Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘libreria irnerio’

Mercoledì 6 ottobre alle 18,00
alla LIBRERIA IRNERIO
in via Irnerio, 27 a Bologna

PAOLO PIRINI presenta la raccolta poetica “UN GIRO DI STAGIONE”
(Piero Manni editore)

interviene ALBERTO BERTONI

Ogni tanto la poesia si intrufola nella programmazione delle presentazioni della libreria Irnerio, testimone di uno dei molti modi  – anche se non il più frequentato, uno dei più efficaci – per raccontare l’uomo e il mondo.

“Un giro di stagione” è un racconto in versi, “tranche de vie” come scatti fotografici di un esistere in bilico fra presente e memoria.
Una quotidianità perseguita sommessamente anche con la voce secca del dialetto dove le parole divengono soglia e punto di contatto col reale.

PAOLO PIRINI è nato a Forlì. Vive fra il Ravennate e Bologna dove si è laureato in Lettere classiche e insegna.
Ha pubblicato poesia su riviste e cataloghi. Alcuni suoi versi sono stati tradotti in ungherese.

Questa è la sua opera prima.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

un incontro segnalato da Libreria Irnerio:

Giovedì 30 settembre alle 21,00
presso la SCUDERIA di Piazza Verdi, 2

LEONARDO PADURA FUENTES
presenta il suo ultimo romanzo
“L’UOMO CHE AMAVA I CANI”
(Marco Tropea Editore)

intervengono
PINO CACUCCI
STEFANO TASSINARI

Vi invitiamo a partecipare ad un incontro che si svolge non in libreria ma alla Scuderia di Piazza Verdi, e al quale collaboriamo con grande piacere: giovedì 30 settembre alle 21,00 LEONARDO PADURA FUENTES, scrittore e giornalista cubano, dialogherà con Pino Cacucci e Stefano Tassinari per presentare al pubblico “L’UOMO CHE AMAVA I CANI”, il suo ultimo romanzo, proprio nel giorno della sua uscita in Italia.

Nel 2004, alla morte della moglie, il giovane Ivan, aspirante scrittore e responsabile di una piccola clinica veterinaria a L’Avana, ripensa a un episodio della sua vita avvenuto nel 1977, quando conobbe un misterioso uomo che passeggiava sulla spiaggia in compagnia di due magnifici levrieri russi.
Un incontro dopo l’altro, “l’uomo che amava i cani” comincia a renderlo depositario di alcune confidenze che, sempre di più, si concentrano sull’assassino di Leon Trotsky, Ramon Mercader, di cui l’uomo conosce dettagli molto personali. Grazie a queste conversazioni, Ivan inizia a costruire le vite di Lev Davidovic Bronstejn, meglio noto come Trotsky, e di Ramon Mercader (alias Frank Jackson, alias Jacques Mornard) scoprendo come divennero la vittima e l’artefice di uno degli omicidi più importanti del Ventesimo secolo.
Tra l’esilio forzato del rivoluzionario sovietico – in viaggio attraverso Turchia, Francia e Norvegia – e l’infanzia di Mercader nella borghesia di Barcellona – i suoi amori, le sue avventure durante la Guerra Civile, i suoi viaggi – Leonardo Padura Fuentes intreccia in modo magistrale le ricche biografie dei suoi due personaggi preparando con la suspense di un raffinato scrittre noir l’incontro definitivo. In Messico Trotsky troverà sulla sua strada un destino che travolgerà anche la vita di Ivan e le sue convinzioni di giovane uomo, nella Cuba contemporanea.

LEONARDO PADURA FUENTES è nato all’Avana nel 1955. Scrittore e giornalista, ha conquistato critica e pubblico con il ciclo di romanzi che hanno come protagonista il detective Mario Conde, pubblicati in Italia da Marco Tropea Editore: “maschere”, “Paesaggio d’autunno, “Passato remoto”, “Venti di Quaresima”, Addio Hemingway”.
“L’uomo che amava i cani” è tra i dieci libri più venduti in Spagna nel 2009.

Vi aspettiamo alla Scuderia!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

Ecco gli incontri  che si terranno durante il fine settimana alla LIBRERIA IRNERIO in via Irnerio, 27 a Bologna

Venerdì 14 maggio alle 18,00
PIERA VITALI presenta
“INIZIAZIONE ALLA LETTURA DELL’ORECCHIO.
Nell’orecchio il tuo destino”
(edizioni Mediterranee)

SABATO 15 MAGGIO ALLE 18,00
LUCA CASADIO presenta
“Un assurdo studio sull’amore”
MIRELLA ZANON presenta
“LEI DORMIVA ACCANTO A LUI”
(entrambi PERRONE editore)
interviene il prof. STEFANO FERRARI, docente di Psicologia dell’Arte.

