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SaldaPress riporta finalmente in libreria Re in Incognito, capolavoro della letteratura a fumetti:
Re in incognito, James Vance, Dan Burr, Saldapress
È il 1932 e la famiglia del giovane Freddie Bloch si sta sgretolando sotto la spinta delle forze politiche e sociali che agitano l’America della Grande Depressione.
Il padre, alcolizzato e senza lavoro, abbandona i figli, mentre il fratello maggiore viene ferito e poi arrestato nel tentativo di racimolare qualche soldo. Rimasto solo, Freddie si mette in viaggio nel tentativo di ritrovare il padre e incontra Sam, vagabondo che si fa chiamare “il Re di Spagna”, il quale diventerà la sua famiglia e lo aiuterà a crescere senza che la perdita dell’innocenza lo porti a soffocare ogni speranza nel disincanto.
In compagnia di Sam, il ragazzo attraversa un paese devastato dalla povertà e dalle prime lotte sociali ed entra in un mondo ai margini, in cui si muove un’umanità fatta di vagabondi e hobo, uomini e donne che affrontano la lotta quotidiana alla sopravvivenza tessendo un triste intreccio tra realtà e fantasia, una commedia in cui c’è anche chi indossa i panni di nobile sotto mentite spoglie o, appunto, di “re in incognito”.

Pubblicato inizialmente negli Stati Uniti come miniserie e derivato da un lavoro teatrale dello stesso Vance, Re in Incognito vince nel 1989 sia l’Eisner che l’Harvey Award come miglior serie esordiente.
Il riconoscimento ufficiale del valore letterario dell’opera porta poco dopo all’edizione in volume a cura della Kitchen Sink, seguita da traduzioni in molti altri paesi.
La passione dell’editore Luigi Bernardi (che, come lui stesso racconta, fu subito conquistato da quest’opera) porta “Re in Incognito” in Italia nel 1991, nell’edizione della Granata Press.

A testimonianza del fatto che nel mondo della letteratura illustrata quest’opera è tuttora ritenuta una pietra di paragone per la produzione a fumetti, negli ultimi mesi Re in Incognito è stato oggetto di un rilancio internazionale, che ha visto il nascere di nuove edizioni, prima negli Stati Uniti e, di seguito, in altre nazioni europee tra cui la Francia.
E, all’interno di questo percorso, grazie a saldaPress, oggi il capolavoro di James Vance e Dan Burr torna finalmente anche nelle librerie italiane.

Per la nuova edizione, è stato recuperato il formato dell’originale dell’edizione statunitense, in grado di dare il giusto valore al segno deciso di Dan Burr, la veste grafica è stata creata ex-novoper l’Italia secondo gli standard di qualità per cui gruppo saldatori si distingue da sempre, e la traduzione è stata rivista in collaborazione con quello stesso Federico Zanettin che già tradusse l’opera nel ’91.

chi si ricorda di questo?
Storie dello spazio profondo, Bonvi – Guccini, Rizzoli

Il piccolo robot Wall-E, che nel 2008 ha divertito e commosso milioni di spettatori? Nel 1970 vagava già negli spazi siderali in compagnia di uno sbandato spaziale. La mitica scena del bar alieno in Guerre Stellari? Quarant’anni fa era già folle luogo di perdizione per due personaggi davvero fuori dal comune. Artisti originali e seguitissimi, Bonvi e Guccini si dimostrano, in Storie dello spazio profondo (1970), anche geniali precursori: e ci regalano una storia a fumetti dalle dimensioni del romanzo, in cui due viaggiatori spaziali – un essere umano sempre a caccia di soldi (Bonvi) e il suo pedante compare robot, pieno di tic e nevrosi (Guccini) si spostano da un pianeta all’altro alla ricerca di facili guadagni, nella speranza di sfuggire all’uniformità di un mondo ormai massificato.

Povere nullità, Baru – Pierre Pelot, Coconino Press
Nuovo affresco a opera di uno dei maestri più celebrati del fumetto d’oltralpe, questa volta in coppia con un romanziere fuoriclasse per una graphic novel. In un borgo di provincia un alunno della scuola locale scompare nel nulla. Scattano le ricerche del ragazzo e i sospetti cadono su due personaggi poco raccomandabili. Ma come spesso accade, la verità è più imprevedibile di ogni immaginazione

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