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Posts Tagged ‘letture estive’

I migliori romanzi degli ultimi mesi .

ELIZABETH JANE HOWARD, IL TEMPO DELL’ATTESA, FAZI

Il secondo libro dell’affascinante saga dei CAZALET, splendido ritratto di famiglia inglese, tra gli anni Trenta e l’arrivo della tempesta…

ERNST LOTHAR, SOTTO UN CIELO DIVERSO, E.O

Una potente saga famigliare, al centro della narrazione il destino del popolo sudtirolese, unito all’Italia dopo la Guerra. Alla frustrazione per la politica di omogenizzazione del fascismo subentrerà prima la nuova speranza per la Germania di Hitler, per passare alla fatale disillusione nei confronti del nazismo.

ELIZABETH STROUT, MI CHIAMO LUCY BARTON, EINAUDI

una breve degenza ospedaliera è lo spunto per recuperare un sentimento tra figlia e madre, osservato con pienezza e ricchezza di dettagli psicologici.

TOMMY WIERINGA, UNA MOGLIE GIOVANE E BELLA, IPERBOREA

Lui è un affermato virologo, giunto a metà della sua vita senza un rapporto duraturo, quando nella sua vita arriva una ragazza giovane e bella.  Sembrerebbe poco per ricavarci sopra un buon libro, ma Tommy Wieringa, fortunato autore de Questi sono i nomi, riesce a parlarci con leggerezza e a tratti con poesia di tante cose, dalle dinamiche di coppia ai necessari conti che un uomo deve fare con il proprio passato, di quel che significhi l’arrivo di un figlio nei rapporti, dell’infanzia e della ricerca scientifica, vegetarianesimo e di eticità, dell’attrazione per una donna più giovane,  condensando con una scrittura elegante e tagliente, in poche frasi, un intero universo.

ROBERT NEUMANN, I BAMBINI Di VIENNA, GUANDA

Nella Vienna del secondo dopoguerra un gruppo di bambini lotta per sopravvivere, tra le macerie umane e reali, un linguaggio originale che colpisce direttamente al cuore.

DONAL RYAN, IL CUORE GIREVOLE, MINIMUM FAX

La crisi immobiliare ha messo in ginocchio l’IRLANDA, concedendo però in cambio ai lettori questo strabiliante romanzo costruito con le voci dei tanti protagonisti che ne subiscono i contraccolpi in un paesino della campagna irlandese. C’è il fallimento di una impresa edile, le case mai terminate, contributi previdenziali mai pagati, il dramma di chi viene coinvolto, il tutto narrato ogni volta dal punto di vista di un diverso personaggio.

ESTHER KREITMAN SINGER, L’UOMO CHE VENDEVA DIAMANTI, BOLLATI

Sorella di Israel e del Nobel Isaac, e di certo non meno dotata,Ester Singer “vede oggi crescere la sua fama sia come narratrice yiddish sia cme icona femminista”(The Times)

JAKOB ARJOUNI, CHERRYMAN DÀ LA CACCIA A MISTER WHITE, MARCOS

Questa novità di Marcos Y Marcos è davvero consigliata. Lui è lo scrittore diventato famoso per il suo detective turco (con passaporto tedesco), ma qui racconta una storia diversa. Un ragazzo semplice e mite, in un piccolo paese popolato da giovani neonazi violenti e convinti di dover liberare la sacra patria dai barbari invasori. Per il modo in cui racconta questi fenomeni e il bullismo è stato scelto in diverse scuole tedesche come libro di testo. A ragione, diciamo noi.

RODRIGO HASBUN, ANDARSENE, SUR

ATTENZIONE, ecco un nuovo autore pieno di talento! Capace di fondere realtà storica e le vicende personali di una famiglia di fuoriusciti tedeschi in America latina,(padre assai compromesso con il nazismo)

LUDMILA ULITSKAYA, UNA STORIA RUSSA, BOMPIANI

Autrice di gran classe, potente, Ludmila Ulitskaya. Alla maniera dei grandi narratori russi illumina il terribile dopoguerra sovietico incrociando le vite di tre protagonisti, seguendoli dall’amicizia sui banchi di scuola per poi condurli sulle strade dell’adolescenza e dell’età adulta, ponendo in rilievo le grandi passioni che possono incendiare l’animo umano, dalla politica all’amore. E con il drammatico sfondo che tutti conosciamo!

CHIGOZIE OBIOMA, I PESCATORI, BOMPIANI

Gran freschezza narrative per questo esordiente nigeriano, tra i finalisti del Man Booker Prize 2015. Davvero, un continente capace di riservare grandi e piacevoli sorprese al mondo letterario! Ancora una volta la storia viene presentata da una angolatura particolare: il fratellino minore di quattro maschi osserva con il suo occhio ingenuo il percorso che lo porterà ad entrare nel mondo degli adulti.