Venerdì prossimo, alle 18, un appuntamento da non perdere per coloro che si interessano di fisiognomica, e vogliono arrivare ad approfondirla ancora di più grazie alle conoscenze che si possono acquisire tramite la lettura di una parte ancora poco esplorata del volto umano, l’orecchio.
Questo studio, frutto di anni di ricerche specifiche, dimostra come ci sia una analogia tra la forma dell’orecchio e la predisposizione delle persone verso determinati percorsi del destino. La forma dell’orecchio è irripetibile tanto quanto il volto, gli occhi , le impronte digitali, la voce: questo libro ci offre un’importante mappa per “sentire” la nostra vita, “ascoltare” il nostro futuro e “udire” il nostro destino.
Un pomeriggio decisamente inconsueto ed interessante.

SABATO 15 MAGGIO, sempre alle 18,00, un incontro che ha come filo conduttore, oltre ad un editore comune, uno sguardo sull’amore attraverso gli occhi di due scrittori.

“Un assurdo studio sull’amore”:
L’amore ha molti volti ed intorno ad esso ruota una vasta galassia di sentimenti. L’amore insomma è una cosa complessa che merita tante storie ad indagarlo; ma a volte bisogna anche abbandonare la razionalità e calarsi in questo caos emotivo per poterne avvertire meglio i sintomi e poi raccontarli. E’ questa la linea comune ai racconti del libro: l’indagine emozionale che l’autore, Luca Casadio, compie attraverso i protagonisti del libro, lasciando intuire la forte componente autobiografica. Le pulsioni sono attentamente indagate in un modo che deriva certamente da una “deformazione professionale”, essendo l’autore di professione psicologo, ma che gli permette una scrupolosa e profonda analisi dell’universo che l’uomo porta dentro di sé e che invia segnali che spesso non riusciamo ad interpretare.
Alcuni racconti descrivono atmosfere ed ossessioni, rapporti insoddisfacenti, sentimenti traditi, assenza di comunicazione; manca in questo libro il lato più sereno e gioioso dell’amore e del rapporto fra due individui, manca insomma l’amore ricambiato ed appagato. Questo perché l’amore non è “interessante” se non è sofferto, non è nobilitante se non ci mette alla prova?
Questa cronaca d’amore sembra coincidere con il riscatto psicologico di chi è consapevole di essere sopravvissuto al sentimento che piombato sulla propria vita l’ha stravolta completamente. Questo scritto rappresenta “la fine di un percorso” personale, raccontato attraverso “un punto di vista”. Ma chi condivide l’idea che l’amore sia il sentimento fondamentale della vita, anche nella sua negatività, troverà in questo libro “il punto di vista più adatto tra altri infiniti punti di vista”.

“Lei dormiva accanto a lui”:
La mattina del 16 gennaio 1900 l’Adige, a Verona, restituì i resti di una donna fatta a pezzi: Isolina Canuti, 19 anni. La ragazza era cresciuta in un contesto umile, come umili erano le mani delle lavandaie che ne estrassero i resti da un sacco. Il tenente Carlo Trivulzio, del Sesto Alpini, suo amante e di natali nobili, fu accusato di omicidio volontario. Ne nacque uno scandalo prontamente insabbiato da una città militarizzata.
Sulla morte della popolana veronese, nel corso degli ultimi 25 anni, sono stati scritti un saggio- Isolina, di Dacia Maraini (1985) – e un dramma teatrale: Isolina Canuti, di Simone Azzoni. Il coraggio di trasformare in romanzo questo materiale, complesso e sensibile, l’ha ora Mirella Zanon, insegnante e vincitrice del premio letterario “Dal manoscritto al libro”, di Giulio Perrone editore.
La scrittrice, pur mantenendo un occhio fermissimo sulla ricostruzione d’ambiente (brillantemente dettagliata), si prende la libertà di approfondire sul versante emotivo, abitando la psiche di due personaggi diversi, ma simili nell’intima sofferenza, schiacciati dalle imposizioni familiari e sociali.
Un’empatia profonda e tinta di romanticismo che spinge l’autrice su posizioni inedite, rispetto ai comuni sospetti sulla colpevolezza di Trivulzio, che le permettono di rivendicare la natura immaginifica di un’opera nata da studi storici e cresciuta grazie all’emozione.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

