Posts Tagged ‘libri storici’
Robert Harris, Monaco, Mondadori
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori inglesi, libri, libri seconda guerra mondiale, libri storici, Monaco, MONDADORI, Robert Harris, romanzi storici on febbraio 28, 2018| Leave a Comment »
Streghe di Romagna
Posted in Uncategorized, tagged 'editore Il Ponte Vecchio continua la sua meritoria opera di ricerca storica con questo nuovo saggio di Giuliana Zanelli, ai loro delatori, alle chiacchiere di quanti testimoniano contro o a favore delle vittime sventurate di un tempo tragico. Prende forma così un mondo di superstizioni, altri ne esplora, che incorpora ampi stralci dai verbali dei processi, dà voce alle presunte streghe, di fantasiose credenze la cui eco è giunta fino a noi., di paure, giuliana zanelli, Il Ponte Vecchio, Il Ponte Vecchio Il saggio propone materiali lungamente frequentati da Giuliana Zanelli, in una ossessione che riusciamo difficilmente a comprendere. Nelle sue ricerche, interrogando i documenti conservati nel fondo inquisitoriale della sua città. Il racconto, l’autrice, libri romagna, libri storici, libri storici streghe, libri streghe, mentre alla luce di nuovi studi e interpretazioni affronta la rilettura di fatti di cui già si era occupata in passato, non si allontana troppo da casa e dunque dalla concretezza della documentazione. In questo impegno, novità libri, NUOVI LIBRI, pur nella consapevolezza delle dimensioni continentali del fenomeno, quando – pur nel progresso delle scienze e delle arti che chiamiamo Rinascimento e agli albori della Rivoluzione scientifica – in ogni parte d’Europa si accendono i roghi, quelli della stregoneria nel Cinque e Seicento, secondo la sua lunga abitudine di studio, streghe, streghe di romagna, sui quali ardono le streghe. In una lunga sequenza d’anni, tribunali laici ed ecclesiastici istruiscono processi ai danni di donne e uomini accusati di maleficio e di patti diabolici, una vera e proprio autorità: Streghe di Romagna on dicembre 6, 2017| Leave a Comment »
IL REGOLO IMPERFETTO, CARMINE MARI, ATMOSPHERE LIBRI
Posted in Uncategorized, tagged Atmosphere Libri, CARMINE MARI, consigli libri, federico ii, gialli consigliati, IL REGOLO IMPERFETTO, libri, libri consigliati, libri duecento, libri storici, NUOVI LIBRI, ordine teutoni, raimondo di puglia, recensioni, recensioni di libri, romanzi storici, Salerno, terrasanta, thriller consigliati on settembre 4, 2015| Leave a Comment »
Un denso thriller dalla prosa ricercata, corredato da locuzioni latine e informazioni ed aneddoti sul mondo medievale: un ambientazione nuova, all’interno della Scuola medica Salernitana, per i tanti amanti dei gialli storici.
Così ne parla il suo autore:
“Carmine Mari: L’idea è nata molti anni fa. Ero animato da un forte desiderio di scrivere un romanzo ambientato nella mia città, Salerno. Così ho iniziato a divorare libri e riviste relative a quell’epoca, il medioevo della prima metà del XIII sec. Per qualche anno, proprio durante il periodo in cui avevo maturato la convinzione di scrivere Il Regolo Imperfetto lavoravo alla Biblioteca provinciale di Salerno; mi aggiravo spesso nelle sue torri librarie in cerca di testi, un luogo dove scovare e consultare centinaia di volumi, riviste e pubblicazioni di ogni sorta sulla Storia, antichi manuali di medicina e storia locale.
Dopo i primi capitoli (doverosamente e dolorosamente cestinati) ho rivisto parte della trama e ho riscritto tutto daccapo.
Non sapevo dove le mie prime pagine mi avrebbero condotto e, come spesso accade, parola dietro parola, mi sono ritrovato immerso in una complessa trama narrativa, partendo da due piccoli spunti: la vera morte del gran Maestro dei Teutoni Hermann von Salza e la preparazione di un fantomatico nonché misterioso farmaco descritto negli antichissimi codici di Charaka.”
