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Posts Tagged ‘Jenny Erpenbeck’

Narrativa, la nostra selezione per il 2019.

MILIENKO JERGOVIC, LE MARLBORO DI SARAJEVO, BOTTEGA ERRANTE

Finalmente, nuova edizione per il libro che meglio è in grado di rappresentare la tragedia quotidiana della popolazione di Sarajevo, durante l’assedio.

MARGARET ATWOOD, I TESTAMENTI, PONTE ALLE GRAZIE

«Questo libro nasce da tutte le domande che mi avete fatto su Gilead e i suoi meccanismi interni. Beh, non solo da questo. L’altra fonte di ispirazione è il mondo in cui viviamo oggi» – Margaret Atwood.

DANIEL WOODRELL, LA VERSIONE DELLA CAMERIERA, NNE

Torniamo sui Monti Ozark, Missouri: Daniel Woodrell illumina con nitide, veloci pennellate di colore una varietà di personaggi: voci di un romanzo corale,  che parla di condivisione e di comunità, di un passato che si collega al presente, magnifico ritratto di una certa America.

SAMANTA SCHWEBLIN, KENTUKI, SUR

Una società ossessionata dal voyeurismo, non molto diversa dalla nostra. I personaggi che la popolano diventano succubi di strani peluche – i kentuki, appunto – dall’aspetto innocuo, che ti permettono di spiare, o di essere spiati ” da qualcuno che sta all’altro capo del mondo”. Un romanzo paradigmatico dei nostri tempi.

RACHEL KUSHNER, MARS ROOM, EINAUDI

Salutato come uno dei romanzi americani più importanti del 2018 una riflessioni sulle prigioni della mente e quelle della società, sulla violenza della giustizia negli Stati Uniti, un libro palpitante ed emozionante.

JESMYN WARD, CANTA, SPIRITO, CANTA, NNE

Secondo libro di Jesmyn Ward dopo Salvare le ossa, nel suo Mississipi, sicuramente tra i libi più amati dai nostri lettori. “Questo struggente romanzo scava nel cuore del sogno americano.Imperdibile” scrive Margaret Atwood!

PAT BARKER, IL SILENZIO DELLE RAGAZZE, EINAUDI

Vincitore dell’Independent Bookshop Week Awards. Finalista al Woman’s Prize for Fiction. Finalista al Costa Book Award.La guerra di Troia raccontata da Briseide, la schiava di Achille. Un romanzo memorabile e sovversivo, in cui Pat Barker dà voce alle donne relegate nelle retrovie della Storia. La vicenda di Briseide, schiava di Achille.

MARIANA LEKY, QUEL CHE SI VEDE DA QUI, KELLER

Vi si respira il medesimo clima dei libri di Ota Pavel, o de Muriel Barbery:  un piccolo gioiello di leggerezza e profondità, scelto dai librai tedeschi come libro dell’anno. Un ritratto di una piccola comunità.

SALLY ROONEY, PERSONE NORMALI, EINAUDI

“Il romanzo che più di ogni altro ci dice cosa vuol dire essere giovani oggi” THE GUARDIAN – Vincitore del COSTA NOVEL AWARD 2019 – L’autrice di culto tra i millennial anglosassoni

COLSON WHITEHEAD, I RAGAZZI DELLA NICKEL, MONDADORI

Dopo La ferrovia sotterranea, il capolavoro letterario che gli è valso il Pulitzer e il National Book Award, Colson Whitehead scrive un altro romanzo magistrale salutato da diverse testate Usa come migliore del 2019, facendo luce su un angolo buio di storia americana.

MICHAEL ONDAATJE, LUCI DI GUERRA, GARZANTI

Dall’autore de IL PAZIENTE INGLESE “ Un’intensa e toccante meditazione sulla guerra e sulle sue conseguenze nella vita di un’intera famiglia!” Barak Obama.

AIDIR AVA OLAFSDOTTIR, MISS ISLANDA, EINAUDI

Nell’Islanda degli anni Sessanta una donna dovrebbe solo gestire la casa e occuparsi dei figli. O, al massimo, ambire al titolo di Miss Islanda. E questo vale anche per Hekla, la splendida ragazza che è appena arrivata a Reykjavík da un angolo remoto dell’isola.

ANNA BURNS, MILKMAN, KELLER

Vincitore del Man Booker Prize 2018, “un’appassionante rivendicazione della libertà di pensiero in un luogo in cui a prevalere è unìideologia monocromatica, del noi-contro loro” (USA TODAY): Belfast, negli anni della tragedia.

BEHROUZ BOOCHANI, NESSUN AMICO SE NON LE MONTAGNE, ADD

Omid Tofighian ha ricevuto i messaggi Whatsapp di Behrouz Boochani, rifugiato segregato dal Governo australiano per sei anni ai margini del mondo. Ne sono nati reportage e questo libro, digitato in farsi su un cellulare e poi tradotto in inglese. Volume che si è meritato il Victorian Prize, il più importante tra i premi letterari australiani.  Opera capace di mozzare il fiato, di altissima qualità, ” Una splendida opera d’arte che usa diverse forme narrative, dall’analisi critica alla descrizione, alla poesia, al surrealismo distopico. La scrittura è bella e precisa, mescolando tradizioni letterarie provenienti da tutto il mondo. ” I giudici del Premio.

RICHARD POWERS, IL SUSSURRO DEL MONDO, LA NAVE DI TESEO

«Un romanzo dalla costruzione geniale, rigoglioso e ramificato come gli alberi di cui racconta: la meraviglia della loro interazione evoca quella degli uomini che vi vivono accanto.» – Dalla motivazione della giuria del Pulitzer 2019

FOIS ,PIETRO E PAOLO, EINAUDI

«Un romanzo commovente e feroce che racconta la storia di un’amicizia e insieme una spiazzante epopea ambientata nel primo Novecento» – Robinson

AFONSO REIS CABRAL, MIO FRATELLO, NUTRIMENTI

Una storia che guarda al tema della disabilità, un ritorno al paese natale nel Portogallo rurale dei nostri giorni.