Ecco gli incontri di questo fine settimana alla LIBRERIA IRNERIO in via Irnerio, 27 a Bologna

Venerdì 7 maggio alle 18,00
BARBARA BARALDI presenta
“LULLABY. La ninna nanna della morte”
(CASTELVECCHI)
intervengono gli scrittori
GIANLUCA MOROZZI e MARILU’ OLIVA

sabato 8 maggio alle 18,00
ANDREA PAGANI presenta
“IL LIMITE DELL’OMBRA”
(Bacchilega editore)
interviene lo scrittore WU MING 2

Venerdì 7 maggio, la libreria Irnerio ospita l’autrice che è oramai riconosciuta come esponente più rappresentativa del nuovo romanzo gotico in Italia: Barbara Baraldi.

Una ragazzina fragile, un aspirante scrittore, un uomo alle prese con un’inquietante crisi personale e una madre soffocante. Tutti insieme, avvinti dall’orrore, si ritroveranno uniti da una catena di omicidi apparentemente inspiegabili e decisamente efferati. Sulla via della salvezza, soltanto una traccia di sangue che danza al ritmo di una ninna nanna mortale. Una musica ossessiva e un pugno di domande spaventose: cosa spinge una giovane studentessa a sprofondare in continue crisi di autolesionismo? È possibile uccidere nel nome della dea Ispirazione? Quale segreto è nascosto nel passato di quella che sembra una famiglia modello? Lullaby è una struggente melodia da cui non è possibile liberarsi, un incubo a occhi aperti, la macabra visione di un assassino prigioniero del suo stesso rituale.

BARBARA BARALDI racconta nei suoi testi le inquietudini e il lato oscuro della quotidianità. Esordisce con il romanzo “La ragazza dalle ali di serpente” (Zoe, 2007), pubblicato con lo pseudonimo di Luna Lanzoni e di grande successo negli ambienti alternativi.
Per PerdisaPop, in una collana a cura di Luigi Bernardi, già fondatore con Carlo Lucarelli della collana Einaudi Stile Libero Noir, è uscito nel 2007 “La collezionista di sogni infranti” a cui segue nel 2009 la novella nera “La casa di Amelia”.

Tra il 2006 e il 2009 vince alcuni premi letterari, tra cui il Mario Casacci (2006 e 2007), Orme gialle (2009) e il prestigioso Gran giallo città di Cattolica nel 2007. Nel 2008 “La collezionista di sogni infranti” è finalista nella cinquina del pubblico al Premio Scerbanenco.
altre notizie su http://www.barbarabaraldi.it

sabato 8 maggio, sempre alle 18,00 conversazione con ANDREA PAGANI per presentare il suo ultimo romanzo, “Il limite dell’ombra”. Ne parlerà con WU MING 2.

Provincia di Bologna. Giorni nostri. Un uomo sta lavorando in una fabbrica di ceramica. Il suo nome è Ramon Mendez.

Mentre seleziona le piastrelle buone e scarta quelle difettose, il suo pensiero va al passato, quando il suo nome era Gaston e faceva la guardia del corpo di un boss della malavita di Marsiglia.

Si dipanano così due storie parallele: da un lato, il tentativo di Gaston di uscire dal giro della criminalità dopo la nascita della figlia Marie e il successivo rapimento della bambina; dall’altro lato, la disperata ricerca di Marie e l’inquietante rivelazione del traffico di bambini verso l’est.

Ma solo in apparenza è una storia d’azione, perché l’esperienza di Gaston viene filtrata attraverso la memoria inquieta ed onirica del protagonista: ciò che emerge soprattutto è la vicenda intima di un padre alla ricerca della propria figlia, attraverso il pedinamento, l’avvistamento e la fuga disperata che si concluderà con un inaspettato colpo di scena, che apre scenari verso soluzioni liberatorie.

Dopo due romanzi di ambientazione storica (Capriole di comico, 2004; L’alfiere d’argento, 2007), Andrea Pagani ci immerge in situazioni di stringente attualità, dal ritmo incalzante e mozzafiato: un libro molto duro, non per il linguaggio – che rimane sempre ad un livello di forte carica evocativa e pregnante lirismo – ma per la drammaticità degli eventi, oltre il limite dell’ombra.