IL REGOLO IMPERFETTO, CARMINE MARI, ATMOSPHERE LIBRI
Rogerius, figlio di maestro Giovanni, morto in Terrasanta durante la crociata di Federico II sulle tracce di un medicinale prodigioso ricavato dalla muffa di una bacca, è un brillante studente della scuola medica nella Salerno del 1239. Si trova invischiato in una strana vicenda, quando maestro Pellegrino (un erborista che aveva fatto parte della prima missione in Terrasanta con suo padre), lo convoca al suo capezzale, gli chiede perdono senza spiegargliene il motivo e lo prega di trovare alcune cose prima che lo facciano altri. Vittima delle trame di un incapace magister, Ugo da Marcina, Rogerius è espulso dalla scuola medica e successivamente accusato di negromanzia dall’arcidiacono Vittore, inquisitore apostolico presso la curia vescovile. Si scatena nel frattempo una lotta tra i magistri per il controllo della scuola che vede eleggere Ugo da Marcina con il titolo di praeses. Nel frattempo, sullo sfondo di una città corrotta e decadente, si muove Arnaldo degli Arsenali, un “parvenu” senza scrupoli che scatena una vera e propria guerra contro Raimondo di Puglia, cavaliere di Federico II e reggente della città, cercando di aizzare la popolazione facendo leva sulla superstizione. Fa da sfondo la lotta tra papa Gregorio IX e Federico II, quest’ultimo indebolito per le guerre che sta combattendo contro i comuni del nord Italia. Hermann Von Salza, gran Maestro dell’ordine dei Teutoni, è l’ultima speranza dell’imperatore per evitare la bolla papale.
Ma Von Salza è ammalato ed è costretto a recarsi a Salerno per affidarsi alle cure dei medici della scuola, prima di affrontare Gregorio. A Ugo da Marcina, diventato praeses, spetta il compito di curare il gran maestro. Nonostante gli sia stata tolta ogni speranza, Rogerius decide di andare a fondo della storia. Tra gli appunti di studio reduci dalla missione di suo padre, scopre un vecchio quaderno delle ricordanze (per ottenere il farmaco efficace e non velenoso è necessario un regolo con una combinazione numerica), che lo aiuterà a ricomporre il puzzle dei fatti e del mistero che avvolge il miracoloso elisir. Spinto dall’amore per la medicina, riuscirà laddove altri nemmeno osano tentare.
Carmine Mari è nato nel 1965 a Raito. Vive a Salerno, laureato in sociologia e impiegato nella pubblica amministrazione. Ha svolto l’attività di bibliotecario per alcuni anni. Appassionato di sport e allenatore di canoa. Il regolo imperfetto è il suo primo romanzo.
Domenica 24 novembre, Rocca di Bagnara di Romagna. Eraldo Baldini presenta Nevicava sangue.
Posted in appuntamenti in libreria e in biblioteca, tagged appuntamenti letterari, Baba Yaga, campagna russia, Domenica 24 novembre, eraldo baldini, eventi, eventi cultura, eventi romagna, incontri eraldo baldini, libri, libri storici, NUOVI LIBRI, presentazioni libri, Ravenna, ritirata russia, Rocca di Bagnara di Romagna. Eraldo Baldini presenta Nevicava sangue., romagna, romagnoli campagna russia, romanzi storici, russia napoleone, russia romagna, scrittori italiani, scrittori romagna on novembre 17, 2013| Leave a Comment »
Domenica 24 novembre, Rocca di Bagnara di Romagna. Eraldo Baldini presenta Nevicava sangue.
La presa di coscienza di un uomo che, nell’esperienza atroce della guerra, scopre dolorosamente il valore di sé e della propria dignità e libertà.
Alle 17 di domenica 24 novembre, nella Rocca di Bagnara di Romagna, Eraldo Baldini con il suo Nevicava sangue (Einaudi editore) concluderà Trame di vita, il ciclo di incontri con l’autore che ha avuto luogo nelle domeniche di novembre.
Dopo Fuoco e neve di Maurizio Garuti, Generazioni 1881 – 1907 di Gabriele Rubini, Timira di Wu Ming 2 e Antar Mohamed, la nuova “esperienza di vita ” ci condurrà dalla Romagna di inizio Ottocento alle fredde lande russe, quelle della Campagna Napoleonica.
Il suo protagonista, Francesco Mambelli, un mandriano della pianura ravennate, avanzerà a fatica tra gli orrori della guerra, il gelo e la fame, affrontando una discesa negli angoli peggiori del cuore umano, sorretto solo dall’istinto di sopravvivenza . Al fianco di questo uomo dal cuore semplice, a cui il destino ha imposto prove terribili, Berto, un cavallo non suo con cui instaurerà un fortissimo rapporto.