FRANCESCO PECORARO, LO STRADONE, PONTE ALLE GRAZIE

“Una penna straordinaria che restituisce un tempo – il secondo 900 – e un luogo – Roma – con lo sguardo unico di chi vede deteriorarsi ciò che ama.» – Helena Janeczek

MELANIA MAZZUCCO, L’ARCHITETTRICE, EINAUDI

«Tirar su una casa. Scegliere le tegole del tetto e il mattonato del pavimento. Immaginare facciate, logge, scale, prospettive, giardini. Per quanto ne sapevo, una donna non l’aveva mai fatto». «L’architettrice di Melania Mazzucco è un romanzo straordinario» Angelo Guglielmi – TuttoLibri

NANA KWAME ADJEI BRENYA, FRIDAY BLACK, SUR

«Dalle aberrazioni del consumismo, alle tensioni tra neri e bianchi, alla sovrabbondanza di armi da fuoco: un ritratto distopico (ma ferocemente reale) degli Stati Uniti in 13 racconti che oscillano tra satira e horror » – TuttoLibri

JENNY ERPENBECK, DI PASSAGGIO, SELLERIO

Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo gran libro. Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se chi regge davvero le fila è la Storia, che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. E il dodicesimo tassello, un giardiniere a scandire il ritmo delle stagioni..

CHARLES SIMMONS, ACQUA DI MARE, SUR

«Un palpitante romanzo di formazione che mescola al primo amore (o alla prima ossessione), un intenso rapporto padre-figlio» – Sette. Acqua di mare, pubblicato per la prima volta nel 1998, è l’ultima opera di un grande scrittore da riscoprire: «un piccolo capolavoro», come lo ha definito il NY Times

ALI SMITH, INVERNO, SUR

Dopo Autunno, il secondo titolo della sua tetralogia ispirata alle stagioni.  Una vigilia di Natale in una maestosa e decadente villa in Cornovaglia. Quattro personaggi che in tre giorni di festa, mettono a confronto diverse generazioni, sensibilità, visioni del mondo, provando in qualche modo a convivere.

LAURA PARIANI, IL GIOCO DI SANTA OCA, LA NAVE DI TESO

Autunno 1652. Un romazo di ribellione e libertà, la storia di un sognoi di giustizia e e di una donna coraggiosa che sfida le convenzione del suo tempo

VERA GIACONI, PERSONE CARE, SUR

“Dieci racconti magistrali sugli angoli segreti della vita quotidiana” El Pais

SORJ CHALANDON, LA PROFESSIONE DEL PADRE, KELLER

“Sorj Chalandon scrive con le sue lacrime. Dopo quelle versate per il tradimento dell’amico irlandese (Chiederò perdono ai sogni), quelle del massacro di Sabra e Shatila in Libano (La quarta parete), lo scrittore libera le lacrime della sua infanzia”, dipingendo  una terribile figura di padre ossessionato dalla fine della potenza coloniale  francese LE POINT

ZIA HAIDER RAHMAN, ALLA LUCE  DI QUELLO CHE SAPPIAMO, LA NAVE DI TESEO

Un romanzo mondo,  il cui il lettore, condotto con sapienza dall’autore, rivivrà fatti epocali di questo millennio. Undici settembre, Afghanistan, la crisi dei subprime, e tutto ciò che questi eventi hanno rappresentato per la sorte degli esseri umani, dei due protagonisti. Una solida amicizia, una lunga confessione fa da filo conduttore ad un libro sorprendente.

PAOLO COLAGRANDE, LA VITA DISPARI, EINAUDI

La ricchezza della narrativa emiliana che si ispira alle memorabili pagine di Gianni Celati rivive degnamente in questa parabola umana.

MILJENKO JERGOVIC, RUTA TANNEMBAUM, NUTRIMENTI

Ispirato alla breve e tragica esistenza di una giovane stella del teatro croato, vittima della barbarie nazista, l’autore de Le marlboro di Sarajevo tratteggia un ritratto memorabile della Zagabria uscita dalla Prima Guerra Mondiale, fino agli anni Quaranta.

ANTHONY CARTWRIGHT, IL TAGLIO, 66THAND2ND

Un passato che non esiste più, il ricordo di una grandezza che l’Inghilterra non può più permettersi, la rabbia di un Paese tradito nelle aspirazioni quotidiane per una vita migliore rivivono nella storia d’amore tra un operaio ed ex pugile, e una giovane film maker di Londra.

SYLVIA TOWNSEND WARNER, IL CUORE VERO, ADELPHI

Una autrice difficile da inquadrare, nata e sospesa tra Otto e Novecento, stilisticamente vicino al primo secolo, al secondo per i temi affrontati. Donna ribelle e anticonformista,combattente in Spagna e per i diritti delle minoranze. Stupiscono  le descrizioni della natura (una affascinante palude sospesa tra terra e mare ne Il cuore vero), il lento cammino che intraprendono le sue eroine, la prosa

ELIZABETH MCNEAL, LA FABBRICA DELLE BAMBOLE, EINAUDI

Silas, Iris, Louis, il monello Albie, le prostitute del bordello, i clienti della taverna, i pittori preraffaelliti danno vita a un romanzo storico vividissimo e carico di tensione che appassionerà i lettori dei migliori romanzi storici.

WILLIAM GOLDMAN, LA PRINCIPESSA SPOSA, MARCOS Y MARCOS

Un garzone innamorato, una bella assai confusa. I maneggi di un principe meschino e calcolatore. Il trio di mascalzoni più divertente del mondo rapisce la bella, arriva il pirata misterioso e una storia fantastica prende il volo. EDIZIONE SPECIALE CON 150 PAGINE INEDITE

CARMINE ABATE, l’ALBERO DELLA FORTUNA, ABOCA

Un bambino e un fico, nella Calabria di una generazione fa. Povertà e sapori, emigrazione

e amicizie, i sogni e una ruspa minacciosa. Carmine Abate, ci dona un libro davvero intonato tra i ricordi dell’infanzia e le suggestioni della sua terra, il tutto narrato con voce coloritissima,viva.

 

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I MIGLIORI ROMANZI E RACCOLTE DI RACCONTI

English: Artist and writer Tove Jansson in 195...

English: Artist and writer Tove Jansson in 1956. Suomi: Taiteilija ja kirjailija Tove Jansson vuonna 1956. (Photo credit: Wikipedia)

DEGLI ULTIMI MESI (SECONDO ATLANTIDE)

CHARLOTTE BRONTE, VILLETTE, FAZI

Ultimo libro di una grande autrice, una storia ispirata dalla sua biografia: riuscirà la giovane Lucy Snowe a rifarsi una vita nella fredda Villette? Gustatevi la ricchezza di un classico, non ve ne pentirete!

