I noir ambientati in luoghi troppo caldi o troppo freddi hanno sempre un qualcosa in più.. Qui siamo in un angolo di Australia devastato dalla siccità e dalla calura, ed è davvero un libro voltapagina: un atroce fatto di sangue è il punto in cui convergono i risentimenti sopiti di una comunità esasperata dal presente, e dalle ruggini create da una morte senza colpevoli.. Ottimi personaggi, eccellente ricostruzione dell’ambiente fisico e umano, avvincente la trama!
Jane Harper, Chi è senza peccato, Bompiani
L’agente federale Aaron Falk è tornato da Melbourne a Kiewarra, nell’outback australiano, per i funerali del suo vecchio amico Luke Hadler, della moglie e del figlio: un omicidio-suicidio che ha risparmiato solo Charlotte, la più piccola della famiglia. La comunità è scossa; il padre di Luke chiede a Falk di indagare, ma la sua non è una richiesta, è una minaccia legata al mistero di un’altra morte violenta avvenuta anni prima, quella di Ellie Deacon, sedici anni, occhi e capelli scuri, una breve vita densa di cose non dette. Così Falk, seppure a malincuore, rimane in quel piccolo paese in cui la siccità sembra aver inaridito insieme ai campi le coscienze e tutti hanno qualcosa da nascondere. L’alleanza con Raco, il giovane, ingegnoso poliziotto locale, dà presto i suoi frutti, disseminando dubbi sulla versione ufficiale del caso e riaprendo vecchie ferite. E quando i segreti tornano a galla nessuno può più chiudere gli occhi. Un esordio asciutto e feroce che diventerà un film prodotto da Reese Witherspoon.
dal libro di Deborah MOGGACH (Marigold Hotel) IL SOGNO DEI TULIPANI, ecco il film che vedrete presto sui grandi schermi, con Alicia Vikander, Dane DeHaan, Christoph Waltz, Cara Delevingne,, regia di Justin Chadwick
Tulip Fever – il trailer
LA SCHEDA DEL LIBRO, edito da Piemme
Nel 1636 Amsterdam è la capitale della finanza mondiale, una città dove il culto del denaro s’accompagna a quello della bellezza e dove accanto alle botteghe in cui prosperano mille traffici redditizi ci sono le botteghe degli artisti più straordinari. La giovane Sophia ha sposato Cornelis Sandvoort, un ricco e maturo mercante che l’ha riscattata dalla povertà e l’ama profondamente. Raffinato conoscitore delle arti, Cornelis decide di commissionare il ritratto della moglie ad un promettente pittore Jan van Loos. E’ un incontro fatale, segnato da una sensualità travolgente ma anche dai mille pericoli che i due amanti dovranno affrontare, nel clima surriscaldato di un’euforia finanziaria aperta a ogni opportunità e a ogni rischio.
con la regia di Tom Ford, arriva sul grande schermo Animali Notturni, dal coinvolgente (e piuttosto inquietante) romanzo di Austin Wright: ci fa piacere che questo libro targato Adelphi ritorni d’attualità!
Austin Wright
Tony & Susan
Traduzione di Laura Noulian
Confessa, lettore. Se un conoscente ti recapita un manoscritto ingiungendoti di leggerlo entro qualche giorno, quando vorrà incontrarti per un responso, cosa proverai? Nervosismo? Fastidio? Imbarazzo? Bene, più o meno quello che prova Susan, anche perché il mittente non è una persona qualsiasi, ma il suo ex marito, e il romanzo che le ha spedito è quello che ha fantasticato di scrivere, senza riuscirci, per tutta la durata del loro matrimonio. Quindi mentre tu, lettore, puoi accampare un qualsiasi pretesto che ti impedisce di fare quanto più desidereresti al mondo, cioè leggere quel benedetto manoscritto, Susan deve sedersi, e cominciare da pagina uno. Dove si racconta di una famiglia che viaggia di notte, in aperta campagna. Di un sorpasso e di un controsorpasso con una macchina sconosciuta. Di uno scambio di insulti dai finestrini. Di un agguato, qualche chilometro dopo. Di una moglie e una figlia portate via da tre balordi. Di un uomo rimasto solo, che vaga alla loro ricerca in una notte che, come un incubo perfetto, sembra sempre ricominciare daccapo. Allora, lettore? Se alla fine hai ceduto anche tu, se ormai stai leggendo da sopra le spalle di Susan, devi fermarti, come lei. Fare una pausa. Cercare conforto nei suoi pensieri, nel suo sforzo di capire da dove tutto questo abbia avuto inizio. Prima o poi però, insieme a lei, dovrai ricominciare a leggere. Di alcuni fatti muti, semplici, atroci. E di una lenta, feroce, allucinata vendetta. Vedrai quello che vede lei, intuirai quello che lei intuisce, e soprattutto proverai quello che lei prova: una variante del terrore che fin qui non aveva conosciuto. E neanche tu