La sua faticosa marcia nel rigido inverno, tra incubi reali e quelli immaginati, come quello della Baba Yaga, risveglia in lui per la prima volta la consapevolezza della propria condizione di subalterno, il desiderio di un riscatto che avrà modo di verificarsi al momento del ritorno a casa.
Eraldo Baldini è nato e vive a Ravenna. Nei suoi romanzi e racconti coniuga «gotico rurale», noir e horror in una vena originale. Per Einaudi Stile libero ha pubblicato Medical Thriller (2002), con Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi (riedito nella collana «Super ET», 2006), Bambini, ragni e altri predatori (2003), Nebbia e cenere (2004 e 2012), Come il lupo (2006 e 2008), con Alessandro Fabbri, Quell’estate di sangue e di luna (2008), L’uomo Nero e la bicicletta blu (2011), Gotico rurale (2012), il libro che l’ha consacrato dodici anni fa, in una versione arricchita di nuovi racconti, e Nevicava sangue (2013). Con Giuseppe Bellosi ha scritto Halloween (2006). Ha partecipato inoltre all’antologia The Dark Side (2005). I suoi libri, ristampati piú volte, sono tradotti in varie lingue.
Il suo sito Internet è www.eraldobaldini.it
Gli appuntamenti, gratuiti, sono condotti da Lisa Emiliani e avranno inizio alle ore 17,00; a seguire, per chi lo desidera, visita guidata al museo ed alla Rocca ad un prezzo speciale per i partecipanti.
Rocca Sforzesca, Piazza IV Novembre, 3 Bagnara di Romagna (RA)
Per info. http://www.comune.bagnaradiromagna.ra.it/, 0545905501, Il mosaico Cooperativa, http://www.ilmosaicocooperativa.com/ 3316995930.
In collaborazione con Libreria Atlantide – Castel San Pietro (BO)
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la scheda del libro:
Romagna rurale, primi Ottocento. Francesco, vedovo ventiseienne, vive con la madre e la figlia in una fattoria in cui si allevano cavalli e bovini, nelle ampie praterie che si estendono tra Ravennate e Ferrarese, e lì lavora come mandriano, conducendo un’esistenza umile ma tutto sommato tranquilla. Quando nell’autunno del 1811 al figlio del padrone arriva la chiamata alle armi da parte del governo napoleonico, che allora regna su gran parte dell’Italia settentrionale, l’uomo chiede (anzi impone) a Francesco di sostituire il ragazzo, promettendo di occuparsi della sua famiglia mentre lui sarà assente e di ricompensarlo al suo ritorno. Prigioniero di una condizione di subalternità che mai ha osato mettere in discussione, non può che accettare e si ritrova catapultato, dopo pochi mesi, nel gigantesco dramma della campagna napoleonica di Russia. Dove, tra esperienze terribili e indicibili sofferenze, lotta per sopravvivere dovendo, suo malgrado, imparare a uccidere, sopraffare, razziare nelle case dei contadini, suoi pari all’improvviso diventati nemici.
Nella disastrosa ritirata che comporta l’ecatombe di oltre seicentomila uomini, vittime non solo del fuoco e del ferro nemico, ma soprattutto della fame, del freddo, delle malattie e degli stenti, Francesco, che è arruolato in artiglieria e condivide la durezza quotidiana del conflitto con Berto, un cavallo destinato al traino di un cannone, cerca di salvare quell’animale non solo perché nei suoi confronti ha maturato riconoscenza e affetto, ma anche perché ha cominciato a sognare di potere in futuro, grazie a lui, intraprendere una professione e una vita migliori. Cerca dunque di condurlo con sé nel lungo e difficile viaggio verso casa, difendendolo da ogni insidia, attraverso un inverno crudele e assassino e un paesaggio quotidiano di carneficina e distruzione, pieno di pericoli mortali e abitato, nel delirio di una sofferenza capace di confondere i sensi e i pensieri, da malefiche, insidiose e immaginarie presenze, come quella della Baba Yaga, la terribile strega antropofaga della tradizione russa, incarnazione della ferocia e della fame.