LUCE D’ESTATE ED E’ SUBITO NOTTE, JON KALMAN STEFANSSON, IPERBOREA

lo straordinario autore islandese de PARADISO E INFERNO e de LA TRISTEZZA DEGLI ANGELI, sicuramente tra i migliori libri del 2011 e del 2012 è di nuovo in libreria con una nuova storia della sua terra

IL GOLEM E IL GENIO, HELENE WECKER, NERI POZZA

Un fenomenale romanzo d’esordio capace di attingere dagli elementi del folklore ebraico e di quello arabo, lo strano incontro di un golem dalle sembianze femminili con un genio della lampada in una New York di fine Ottocento, una città proiettata verso la modernità.

IL FIORDO DELL’ETERNITA’, KIM LEINE, GUANDA

Fine del secolo XVIII. Il giovane Morten Pedersen passerà dagli studi di teologia a Copenaghen alle solitudini e agli spazi immensi e vuoti della Groenlandia. Vivrà pericolosi saliscendi, che lo condurranno a conoscere i bassifondi dell’animo umano. Un meraviglioso romanzo storico!

LA FAMIGLIA KARNOWSKI, I.J.SINGER, ADELPHI

Fratello del Premio Nobel Isaac, l’autore di questo libro dimostra che non era da meno di lui. Un magnifico ritratto di famiglia lungo alcune generazioni, da uno Shtetl polacco alla Germania, per finire in America

LA CASA TONDA, LOUISE ERDRICH, FELTRINELLI

Vincitore del National Book Award 2012, un giallo ed un romanzo di formazione sullo sfondo di un crimine razziale commesso in una terra di nessuno dove la giustizia degli indiani e quella del governo federale si arresta..

COME UN FIORE RIBELLE, JAMIE FORD, GARZANTI

Per chi vuole farsi trasportare via da una bella storia, ambientata tra la comunità cinese degli Stati Uniti, negli anni 30

IL CASO, JOSEPH CONRAD, ADELPHI

Un altro capolavoro firmato Adelphi: un destino potente sconvolge la vita della giovanissima Flora de Barral, figlia di un banchiere rovinato dalla speculazione…

IL GIARDINO DELLE NEBBIE NOTTURNE, TAN TWAN ENG, ELLIOT

La necessità di dimenticare, e quella imprescindibile di conservare la memoria di certi fatti… Tutto condensato in questo ottimo libro che trae spunto dai fatti avvenuti durante l’occupazione giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, per svolgersi lungo i decenni successivi. Un romanzo incantevole e di grande forza.

FELICI I FELICI, YASMINA REZA, ADELPHI

Nei suoi racconti troviamo una caustica rappresentazione dei tipi umani che incrociamo quotidianamente. Lontana dal giudicare, nonostante il panorama umano non sia dei migliori, con poche parole e qualche frase consegna al lettore splendidi ritratti psicologici!

L’ALBERO DELLE MELE, AMANDA COPLIN, GUANDA

Una tranquilla valle negli Stati Uniti di inizio Novecento, una piantagione di mele e il suo proprietario, un uomo ferito dalla scomparsa molti anni prima della sorella. E improvvisa, la possibilità di nuovi legami. Un grande esordio..

LA PROMESSA, SILVINA OCAMPO, LA NUOVA FRONTIERA

Moglie di Adolfo Bioy Casares, amica di Borges e Calvino. Servono altre credenziali per questa signora?

INUTILE TENTARE IMPRIGIONARE SOGNI, CRISTIANO CAVINA, MARCOS

Gli anni di scuola, nell’Istituto Alberghetti di Imola: cosa altro aggiungere? Saranno i ricordi, la passione e la stima per l’autore e per l’editore, ma dobbiamo proprio segnalarlo!

ERALDO BALDINI, NEVICAVA SANGUE, EINAUDI

L’odissea di Francesco, dalla Romagna rurale del primo ottocento alla sfortunata campagna di Russia di Napoleone. In quell’inferno, crescerà in lui una nuova consapevolezza…

IL RITORNO, DULCE MARIA CARDOSO, FELTRINELLI INDIES

Una nuova collana, autori emergenti pubblicati da Feltrinelli in coedizione con gli editori originari. Il ritorno di cui si parla è quello dei portoghesi nella madrepatria, dopo l’indipendenza della loro seconda nazione, l’Angola. Con la voce di un giovane, un poco felice ritorno in una nazione diversa da quella immaginata!

LA MOGLIE, JHUMPA LAHIRI, GUANDA

Identità e sradicamento, legami di famiglia e una figura femminile che prende corpo pagina dopo pagina nel nuovo affascinante libro dell’autrice de L’interprete dei malanni.

UNA STORIA PER L’ESSERE TEMPO, RUTH OZEKI, PONTE ALLE GRAZIE

Un messaggio in bottiglia dà il via ad un palpitante cortocircuito narrativo tra lo stile orale e giovanilistico di una ragazza giapponese, della nonna anarchica-monaca, e quello di una scrittrice canadese decisa ad isolarsi per un poco dal mondo.

DITELO A SOFIA, MAGDA SZABO, SALANI

Negli anni 50 Herman Hesse fece conoscere le opere di questa autrice in Germania, ora considerata una delle grandi autrici europee del secolo. Cosa avrà voluto dire il padre in punto di morte con quelle parole, “DITELO A SOFIA”? La giovane figlia cercherà di capire, una storia di amore e morte, tradimento e guerra…

L’OCEANO IN FONDO AL SENTIERO, NEIL GAIMAN, MONDADORI

Il nuovo romanzo per adulti di NEIL GAIMAN (Coraline) arriva dopo otto anni dal precedente: è valsa la pena attendere per avere un romanzo fantastico così fantastico!

TOVE JANSSON, IL LIBRO DELL’INVERNO, IPERBOREA

Cosa c’è di meglio di passare queste lunghe notti di freddo se non appassionarsi con i racconti di questa grande narratrice, pieni di atmosfera e delicata poesia?

