Posts Tagged ‘libri calcio’
una novità al giorno, Desmond Morris indaga LA TRIBU’ DEL CALCIO (Rizzoli editore)
Posted in Uncategorized, tagged antropologia, Desmond Morris, Desmond Morris indaga LA TRIBU' DEL CALCIO (Rizzoli editore), libri calcio, morris, scimmia nuda, tribù del calcio on giugno 13, 2016| Leave a Comment »
30 anni dalla tragedia dell’Heysel: Il giorno perduto. Racconto di un viaggio all’Heysel – Cartwright Anthony; Favetto G. Luca, 66th and 2nd
Posted in le news dal mondo del libro, tagged 30 anni dalla tragedia dell'Heysel: Il giorno perduto. Racconto di un viaggio all'Heysel Cartwright Anthony; Favetto G. Luca, 66th and 2nd, 66th and 2nd edizioni, andrea favetto, heysel, libri, libri calcio, libri heysel, libri juventus on Maggio 28, 2015| Leave a Comment »
30 anni dalla tragedia dell’Heysel:
Il giorno perduto. Racconto di un viaggio all’Heysel
Cartwright Anthony; Favetto G. Luca,
66th and 2nd edizioni
Il viaggio, a volte, è già una storia. Racchiude in sé l’avventura, le gesta memorabili di una vita, la trama di un racconto che resiste agli anni, la promessa di un’esistenza diversa, piena e felice. Juventus-Liverpool, finale di Coppa dei Campioni, si gioca all’Heysel, il piccolo stadio di una città bordata d’oro nel cuore dell’Europa. Christopher Victor Hale, detto Christy, vive a Liverpool, sulle rive del Mersey, è un tipo solitario, e per tutti è Monk. La sua vita è stata abbandono e declino: la fuga della madre, la malattia del padre, la vana speranza di un lavoro. È il declino di una città e di tutto ciò che è intorno, un’intera classe sociale cancellata dal futuro. Domenico Dezzotti, detto il Mich, è di Rueglio, in Valchiusella, studia Ingegneria a Torino, così vuole suo padre. Angelo, Charlie, Miranda lo considerano un privilegiato, e un po’ traditore. Se ne andrà dalla valle, un po’ li ha già lasciati. Il loro mondo sta cambiando. Partono per Bruxelles, Christy da solo e il Mich con il resto della banda: Londra, Parigi, la frontiera, il mare… Ad ogni tappa cresce l’attesa della vittoria, l’aspettativa di un destino migliore. Uno scambio di sguardi, l’attimo che lega per sempre Christy e il Mich, complici dagli spalti immaginari di una grande piazza che sembra uno stadio.
Lorenzo Iervolino , Un giorno triste così felice, 66THAND2ND
Posted in Uncategorized, tagged 66thand2nd, BIOGRAFIE, biografie calcio, brasile, calciatori brasile, libri, libri calcio, libri consigli, libri consigliati, libri nuovi, Lorenzo Iervolino, recensioni, recensioni di libri, recensioni libri, socrates, Un giorno triste così felice on luglio 9, 2014| Leave a Comment »
Il padre Raimundo lo immaginava medico, rivoluzionario, filosofo: per questo lo chiamò con il nome importante con cui è conosciuto, Socrates. La vita del ragazzo prese una certa piega quando vide il padre bruciare certi libri, davanti a lui tredicenne: erano gli anni della dittuatura in Brasile, e avere in casa libri che parlavano di socialismo era assai sconsigliato.. Fu senza dubbio un calciatore atipico, lontano dagli allenamenti (doveva finire gli studi…), lontando dalla retorica calcistica, ma vicino alle sorti del suo Paese. Non per niente, rifiutò a lungo il trasferimento presso importanti club europei per combattere le cose che non andavano in patria. Questo libro è un vivissimo ritratto dell’uomo e delle sue battaglie, ricostruito “sul campo” grazie alle tante testimonianze raccolte da chi lo ha conosciuto. La storia di un uomo più grande della sua fortuna calcistica! (nb. L’editore è una vera e propria garanzia nello scegliere le storie di sport: Giorgio Terruzzi, Suite 200 – Pastonesi, Pantani era un Dio, e potremmo continuare a lungo )
Lorenzo Iervolino , Un giorno triste così felice, 66THAND2ND
Quando papà Raimundo scelse il nome del suo primogenito dalla “Repubblica” di Platone, già immaginava per lui un futuro importante. Da filosofo, da medico, o da rivoluzionario. E in effetti Sócrates Brasileiro è stato un po’ tutto questo, ma è passato alla storia come uno degli interpreti più originali dell’arte del “futebol”: per le sue caratteristiche fisiche e tecniche, e per quel modo di concepire il calcio più come un divertimento che una professione, “un microcosmo nel macrocosmo della società”. Non a caso, proprio attraverso il calcio il “Doutor” è stato l’artefice di un’esperienza unica nel mondo dello sport: l’ideazione di un laboratorio politico capace di contaminare un paese – il Brasile degli anni Ottanta – vessato da due decenni di dittatura militare. Un’ode all’autogestione chiamata Democrazia corinthiana. Lorenzo Iervolino ha ricostruito la voce di Sócrates, “un uomo dal cuore grande come una sala da ballo”, visitando le città in cui è cresciuto e si è affermato, parlando con i suoi familiari, gli ex compagni di squadra e gli amici di una vita. Senza trascurare l’amara esperienza italiana, ripercorsa attraverso le testimonianze di coloro che a Firenze lo hanno amato ma anche criticato.