SIMONA VINCI, LA PRIMA VERITA’, EINAUDI

Tra i dimenticati di un ospedale psichiatrico sull’isola di Leros Simona Vinci “tesse il filo d’oro di una storia che arriva dal passato” per giungere fino a noi, un romanzo emozionante

KENT HARUF, CREPUSCOLO, NN EDITORE

Torniamo nella immaginaria cittadina delle grandi pianure, Holt, già vista negli altri libri di questa affascinante trilogia.Uno splendido ritratto di comunità!

EDNA O’BRIEN, OGGETTO D’AMORE, EINAUDI

“I racconti più belli e dolenti che siano mai stati scritti” secondo Alice Munro..

HAKAN GUNDAY, ANCORA, MARCOS Y MARCOS

Un libro splendido e toccante, l’odissea dei migranti vista con gli occhi di un giovane figlio di un “trafficante d’uomini”

LUCIA BERLIN, LA DONNA CHE SCRIVEVA RACCONTI, BOLLATI BORINGHIERI

Lucia Berlin è sempre stata apprezzata da una piccola cerchia di letterati, poi all’improvviso lo scorso anno la sua meritata fama si è aperta al mondo, grazie alle traduzioni in diverse nazioni. L’autrice eccelle nel dipingere con una forma narrativa tipicamente americana, il racconto, la società americana che ha frequentato, dando voce a donne qualunque ritratte in altrettanto luoghi privi di particolare fascino letterario, lavanderie a gettone, stanze d’ospedale

ANTOINE VOLODINE, ANGELI MINORI, L’ORMA

Per chi vuol leggere qualcosa di assolutamente originale, “il più inclassificabile degli scrittori francesi contemporanei”, fondatore della corrente letteraria denominata Post-esotismo. Secondo il Corriere della sera, “Per bilanciare il sole di primavera, niente di meglio che un gelido viaggio psichedelico tra steppa, apocalissi e vegliarde immortali.”

JOYDEEP ROY-BATTACHARYA, L’ATTESA, ATMOSPHERE

Una novella Antigone in Oriente: “Noi osserviamo cle la resistenza di un presidio isolato americano in Afghanistan è messa a repentaglio non con la forza dele armi, ma dalla volontà di una osla donna disarmata, aggrappata inflessibilmente a un’diea di cià che è giusto e retto” J.M.Coetzee

JON KALMAN STEFANSSON, GRANDE COME L’UNIVERSO, IPERBOREA

nuovo appuntamento con il grande autore islandese, una vera e propria celebrazione della sua terra, della poesia che alberga nell’animo umano.

dautremer vice

 

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BRIAN FREEMAN, AI MORTI NON DIRE ADDIO, MONDADORI

“Diverse storie, e tutte avvincenti, si intrecciano in questo thriller pieno di suspense, con dei personaggi meravigliosamente delineati” Booklist. Dopo Ragazza di pietra e Polvere alla polvere ritorna alla grannde Jonathan Stride, grande detective1

STEFANO TURA, IL PRINCIPIO DEL MALE, PIEMME

Proprio bravo il giornalista Stefano Tura, anche come giallista! Due storie che procedono parallelamente, due indagini appassionanti tra l’Emilia e il Suffolk

ARNO SAAR, IL TRENO PER TALINN, MONDADORI

Arno Saar è lo pseudonimo di uno scrittore italiano, che riesce a ricrerare una piacevole atmosfera thriller che sta tra il giallo classico di Agatha Christie e l’Arkady Renko di Martin Cruz Smith, per l’ambientazione in una città dell’ex blocco sovietico in cui traffici di ogni genere sono all’ordine del giorno,con qualche richiamo anche ad altri superclassici del genere

MARCO POLILLO, IL CONVENTO SULL’ISOLA, RIZZOLI

Un ottimo noir italiano, con un forte protagonista di cui l’autore, titolare di una nota casa editrice, ci propone con bravura anche sentimenti e vita privata; con un occhio particolare nello svelare i segreti della vita di provincia, del convento in cui accadono fatti apparentemente inspiegabili

MICHEL BUSSI, NINFEE NERE, E.O

Tre diverse esistenze, in un piccolo paese, reso celebre da un suo illustre concittadino. Siamo a Giverny, Normandia, dove Claude Monet ha vissuto e dipinto il famoso quadro che fornisce lo spunto al noir più premiato del 2011 in Francia, assolutamente originale nella trama e nell’intreccio.