E NON E’ SUBITO SERA, JENNY ERPENBECK, FELTRINELLI INDIES

Quante innumerevoli possibilità di cambiare la nostra vita abbiamo alle spalle? Ecco cinque possibile vite di una donna testimone del Novecento!

E naturalmente i libri di ALICE MUNRO, PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2013!

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Il suo primo libro pubblicato in Italia,Di passaggio, con al centro della narazione una tenuta brandeburghese e gli abitanti che via via si erano succeduti come suoi abitanti, era stato un piccolo long seller anche qui ad Atlantide. Ora Feltrinelli propone un altro suo affascinante lavoro nella collana Indies, nata con l’intento di far conoscere ad un ampio pubblico autori che si sono fatti notare grazie al lavoro di editori indipendenti: in questo caso, la partnership è con Zandonai.

 

Che la Storia con la S maiuscola appassioni e sia fonte di ispirazione per l’autrice è chiaro anche con questa sua opera, che esplora le possibilità che il destino e la storia possano far prendere una piega divesa alle nostre esistenze; ma non pensiate che le “variazioni sul tema” de ED E’ SUBITO SERA sia un freddo lavoro sulle diverse modalità che l’esistenza dei suoi protagonisti potrebbero prendere SE, scopiazzando la trama di Sliding Doors.

 

Jenny Erpenbeck è davvero troppo in gamba per ridurre il tutto ad una semplice scampagnata tra diverse situazioni storiche. Il suo è un lavoro più attento e preciso sulle psicologie, sulle motivazioni e sulle sensazioni, non dimenticando di porre il lettore sulle tracce di temi filosofici più ampi, sul significato del tempo e dell’esistenza. Una ottima autrice, davvero!

 

Jenny Erpenbeck auf dem Blauen Sofa

Jenny Erpenbeck auf dem Blauen Sofa (Photo credit: Das blaue Sofa)

traduzione di Ada Vigliani

 

 

“C’era un intero mondo di ragioni perché la sua vita giungesse allora a una possibile fine, così come al tempo stesso c’era un intero mondo di ragioni perché lei adesso potesse e dovesse essere ancora in vita.”

 

Il libro

 

Se si potesse seguire dall’alto il percorso di una vita, vedremmo con chiarezza come ogni suo istante si lasci alle spalle innumerevoli possibilità che non si sono avverate. In E non è subito sera Jenny Erpenbeck adotta uno sguardo al condizionale (“cosa sarebbe successo se…”) per dipanare cinque possibili vite – e cinque fatali esiti – di una donna attraverso il Novecento. Davanti ai nostri occhi si dischiude un insospettabile ventaglio di vie alternative, a partire da una fredda culla nella Galizia asburgica nei primi anni del secolo per giungere, passando per la Vienna rossa del primo dopoguerra, all’Unione Sovietica dei grandi processi farsa e alla Germania hitleriana, sino alla Berlino riunificata e postcomunista. Con un tocco allo stesso tempo appassionato e distaccato, che ricorda quello di un angelo wendersiano, Erpenbeck sottolinea l’intreccio fra la Storia e le vicende minute con inestimabile ricchezza di dettagli: oggetti che passano di mano in mano, echi di frasi che si rincorrono attraverso gli anni, incontri fortuiti, decisioni istintive o ponderate che, all’insaputa di tutti, diventano i crocevia dei destini di un’intera famiglia.

 

Jenny Erpenbeck (1967) è nata a Berlino Est ed è l’ultima erede di una dinastia di intellettuali della Ddr. Il suo esordio letterario, Storia della bambina che volle fermare il tempo (Zandonai, 2013) la consacra come astro nascente della letteratura tedesca contemporanea. Con il pluripremiato Di passaggio (Zandonai, 2011) si impone definitivamente sulla scena letteraria internazionale, ottenendo un sorprendente successo di pubblico e di critica anche oltreoceano. Feltrinelli ha pubblicato E non è subito sera (2013).

 

 

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English: Angola (orthographic projection) Espa...

English: Angola (orthographic projection) Español: Angola (proyección ortográfica) (Photo credit: Wikipedia)

C’è qualcosa di nuovo nel mondo dell’editoria, non sempre cose degne di nota, ma in questo caso l’iniziativa vale la segnalazione, secondo noi!

Nasce infatti INDIES, un laboratorio permanente di ricerca letteraria per far emergere le voci più nuove e più interessanti della narrativa contemporanea italiana e internazionale.

Allo stesso tempo il progetto vuole unire l’esperienza degli editori indipendenti nel campo della ricerca e della sperimentazione con l’esperienza e il prestigio di Feltrinelli.

Voland, Nottetempo, Transeuropa, Nutrimenti, 66thand2nd e Zandonai si sono unite dando vita ad una sinergia con Feltrinelli per creare una collana di narrativa innovativa, facendo scendere in campo i loro “centravanti” letterari. E’ già in libreria Adrian Bravi, L’albero e la vacca, sono in arrivo Stefano Amato, Il 49esimo Stato (Transeuropa/Feltrinelli), Jenny Erpenbeck, La sera di ogni giorno (Zandonai/Feltrinelli).

Poi, trovate anche Dulce Maria Cardoso , ad affrontare un tema per noi piuttosto originale, il ritorno nella madrepatria dei portoghesi dalla colonia africana dell’Angola: è un ragazzo a descrivere il salto nel vuoto che deve affrontare:

Dulce Maria Cardoso, Il ritorno, Feltrinelli

Rui ha quindici anni e non capisce perché sono dovuti partire così tardi. È l’ultimo aereo che lascia l’Angola prima dell’indipendenza e c’è una confusione tremenda, gli ex coloni portoghesi quasi fanno a botte per andare via. Rui non sa come fare, con la madre e la sorella. E papà non arriva. Rui non ha mai visto la madrepatria. Quando scendono dall’aereo fa freddo. In Angola il freddo non esisteva. L’albergo di lusso dove li sistemano insieme a una massa di profughi dalle ex colonie è strano, sono tutti gentili ma distanti, sembrano in imbarazzo di fronte a loro. E papà non arriva. Rui non sa come fare. Non sa come fare con la madre malata, con le pasticche che non si trovano, con le crisi che incombono. Non sa come fare con la sorella che per integrarsi dimentica la vita di prima. Non sa come fare con la moglie del portiere che lo guarda con quegli occhi. Non sa come fare con la professoressa nuova che tratta lui e i suoi compagni “angolani” da deficienti. Ma papà quando arriva? L’ultimo straordinario romanzo di Dulce Maria Cardoso sui retornados dalle ex colonie dopo la Rivoluzione dei garofani. Con precisione narrativa e chiarezza di stile ammirabili, l’autrice ci svela un Portogallo in piena “restaurazione” post-dittatura. Una vicenda intensa, drammatica, raccontata attraverso gli occhi di un bambino, di “ritorno” in patria, che traccia una radiografia, anche linguistica, di un paese ancora intorpidito e forse frustrato dal recente capovolgimento storico.

