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Posts Tagged ‘LIBRI GUCCINI’

Le classifiche –

i più venduti dal 5 dicembre ad Atlantide


alla pari Guccini e le Zdaure… I gatti sono presenti anche in nona posizione.

N . 1 – I Segreti della zdaura,Minerva  – parimerito con:


N . 1 – Francesco Guccini, Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto, Mondadori

 

N . 3 – Luis Sepulveda, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, Guanda

N . 4 – Fabio Volo, E’ tutta vita, Mondadori

N . 5 – Carlo Lucarelli, Il tempo delle iene, Einaudi

N . 6 – Jeff Kinney, Diario di una schiappa –portatemi a casa, Il castoro

N . 7 – Donato Carrisi, La ragazza nella nebbia, Longanesi

N . 8 – Michela Murgia, Chirù, Einaudi

N . 9 – Rachel Wells, Il gatto che aggiustava i cuori, Garzanti

N . 10 – Isabel Allende, L’amante giapponese, Feltrinelli

libreria atlantide

 

 

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Le classifiche –

i più venduti dal primo dicembre, nei territori di Atlantide. (non abbiamo tenuto conto di quanto venduto alle presentazioni, in quel caso Simona Atzori sarebbe al primo posto).  Zdaure, Gatti, Cani: una bella volata per conquistarsi la prima posizione!

N . 1 – AAVV., I Segreti della zdaura, Minerva

N . 2 – Francesco Guccini, Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto, Mondadori

N . 3 – Luis Sepulveda, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, Guanda

N . 4 – Fabio Volo, E’ tutta vita, Mondadori

N . 5 – Anna Todd, Amore infinito – After 5, Sperling

N . 6 – Gianluigi Nuzzi, Via Crucis, Chiarelettere

N . 7 – Donato Carrisi, La ragazza nella nebbia, Longanesi

N . 8 – Carlo Lucarelli, Il tempo delle iene, Einaudi

N . 9 – Elisabetta Gnone, Olga di carta, Salani

N . 10 – Marco Malvadi, Buchi nella sabbia, Sellerio

 

zd

 

e quelli

 
e quelli dell’ultima settimana in Italia, secondo le classifiche ufficiali riportate da http://www.ibuk.it

 

1 Amore infinito. After Anna Todd Sperling & Kupfer 17,90    
2 È tutta vita Fabio Volo Mondadori 19,00   *
3 Via Crucis Gianluigi Nuzzi Chiarelettere 18,00    
4 Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà Luis Sepúlveda Guanda 10,00    
5 Inglese. Frasari essenziali C. Dapino (cur.); D. Delfino (cur.) EDT 3,90   *
6 Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della Chiesa di Francesco Emiliano Fittipaldi Feltrinelli 14,00    
7 Diario di una schiappa. Portatemi a casa! Jeff Kinney Il Castoro 12,00    
8 La ragazza nella nebbia Donato Carrisi Longanesi 18,60    
9 Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto Francesco Guccini Mondadori 15,00   *
10 L’amante giapponese Isabel Allende Feltrinelli 18,00  

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Francesco Guccini

Francesco Guccini (Photo credit: Il Fatto Quotidiano)

Il nuovo dizionario delle cose perdute, Francesco Guccini, Mondadori

Una nuova grande ballata del tempo che fu dall’impareggiabile penna di Francesco Guccini.

Da quando è uscito il primo Dizionario delle cose perdute, Francesco Guccini non può fare un passo, per strada, senza che qualcuno lo fermi per suggerirgli con entusiasmo e commozione qualche oggetto “del tempo andato” che merita di essere ripescato dal veloce oblio dei nostri anni e celebrato dalla sua penna. Dall’idrolitina ai calendarietti profumati dei barbieri, dal temibile gioco del Traforo alle cabine telefoniche, dal deflettore all’autoradio passando per i “luoghi comodi” e i vespasiani, le letterine di Natale piene di buoni propositi da mettere sotto il piatto del babbo, le osterie (quelle vere, senza la H davanti per darsi un tono) e molto altro, Guccini torna a scavare nel passato che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore. E con questo suo catalogo delle cose perdute dà vita a un personalissimo genere letterario nel quale l’estro del cantautore – capace di condensare in poche strofe un universo intero di emozioni –, la sua passione storica e filologica e la sua vena poetica trovano sintesi piena: regalandoci pagine in cui ogni oggetto, ogni situazione, suscita intorno a sé un intero mondo, sempre illuminato dalla luce di un’insuperabile ironia.

 

 

Albergo Italia, di Carlo Lucarelli – Einaudi
Eritrea, 1899. Un soldato italiano di guardia in un magazzino di Archico, sulla costa vicino Massaua, si fa sedurre da una bella ragazza che va spesso a visitarlo quando lui è in servizio. In realtà la ragazza non subisce il fascino italiano, ma è complice di una banda di ladri che, ogni volta, entra nel magazzino e porta via qualcosa. Una sera però il colpo va male e il furto è scoperto. I ladri scappano senza rubare niente, e quando arrivano i carabinieri capiscono perché: le casse sono piene di sci e scarponi da montagna. Che ci fanno in Eritrea, con quaranta gradi all’ombra? Intanto ad Asmara, scelta dalle autorità italiane come la futura capitale della colonia d’Eritrea, si inaugura il lussuoso Albergo Italia. A dormire per la prima notte in uno degli edifici più moderni dell’Africa Orientale ci sono politici, ufficiali e imprenditori. Uno di questi, però, la mattina dopo non si sveglia. Si tratta di un oscuro faccendiere, ucciso durante la notte. A indagare sull’omicidio sono il capitano dei regi carabinieri Colaprico e il suo assistente, lo zaptiè Ogba, dotato di un senso investigativo acutissimo. Insieme rintracciano collegamenti tra l’omicidio e il furto al magazzino, rivelando un traffico di materiali dell’esercito – armi, soprattutto – che sconfina nello spionaggio e coinvolge autorità politiche e militari sia in colonia sia in Italia.

 

 

Paolo Nori Si sente?
Marcos y Marcos.
Per noi, la storia, la storia a noi contemporanea, noi è come se abitassimo tutti in un appartamento al settimo piano che dà su uno snodo ferroviario ma ci abitiamo da tanto di quel tempo che se ci chiedono «Ti dà fastidio, il rumore dei treni?» ci vien da rispondere «Il rumore dei treni? Che rumore? Che treni?» Questo non vuol dire che i treni non facciano rumore. E non vuol dire che a concentrarsi, a tendere l’orecchio, come si dice, non si senta, quel rumore, il rumore che il treno della storia fa in questo preciso momento che noi siamo qui.

 

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