eccoli qua
Miriam Toews | , | La mia estate fortunata | , | Marcos Y Marcos |
Carlo Lucarelli | , | Quando faccio una cosa mi piace farla bene – | , | Marcos Y Marcos |
Paolo Nori | , | Aspetta e spera | , | Marcos Y Marcos |
Philippe Claudel | , | L’arcipelago del cane | , | Ponte alle Grazie |
Arundhati Roy | , | Il mio cuore silenzioso | , | Guanda |
Don Winslow | , | Il confihne | , | Einaudi |
Chiara Moscardelli | , | Volevo essere vedova | , | Einaudi |
Cristina Cassar Scalia | , | La logica della lampara | , | Einaudi |
Maurizio De Giovanni | , | Il purgatorio dell’Angelo | , | Einaudi |
Sally Rooney | , | Persone normali | , | Einaudi |
Massimo Recalcati | , | La notte dei Getsemani | , | Einaudi |
Ali Smith | , | Inverno | , | Sur |
Silvina Ocampo | , | Chi ama, odia | , | Sur |
, | Tutti i racconti | , | Bompiani | |
Don De Lillo | , | Punto omega | , | Einaudi |
John Irving | , | Viale dei misteri | , | Rizzoli |
Isaiah Berling | , | Libertà | , | Adelphi |
Maurizio De Giovanni | , | Le parole di Sara | , | Rizzoli |
Eraldo Baldini | , | La palude dei fuochi erranti | , | Rizzoli |
Helena Janeczeck | , | Cibo | , | Guanda |
Michele Serra | , | L’umiltà | , | Feltrinelli |
Gioconda Belli | , | Le febbri della memoria | , | Feltrinelli |
Barbara Baraldi | , | Dipinto sulla pelle | , | Mondadori |
Haldor Laxness | , | La campana d’Islanda (scheda qui sotto) | , | Iperborea |
Lars Kepler | , | Stalker | , | Longanesi |
Nada Malanima | , | Il mio cuore umano | , | Atlantide |
Bernard Cornwell | , | La congiura dei fratelli Shakespeare | , | Longanesi |
Ilaria Tuti | , | Ninfa dormiente | , | Longanesi |
Alberto Angela | , | L’incanto di Venezia | , | Rizzoli |
LA CAMPANA D’ISLANDA, HALLDOR LAXNESS, IPERBOREA
Il romanzo capolavoro – fino a oggi inedito in Italia – del premio Nobel islandese Halldór Laxness, considerato da molti scrittori d’eccezione come Susan Sontag, Juan Rulfo, Antonia Byatt, Alice Munro e Jonathan Franzen, uno dei più grandi maestri del Novecento.
A volte triste, a volte strepitoso ma sempre incalzante, La campana d’Islanda è allo stesso tempo un aggiornamento delle antiche saghe e una feroce satira sociale. Considerata l’opera più famosa di Laxness, pubblicata in tre volumi tra il 1943 e il 1946, ha reso l’autore un vero e proprio simbolo del paese: è il suo primo romanzo basato sulla storia nazionale, che racconta i difficili decenni tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, quando l’Islanda è ancora una colonia danese, povera e oppressa da epidemie, morie di bestiame e scarsità di pesce, fattori che insieme causarono la morte di ben un terzo della popolazione. Protagonista indimenticabile è il contadino Jon Hreggvidsson, che dopo aver raccontato una barzelletta scherzosa sul re danese si ritrova fuggiasco e accusato dell’omicidio del boia del re. Negli anni seguenti Hreggvidsson, sfortunata ma resistente canaglia, cinico e ostinato misantropo simile al Bjartur di Gente indipendente, diventa una pedina della Storia, invischiato in conflitti politici e personali che si giocano su una scala più grande. Tra questi la storia d’amore tra Snaefridur, conosciuta in tutto il paese come il «sole d’Islanda», una giovane nobildonna bella e testarda, e Arnas Arnaeus, l’antiquario del re, un aristocratico il cui modo mondano nasconde una feroce devozione ai suoi compatrioti più abbienti. Mentre la loro lotta personale si svolge su un palcoscenico internazionale, La campana d’Islanda crea una trama dickensiana di eroismo e viltà, violenza e tragedia, densa in ogni pagina di un particolarissimo incantesimo narrativo. In questo romanzo fondamentale per la storia della letteratura islandese, Laxness mostra quanto sia importante il recupero della propria tradizione per acquisire consapevolezza di nazione e ricorda alla sua gente i comuni antenati che per sette secoli avevano subito l’oppressione politica ed economica degli stranieri.
In uscita il: 10 Aprile 2019
- 512
Nazione: Islanda
Traduzione di: Alessandro Storti
Postfazione di: Alessandro Storti