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I RABDOMANTI, MARGARET LAURENCE, NUTRIMENTI
Viene dal Canada ed è considerata la “maestra” di Margaret Atwood e Alice Munro: Margaret Laurence è davvero capace di disegnare sulla pagina grandi personaggi femminili!
FUORI GIOCO, MICHAL VIEWEGH, ATMOSPHERE
Cinque amici quarantenni alle prese con i bilanci della vita!
LA CASA DI PIETRA, ANTHONY SHADID, ADD EDITORE
Reportage e memory, romanzo e storia si fondono in questo libro, in cui l’autore torna alle proprie origini!
VOLGA VOLGA, MILJENKO JERGOVIC, ZANDONAI
Il nuovo libro di Miljenko Jergovic chiude mirabilmente la sua “trilogia delle macchine”, un affresco impietoso dello sfaldamento di una nazione, la Ex Yugoslavia.
IL TURCHETTO, METIN ARDITI, NERI POZZA
Un impeccabile romanzo storico pieno d’atmosfera su un pittore di cui si è persa la memoria
MARGARET FORSTER, LO SGUARDO DI LILY, LA TARTARUGA
Una grande attenzione ai dettagli, una sontuosa capacità nel ricostruire l’ambiente sociale e storico in cui si muovono i protagonisti. Un bel librone che piacerà a chi ama Jane Austen o le sorelle Bronte, con cui l’autrice indaga la passione vissuta da Elizabeth Barrett e Robert Browning, vista attraverso gli occhi di una testimone molto intima, la cameriera personale di lei.
FABIO STASSI, L’ULTIMO BALLO DI CHARLOT, SELLERIO
l’impari lotta di Charlie Chaplin con la Morte: se riuscirà a farla ridere, guadagnerà un anno di vita…
DI PASSAGGIO, JENNY ERPENBECK, ZANDONAI
Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo gran libro, Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se chi regge davvero le fila è la Storia, che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. E il dodicesimo tassello, un giardiniere a scandire il ritmo delle stagioni..
A EST DELL’OCCIDENTE, MIROSLAV PENKOV, NERI POZZA
Oirgini bulgare, l’autore ora residente negli States, dipinge con stile notevole le sue terre d’origine in questa bella raccolta di racconti. Da accostare a Jonathan Safran Foer.
ELIZABETH VON ARNIM, UNO CHALET TUTTO PER ME, BOLLATI BORINGHIERI
un coinvolgente memoir di Elizabeth Von Arnim, alla ricerca di qualcosa che dia ancora senso all’esistenza, dopo una serie di terribili lutti: la vita di questa fenomenale donna fu sconvolta nel periodo 1914 – 1919, il passaggio della Prima Guerra Mondiale la lasciò sola.
VIVERE COME GLI UCCELLI, VERONIQUE OVALDE’, PONTE ALLE GRAZIE
Una narratrice di talento che giunge sì dalla Francia dove risiede, ma con un “feeling narrativo” con il realismo magico declinato secondo un propriooriginale  stile; una storia in cui i protagonisti cercheranno di imboccare la strada che permette di vivere la vita sognata, finalmente!
LA TRISTEZZA DEGLI ANGELI, JON KALMAN STEFANSSON, IPERBOREA
Dopo il fantastico PARADISO E INFERNO, l’incanto si rinnova! La bellezza potente e terribile d’Islanda, la  vita difficile e l’alternarsi delle stagioni, la quotidianità semplice dei suoi abitanti,  resa meno banale grazie al potere della parola scritta. Di certo tra i migliori libri dell’anno, da assaporare riga per riga
L’ORA PRIMA DELL’ALBA, MICHAEL ONDAATJE, GARZANTI
Un ragazzino di undici anni, in viaggio per nave negli anni 50 dallo Sri Lanka all’Inghilterra. Quale mondo può essere più fantastico? Un libro pieno di gioia di vivere, di curiosità ed entusiasmo, nato dalla personale esperienza di Michael Ondatje, raccontato come solo un grande romanziere sa fare.
IL NOSTRO UOMO SUL CAMPO, ROBERT PERISIC, ZANDONAI
Zagabria, 2003. Abbandonato l’atteggiamento anticonformista Tin vive tranquillamente sbarcando il lunario come redattore in un noto settimanale, ma le cose si complicheranno quando il cugino Boris, da lui inviato come corrispondente con troppa leggerezza in Iraq durante la guerra, sparisce all’improvviso. Tra due guerre, uno sguardo tagliente ai cambiamenti della società ( e delle persone)
ROSA CANDIDA, AUDUR AVA OLASFDOTTIR, EINAUDI
Dall’Islanda, Un romanzo di formazione emozionante e delicato che vede protagonista un ragazzo con la passione per le piante, una madre amatissima che non c’e’ piu’, un fratello gemello autistico e una figlia arrivata per caso..
E POI, NATSUME SOSEKI, NERI POZZA
Un classico dal Giappone, a narrarci la solitudine dell’individuo nel mondo moderno, la difficoltà di trovare una propria strada, perseguendo un proprio ideale di vita. Un grande autore, una lettura sempre attuale e stimolante, di quelle che rimangono nella memoria!
NARCOPOLIS, JEET THAYIL, NERI POZZA
Per trenta anni il protagonista di questo romanzo osserva il mondo dei fumatori d’oppio di Bombay, con le loro storie .
L’ARTE DELLA RESURREZIONE, HERNAN RIVERA LETELIER, MONDADORI
Nel Cile degli anni cinquanta un poveraccio si crede un eletto: comincerà a predicare e ad avere alcuni curiosi seguaci: un romanzo colmo di humor e di surrealismo, tra Sepulveda e Garcia Marquez
GOLDEN BOOT, PAOLO NELLI, FAZI EDITORE
Ogni tanto si accende un pò di nostalgia per il genere Western.C’è spazio per altri sentimenti che non siano quelli della fatica e della vendetta, in un buco di posto come Golden Boot?
L’ERBA CATTIVA, AGO PANINI, INDIANA
Milano, primi anni 80, un ragazzino cresciuto a musica classica scopre la dirompente forza del rock. Un gustosissimo esordio!
Q UNA STORIA D’AMORE, EVAN MANDERY, NERI POZZA
Cosa faremmo se un nostro Io futuro, l’Io sessantenne (neanche troppo simpatico) si presentasse e ci dicesse di cambiare radicalmente la nostra vita, perché le nostre scelte sono fonte di infelicità?Con piglio originale e leggerezza, l’autore ci porta a considerare questa possibilità e a indagare il senso delle nostre vite
CARRERA E FRACASSI, DANIEL GUEBEL, LA LINEA