Nazionale eliminata, e si torna al lavoro dopo il week end. Ci consoliamo un libro da brividi, in tutti i sensi, quello da cui nasce il film omonimo di Polanski:
Ira Levin,Rosemary’s Baby, Sur
tradotto da Attilio Verardi
Guy e Rosemary Woodhouse sono una giovane coppia di sposi. Lui è un attore, in attesa della sua grande occasione; lei sogna una normalità borghese fatta di sicurezza economica, una bella casa, tanti figli. Dopo lunghe ricerche hanno trovato un appartamento nel Bramford – un antico palazzo nel cuore di Manhattan, circondato da un alone di prestigio sociale ma anche da sinistre leggende – e di lì a poco la loro vita sembra arrivare a una svolta: Guy ottiene una parte in un’importante commedia e Rosemary resta finalmente incinta del primo figlio. Ma non tutto è destinato ad andare per il verso giusto. La gravidanza di Rosemary viene turbata da premonizioni e incubi notturni, da inspiegabili dolori addominali e strani incontri, e soprattutto dall’invadenza di due vicini, troppo premurosi per non risultare sospetti… Pubblicato per la prima volta nel 1967 e portato sul grande schermo da Roman Polanski, con un’indimenticabile Mia Farrow nel ruolo della protagonista, Rosemary’s Baby è una delle grandi storie di mistero della nostra epoca, ma anche una godibilissima commedia che, dopo aver fatto entrare il Male nelle nostre case, ci aiuta a esorcizzarlo con la grazia di un semplice sorriso.
Vi dice niente il nome THOMAS GUNZIG? Se avete visto lo splendido Dio esiste e vive a Bruxelles, guardate chi ha scritto i testi, insieme al regista….
Poi, cominciando il libro Campionario per una vita migliore (Hop Edizioni), il primo racconto è dedicato ad un assassino, che aveva già ucciso:
Mosche
Formiche
Farfalle
Due criceti (di sua cugina)
un pappagallino (sempre di sua cugina)..
e allora capiamo che nel film c’è davvero tanto di suo!
Campionario per una vita migliore (Hop Edizioni),
Un campionario di situazioni e personaggi strambi, un’umanità variegata alla ricerca di una vita migliore. Ognuno cerca la felicità, ognuno lo fa con i propri mezzi, non sempre corretti.
Scheda tecnica
Titolo: Campionario per una vita migliore
Autore: Thomas Gunzig
traduzione di Laura Tonani
Thomas Gunzig, una delle firme più interessanti del panorama belga attuale, in questa potente raccolta di racconti, descrive con humour nero e grandi capacità evocative l’irreversibile processo di trasformazione del modo di vivere e pensare dell’uomo di fronte a una società impazzita e deformante. La realtà supera la fantasia? La risposta sembra essere: sì.
al cinema, dal regista de IL RE LEONE, Roger Allers, Il profeta, dal capolavoro di Gibran.
con le voci di Liam Neeson, Salma Hayek, Quvenzhané Wallis, John Krasinski, Frank Langella, Alfred Molina.
” i tuoi figli non sono figli tuoi, sono figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo, ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore, ma non le tue idee, perché essi hanno le loro proprie idee.
Tu puoi dare loro dimora al loro corpo, non alla loro anima, perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire, dove a te non è dato entrare, neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro, ma non volere che essi somiglino a te,
perché la vita non ritorna indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.”
Tom Hardy, Gary Oldman e Noomi Rapace nel primo trailer di Child 44 (USCITA prevista: aprile negli Usa, non si sa quando in Italia) spietata caccia al serial killer nell’Unione Sovietica: da un libro assolutamente coinvolgente di TOM ROB SMITH, che va ben oltre i confini del “thriller” come viene definito:
la scheda del libro, edito da Sperling Kupfer
Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l’entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell’MGB (precursore del nefando KGB), l’organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l’ufficiale dell’MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell’operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare.
Per quanto dura possa essere la vita, laddove c’è vita c’è speranza. (Stephen Hawking)
La Teoria del Tutto è la straordinaria ed edificante storia di una delle più grandi menti viventi del mondo, il rinomato astrofisico Stephen Hawking, e di due persone che contro ogni probabilità hanno sfidato gli ostacoli più imponenti con il loro amore.
