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Posts Tagged ‘Karin Fossum’

nord

All’origine della quale c’è l’enorme successo di Henning Mankell, lo scrittore svedese più tradotto nel mondo, con fans disposti a visitare i luoghi narrati nelle inchieste di Wallander, facendo le vacanze nelle fredde terre del nord. Fu Marsilio l’editore che fece conoscere al pubblico il commissario, insistendo poi con altri investigatori scandinavi. Ma se l’autore delle inchieste del commissario Wallander può vantare 26 milioni di copie vendute e traduzioni in 35 lingue, nella sua scia molti altri autori hanno conquistato i mercati europei, e qualche posticino nelle classifiche Usa. Insieme all’intreccio piacciono al pubblico le trame più elaborate e meno cruente di quelle solite dei Thriller americani, gli squarci che si aprono su quelle società, e l’umanità dei protagonisti, che vengono seguiti nelle fasi della loro vita.

Henning Mankell, Assassino senza volto, I cani di Riga, La leonessa bianca e altri ancora
Henning Mankell (Stoccolma, 3 febbraio 1948) è uno scrittore svedese, noto principalmente per i suoi romanzi polizieschi che hanno come protagonista il personaggio di Kurt Wallander, commissario della polizia di Ystad. Con il primo libro del commissario Wallander (Assassino senza volto) ha vinto il premio Glasnyckeln dedicato ai migliori romanzi gialli dei paesi scandinavi. Lo scrittore vive fra la Svezia ed il Mozambico e dal 1998 è sposato con la regista teatrale e televisiva Eva Bergman, figlia di Ingmar Bergman. Ha scritto per tutte le fasce d’età, dai ragazzi agli adulti, zigzagando tra parecchi generi: thriller, romanzi, testi teatrali.(voce da Wikipedia)
La scheda de Assassino senza volto, edito da Marsilio
Una giornata di gennaio, in un paese della Svezia, un contadino scopre che i suoi vicini, una coppia di vecchi contadini, sono stati assaliti e picchiati barbaramente. Kurt Wallander accorre subito alla chiamata della centrale e quello che vede è peggio di quanto avesse immaginato. L’uomo è stato torturato e colpito fino alla morte, la donna è ancora viva e anche lei vittima di una violenza senza ragione. Prima di morire sussurra le sue ultime parole: “Straniero, straniero”. Basta una fuga di notizie e i cittadini organizzano una caccia all’uomo. Wallander deve arginare la loro determinazione a farsi giustizia da soli, ma presto scoprirà anche che l’uomo ucciso conduceva una doppia vita.

Leif GW Persson, La serie di Lars M Johansson: Un altro tempo, un’altra vita; Tra la nostalgia dell’estate e il gelo dell’inverno
Un ritratto fedele al vero del moderno lavoro della polizia, reso da un noto criminologo di Svezia, capace di trasformare un ordinario caso di omicidio in un’amara rappresentazione del mondo svedese.

LIZA MARKLUND, LUPO ROSSO, MARSILIO
La sua serie con protagonista Annika Bengzton ha venduto otto milioni di copie nel mondo, ed è stata tradotta in trenta lingue. Ne Lupo Rosso, da poco proposto da Marsilio, Annika Bengzton, reporter e investigatrice dalla vita non semplice, è alle prese con una vecchia pista, che porta ad un attentato terroristico.
La scheda di Lupo Rosso:
Rientrata in redazione dopo la lunga assenza, Annika Bengzton, reporter della Stampa della sera di Stoccolma, parte per Luleà, vicino al circolo polare artico. Deve incontrare un collega che le ha promesso informazioni su un attentato terroristico irrisolto su cui lei sta indagando. Ma quando arriva, viene a sapere che è stato ucciso. Le ricerche conducono a un uomo che è tornato in Svezia per riunirsi ad un gruppo terroristico