DANIEL SILVA, LA SPIA INGLESE, HARPER COLLINS

Con questo libro la serie di spy stories con protagonista Gabriel Allon giungono a quota quindici, ma i lettori non ne saranno di certo stanchi!

RUTH WARE, L’INVITO, CORBACCIO

Un invito per un week end da parte di vecchi amici, una villa nei boschi che si tramuta presto in un incubo terribile: un ottimo giallo psicologico.

RICHARD PRICE, BALENE BIANCHE, NERI POZZA

Tanti protagonisti per un’unica storia dai toni noir, diverse situazioni ma

tutte raccontate con vivacità di dettagli, dando vita ad uno splendido

ritratto della grande New York.

VIDAL SUNDSTOL, LA TERRA DEI SOGNI, EINAUDI

Il fascino dei luoghi, le antiche leggende, tra gli indiani di oggi, una comunità norvegese trapiantanta nel nuovo mondo:una suggestiva trilogia gialla ambientata nel Minnesota

MIRKO ZILHAY, E’ COSI’ CHE SI UCCIDE, LONGANESI

“Una trama piena di tensione, una scrittura di grande qualità, e personaggi che catturano con immediatezza” secondo l’editore, concordiamo!

PIERGIORGIO PULIXI, PRIMA DI DIRTI ADDIO, E.O

QUARTO e ultimo appuntamento con la adrenalica saga criminale e con l’ispettore Bruno Mazzeo, i suoi metodi criminali, la sua collusione con la malavita: squarciante ritratto del nord est.

ROBERTO COSTANTINI, LA MOGLIE PERFETTA, MARSILIO

Considerato lo Stieg Larsson italiano, per la capacità di descrivere minuziosamente il marcio della civiltà che ci circonda, Roberto Costantini torna dopo la Trilogia del Male con un thriller perfettamente congegnato, che lascerà i lettori completamente soddisfatti.

VALERIA MONTALDI, LA RANDAGIA, PIEMME

Il rogo di una strega, sul finire del XV Secolo, un delitto ai giorni nostri: tra passato e presente, un filo rosso lega i due accadimenti..

LEO MALET, LE ACQUE TORBIDE DI JAVEL, FAZI

Un prestigioso inedito,per una nuova collana: “Darkside si dedicherà a investigare la natura controversa dell’uomo, senza filtri né censure, anteponendo sempre la qualità della scrittura”, con le parole dell’editore

VIVECA STEN, NEL NOME DI MIO PADE, MARSILIO

un nuovo talento dalla Svezia, con paesaggi incantevoli sullo sfondo, e segreti di famiglia che presto riemergeranno..

ALAN BRADLEY, FLAVIA DE LUCE E IL DELITTO DEL CAMPO DEI CETRIOLI, SELLERIO

Questa volta la protagonista vi sorprenderà, una giovane ragazzina appassionata di chimica. Un nuovo giallo con Flavia De Luce!

summer

 

 

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libri, nuova tornata dei “migliori del 2015”, romanzi consigliati da Atlantide

 

 

AUDREY MAGEE, QUANDO TUTTO SARA’ FINITO, BOLLATI

Un matrimonio di convenienza durante la Seconda Guerra Mondiale, tra un soldato tedesco e una giovane di buona famiglia, si trasforma in una vera e propria storia d’amore. Si manterrà viva la fiaccola della speranza, in un momento così difficile?

MIRIAM TOEWS, I MIEI PICCOLI DISPIACERI, MARCOS Y MARCOS

Due sorelle, una famosa pianista, piena di fascino e stile, l’altra precaria in tutti i lati della vita, da quelli lavorativi a quelli amorosi, apparentemente lontana dalle fortune della vita. Finchè non dovrà essere lei a far rinascere nell’altra l’amore per la vita…Tra lacrime e risa, un romanzo che arriva direttamente al cuore dei lettori.

I.J.SINGER, LA PECORA NERA, ADELPHI

Altro grande libro ritrovato, da cui trraspare la nostalgia immedicabile per un mondo, quello dello shtetl, che ancor prima che il nazismo ne sancisse la definitiva cancellazione era già avviato al dissolvimento; un universo popolato da studenti di Talmud, macellai rituali, rabbini, artigiani, mendicanti, scaccini zoppi, maestri folli e scolari riottosi, Singer ci consegna un ritratto così vivido che ci pare di udirne le voci, di percepirne gli odori.

MA JIAN, LA VIA OSCURA, FELTRINELLI

Scrittore bandito in patria, Ma Jian svela il volto oscuro del miracolo economico made in China, fatto di sfruttamento, burocrazia, e soperchiere come quelle applicate per garantire la politica del figlio unico. Tutto lungo il corso dello Yangtze.