Il film è basato sulle memorie di Jane Hawking “Travelling to Infinity: My Life with Stephen” ed è diretto dal vincitore del premio Oscar® James Marsh (Man on Wire).
Genere: Drammatico
Cast: Eddie Redmayne e Felicity Jones
Regia di: James Marsh
THE IMITATION GAME, ispirato alla vita di ALAN TURING
THE IMITATION GAME – TRAILER ITALIANO UFFICIALE HD
e qua la bibliografia è davvero ampia:
L’uomo che sapeva troppo. Alan Turing e l’invenzione del computer
Leavitt David, 2012, Codice
Alan Turing. Storia di un enigma
Hodges Andrew, 2014, Bollati Boringhieri
Enigma. La strana vita di Alan Turing
Tuono Pettinato, Riccioni Francesca, 2012, Rizzoli Lizard (graphic novel)
per citarne qualcuno
PROSSIMAMENTE AL CINEMA:
In the Heart of the Sea – Official Teaser Trailer [HD]
LA STORIA DELLA BALENIERA ESSEX
DIVERSI SONO I libri disponibili che affrontano la spaventosa vicenda: ecco quello pubblicato da Elliot, spunto per Ron Howard per realizzare il film con Chris Hemsworth.
Il cuore dell’oceano. Il naufragio della Baleniera Essex,
Philbrick Nathaniel, Elliot
Novembre 1820. Dopo aver faticosamente doppiato Capo Horn, la baleniera Essex si spinge al largo del Pacifico verso rotte inesplorate. D’un tratto, la vedetta annuncia la vista di un branco di balene. Il capitano Pollard fa calare le lance, comincia l’inseguimento. Un gigantesco capodoglio passa sorprendentemente al contrattacco, ribalta una delle lance e si scaglia una prima volta sulla baleniera. Poi, un altro colpo, e la nave cola a picco. È l’inizio di una terribile odissea, 78 giorni nelle acque dell’oceano, segnati da fame, disidratazione, follia, cannibalismo, attacchi da parte di squali e di un’altra balena. Il resoconto di uno degli otto superstiti, Owen Chase, sconvolse il pubblico ottocentesco, e forse più di tutti Herman Melville, che ne trasse ispirazione per Moby Dick, la storia della Pequod, anch’essa salpata come l’Essex dal porto di Nantucket. Per narrare questa straordinaria e terribile epopea, Nathaniel Philbrick, storico della marineria e direttore dell’Egan Institute for Maritime Studies, non ha utilizzato come fonte solo il diario di Chase, ma ha riportato alla luce altre testimonianze inedite e soprattutto ha ricostruito un intero mondo, vitale, avventuroso e affascinante: la cittadina di Nantucket, con la sua élite quacchera e i marinai di colore, lo sviluppo di nuove tecnologie e gli ambiziosi progetti imprenditoriali, la vita dei balenieri, le abitudini delle loro prede…
Dopo il successo planetario de COLPA DELLE STELLE, anche CITTA’ DI CARTA di JOHN GREEN approda sul grande schermo, con Carla Delevingne and Nat Wolff, con la regia di Jake Schreier
Ecco la scheda del libro,edito da Rizzoli
Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo, fin da quando, da piccoli, hanno condiviso un’inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all’improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un’avventura indimenticabile. Forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente.Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l’hanno resa leggendaria a scuola.Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l’ultima.
_________________________________________________ Child 44 – Il bambino n. 44 ,
Regia:Daniel Espinosa Sceneggiatura: Richard Price (screenplay), Tom Rob Smith (novel) con: Tom Hardy, Noomi Rapace, Gary Oldman
dal libro di Tom Smith
Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l’entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell’MGB (precursore del nefando KGB), l’organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l’ufficiale dell’MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell’operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell’ombra di cui ignorano l’identità.
Un film di James Franco. Con James Franco, Joey King, Dave Franco, Seth Rogen, dal libro di William Faulkner
Il 1929, passato alla storia come l’anno del crollo di Wall Street che segnò l’inizio della Grande Depressione, è un anno fondamentale anche per la letteratura americana. Escono infatti “Addio alle armi” di Hemingway e “L’urlo e il furore” di Faulkner, una coincidenza che avvicina i libri, diversissimi tra loro, di due amici. Faulkner dà voce barocca a tutte le ossessioni e i fanatismi di quel Sud di cui pativa l’interminabile decadenza, incominciata con la sconfitta nella guerra civile. La mitica contea di Oxford diventa il teatro di un insanabile conflitto tra bianchi e neri, bene e male, passato e presente. Il romanzo è un complesso poema sinfonico in 4 tempi, che scandiscono le sventure di una famiglia del profondo Sud.