Åsa Larsson.Tempesta solare, Il sangue versato, Marsilio editore
È un avvocato, per la precisione un fiscalista, la protagonista delle investigazioni raccontate dalla penna della quarantenne scrittrice svedese Åsa Larsson. Rebecka Martinsson è detective per caso, il crimine le scorre davanti, costringendola ad inseguirlo. Nei suoi libri,come in molti dei suoi colleghi, anche il paesaggio svolge una funzione importante. È proprio l’estremo Nord a svolgere un ruolo importante ne Tempesta solare e Il sangue versato
Tempesta solare, Marsilio
A Kiruna, una terra avvolta nell’eterna notte polare, giace il corpo massacrato del predicatore più famoso della Svezia, morto per la seconda volta. La prima volta era stato investito da un’auto ma si era risvegliato e aveva raccontato del regno fra la vita e la morte. Diventato una star, aveva usato la sua nuova forza per riunificare tre diverse congregazioni in un’unica, potente comunità religiosa. Chiamata dalla sorella della vittima, l’avvocato Rebecka torna alla sua città natale per aiutare l’amica di gioventù, sospettata dell’omicidio. Avvolte dalla neve e dal buio dell’inverno lappone, Rebecka e l’ispettrice di polizia Anna Maria Mella, in avanzato stato di gravidanza, indagano alla ricerca del vero colpevole.

Hakan Nesser, Uomo senza un cane, Carambole, Il ragazzo che sognava Kim Novak, e altri
Non è forse l’autore più conosciuto, ma dopo averlo provato non lo lascerete! Letture voltapagine, veloci ed intriganti. Insieme alle vicende del Commissario Van Veeteren propone altre storie come Il ragazzoche sognava Kim Novak, una sorta di Stand By Me in salsa nordica.
Una donna segnata, edito da Tea e Guanda:
A Maardam, la cittadina della Svezia dove vive il commissario Van Veeteren avviene uno strano omicidio: un tranquillo e stimato imprenditore viene ucciso sulla soglia di casa. L’esame del cadavere rivela che, oltre ai colpi mortali, l’assassino ha infierito sulla vittima sparandogli all’inguine. Il commissario Van Veeteren non fa in tempo ad avviare le indagini che un secondo omicidio viene compiuto con le stesse, identiche modalità. Inoltre, le prime investigazioni fanno emergere che entrambi, pochi giorni prima della morte, avevano ricevuto strane telefonate

Sjöwall Maj; Wahlöö Per , Il poliziotto che ride, L’autopompa fantasma. Pubblicati in Italia da Sellerio
Se qualcuno riesce a pronunciarli nel modo giusto, tanto di cappello! Gli autori (marito e moglie) sono i veri e propri antesignani del giallo scandinavo, molti dei quali hanno per protagonisti il commissario Martin Beck. Con tali libri la coppia intendeva rendere una sorta di Commedia umana alla Balzac in versione locale, denunciando le magagne della società capitalistica svedese.
La scheda de Autopompa fantasma:
Stoccolma, 1968. Alla periferia della città, in una vecchia casa in legno a due piani, scoppia un incendio devastante. Un poliziotto della squadra del Commissario Beck, riesce a salvare alcune vite ma non può evitare la morte di quattro persone. Il poliziotto si trovava li a sorvegliare le mosse di un piccolo criminale che è una delle vittime. Un piccolissimo dispositivo ad orologeria trovato dalla scientifica quando il caso sta ormai per essere archiviato, dimostra che l’incendio è doloso e che il criminale è stato assassinato. Le indagini appurano che appena scoppiato l’incendio qualcuno ha avvertito i vigili del fuoco,
ma l’autopompa non è mai arrivata sul posto

Arne Dahl
La serie del Gruppo A: La linea del male. Pubblicato da Marsilio

Arne Dahl (1963, ottima annata direi) è lo pseudonimo di Jan Arnald, editor, scrittore, critico letterario svedese vivente a Stoccolma, dove collabora con l’Accademia di Svezia, quella del Premio Nobel. Ha conosciuto il successo con la serie del «gruppo A» (di cui è già uscito La linea del male), la speciale unità di polizia che indaga crimini violenti di natura internazionale, per la quale gli è stato tra l’altro conferito il Deutscher Krimipreis. È considerato dalla critica il «nuovo Chandler».
LA LINEA DELMALE, Marsilio editore. La scheda
Nessuno può sentire le sue grida. Chiuso in uno sgabuzzino dell’aeroporto di New York, Lars-Etik Hassel, cittadino di nazionalità svedese, subisce impotente lo strazio infertogli dal suo aguzzino. Un dolore muto pervade tutto il suo corpo. “Che brutto modo di morire”, è il suo ultimo pensiero. Scoperto il cadavere, per l’FBI non ci sono dubbi sull’identità dell’assassino, lo strumento di morte rimanda inequivocabilmente a una vecchia conoscenza: dopo anni di silenzio, il Killer del Kentucky è tornato a colpire. Ma per quale ragione uno dei serial killer più brutali e sfuggenti della storia criminale degli Stati Uniti ha deciso di imbarcarsi su un volo diretto a Stoccolma?