JAN KALMAN STEFANSSON, I PESCI NON HANNO GAMBE, IPERBOREA

Una storia famigliare, sul potere dell’amore , “questa esplosione che rende abitabili i deserti”, ma che con il tempo può raffreddarsi e far cambiare tutte le prospettive.

JULIEN GREEN, VIAGGIATORE IN TERRA, NUTRIMENTI

Una raccolta di racconti sul mistero celebrata da Borges, sui temi della paura, del destino, dell’inquietudine, del perturbante.

HELEN HUMPHREYS, IL CANTO DEL CREPUSCOLO, PLAYGROUND

La luce del giorno, il buio della notte. Tra questi due diversi momenti, in cui tutto sfuma e assume diversi significati si collocano idealmente le avventure dei protagonisti di questa palpitante vicenda, sullo sfondo del Secondo conflitto mondiale. Soldati, donne, nemici dal volto umano, un quadrilatero perfettamente inquadrato dalla scrittura sapiente e precisa dell’autrice, maestra nel dipingere i rapporti tra le persone, il sorgere delle emozioni .

KAREN JAY FOWLER, SIAMO TUTTI COMPLETAMENTE FUORI, PONTE ALLE GRAZIE “Un libro dal grande cuore, incredibilmente intelligente, profondo e ambizioso” dice Khaled Hosseini. Vincitore del Premio Pen|Faulkner 2014.

CHITRA B.DIVAKARUNI, LA RAGAZZA OLEANDRO, EINAUDI Dall’autrice de LA MAGA DELLE SPEZIE, un nuovo ottimo romanzo!

LAURA PARIANI, QUESTO VIAGGIO CHIAMAVAMO AMORE, EINAUDI

Intenso, profondo, suggestivo: aggettivi perfettamente adatti a questo nuovo romanzo di Laura Pariani, capace di offrirci una personale e azzeccata visione dei tormenti del grande poeta Dino Campana.

MAYA ANGELOU, IO SO PERCHE’ CANTA L’UCCELLO IN GABBIA, BEAT Autobiografico, “il magnifico libro di una donna che ha molto sofferto e molto lottato per affermare la propria libertà”.

DANIEL KEHLMAN, I FRATELLI FRIEDLAND, FELTRINELLI Com’è realmente la vita che viviamo quotidianiamente? I fratelli Friedland visti un attimo prima della crisi finanziaria del 2008, quando si spalancherà l’abisso sulle loro esistenze…

ERICH MARIA REMARQUE, LA NOTTE DI LISBONA, NERI POZZA

L’Europa del 1942 era calata nella notte della guerra, del trionfo del nazismo. Due profughi tedeschi in fuga si incontrano, vicino ad una nave che può segnare la speranza per fuggire ad una sorte segnata: una lunga confessione, consegnerà una memorabile storia di vita ed illusione..

Grandissimo autore!

IRENA BREZNA, STRANIERA INGRATA, KELLER

Fuggire giovanissimi dall’Europa dell’Est per assaporare la libertà in un Paese diverso, con tutte le difficoltà che possono sorgere, per poi diventare interprete nei confronti delle autorità per i nuovi migranti di oggi: dalla propria esperienza personale, un libro davvero capace di ampliare i propri confini.

HAKAN GUNDAY, A CON ZETA, MARCOS Y MARCOS

E’ giovane Hakan Gunday, ma ha talento da vendere. Nome conosciuto anche al di fuori dei confini greci e turchi: è nato a Rodi, ma da genitori turchi.

Il suo è un libro tagliente in cui appare riflessa tutta la complessità della società turca, un mondo in cui anche i libri possono aiutare a salvare la vita…

 

 

 

a cui aggiungiamo:

 

Fidatevi di Wilkie Collins, che così vedeva il compito dello scrittore nei confronti dei lettori: “Fateli piangere, fateli ridere, ma soprattutto teneteli sulla corda” Ecco così un capolavoro di minuziosa osservazione psicologica e allo stesso tempo una critica decisa alle storture della società vittoriana. Collaboratore di Dickens, viene considerato il padre del romanzo poliziesco, ma il suo campo di indagine è decisamente più ampio, e la sua arte nel creare personaggi vivissimi, nel collocarli in uno sfondo mirabilmente descritto,  ne fanno una lettura consigliatissima anche a 150 anni e passa dalla sua pubblicazione!

