 dal Meridiano “Romanzi” (“I Buddenbrook” e “Altezza reale”). Con il titolo “La montagna incantata”, il capolavoro di Mann, uscito a Berlino nel 1924, venne tradotto in Italia nel 1932 e poi da Ervino Pocar nel 1965. Con questa pubblicazione, il romanzo di Mann – una vera e propria “opera-mondo” – ritorna in libreria in una nuova traduzione corredata da un vasto commento analitico, viatico per penetrarne la complessità anche filosofica. La traduzione di Renata Colorni – traghettatrice dell’opera di Freud presso il pubblico italiano a partire dagli anni Settanta, oltre che traduttrice di numerose e importanti opere della narrativa tedesca – grazie all’attenzione verso i suoi caratteri linguistici distintivi, restituisce al dettato manniano la sua caleidoscopica unicità. La curatela è del germanista Luca Crescenzi, che oltre al commento firma anche una introduzione che si affianca allo scritto dello studioso tedesco Michael Neumann.

Dalla montagna borghese di Thomas Mann ci eleviamo ad altre vette spiriturali.
Julien Ries,sacerdote e storico delle religioni, esperto di antropologia del sacro, propone invece un libro di grande formato (Euro 70) dedicato alle presenze sacre sulle alte vette. Un libro affascinante!

La montagna sacra, Julien Ries, Jaca Book

“Mircea Eliade ha mostrato che il mondo parla all’uomo attraverso dei simboli che rivelano una realtà, una modalità del reale, una struttura fondamentale. Grazie al simbolo l’uomo procede verso la scoperta del senso della propria esistenza. La montagna è una via privilegiata in questo cammino che è una ricerca di trascendenza. Il tema dell’ascensione si ritrova senza sosta nei gesti dell’essere umano e nel vocabolario di diverse culture e religioni, così come nelle tappe vissute dai mistici. L’ascensione è un segno della vocazione spirituale dell’uomo, il che spiega la varietà e la molteplicità dei simboli della montagna: ziggurat, stùpa, piramide, santuari e templi sulle alture, eremi sulle cime delle montagne, processioni e pellegrinaggi che vi conducono non cristiani e cristiani, ierofanie e teofanie. Più vicino alla volta celeste l’uomo stima di poter ascoltare meglio la voce divina. La montagna è per l’uomo anche una via per la ricerca del sacro che lo arricchisce, lo aiuta a vivere un’esperienza interiore, a vedere un’illuminazione. Riccamente illustrato e redatto da specialisti di culture e religioni, il presente volume conduce il lettore attraverso il mondo intero e lo aiuta a scoprire e valorizzare nella propria vita il simbolismo della montagna sacra.” (Julien Ries)

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Sul grande schermo, la vita di Christine de Pizan, Cristina di Pizzano, donna straordinariamente colta vissuta nella seconda metà del Trecento, originaria proprio della frazione del comune di Monterenzio. La regia è affidata all’esordiente Stefania Sandrelli, noi ricordiamo il bel libro che Maria Giuseppina Muzzarelli ha voluto dedicargli, e quello pubblicato nel 1996 da Regine Pernoud.

La scheda del film: http://www.comingsoon.it/scheda_film.asp?key=47611&film=Christine-Cristina

Regia: Stefania Sandrelli
Sceneggiatura: Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Furio Scarpelli, Stefania Sandrelli
Attori: Amanda Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Sara Bertelà, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey, Antonella Attili, Mattia Sbragia

Un’ italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan, intellettuale e donna ,
Muzzarelli M. Giuseppina, Il Mulino

Suo padre era originario di Pizzano, un paese vicino a Bologna. Lei, nata in Italia ma vissuta in Francia, fu sempre Christine de Pizan. Tra la fine del Trecento e i primi del secolo successivo, fu la prima donna intellettuale di professione. La sua figura è stata riscoperta negli ultimi anni in Francia e nei paesi di lingua inglese, e infine anche in Italia (dove Stefania Sandrelli sta preparando un film sulla sua vita). Il nuovo libro di Giuseppina Muzzarelli offre un breve e partecipato ritratto della vita e dell’opera di questa donna fuori dal comune. Era singolare, a quei tempi, il fatto che Christine ricevesse dal padre, noto medico e astrologo, una straordinaria istruzione; più tardi, rimasta vedova e priva di risorse, quell’istruzione le consentì di proporsi come scrittrice di apprezzate opere che lei stessa produceva e faceva miniare, facendosi in certo senso editrice avanti lettera. Scrisse opere di storia, di araldica, di poesia, riflessioni sulla pace, sulla guerra, sulla fortuna ma soprattutto fu oppositrice fiera ed efficace dei pregiudizi contro le donne.