Due rappresentanti argentini, venditori di elettrodomestici alle prese con le dure leggi del commercio, una coppia stranamente assortita per un romanzo divertente e dalla straordinaria freschezza narrativa.

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Colpisce dalle prime righe il libro d’esordio di Luis Devin, antropologo torinese che ha vissuto in quel territorio da cuore di tenebra che è l’Africa Centrale. Vivendo fianco a fianco con i pigmei e altri popoli del bacino fluviale del Congo, ha captato l’essenza della vita nella foresta, gli echi di antichi saperi e di un modo di vivere inconcepibile per noi occidentali. Questo libro è il frutto di questa esperienza, di quelle che cambiano la vita di certo. Il suo stile di scrittura è conciso ed evocativo al tempo stesso, permettendoci di calarci appieno nel contesto descritto con estrema passione e partecipazione: le foreste, le tribù, gli antichi riti di propiziazione e iniziazione. Una lettura consigliatissima!
English: Illustration from 1911 Encyclopædia B...

English: Illustration from 1911 Encyclopædia Britannica, article BANTU LANGUAGES. (Photo credit: Wikipedia)

 

“Qui nel ventre della foresta, dove gli anziani ci hanno portato per fare di noi degli uomini, non abbiamo più un nome, non abbiamo uno scopo. Stiamo scomparendo, ma al tempo stesso possiamo prendere qualsiasi forma. Siamo come l’acqua. Siamo argilla appena raccolta in un buco scavando con le mani e con il machete. Siamo metallo fuso in attesa di colare in uno stampo…”

UNA STORIA VERA DAL CUORE DELL’AFRICA,
UN VIAGGIO AFFASCINANTE IN UN MONDO SCONOSCIUTO:
QUELLO IN CUI TUTTI GLI UOMINI SONO NATI

Africa Centrale. Jenghi, il misterioso e potente spirito della foresta, è pronto a uccidere i giovani pigmei di un accampamento durante un antico rito d’iniziazione. Tra i ragazzi che giacciono a terra nella radura, nudi, con i corpi dipinti e cosparsi di sangue, c’è per la prima volta anche un bianco, uno studente di antropologia arrivato nella foresta da pochi mesi. Comincia così il racconto autobiografico di Luis Devin, scandito dai rituali a cui i pigmei Baka l’hanno sottoposto per farne un membro del gruppo e consentirgli di condividere con loro i segreti della foresta. Ma il rito di passaggio, con le sue prove da superare e i suoi insegnamenti, è anche il filo conduttore di una vicenda più ampia, che si sviluppa in un mondo naturale (la grande foresta africana) e culturale (gli accampamenti pigmei) mantenutosi fino a tempi abbastanza recenti in relativo equilibrio, un mondo che purtroppo sta velocemente scomparendo. Spedizioni per la raccolta del cibo, battute di caccia con la balestra, canti propiziatori, strumenti musicali fatti di foglie e di acqua, ma anche deforestazione, conflitti con i popoli Bantu, stregoneria, alcolismo, prostituzione e commercio illegale di selvaggina: sono questi alcuni dei temi che fanno da sottofondo alla storia principale, che Luis Devin ci narra con uno stile asciutto e coinvolgente.

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Un altro gran libro da un piccolo editore, Zandonai.  A cui sono giunto incuriosito da una recensione, in questo caso.
Il titolo italiano, Di passaggio, sembra traslare un poco il senso di quello tedesco (Heimsuchung è la ricerca di una casa,  la punizione divina, il destino che incombe), per un’opera che resta comunque un capolavoro. Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo testo, con un antico fatto di sangue ad introdurci alla storia, il suicidio di una giovane. Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se il vero protagonista è la Storia che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. Dodicesimo tassello, l’opera del giardiniere che si prende cura nei decenni del giardino. Uno stile asciutto, poetico e duro al tempo stesso, costellato di riflessioni e attenzione ai dettagli, una prosa e una tensione letteraria sempre in equilibrio e di gran spessore, la capacità di interrogarsi sul senso del secolo scorso come altri grandi autori tedeschi hanno saputo fare lo rendono veramente una ottima lettura.

Jenny Erpenbeck , Di passaggio, Zandonai
Una tenuta nelle campagne del Brandeburgo viene suddivisa tra le quattro figlie di un vecchio possidente terriero. La parte più modesta, un bosco su cui sorge una piccola casa con un grande giardino e l’accesso diretto al lago, è affidata all’ultimogenita, Klara, che proprio nelle acque di quel lago decide di togliersi la vita. Tra cessioni ed espropri, l’abitazione passa di mano in mano, testimone silenziosa di violenze e passioni, urla e sospiri dei suoi inquilini, tutti inesorabilmente alla ricerca dello Heim, di un luogo in cui sentirsi “a casa”. Undici le vite, undici i destini che si danno il cambio, incastrandosi come tessere di un raffinatissimo mosaico naturale, su cui però la storia lascia le sue indelebili impronte, dalla tragedia della guerra all’orrore dei campi di concentramento, dalla sofferenza dei vinti all’arroganza dei “liberatori”.
A scandire il ritmo di questo racconto fuori dal tempo – ma dal tempo profondamente segnato – è la presenza costante della dodicesima tessera, il giardiniere, l’unico a credere soltanto nella natura e nell’alternarsi delle stagioni, il solo a prendersi cura della casa, con immutata devozione, fino alla fine.