 

 

 

Wilkie Collins, Senza nome, Fazi

 

Senza nome è uno degli esempi più belli di “melodramma contenuto”, secondo la definizione di Thomas S. Eliot, dell’opera di Wilkie Collins. Capolavoro di minuziosa osservazione psicologica e allo stesso tempo critica decisa alle storture della società vittoriana, ha un posto di primo piano nella letteratura inglese del secolo scorso. Protagoniste ne sono due sorelle, Magdalen e Norah Vanstone che, per una sfortunata serie di circostanze, alla morte improvvisa dei genitori si trovano private di una cospicua eredità e sono costrette a guadagnarsi da vivere. Sullo sfondo di questa contrastata vicenda, scandita da perizie legali e tradimenti, emergono i personaggi, mirabilmente caratterizzati, di una storia intensamente drammatica, ma anche venata di umorismo. Una strepitosa narrazione, ricca di innumerevoli colpi di scena, in cui ogni elemento si ricollega all’altro in una dinamica continua e incessante. Un romanzo che per tutto il 1862 ha tenuto in sospeso migliaia di lettori che ne seguivano gli sviluppi sulla rivista “Ali The Year Round”. Traduzione di Luca Scarlini

 

 

 

La conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di quanto grande sia stato questo autore, qui impegnato nei suoi resoconti della Seconda Guerra Mondiale, vista con gli occhi di uno scrittore, ma partecipata in prima linea. Un libro fodamentale per capire tutta la realtà sovietica di quegli anni, per inquadrare l’opera di Grossman:

Vasilij Grossman, Uno scrittore in guerra, Adelphi

Chi scrive ha il dovere di raccontare una verità tremenda, e chi legge ha il dovere civile di conoscerla, questa verità”: attenendosi scrupolosamente a tale principio, a dispetto della censura e dei gravi rischi, Vasilij Grossman narrò in presa diretta le vicende del secondo conflitto mondiale sul fronte Est europeo. Era infatti inviato speciale di “Krasnaja zvezda” (Stella Rossa), il giornale dell’esercito sovietico che egli seguì per oltre mille giorni su quasi tutti i principali fronti di battaglia: l’Ucraina, la difesa di Mosca e l’assedio di Stalingrado, che fu il punto di svolta nelle sorti della guerra e diede origine a “Vita e destino”. Benché fosse un tipico esponente dell’intelligencija moscovita, Grossman riuscì, grazie al suo coraggio e alla capacità di descrivere con singolare efficacia ed empatia la vita quotidiana dei combattenti, a conquistarsi la fiducia e l’ammirazione di chi lo leggeva, ufficiali e soldati da una parte, e dall’altra un vasto pubblico di cittadini e patrioti ansiosi di ricevere notizie autentiche, non contaminate dalla retorica ufficiale. Dei taccuini – di sorprendente qualità letteraria – che fornirono materia ai reportage di Grossman, e che escono ora per la prima volta dagli archivi russi, lo storico inglese Antony Beevor ci offre qui una vasta scelta, arricchita da articoli e lettere dello scrittore e da altre testimonianze coeve.

Traduttore Parisi V.

 

 

 

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I fans di Edna O’Brien saranno lieti: una nuova appassionante lettura ci viene proposta da Elliot, il racconto di un rapporto difficile madre figlia, e la lunga scia di incomprensioni e fraintendimenti, di sogni spezzati e poco brillante quotidianità.

”Questa è l’ira delle madri, questo è il grido delle madri, la lamentazione che continua implacabile sino all’ultimo giorno, fino all’ultima sfumatura d’azzurro, e sono formiche, ed è tramonto ed è polvere che va a morire”. Un romanzo intenso e forte che guarda al sentimento che lega comunque madre e figlia, fatto in questo caso di lettere e slanci d’amore, risentimenti e amarezze, sensi di colpa e travisamenti. Un’opera costruita sulla base del rapporto esistente realmente tra la madre dell’autrice ed Edna, sul loro difficile rapporto a distanza, sugli abissi che si creavano ogni giorno tra la figlia famosa e l’umile contadina.

‘Mia madre – ha dichiarato – mi scriveva tutti i giorni, pur essendo contraria alla scrittura, perché si vergognava che scrivessi in modo diretto del mio paese, della mia gente, di me stessa. O meglio, era emotivamente divisa nei miei confronti, perché da un lato si vergognava, ma dall’altro era orgogliosa della notorietà che avevo raggiunto”.