libri di sport!
Posted in le news dal mondo del libro, tagged aavv, Antonelli Cristina, Black Jesus, Booksprint, Castelvecchi ultra, consigli libri natale, Dove sta il limite? Josef AJram, Il significato di Mario, LA GRANDE STORIA ILLUSTRATA DEL TOUR DE FRANCE, LIBRERIA DELLO SPORT, libri, libri calcio, libri ciclismo, libri di sport, libri ippica, libri nuoto, longanesi, nuovi libri di sport, Santacaterina Andrea, Soldini Giovanni, Sua Maestà il re, Sulla rotta dell'oro, Vallardi on dicembre 11, 2013| Leave a Comment »
LA GRANDE STORIA ILLUSTRATA DEL TOUR DE FRANCE, LIBRERIA DELLO SPORT
IL LIBRO UFFICIALE DEI PRIMI 100 TOUR DE FRANCE
Il Tour de France ha festeggiato, nel 2013, la sua centesima edizione. Un record per una prova mondiale, annuale e gratuita. L’entusiasmo dei quindici milioni di spettatori è lo stesso del 1903, del 1930 o del 1964. I campioni hanno disputato il loro centesimo Tour con la stessa passione di Maurice Garin, Fausto Coppi, Jacques Anquetil o Eddy Merckx.
Sì, nonostante tutto il Tour resta unico. Perché è magico, come lo testimoniano oggi queste trecento ottanta pagine, le cinquecento storie mai raccontate e le seicento foto che accompagnano il testo, in gran parte inedite.
Il Tour è vivo, Viva il Tour!
Dove sta il limite? Josef AJram, Vallardi
È possibile far convivere il lavoro in Borsa con uno strenuo impegno sportivo e la vita personale? Josef Ajram c’è riuscito. E in questo libro spiega come. Nelle imprese sportile e nel lavoro come trader Ajram applica le stesse regole: lottare e perseverare. Lo scopo non è vincere, ma raggiungere gli obiettivi che ci si è posti; il limite lo fissiamo noi e, se si vuole davvero ottenere un risultato, non si può fallire.
Con oltre 600 documenti e foto mai pubblicati prima
Sulla rotta dell’oro, Soldini Giovanni, Longanesi
NEW YORK – SAN FRANCISCO VIA CAPO HORN
Il 31 dicembre del 2012 Giovanni Soldini è partito a bordo del monoscafo Maserati VOR 70 da New York con un equipaggio proveniente da diverse nazioni: lo statunitense Ryan Breymaier, il francese Sébastien Audigane, il cinese Jianghe Teng, lo spagnolo Carlos Hernández, il tedesco Boris Herrmann, gli italiani Guido Broggi, Michele Sighel e Corrado Rossignoli. Scopo dell’impresa: stabilire un nuovo record sulla rotta storica New York-San Francisco, 13.219 miglia nautiche passando per Capo Horn. Il 16 febbraio 2013 Soldini e i suoi tagliano la linea del traguardo sotto il Golden Gate, aggiudicandosi il record della Rotta dell’oro (così chiamata in ricordo di quando le prime navi a vela davvero veloci la percorrevano per portare i coloni sulle piste della corsa all’oro e ai terreni) nella categoria dei monoscafi in 47 giorni, 0 ore, 42 minuti e 29 secondi, battendo di dieci giorni il primato precedente. Questo libro è la cronaca, arricchita dalle fotografie, di un’impresa straordinaria, della realizzazione di un sogno.