Jenny Erpenbeck (1967), nata a Berlino Est ed erede di una dinasta di scrittori della DDR, ha una formazione accademica musicale e teatrale. È stata allieva, tra gli altri, di Ruth Berghaus e Heiner Müller. Il suo libro d’esordio, Geschichte vom alten Kind (Racconto della bambina vecchia, 1999), ne ha rivelato il precoce e originale talento, mentre il più recente Di passaggio, tradotto in una dozzina di lingue e straordinario successo di critica e pubblico, l’ha consacrata come uno degli astri nascenti della letteratura tedesca

 

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important

 

 

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I migliori romanzi degli ultimi mesi . 2012
CHE NE DICI DI BACIARCI, RAYK WIELAND, KELLER
Il libro più divertente sulla DDR!
VIVERE COME GLI UCCELLI, VERONIQUE OVALDE’, PONTE ALLE GRAZIE
Una narratrice di talento che giunge sì dalla Francia dove risiede, ma con un “feeling narrativo” con il realismo magico declinato secondo un proprio stile; una storia in cui i protagonisti cercheranno di imboccare la strada che permette di vivere la vita che hanno sognato, finalmente!
VIAGGIO A NANGA, JORN RIEL, IPERBOREA
Un altro gustoso capitolo delle avventure degli stralunati cacciatori filosofi della Groenlandia dei primi decenni del Novecento già narrati da Jorn Riel. Consigliatissimo a chi ama Paasilinna!
MARGARET FORSTER, LO SGUARDO DI LILY, LA TARTARUGA
Una grande attenzione ai dettagli, una sontuosa capacità nel ricostruire l’ambiente sociale e storico in cui si muovono i protagonisti. Un bel librone che piacerà a chi ama Jane Austen o le sorelle Bronte, con cui l’autrice indaga la passione vissuta da Elizabeth Barrett e Robert Browning, vista attraverso gli occhi di una testimone molto intima, la cameriera personale di lei.
DI PASSAGGIO, JENNY ERPENBECK, ZANDONAI
Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo gran libro, Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se chi regge davvero le fila è la Storia, che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. E il dodicesimo tassello, un giardiniere a scandire il ritmo delle stagioni..
SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA, FULVIO ERVAS, MARCOS Y MARCOS
Una storia vera da non perdere, un viaggio impensabile di un padre con il figlio autistico. .
 LIMBO, MELANIA MAZZUCCO, EINAUDI
Un romanzo di grande potenza, una storia d’amore, d’attesa e di rivolta. Al centro un personaggio femminile fortissimo: una donna soldato stanca di guerra, che torna ferita dal deserto afghano per misurarsi con altri deserti, più intimi e domestici.
DA DOVE VENGONO I SOGNI, DAVID VANN, BOMPIANI
Tra gli incredibili scenari dell’Alaska, una coppia si trova ad affrontare gli echi che affiorano dal passato e la fugacità dei propri sogni sulla vita…
L’ORA PRIMA DELL’ALBA, MICHAEL ONDAATJE, GARZANTI
Un ragazzino di undici anni, in viaggio per nave negli anni 50 dallo Sri Lanka all’Inghilterra. Quale mondo può essere più fantastico? Un libro pieno di gioia di vivere, di curiosità ed entusiasmo, nato dalla personale esperienza di Michael Ondatje, raccontato come solo un grande romanziere sa fare.
LAMPI, JEAN ECHENOZ, ADELPHI
il ritratto di Nicholas Tesla che ci restituisce Echenoz esalta come solo i grandi libri, quelli che sanno essere ironici e laceranti assieme, sanno fare.
ROSA CANDIDA, AUDUR AVA OLASFDOTTIR, EINAUDI
Dall’Islanda, Un romanzo di formazione emozionante e delicato che vede protagonista un ragazzo con la passione per le piante, una madre amatissima che non c’e’ piu’, un fratello gemello autistico e una figlia arrivata per caso..
E POI, NATSUME SOSEKI, NERI POZZA
Un classico dal Giappone, a narrarci la solitudine dell’individuo nel mondo moderno, la difficoltà di trovare una propria strada, perseguendo un proprio ideale di vita. Un grande autore, una lettura sempre attuale e stimolante, di quelle che rimangono nella memoria!
NARCOPOLIS, JEET THAYIL, NERI POZZA
Per trenta anni il protagonista di questo romanzo osserva il mondo dei fumatori d’oppio di Bombay, con le loro storie .
L’ARTE DELLA RESURREZIONE, HERNAN RIVERA LETELIER, MONDADORI
Nel Cile degli anni cinquanta un poveraccio si crede un eletto: comincerà a predicare e ad avere alcuni curiosi seguaci: un romanzo colmo di humor e di surrealismo, tra Sepulveda e Garcia Marquez
GOLDEN BOOT, PAOLO NELLI, FAZI EDITORE
ogni tanto si accende un pò di nostalgia per il genere Western.C’è spazio per altri sentimenti che non siano quelli della fatica e della vendetta, in un buco di posto come Golden Boot?
 L’ERBA CATTIVA, AGO PANINI, INDIANA
Milano, primi anni Ottanta, un ragazzino cresciuto a musica classica scopre la dirompente forza del rock. Un gustosissimo esordio!
Q UNA STORIA D’AMORE, EVAN MANDERY, NERI POZZA
Cosa faremmo se un nostro Io futuro, l’Io sessantenne (neanche troppo simpatico) si presentasse e ci dicesse di cambiare radicalmente la nostra vita, perché le nostre scelte sono fonte di infelicità?Con piglio originale e leggerezza, l’autore ci porta a considerare questa possibilità e a indagare il senso delle nostre vite.
L’AMICA GENIALE, ELENA FERRANTE, E.O
Bellissimo ritorno al romanzo di Elena Ferrante che con L’amica geniale ci propone una storia di figure femminili che fanno i conti con il proprio passato e con quello che sono diventate.
IL RE, KADER ABDOLAH, IPERBOREA
C’e’ tutto il fascino della storia e dell’Antico Oriente nella nuova grande prova letteraria di Kader Abdolah, scrittore iraniano, rifugiato politico che del suo Paese non ha mai smesso di scrivere.