 

 

 

 

Edna O’Brien    

 

La luce della sera, Elliot

 

Traduzione di Cosetta Cavallante

 

 

Dal suo letto d’ospedale a Dublino, Dilly Macready aspetta con ansia la visita di sua figlia Eleanora, che si è trasferita a Londra dall’Irlanda, dove il suo primo romanzo ha scandalizzato l’opinione pubblica. La vita di Eleanora è cambiata grazie al successo e alla fama internazionale, che però non l’hanno aiutata a trovare l’amore. La madre le ha chiesto continuamente di tornare a casa, mandandole lettere piene di affetto ma anche di rimproveri, risentimenti e sensi di colpa. Eppure, anche se disapprova la vita che sua figlia ha scelto, Dilly sa cosa significhi cercare la libertà a ogni costo: giovane e piena di speranze, negli anni Venti aveva lasciato l’Irlanda per New York, affrontando la dura vita dell’emigrante, ed è a questo periodo che torna col pensiero, ora che è malata e il tempo è al servizio dei ricordi. La luce della sera è il racconto intenso e appassionato di una relazione fondamentale, quella tra madre e figlia, fatta di vicinanze e addii, sogni immaginati e infranti, fino all’incontro finale pieno di rivelazioni

 

 

Edna O’Brien, romanziera, drammaturga e poetessa irlandese, è nata a Tuamgraney nel 1930 in una famiglia dalle forti radici cattoliche e, come le protagoniste del suo romanzo d’esordio, ha compiuto i suoi studi presso le suore. Lasciò l’Irlanda negli anni Cinquanta per trasferirsi a Londra, dove vive ancora oggi. Considerata la Gran Dama della letteratura irlandese, nella sua lunga carriera ha scritto romanzi, racconti, poesie, pièce teatrali e biografie e ottenuto i maggiori premi letterari, a partire dal Kingsley Amis Award per Ragazze di campagna, primo capitolo di una trilogia che comprende La ragazza sola (Rizzoli, 1963) e Ragazze nella felicità coniugale (E/O, 1990). È membro onorario dell’American Academy of Arts and Letter.

 

 

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La luce del giorno, il buio della notte. Tra questi due diversi momenti, in cui tutto sfuma e ogni cosa assume diversi significati si collocano idealmente le avventure dei protagonisti di questa palpitante vicenda, sullo sfondo del Secondo conflitto mondiale. Soldati, donne, nemici dal volto umano, un quadrilatero perfettamente inquadrato dalla scrittura sapiente e precisa dell’autrice, maestra nel dipingere i rapporti tra le persone, il sorgere delle emozioni .

 

Helen Humphreys,

Il canto del crepuscolo,

traduzione Fabio Viola

Playground

 

 

Nel 1940, James e Rose sono una giovane coppia inglese che la guerra separa subito dopo il matrimonio. Lui, pilota della Raf, viene catturato dai tedeschi e spedito in un campo di concentramento per ufficiali dell’esercito Alleato, mentre lei si ritrova sola in un piccolo villaggio del Sussex, a svolgere il lavoro di sorveglianza per il mantenimento del coprifuoco. Sicuro dell’inutilità dei tentativi di fuga dei compagni di prigionia James combatte la noia della vita del campo studiando una coppia di uccelli, due codirossi, che hanno costruito il nido nelle vicinanze del campo, incoraggiato in questa attività dal Kommandant tedesco. Rose, intanto, costretta a una vita di solitudine, si innamora di un giovane soldato in attesa di partire per il fronte. All’improvviso, però, nella vita di Rose irrompe la sorella del marito, Enid, costretta ad abbandonare Londra dopo un bombardamento tedesco che le ha distrutto la casa. I tre protagonisti sopravviveranno alla guerra, ma le ferite dell’animo saranno molte e difficili da rimarginare.

 

 

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grande autore  per ragazzi, Avi, alias Edward Irving Wortis. Più di settanta libri all’attivo, un sacco di riconoscimenti (Newbery Medal, per esempio). Il libro che segnaliamo era già stato pubblicato molto tempo fa da Mondadori, e ben venga davvero questa nuova edizione da Il castoro ragazzi. Una perfetta storia di avventura e crescita, perfettamente orchestrato romanzo storico!

 

Avi, Le avventure di Charlotte Doyle, Il castoro 

 

Perfetta signorina di buona famiglia, educata in un college inglese, Charlotte deve tornare a casa negli Stati Uniti. Per una serie di circostanze si ritrova unica passeggera su una nave di rozzi marinai, con un capitano dai modi impeccabili quanto spietati. E quando in pieno oceano la ciurma si ribella, Charlotte è costretta a scegliere da che parte stare. Tra prove di coraggio, un nemico implacabile e perfino un improvvisato processo per omicidio, il viaggio si trasforma in un’avventura pericolosa e mozzafiato, alla fine della quale Charlotte non sarà più la stessa. Età di lettura: da 10 anni.