La prima pietra, brillante debutto di Thomas Kanger, è il primo capitolo della serie che vede protagonisti Elina Wiik e i suoi colleghi della polizia di Västerås. Sempre Svezia, quindi!
Thomas Kanger, La prima pietra , collana I luoghi del delitto, Robin Editore

L’autore è nato in Svezia nel 1951 e lavora come giornalista e scrittore. E’
famoso nel suo paese, ed in molti altri dove le sue opere sono state tradotte, per una serie di romanzi gialli che hanno tutti la stessa protagonista: Elina Wiik, giovane agente della polizia svedese. Una bella donna di trentasei anni, affascinante e grintosa che tende a risolvere i casi con il dialogo ed il ragionamento ed è anche capace di seguire, con caparbietà, il suo intuito. Questo romanzo è il primo capitolo della serie.
La “quarta”
Un incendio doloso in un piccolo comune del Vastmanland, nella Svezia centrale, sembra un caso facile durante le prime indagini. Il proprietario di una birreria del paese, originario della Bosnia-Erzegovina, è sospettato di aver appiccato l’incendio per proteggere i suoi interessi economici. Ma quando il padre dell’unico testimone dell’incendio, un uomo molto religioso, scompare senza lasciare traccia, la vicenda acquista ben altre dimensioni.
Elina Wiik, giovane agente della divisione anticrimine, teme che il padre sia stato ucciso e mette in relazione i due casi. Con questa intuizione Elina si farà dei nemici all’interno della polizia e metterà in pericolo la sua stessa vita.

Karin Fossum, Lo sguardo di uno sconosciuto (ne hanno tratto anche un bel film, ambientandolo però nel NordEst italiano) e altri editi da Frassinelli
Karin Fossum arriva dalla Norvegia, con una continua suspence e intrecci ricchi di colpi di scena ci porta a conoscere le avventure dell’ispettore Sejer
Lo sguardo di uno sconosciuto
Fossum Karin, Frassinelli

Un minuscolo villaggio sulle coste norvegesi è in preda al panico: è scomparsa una bambina di sei anni. Sulle tracce della bimba, la polizia si imbatte in un’altra tragedia, già compiuta: poco lontano, sulle sponde di un fiabesco laghetto immerso nel bosco, trova il corpo nudo di una giovane donna; è intatto benché lei sia stata affogata con premeditazione. Annie Holland aveva solo quindici anni. Chi l’ha aggredita deve averla colta alla sprovvista, oppure, la conosceva anche troppo bene. Da Oslo arriva il pacato ispettore Sejer, incaricato del caso; e le sue indagini, dilavano il nordico lindore del borgo stanando tutto ciò che è sepolto e nascosto

Indridason Arnaldur, Sotto la città, La voce
È necessario spingersi fino all’Islanda per fare la conoscenza dell’agente Erlendur, alle prese con casi anche piuttosto cupi, in cui l’autore fa emergere la sua capacità di introspezione psicologica dei personaggi.

La voce, edito da Guanda
Mancano pochi giorni a Natale e nello squallido seminterrato di un grande albergo di Reykjavik viene ritrovato il cadavere di un uomo vestito da Babbo Natale e con i pantaloni abbassati. Si tratta del portiere dell’albergo, che sotto le feste si travestiva per divertire i piccoli ospiti. Nella sua misera stanzetta vengono rinvenuti alcuni vecchi dischi in vinile e un poster di Shirley Temple. L’indagine si rivela molto difficile fin da subito per l’agente Erlendur, costretto a confrontarsi con la serie di grotteschi personaggi che popolano l’albergo, e con il marcio nascosto dietro la facciata di irreprensibilità ed eleganza. Ma la rivelazione più scioccante sarà il passato della vittima, un ex bambino prodigio, solista nel coro delle voci bianche di Hafnarfjòrdur, che aveva anche inciso due quarantacinque giri a tiratura limitata, diventati ora una rarità di inestimabile valore per i collezionisti.

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