Una storia commovente e straziante, carica di sentimenti di rabbia e d’amore, incentrata attorno ai temi intramontabili della crudeltà umana, del senso di colpa, della paternità.

ANDREA PAGANI ha pubblicato una trentina di libri tra romanzi, saggi e testi teatrali.
Tra le principali, ricordiamo: “Capriole di comico”, Pendragon e “L’alfiere d’argento”, Mobydick.
Ha collaborato con l’editore Zanichelli e con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Ferrara.
altre informazioni sul sito: http://www.andreapagani.com

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

LUNEDI’ 15 MARZO ALLE 18,00
alla LIBRERIA IRNERIO,
IN VIA IRNERIO, 27 a BOLOGNA

GIANFRANCO CIVOLANI
presenta il suo ultimo libro
“ONOREVOLE GIACOMINO.
VITA E SUCCESSI DI GIACOMO BULGARELLI”
(Minerva edizioni)

“Onorevole GIacomino, salute!”
La frase, urlata nel megafono dal supertifoso Gino Villani, è la traccia dello specialissimo rapporto fra Bologna e il suo capitano.
Quando GIacomo “sputato dalla terra natia”, come direbbe il poeta Umberto Saba, usciva dalla scaletta degli spogliatoi, il primo tributo era per lui.
Un grido di battalia e di incoraggiamento ma anche un omaggio sentito al figlio più amato di questa città. Nato a Medicina in provincia di Bologna, studente al liceo classico San Luigi, occhi cerulei e riga tra i capelli, come si usava in quegli anni, Bulgarelli aveva la faccia pulita del bravo ragazzo ma anche il piglio del giovane playboy.
Impossibile non amarlo, non sentirlo vicino: uno di noi, uno cresciuto a tagliatelle e scapellotti della mamma.

Sul campo Giacomo era un grande centrocampista, un interno classico capace di spezzare il gioco avversario e inventare calcio con una facilità assoluta. Era l’uomo degli assist, dell’ultimo passaggio, un vero artista della rifinitura. Ma era anche un giocatore generoso, pieno di slancio e di sano agonismo. Non tirava mai indietro la gamba e non lo fece neppure nella notte di Italia-Corea del Nord, ai mondiali del ’66, quando il suo infortunio condannò la nazionale di Edmondo Fabbri a un’ingloriosa sconfitta firmata da Pak Doo Ik. Nel calcio italiano era il tempo degli “abatini”, come li chiamava Gianni Brera, di Rivera e Mazzola. Bulgarelli era terzo fra cotanto senno, ma per completezza tecnica e qualità atletiche meritava di essere il primo dei tre.
Ad un anno di distanza dalla morte, un volume che rende omaggio al campione e all’uomo.

GIANFRANCO CIVOLANI in oltre mezzo secolo di carriera si è dedicato soprattutto all’ambiente sportivo della sua città, Bologna, principalmente nel ruolo di giornalista e opinionista televisivo, ma anche come scrittore, dirigente sportivo e autore teatrale.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

Da giovedì 4 a domenica 7 marzo si svolgerà a Bologna la quarta edizione di BilBOlbul, festival internazionale del fumetto.
Anche la libreria Irnerio è coinvolta nel nutrito programma di eventi, per il quale rimandiamo al sito http://www.bilbolbul.net Presso di noi, da venerdi’ a domenica 3 incontri ed una mostra.
PER QUESTA OCCASIONE, DOMENICA 7 MARZO LA LIBRERIA RIMARRA’ ECCEZIONALMENTE APERTA DALLE 11,00 ALLE 15,00

Ecco il programma dettagliato:
VENERDI’ 5 MARZO ore 17,00
“Dimmi la verità”. Incontro con SQUAZ. Interviene Gianluca Morozzi.
Prendendo spunto da “Dimmi la verità”, suo ultimo lavoro da oggi in libreria, pubblicato da Grrrzetic in collaborazione con la galleria Miomao, Squaz dialoga con lo scrittore Gianluca Morozzi (con cui aveva realizzato “Pandemonio”) sull’eterno tema del Vero e del Falso, tra comici spunti autobiografici e pungenti riflessioni sui media.
Contestualmente, inaugurazione della mostra che si terrà alla libreria Irnerio dal 5 al 13 marzo di alcuni originali di Squaz, che è stata chiamata “Sinceramente vostro. Squaz: da ‘Pandemonio’ a ‘Dimmi la verità”, e viene realizzata in collaborazione con la galleria Miomao di Perugia.
Un excursus nella produzione di Squaz, un’anteprima della mostra che si inaugura sabato 13 marzo alla galleria Miomao, tributo a questo artista singolare e curioso, che ha trovato nell’editrice Grrrzetic il giusto contraltare per pubblicazioni originali ed interessanti, “Minus habens” dello scorso anno e quest’ultimo “Dimmi la verità”, capace di evolversi dall’underground ad una cifra stilistica del tutto personale.