Trad. Iacobaci G.

 

The True Confessions of Charlotte Doyle

The True Confessions of Charlotte Doyle (Photo credit: Wikipedia)

 

 

 

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Godibilissima lettura estiva, “scaldacuore” potremmo definirla, piena di brio e non banale, grazie alla capacità dell’autrice di coniugare ironia e descrizione dei personaggi.

British writer Deborah Moggach

British writer Deborah Moggach (Photo credit: Wikipedia)

Deborah Moggach      ,   

 

L’hotel dei cuori infranti,

 

Traduzione di Raphaël Branchesi

 

Elliot

 

Russell “Buffy” Buffery, un attore in pensione dal passato sentimentale alquanto movimentato, decide di lasciare Londra per trasferirsi nella campagna del Galles, dove ha ereditato da un’amica un bed & breakfast. Ma l’edificio è da restaurare e la gestione di Myrtle House risulta piuttosto difficile, così come trovare clienti. Nella mente di Buffy si fa strada allora un’idea che potrebbe risollevare le sorti dell’attività, approfittando di una certa esperienza maturata nel campo del matrimonio, anzi del divorzio. Avendone più di uno alle spalle, l’uomo pensa di creare un corso a uso di freschi divorziati, notoriamente bisognosi di recuperare fiducia in se stessi, nella vita e nell’amore. L’idea sembra funzionare. Le iscrizioni non si fanno attendere e Myrtle House inizia a popolarsi di personaggi stravaganti che hanno in comune molto più di quanto non sembri a prima vista…

Dall’autrice del best seller internazionale Marigold Hotel, una nuova, delicata e divertente commedia sull’arte di arrangiarsi in amore e nella vita.

 

“Questa tenera e spassosa commedia è una delizia da leggere”

The Indipendent

 

“Un altro divertente e commovente romanzo della brava

Deborah Moggach”

Marie Claire UK

 

Deborah Moggach

 

Deborah Moggach, nata nel 1948, è una sceneggiatrice e scrittrice inglese, autrice di sedici romanzi, alcuni dei quali sono stati adattati per la tv. Tra i suoi numerosi script cinematografici c’è anche quello di Orgoglio e pregiudizio con Keira Knightley. È membro della Royal Society of Literature, della Society of Authors e del comitato direttivo del PEN International.

 

 

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È il suo nuovo romanzo dopo un silenzio di sette anni, e se da una parte noi lettori vorremmo avere PIU’ libri da un autore del genere, non resta che inchinarsi davanti a quanto prodotto da questo silenzio! Breath, Respiro, si è gia aggiudicato un discreto numero di premi nel mondo anglosassone, ultimo il Miles Franklin Award, confermando il buon Tim come uno degli autori di punta della narrativa internazionale. Respiro cattura subito, dal primo capitolo, e non molla fino all’ultima pagina.     Cosa significhi crescere in un piccolo paesino della provincia australiana negli anni 70, non proprio entusiasmante, e cosa invece accada ai due protagonisti dopo la scoperta del mare, e di quanto si può fare con le sue onde (surfando), ce lo spiega l’autore fornendo un ritratto indimenticabile di quegli anni, e di come la scoperta della bellezza e dell’emozione possa arrivare a livelli estremi. I due adolescenti non passeranno indenni da questa scoperta, dalla particolare amicizia che li legherà ad un ex campione di surf. La ricerca del limite, l’impossibilità a restare nei canoni della vita normale, esperienze che possono diventare manipolazione o tragedia quando ad essere colpite sono le menti di due ragazzi semplici: tutto questo ci viene raccontato in RESPIRO. (un libro perfetto per i primi tre quarti: le ultime pagine ci lasciano un po’ sconcertati)