Storia di una scrittrice medievale. Cristina da Pizzano ,
di Pernoud Régine, Jaca Book

Di origine italiana, Christine vive in Francia, nella seconda metà del XIV secolo, dove il padre è astronomo-astrologo e medico alla corte di Carlo V. La sua esistenza è colpita da prove e difficoltà: vedova a venticinque anni, con a carico tre figli oltre alla madre e i fratelli, caduta in disgrazia a corte, deve affrontare diversi ostacoli per affermare le sue capacità di scrittrice. I suoi conflitti personali, filtrati da una sensibilità poetica e da una non comune acutezza, divengono lo spaccato di un’epoca cerniera (la fine del ‘300 e l’inizio del ‘400) e danno voce ai problemi del tempo, dal suo punto di vista di donna

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Per volontà del cielo. 1837-1897. Nascita di un impero
Morris Jan, Il saggiatore

Si estende su tutti i continenti l’Impero britannico nel 1897. Le Indie, il Sudafrica, il Kenia, il Sudan, la Rhodesia, il Canada, i Caraibi, e poi ancora tutta l’Oceania, persino la gelida Terra di Graham nella penisola antartica. La regina Vittoria può festeggiare il giubileo di diamante del suo regno vantando il più vasto e potente dominio coloniale di tutti i tempi. Ne è trascorso di tempo da quel 20 giugno 1837, quando la diciannovenne Vittoria venne incoronata. Allora la ricchezza della Gran Bretagna era già incalcolabile, la sua flotta e la sua supremazia commerciale, alimentata dalla Compagnia delle Indie orientali, non avevano rivali. Su queste solide fondamenta la regina e Benjamin Disraeli costruirono il loro immenso potere. “Per volontà del cielo” ripercorre l’ascesa della potenza britannica, la storia di sessant’anni di ambizioni e progressi tecnologici, di guerre feroci e di oppressione coloniale. Rivivono in queste pagine funzionari inglesi, le loro mogli, esploratori, botanici, cacciatori di pellicce, strangolatori thug e gli ultimi tasmaniani. Viene ricostruita la conquista di una supremazia politica ed economica, con le sue manifestazioni di prepotere e crudeltà, e persino con il suo affascinante esotismo.


Storia del Medio Oriente. Dall’antichità ai nostri giorni ,
Corm Georges, Jaca Book

L’autore ci propone una visione sintetica e viva della storia del Medio Oriente fin dalla più lontana antichità, cioè ben prima della comparsa dell’islam. Ci ricorda utilmente ciò che chiama la “geologia delle culture”, quei diversi strati antropologici su cui l’islam ha costruito una delle grandi civiltà della storia dell’umanità. Il Medio Oriente ci appare quindi in tutta la diversità dei suoi patrimoni culturali, con le rotture e le continuità fra Imperi e civiltà che ne hanno segnato la storia. Per meglio raffigurare la complessità di questa regione del mondo aperta su tre continenti, l’autore presenta gli “zoccoli geografici” su cui sono edificati questi imperi: lo zoccolo anatolico, lo zoccolo iranico e mesopotamico, la zoccolo egiziano. Grazie a questo tipo di approccio risulta infine possibile uscire dall’amalgama di popoli con lingue diverse ma in permanente interazione, Iranici, Turchi e Arabi, che oggi vengono confusi nella “nebulosa islamica”. Infine, le disgraziate dinamiche dei rapporti fra Occidente e Medio Oriente, nonché la decadenza di questa regione da due secoli a questa parte, vengono chiaramente e obiettivamente esplicitate tenendo conto dei fattori sociali ed economici così spesso trascurati nella letteratura sull’islam e sul mondo musulmano.

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