SABATO 6 MARZO ore 17,00
“RITRATTI D’AUTORE”.
Incontro con Daniele Barbieri, Luca Raffaelli e Sergio Rossi.
Interviene Laura Scarpa.

Una conversazione tra tre studiosi del fumetto, curatori di volumi che nella loro diversità mirano a disegnare una panoramica personale e convincente della storia del fumetto italiano e internazionale attraverso la presentazione di ritratti o storie di alcuni dei protagonisti che questa storia l’hanno fatta.
DANIELE BARBIERI presenta, in anteprima assoluta, “Il pensiero disegnato. Saggi sulla letteratura a fumetti europea”, pubblicato dall’editore Coniglio proprio in occasione di BilBOlbul.
LUCA RAFFAELLI  ha da poco pubblicato per Minimum fax “Tratti & ritratti. I grandi personaggi del fumetto da Alan Ford a Zagor”, autorevole dizionario del fumetto articolato in settantotto ritratti, capace di passare dal dettaglio per i personaggi più noti e amati dagli appassionati della letteratura disegnata alla visione complessiva delle atmosfere che li hanno prodotti.
SERGIO ROSSI ha curato recentemente per Rizzoli l’antologia “L’immaginazione e il potere. Gli anni Settanta tra fumetto, satira e politica”, utile strumento per inquadrare – o re-inquadrare – in una specifica temperie politica una produzione fumettistica e satirica che, ad oggi, suscita impressione per vitalità e libertà espressiva, e che è quanto mai utile riscoprire, anche alla luce delle letture storiche nel frattempo condotte su un periodo, quello degli anni Settanta, passato definitivamente dalla cronaca alla storia.

DOMENICA 7 MARZO ore 12,30
“IS THAT GIETZ”. Incontro con Andrea Campanella e Hannes Pasqualini.
“Gietz!” è un graphic novel di Andrea Campanella (soggetto e sceneggiatura) e Hannes Pasqualini (disegni e lettering) che parla di jazz in Italia a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. Una storia che ha per protagonisti alcuni di quelli che in prima pagina non ci finiscono mai, ma che spesso sono i più attenti a recepire le proposte più interessanti ed innovative prodotte nel mondo, anche se poi sono altri a portarle alla ribalta. Una storia di provincia, quella del trombettista Nicola Bertini, uno dei tanti musicisti che, con l’arrivo degli americani alla fine della guerra, si videro spalancare un panorama musicale imprevisto, al quale si dedicarono con passione. I padri dei musicisti di oggi, capaci grazie a loro, come sottolinea Paolo Fresu nello scritto che accompagna il volume, di scrivere oggi pagine significative per il jazz contemporaneo.
Dice Andrea Campanella:
“Mio padre mi raccontò che il 25 aprile del ’45 ad entrare a Spezia, per primi furono i partigiani, poi fu la volta delle camionette e dei carri armati americani. La maggior parte della fanteria americana era composta da “negri” e portavano dolci per i bimbi e sigarette per gli adulti. Portavano anche musica. Era incisa su dischi chiamati “V disc” o “Dischi della Vittoria” e si chiamava Jazz. Così accadde che accanto a “Bella ciao”, suonata dalla banda cittadina, su un furgone aperto, da una camionetta poco dietro rispondessero le note di “St. Louis Blues” suonata da un’orchestrina americana. La musica fu il vero collante tra le truppe di occupazione e la gente comune. La storia di Nicola Bertini, giovane trombettista della banda cittadina, è quindi una storia di formazione, di riscossa sociale, di amore contrastato, di perseveranza, ma soprattutto una storia di profonda passione. Con Hannes abbiamo lavorato a fondo sull’atmosfera: doveva essere una storia “anni 50” che non avrebbe deluso Raffaello Matarazzo o Alessandro Blasetti. Abbiamo volutamente storpiato “Jazz” in Giètz per rendere maggiormente l’idea di quanto quel suono fosse “straniero” e potesse essere reso con un’onomatopea “maccheronica”, così come successe con i nomi di jazzisti famosi o di grandi attori americani”
Con gli autori interviene Thomas Martinelli, esperto di fumetto e cinema, di cui scrive sul Manifesto.