Ecco la recensione di Valentina Stefanini, collaboratrice di Atlantide

Respiro – Tim Winton, Fazi
“ Allora ero troppo piccolo per trovare le parole adatte, ma più tardi ho capito cosa è stato a catturare la mia fantasia, quel giorno. Era così strano, vedere degli uomini che facevano qualcosa di bello. Qualcosa di insensato ed elegante, che non avrebbe attratto l’attenzione o l’interesse di nessuno.”
Le onde, il respiro e la bellezza. Pikelet e Loonie sono ragazzini, e sono animati da una disperata e spasmodica voglia di vivere, di mettersi costantemente alla prova. È quasi inevitabile, il loro incontro con il surf, così distante dalle tranquille abitudini di Sawyer, il paesino dove vivono e dove esistono solo il fiume e la segheria. Così come appare inevitabile, quasi un segno del destino, la comparsa sulla loro strada – anzi, sulla loro onda – di Sando, personaggio misterioso e carismatico che li condurrà, in bilico tra la sfida e l’insegnamento da guru, alla rincorsa dell’onda più alta, più sfuggente, in condizioni sempre più estreme. Così, il bizzarro trio capitanato dal 36enne ex campione di surf, si lancia in avventure esasperate : guardati con timore e ammirazione dagli altri surfisti, osano cavalcare  le onde all’apparenza più  inaffrontabili, terribili e spaventose, per potersi sentire sospesi tra la vita e la morte, in quell’esigua – magnifica – manciata di secondi prima che l’onda si afflosci su se stessa, riportandoli a riva.
Pikelet e Loonie vivono in uno stato di perenne tensione, come se l’adrenalina non li abbandonasse mai, e li sospingesse senza sosta verso esperienze in grado di riaccendere quella folle eccitazione che solo il pericoloso avvicinamento al limite può provocare. Ma, come le onde  che si accartocciano e si frangono, dopo aver raggiunto il culmine, anche le loro vite sembrano sfrangiarsi, e il perfetto equlilibrio del terzetto inizia a vacillare: separazioni dolorose, tradimenti, e il ruolo che Eva, moglie di Sando, giocherà nella vita di Pikelet, segnano la fine di un’età, e del desiderio di immortalità che l’ha contraddistinta. Ritroviamo quindi Pikelet adulto, narratore in prima persona, immerso nei ricordi di quel periodo fantastico e inebriante, venato di profonda inquietudine, come suggerisce la prima scena del libro, davvero di forte impatto.
Tutto, dai personaggi all’ambientazione, dallo stile ai dialoghi (unica eccezione, forse, la copertina) sembra creato apposta perché questo romanzo lasci in chi lo legge un’impressione vaga e indefinita, eppure ben ancorata alla memoria, come quelle cose che lasciano il segno per la loro innegabile, sorprendente, bellezza.
Tim Winton, nato nel 1960 a Perth, ed è il maggiore scrittore australiano degli ultimi decenni. Ha scritto venti libri, tra romanzi, racconti e testi per bambini. Due volte candidato al Booker Prize, ha vinto innumerevoli premi tra cui il Commonwealth Writers Prize e l’Australian Book of the Year.

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Il fascino di Hong Kong, quella degli anni Trenta, con le sue etnie e la brillante vita mondana, si unisce all’orrore causato dall’occupazione giapponese della Seconda Guerra Mondiale in questo ottimo esordio, incentrato su un amore clandestino e sui segreti nascosti nella storia di una famiglia . Sentimenti che dovranno cedere il passo all’istinto di sopravvivenza nel turbine della guerra. Un romanzo dal ritmo intrigante e sensuale, una ambientazione suggestiva come sanno esserlo certe città che sonostate crocevie di culture e storie personali .

Janice Lee, L’insegnante di pianoforte, Bompiani

“È una persona odiosa, che non merita nulla
di quanto possiede. Crede che sia possibile
seppellire il passato. Ma il passato torna sempre,
in un modo o nell’altro.”

“Un debutto straordinario, che si confronta con le sfide dell’amore e della sopravvivenza in tempo di guerra, e con le conseguenze delle scelte fatte quando la libertà è in discussione.”
Publishers Weekly

È il 1942. Will Trusdale arriva a Hong Kong in cerca di una nuova vita e subito si innamora di Trudy Liang, una donna di grande fascino che dà scandalo di sé nella buona società della colonia inglese. Tra loro nasce una grande passione, ma lo scoppio della guerra e la minaccia di un’invasione giapponese minano il loro rapporto: Will sarà costretto a partire lasciando Trudy sola ad affrontare il suo futuro incerto. Dieci anni dopo, Claire Pendleton arriva a Hong Kong e trova lavoro come insegnante di pianoforte di Locket Chen, figlia di una coppia benestante della città. Abituata alla vita nella sonnolenta campagna inglese, Claire viene presto sedotta dall’alta società e dai suoi fasti, fino a ritrovarsi, novella Madame Bovary, a vivere una vita parallela fatta di relazioni clandestine, segreti e scoperte inaspettate. In un crescendo narrativo sullo sfondo delle sensuali atmosfere d’Oriente, Claire si troverà a dover scegliere, senza possibilità d’appello, tra amore e sicurezza, tra coraggio e sopravvivenza, tra presente e passato.
Una presentazione (in inglese) del libro, secondo le parole dell’autrice, lo trovate qui:
http://www.youtube.com/watch?v=nUD2-UMMZIk&feature=PlayList&p=2AA7441BE89359E4&index=42

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