Il film di Christophe Honoré si ispira a Ovidio e al suo “Le Metamorfosi”, ambientandolo però ai giorni nostri: la giovane Europa marinerà la giornata scolastica per salire a bordo di un camion con un ragazzo seducente, di nome Giove.
Birdman, di Alejandro González Iñárritu e interpretato da Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone e Edward Norton. Dal libro di Raymond Carver Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, Minimum Fax
LA SCHEDA
Con questi diciassette racconti, pubblicati negli Stati Uniti nel 1981, Carver che fu subito riconosciuto come maestro della “short story”, mise di fronte a scrittori, critici e lettori un nuovo universo narrativo. Scrisse “The Nation” all’uscita del libro, “Duecento anni fa Wordsworth e Coleridge diedero inizio ad una rivoluzione quando proclamarono di voler scrivere con la “lingua veramente usata dagli uomini”. Ma nessuno dei due ci riuscì fino in fondo. In questi racconti Raymond Carver ci è riuscito. In maniera impressionante.”
Al cinema, Figli di Dio, dal romanzo di Cormac McCarthy, con la regia di James Franco
Cormac McCarthy, Figli di Dio, Einaudi
Trad di R.Montanari
Gli abitanti della contea di Sevier, Tennessee, sono abituati alla violenza della natura, alle tempeste di ghiaccio e alle alluvioni, agli animali da preda che popolano la montagna. Ma quando dal folto dei boschi emerge una creatura mostruosa, vestita di sgargianti abiti femminili, dal volto dipinto, sanno che è arrivato il momento di agire.
Lester Ballard, il protagonista di questo romanzo, è uno dei tanti «poveri bianchi» che popolano le catapecchie e i cortili del Sud rurale, le campagne fuori dal tempo dove la Storia è scandita dai linciaggi e dalle pubbliche impiccagioni, dove la promiscuità e l’incesto sono la regola, dove la miseria e l’abiezione rendono incongrua, quasi surreale, la sporadica comparsa di un’aula di tribunale o di una stanza d’ospedale.
Nello spazio di una breve gelida stagione, Ballard, il contadino solitario, amante della caccia e del whisky fatto in casa, si trasforma in un animale da preda: da feticista a stupratore, ad assassino, a necrofilo.
Le scorribande sempre piú sanguinose di questo serial killer controcorrente hanno come cornice la natura violenta e il paesaggio incantato delle montagne del Tennessee, e a commentarle è un coro di personaggi che, come sempre, attinge a quel museo degli orrori che è l’immaginazione di uno scrittore peraltro capace di insospettate, improvvise delicatezze.
E’ Scarlett Johansson la protagonista di Under the Skin, il thriller sci-fi diretto da Jonathan Glazer , co-sceneggiato con Walter Campbell e basato sul romanzo di Michael Faber, l’autore de Il petalo cremisi. Sotto la pelle si interroga sul modo in cui ci relazionamo con quanto abbiamo intorno, il pianeta, la natura, quello che abbiamo combinato e che minacciamo di distruggere.
Michael Faber, Sotto la pelle, Einaudi
la scheda del film
Una macchina percorre più volte al giorno una statale deserta nelle Highlands scozzesi. Alla guida c’è una donna, Isserley. Sembra che stia cercando qualcosa. All’improvviso nota sul ciglio della strada un giovane robusto seduto sul suo zaino, gli fa cenno di salire a bordo. Il ragazzo la ringrazia del passaggio, non ha motivo di diffidare di una bella ragazza dall’apparenza inoffensiva. La fattoria in cui Isserley lo conduce è una base sotterranea, un labirinto di cucine, camere frigorifere e gabbie in cui altre prede attendono di essere macellate. Isserley appartiene a un’altra specie, che si definisce umana per distinguersi da quella dei “vodsel”, la razza inferiore che riempie le strade e le città e che il suo popolo usa come cibo. I Vodsel siamo noi.
questo blog, nato dall'esperienza di Libreria Atlantide e Libreria Solea (ora non più esistente), vuole proporre a chi ama i libri recensioni e notizie, cuoriosità e classifiche, con la voce sincera di autentici librai. Quella che suggeriamo ai lettori di cercare fra le tante anime delle librerie indipendenti, d'Italia e del Mondo. Prima che scompaiano...