Ancora una volta, il fumetto come straordinario mezzo espressivo per raccontare storie.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita

Per maggiori informazioni
http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Per informazioni:
LIBRERIA IRNERIO
VIA IRNERIO, 27 BOLOGNA
TEL E FAX 051251050
libreria.irnerio@libero.it
libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

SABATO 20 FEBBRAIO ALLE 18,00
ALLA LIBRERIA IRNERIO,
IN VIA IRNERIO, 27 A BOLOGNA

ELEONORA GALLIANI presenta
“IL BUFFO DELLA POESIA,
per testi suoni e immagini”
(Giraldi editore)
con prefazione di GREGORIO SCALISE, e postfazione di FREAK ANTONI.

Oltre a loro e all’autrice parteciperanno  LOREDANA MAGAZZENI (curatrice), SERGIO DALL’AQUILA (attore) e TIZIANO BONONCINI (musicista).

Poesia profana? Fantasia senza presunzione di veggenza?

“Il Buffo della poesia è una raccolta di testi, suoni e immagini di Eleonora Galliani, poliedrica artista che non si priva della libertà di sperimentare la parola (ma anche il segno e il suono) in molte delle componenti possibili, spaziando dal personale, al sociale, al religioso, sempre con fantasia ed ironia, in una miscellanea creativa e stimolante in tutti i suoi aspetti ” (Gregorio Scalise)

“La ‘poesia umoristica’ vive di un ossimoro apparente: laddove il comico smitizza, la poesia per sua natura ri-sacralizza, ed è in grado di farlo anche a partire dai contenuti più infimi”
(Freak Antoni)

Un libro denso e curioso, un crocevia di mezzi espressivi, in cui emerge più di tutto la capacità  -niente affatto semplice – di saper sorridere della vita, con intelligenza. Sarà un pomeriggio interessante, vi aspettiamo!
…e come sempre, continueremo le chiacchiere con un aperitivo.

Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita

Per maggiori informazioni
http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita

Per informazioni:
LIBRERIA IRNERIO
VIA IRNERIO, 27 BOLOGNA
TEL E FAX 051251050
libreria.irnerio@libero.it
libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

Alla libreria Irnerio
in via Irneiro, 27 a Bologna
a partire da mercoledì 17 febbraio

“SPERIAMO CHE SIA FEMMINA.
Uno sguardo sulla scrittura femminile contemporanea. ”
Rassegna ideata da ALESSANDRO BERSELLI

Calendario degli incontri:

– Mercoledì 17 febbraio, alle 18,00
EMANUELA MASCHERINI presenta
“Memorie dal cuscino”
(Castelvecchi)

Mercoledì 24 febbraio alle 18,00
CARLOTTA MAGNANINI presenta
“Galline in doppia fila” (Baldini & Castoldi)

Mercoledì 3 marzo alle 18,00
SILVIA TEBALDI presenta
“Vuoto centrale” (Perdisapop)

“Speriamo che sia femmina” è una rassegna, ideata da uno scrittore, per gettare uno sguardo sulle voci più nuove della scrittura femminile, attraverso tre scrittrici emergenti che hanno pubblicato le loro opere negli ultimi mesi del 2009, voci molti differenti tra loro nel registro e nello stile, in cui sarà interessante indagare se l’affinità di genere puo’ comunque dare una peculiarità espressiva e narrativa.

Mercoledi’  17 febbraio, alle 18,00
ALESSANDRO BERSELLI incontra
EMANUELA MASCHERINI che presenta “Memorie del cuscino”, edito da Castelvecchi.