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 LE NOSTRE SCELTE DEL 2012

 MARGARET FORSTER, LO SGUARDO DI LILY, LA TARTARUGA
Una grande attenzione ai dettagli, una sontuosa capacità nel ricostruire l’ambiente sociale e storico in cui si muovono i protagonisti. Un bel librone che piacerà a chi ama Jane Austen o le sorelle Bronte, con cui l’autrice indaga la passione vissuta da Elizabeth Barrett e Robert Browning, vista attraverso gli occhi di una testimone molto intima, la cameriera personale di lei.
DI PASSAGGIO, JENNY ERPENBECK, ZANDONAI
Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo gran libro, Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se il vero protagonista è la Storia che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. E il dodicesimo tassello, un giardiniere a scandire il ritmo delle stagioni..
L’ORA PRIMA DELL’ALBA, MICHAEL ONDAATJE, GARZANTI
Un ragazzino di undici anni, in viaggio per nave negli anni 50 dallo Sri Lanka all’Inghilterra. Quale mondo può essere più fantastico? Un libro pieno di gioia di vivere, di curiosità ed entusiasmo, nato dalla personale esperienza di Michael Ondatje, raccontato come solo un grande romanziere sa fare.
LAMPI, JEAN ECHENOZ, ADELPHI
Il ritratto di Nicholas Tesla che ci restituisce Echenoz esalta come solo i grandi libri, quelli che sanno essere ironici e laceranti assieme, sanno fare.
 QUANDO SARO’ GRANDE VOLERO’ FINO ALLE STELLE, KATHRIN AEHNLICH,NIKITA
Racconto autobiografico di un’infanzia a Lipsia negli anni Sessanta. Non un romanzo di formazione qualunque quindi, perche’ la narrazione e’ incentrata sugli anni della DDR e la sua rappresentazione, le sue dinamiche politiche e sociali, la televisione,gli oggetti e i cibi di uso allora comune.
E POI, NATSUME SOSEKI, NERI POZZA
Un classico dal Giappone, a narrarci la solitudine dell’individuo nel mondo moderno, la difficoltà di trovare una propria strada, perseguendo un proprio ideale di vita. Un grande autore, una lettura sempre attuale e stimolante, di quelle che rimangono nella memoria!
L’ULTIMO UOMO DELLA TORRE, ARAVIND ADIGA, EINAUDI
Una vivace rappresentazione dell’India contemporanea, una cruda riflessione sulla natura umana.
GOLDEN BOOT, PAOLO NELLI, FAZI EDITORE
ogni tanto si accende un pò di nostalgia per il genere Western.C’è spazio per altri sentimenti che non siano quelli della fatica e della vendetta, in un buco di posto come Golden Boot?
 L’ERBA CATTIVA, AGO PANINI, INDIANA
Milano, primi anni Ottanta, un ragazzino cresciuto a musica classica scopre la dirompente forza del rock. Un gustosissimo esordio!
L’AMICA GENIALE, ELENA FERRANTE, E.O
Bellissimo ritorno al romanzo di Elena Ferrante che con L’amica geniale ci propone una storia di figure femminili che fanno i conti con il proprio passato e con quello che sono diventate.
LIMBO, MELANIA MAZZUCCO, EINAUDI
Un romanzo di grande potenza, una storia d’amore, d’attesa e di rivolta. Al centro un personaggio femminile fortissimo: una donna soldato stanca di guerra, che torna ferita dal deserto afghano per misurarsi con altri deserti, più intimi e domestici.

E un memento, per tornare a guardare la splendida bibliografia di un grande autore che ci ha lasciato, Antonio Tabucchi:

http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Tabucchi

tabucchi

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Un altro gran libro da un piccolo editore, Zandonai.  A cui sono giunto incuriosito da una recensione, in questo caso.
Il titolo italiano, Di passaggio, sembra traslare un poco il senso di quello tedesco (Heimsuchung è la ricerca di una casa,  la punizione divina, il destino che incombe), per un’opera che resta comunque un capolavoro. Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo testo, con un antico fatto di sangue ad introdurci alla storia, il suicidio di una giovane. Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se il vero protagonista è la Storia che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. Dodicesimo tassello, l’opera del giardiniere che si prende cura nei decenni del giardino. Uno stile asciutto, poetico e duro al tempo stesso, costellato di riflessioni e attenzione ai dettagli, una prosa e una tensione letteraria sempre in equilibrio e di gran spessore, la capacità di interrogarsi sul senso del secolo scorso come altri grandi autori tedeschi hanno saputo fare lo rendono veramente una ottima lettura.

Jenny Erpenbeck ,DI PASSAGGIO, Zandonai
Una tenuta nelle campagne del Brandeburgo viene suddivisa tra le quattro figlie di un vecchio possidente terriero. La parte più modesta, un bosco su cui sorge una piccola casa con un grande giardino e l’accesso diretto al lago, è affidata all’ultimogenita, Klara, che proprio nelle acque di quel lago decide di togliersi la vita. Tra cessioni ed espropri, l’abitazione passa di mano in mano, testimone silenziosa di violenze e passioni, urla e sospiri dei suoi inquilini, tutti inesorabilmente alla ricerca dello Heim, di un luogo in cui sentirsi “a casa”. Undici le vite, undici i destini che si danno il cambio, incastrandosi come tessere di un raffinatissimo mosaico naturale, su cui però la storia lascia le sue indelebili impronte, dalla tragedia della guerra all’orrore dei campi di concentramento, dalla sofferenza dei vinti all’arroganza dei “liberatori”.
A scandire il ritmo di questo racconto fuori dal tempo – ma dal tempo profondamente segnato – è la presenza costante della dodicesima tessera, il giardiniere, l’unico a credere soltanto nella natura e nell’alternarsi delle stagioni, il solo a prendersi cura della casa, con immutata devozione, fino alla fine.

Jenny Erpenbeck (1967), nata a Berlino Est ed erede di una dinasta di scrittori della DDR, ha una formazione accademica musicale e teatrale. È stata allieva, tra gli altri, di Ruth Berghaus e Heiner Müller. Il suo libro d’esordio, Geschichte vom alten Kind (Racconto della bambina vecchia, 1999), ne ha rivelato il precoce e originale talento, mentre il più recente Di passaggio, tradotto in una dozzina di lingue e straordinario successo di critica e pubblico, l’ha consacrata come uno degli astri nascenti della letteratura tedesca

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