I vagabondi delle nevi, Sciamplicotti Alberto, Alpine studio
Creta, l’isola di Minosse e del labirinto del Minotauro, l’isola dove fu nascosto Zeus per sfuggire all’antropofogia di suo padre. Iran, il paese di Sherazade e de “Le mille e una notte”, delle carovaniere, del petrolio, dei Pahlavi e della rivoluzione islamica. Karakorum, il Pakistan e il fascino delle montagne più alte della terra e le tracce dei grandi esploratori del passato. Luoghi differenti che sembrerebbero non avere nulla in comune, ma dove invece il tramite è dato dalla curiosità e dalla voglia di esplorare il mondo con ai piedi un paio di sci. Così l’isola di Creta viene attraversata in inverno seguendo i sentieri più segreti e colmi di neve della catena dei Lefka Ori e del Monte Ida, l’Iran scoperto attraverso i nomadi backthiari e gli inaccessibili Monti Zagros, il Karakorum vissuto fra i ghiacciai dell’Hispar e del Biafo inseguendo il sogno del viaggio perfetto, quello che non ha mai fine. Vagabondare fra le nevi del mondo trova così il suo senso in quella ricerca che non ha mai termine, generata dalla curiosità, quella voglia di vedere e scoprire il diverso e il differente che in fin dei conti è l’unica via che può permettere a ognuno di noi di svelare i lati più nascosti e personali dell’essere umano.
Il significato di Mario, Santacaterina Andrea, Castelvecchi ultra
Mario Balotelli è un punto di rottura. Divide. Lo si odia, oppure lo si ama. E anche chi lo ama riesce ad odiarlo infinitamente, come è capitato ai tifosi dell’Inter quando l’hanno visto compiere il sacrilegio di gettare a terra con stizza la maglia della loro squadra dopo la semifinale di Champions con il Barcellona; d’altra parte, chi lo odia riesce comunque ad amarlo, come nella sera della semifinale di Euro 2012, quando Mario segna una mirabolante doppietta, stende la Germania e manda in visibilio una nazione intera, detrattori compresi. Amanti o meno del calcio giocato, Mario è un personaggio con cui tutti, prima o poi, dobbiamo fare i conti. È il simbolo di un’integrazione razziale che una certa parte d’Italia mal sopporta. È l’ambasciatore della lotta al razzismo per alcuni, mentre per altri è solo il pretesto per ribadire che “non ci sono negri italiani”. Questa è la storia di Mario Balotelli, il primo centravanti di colore che segna per l’Italia, mentre l’Italia stessa sta faticosamente muovendo i primi passi verso un nuovo presente.
Black Jesus, AAVV, Libreria dello sport: ristampato il libro più venduto sul basket!
Imprescindibile per chiunque ami il basket a stelle e strisce, Black Jesus è una lettura che risulta gradevolissima anche per chi sia semplicemente interessato ad approfondire certi aspetti della cultura americana. Il basket in America, sia a livello professionistico che amatoriale, è infatti più di un semplice sport, è uno stile di vita con delle sue regole ben definite, saldamente legate ad un codice della strada tanto anacronistico quanto reale; un mondo dove si vive o si muore per mantenere la propria reputazione, un mondo dove il testosterone si misura a chilate e dove la personalità e l’ego (che infatti è spesso e volentieri smisurato, in quelli che “ce l’hanno fatta”) contano almeno quanto le qualità tecniche.
Federico Buffa, forte della sua esperienza di vita negli USA e della sua conoscenza diretta del mondo NBA ma non solo, ci introduce in una realtà per noi italiani assolutamente aliena, tratteggiando ritratti sempre interessanti di un buon numero di personaggi più o meno fondamentali del basket americano, dalle stelle più affermate della lega professionistica ai miti delle high school, con una attenzione particolare per le storie meno conosciute e sempre con il suo stile vivissimo e infarcito di slang e iperboli, per una maniera di scrivere tipicamente americana.
La meravigliosa storia di Varenne, il cavallo più veloce del vento.
Questo è il racconto di un cavallo e di un sogno. Il sogno di Varenne e degli uomini e delle donne che lo hanno accarezzato. Un puledro nato in una notte tempestosa e da quel prodigio di quella nascita partito per una grande avventura. Quella di diventare un cavallo da corsa e lasciare non solo l’impronta degli zoccoli sulla sabbia della pista. Ma scavare un solco profondo nel cuore e nella fantasia degli appassionati. Varenne ha portato alto il vessillo dell’Italia sulle piste del tutto il mondo, riscrivendo record e statistiche di uno sport nobile e antico, il trotto. E in questa storia straordinaria, che supera i recinti di un ippodromo per entrare nell’immaginario collettivo, e diventare racconto di un’epoca irripetibile, i fasti luminosi di un grande sport come l’ippica, questo libro ci porta con tanti aneddoti e dettagli di chi questo trottatore magico e fantastico ha conosciuto. Il sogno di Varenne è qui, tutto da leggere, amare, capire. Apprezzare come ieri fosse oggi.