“Memorie del cuscino”
di Emanuela Mascherini

Benedetta Abbondanza: non è colpa sua se è nata con quel cognome, e se isuoi genitori (non presagendo una quarta di reggiseno) hanno reso tutto più allusivo affibbiandole quel maledetto nome, e non è colpa sua se ha questa voglia malata di fare l’attrice. Benedetta ha quasi trent’anni. È bella, attraente e scomodamente ironica. Ha solo un paio di problemi: non ha uno stipendio fisso ed è un disastro con gli uomini. Ogni provino o colloquio di lavoro diventa un pretesto per essere invitata a cena e per poi condividere il curriculum sessuale di chi le sta di fronte. Ogni giorno che passa, Cinecittà più che la fabbrica dei sogni le sembra essere un centro impiego per pervertiti. E quel benedetto letto è sempre troppo vuoto! Sembra che per gli uomini l’orgasmo segni la parola fine di ogni rapporto…e allora ha inizio il lavoro faticosissimo per farli tornare. La sera consegna al cuscino le sue memorie, affollate di uomini improbabili, provini surreali e tragicomiche storie sulla precarietà sentimentale e lavorativa del suo tempo. Fino a che illuminata dal titolo di Gaby Hauptmann “Cercasi uomo impotente per serena convivenza” un bel giorno decide di mettere lo stesso annuncio su facebook. Molte saranno le risposte, ma una sola cambierà il corso degli eventi…

Un racconto ironico di grottesche esperienze sessuali, una dissacrante farsa dell’ambiente cinematografico e non solo che non risparmia nessuno, dal produttore al fonico, dalle maestranze allo sceneggiatore. Una divertita, ma sofferta, richiesta di conferme e affetti, una storia di amicizie, di legami, alla ricerca della persona che sappia rendere stabile un’esistenza senza privarla dei sogni che dal cuscino aspettano di conquistare la realtà.

Emanuela Mascherini è una “atto-autrice” nata negli anni Ottanta a Firenze.
Si è diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dividendosi negli ultimi anni, tra cinema, fiction e teatro. Nei ritagli di tempo si è dedicata anche alla scrittura concentrandosi sul tema dell’identità femminile. È autrice del saggio “Glass Ceiling. Oltre il soffitto di vetro”(Edimond 2009) sul ruolo della donna nel cinema, e di altre cose che non riportiamo per amor di sintesi che lei non ha. Memorie del cuscino è il suo primo romanzo o “bionovel”in tre atti, come a lei piace definirlo.

ALESSANDRO BERSELLI, bolognese, dopo un esordio come umorista (sulle riviste “Comix” e “L’apodittico”) si rivolge al noir, elaborando uno stile personale, in bilico tra pulp e letteratura psicologica. I suoi ultimi romanzi sono “Io non sono come voi” (Pendragon) e “Cattivo” (Perdisa Pop)

Come sempre da noi, l’incontro sarà seguito da un aperitivo, per continuare ancora un po’ le chiacchiere.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

VENERDI’ 12 FEBBRAIO ALLE 18,00
ALLA LIBRERIA IRNERIO
IN VIA IRNERIO, 27 A BOLOGNA

RITA MARIA FACCIA
presenta il libro
“L’IDENTITA’ NEI TUOI NUMERI”
(Minerva edizioni)
introduce PIERA VITALI, curatrice della collana I misteri di Minerva

Quale numero? Quale pagina? Quale giorno? Quale anno? Quale classe? A quale piano? A quale numero civico?
La risposta è sempre data dai numeri. I numeri caratterizzano, distinguono tutto: le case, gli isolati, le città, il tempo, il mondo della scuola, quello del lavoro, le età dell’individuo, i nostri incontri, gli eventi importanti. I numeri identificano noi e il mondo che ci circonda.
Nella vita ci sono dei numeri ricorrenti e per questo motivo molte volte li scegliamo: essi ci attraggono, ci piacciono senza saperne il motivo. Ma diventare consapevoli di ciò che ci spinge a fare scelte apparentemente inspiegabili è sicuramente meglio, poiché essere consapevoli significa conoscere il potere dei numeri, la loro identità, la loro essenza divina.
Leggendo queste pagine sarà possibile imparare ad utilizzare in modo consapevole i numeri nella vita di tutti i giorni: dalla scelta della data per eventi importanti come il matrimonio o i contratti di lavoro, alla scelta del numero civico in cui abitare o lavorare. La città in cui abitiamo ha affinità con il nostro modo di essere e con le nostre ambizioni? La nostra casa è adatta alla nostra crescita personale, sentimentale e lavorativa? Grazie ad esempi pratici legati a personaggi famosi potremo fare confronti e cogliere affinità con i nostri numeri e il nostro percorso di vita.
L’importante è essere aperti: ascoltiamo i numeri e il loro potente messaggio.

RITA MARIA FACCIA, riminese d’adozione, studia da anni l’universo dei numeri. Sente la Numerologia come il suo credo di vita, un dono divino al servizio del prossimo. Nel corso del tempo i suoi studi di numerologia le hanno permesso di sviluppare un’attenta osservazione sulla corrispondenza dei numeri personali e i numeri del luogo-città dove si vive, si abita, si lavora. Con questo libro si auspica di poter trasmettere le sue conoscenze a ciascuno dei suoi lettori, poiché come ogni numero è speciale e definito, così ogni persona è unica e irripetibile.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

Ecco gli incontri che vi propone per questo fine settimana la libreria Irnerio.
Si svolgeranno come sempre presso la nostra sede di Via Irnerio, 27 a Bologna

VENERDI’ 4 DICEMBRE ALLE 18,00
GIOACCHINO CRIACO presenta
“ZEFIRA” (Rubbettino editore)
ne discute con l’autore
LUIGI FRANCO
direttore editoriale di Rubbettino editore

SABATO 5 DICEMBRE ALLE 17,00
STEFANO FANTELLI  presenta
“DARK CIRCUS”,
ANTONIO TENTORI presenta
“NERO PROFONDO”
(entrambi CutUp edizioni, collana Strade Perdute) Durante l’incontro performance teatrale a cura di KATIA LA GALANTE e proiezione del trailer del nuovo film di ANTONIO TENTORI

Venerdi’ 4 dicembre alle 18,00
GIOACCHINO CRIACO presenta “ZEFIRA”.
Zefira, un noir mozzafiato che non racconta una realta’ sconosciuta. Al contrario, Gioacchino Criaco, calabrese di Africo, racconta la realta’ della sua terra e del suo popolo senza denigrarli. Conduce un viaggio dall’interno, accostandosi al mondo criminale da “persona informata sui fatti”. Non da studioso, giornalista, antropologo, dunque. Ma da chi non ha bisogno di guide o interpreti per capire quello che si sa da sempre, abitando li’ e non tappandosi occhi e orecchie.
Dunque, ecco che Criaco racconta attraverso il romanzo cio’ di cui e’ testimone ogni giorno.
La trama
Nella Calabria Ionica l’atmosfera spessa da eterna domenica pomeriggio viene squarciata da un crimine clamoroso. Gli avvenimenti incalzano senza tregua, e niente e’ come sempre, nulla e’ scontato. Politici, magistrati, poliziotti, mafiosi, uomini di chiesa e delle istituzioni popolano un verminaio inestricabile, mentre le ovvieta’ e le incertezze si sgretolano triturate dai complicati meccanismi del potere locale. Luca Rustici e’ un poliziotto milanese giunto in citta’ a mettere ordine e rincorre le verita’ vagando fra accadimenti lontani e cronache recenti, nobili e soldati, mitologia e realta’. In una corsa a perdifiato senza traguardo, come sa chi vive a Zefira.
GIOACCHINO CRIACO e’ nato e vive ad Africo, cuore storico dell’Aspromonte. E’ una voce che da’ voce a chi, in Aspromonte, e’ protagonista del male che imperversa, ma di quel male e’ piu’ vittima che carnefice.

SABATO 5 DICEMBRE ALLE 17,00, una doppia presentazione STEFANO FANTELLI presenta “Dark Circus”
ANTONIO TENTORI presenta “Nero profondo”
Un viaggio nel mondo del gotico, attraverso due delle voci piu’ originali che stanno emergendo nel panorama editoriale.
Stefano Fantelli ha al suo attivo piu’ di cento pubblicazioni, apparse su numerose riviste ed antologie con diversi editori. Noi, tempo fa, lo abbiamo ospitato per presentare “Alla fine della notte”, romanzo pubblicato con Mobydick e dopo tanta strada torna a trovarci per questa sua nuova opera. Sabato, oltre ai libri, verra’ presentata una performance teatrale a cura di Katia La Galante con Alice Fosfori su sceneggiatura di Stefano Fantelli.
E Antonio Tentori proporra’ la proiezione del trailer del suo nuovo film e della piece teatrale “Morte e 9 euro e mezzo”, di Stefano Fantelli.
Un sabato all’insegna della contaminazione dei generi, cui partecipera’ anche il direttore editoriale della collana Strade Perdute di CutUp, Fabio Nardini.

Alla fine di tutto questo, una comunicazione di servizio:
da martedi’ 8 dicembre fino al 24, vigilia di Natale, saremo sempre aperte, con i seguenti orari:
9-19,30, come sempre, nei feriali.
10-13/14-19,30 l’8 e il 13 dicembre.
10-19,30 il 20 dicembre.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

Read Full Post »

« Newer Posts - Older Posts »