Le cose purtroppo non vanno come aveva preventivato e sperato, ma in guerra Francesco si è indurito e ha preso coscienza di sé, del valore della propria vita e della propria indipendenza, e non è più disposto a sottostare ai voleri e ai soprusi altrui…
In un paesaggio tolstojano di sangue e di neve, la ferocia della guerra rivela a un uomo l’orrore che cova in ogni animo, anche il suo. Ma risveglia in lui per la prima volta la consapevolezza della propria condizione di subalterno e il desiderio di riscatto.
IL RITROVAMENTO DEL REGIO SOMMERGIBILE AMMIRAGLIO MILLO
Posted in appuntamenti in libreria e in biblioteca, tagged eventi culturali, eventi culturali bologna, libri, libri sommergibili, libri storici, nuovi libri sommergibili, presentazioni di libri, sommergibile ammiraglio millo on Maggio 25, 2010| 2 Comments »
Autori in biblioteca ’10 .Il mestiere di scrivere
Un piacevole aperitivo letterario con alcuni autori contemporanei
Sarà presente un rappresentante dell’Amministrazione Comunale
Biblioteca di Castel San Pietro Terme, ore 18
Martedì 25 maggio
Francesco e Nazareno Storani accompagnati da Mario Cobellini, giornalista, e Manuela Merlo, conduttrice radiofonica
IL RITROVAMENTO DEL REGIO SOMMERGIBILE AMMIRAGLIO MILLO
FormatBo 2009
l libro, ricco di documenti e di testimonianze commoventi, è l’appassionata ricostruzione della storia del Regio Sommergibile Ammiraglio Millo. È il 14 marzo 1942: il sommergibile italiano Millo attende l’ordine di entrare nel porto di Taranto quando un sommergibile inglese lo colpisce con due siluri a prua. 56 morti, 15 superstiti. Tra i dispersi Nazzareno Storani, Capo meccanico di 2a classe. Quando il subcqueo Paolo Palladino ritrova il relitto, i ricordi e al commozione si risvegliano con forza. Oltre agli autori, saranno presenti il giornalista Mario Cobellini e la regista radiotelevisiva Emanuela Merlo, che leggeranno alcuni brani significativi del libro.
Verrà inoltre proiettato il documentario “L’ultima missione dell’Ammiraglio Millo”, a cura del team di subacquei autori del ritrovamento del relitto.
In uscita giovedì 15 ottobre: ANGELO DEL BOCA (a cura di) La storia negata: Il revisionismo e il suo uso politico , Neri Pozza
Posted in le news dal mondo del libro, libri in arrivo e classifiche, tagged ALDO AGOSTI, ANGELO D'ORSI, angelo del boca, ENZO COLLOTTI, GIORGIO ROCHAT, GIOVANNI DE LUNA, In uscita giovedì 15 ottobre: ANGELO DEL BOCA (a cura di) La storia negata: Il revisionismo e il suo uso politico, libri storici, libri sul revisionismo, LUCIA CECI, MARIO ISNENGHI, MIMMO FRANZINELLI, NERI POZZA, NICOLA LABANCA, NICOLA TRANFAGLIA, nuovo libro angelo del boca on ottobre 15, 2009| Leave a Comment »
In uscita giovedì 15 ottobre: ANGELO DEL BOCA (a cura di) La storia negata: Il revisionismo e il suo uso politico , Neri Pozza
Sottoporre a revisione la storia è il compito stesso degli studiosi, essendo la storiografia nient’altro che una costante riscrittura della storia. Perché, dunque, degli storici come gli autori di questo libro dovrebbero schierarsi contro il «revisionismo»? Perché sotto questo termine si è delineato, nel corso degli ultimi decenni in Italia e nel mondo, un «uso politico della storia» che ha poco a che fare con la ricerca storiografica. Un «uso politico» dalle molteplici diramazioni, ma che, soprattutto nella distorta ricostruzione della nostra storia nazionale, presenta alcune opinioni ossessivamente ripetute: l’idea che il Risorgimento sia stato una guerra di annessione e non un movimento di rinascita per l’unità nazionale; la concezione del fascismo come tentativo autoritario bonario, distinto dal totalitarismo nazista e volto all’edificazione di una patria che non sarebbe esistita prima; l’ipotesi della morte definitiva della patria sancita dall’8 Settembre e la conseguente rivalutazione dei combattenti di Salò come autentici patrioti; la Resistenza trattata come una guerra scatenata da bande al servizio dell’Unione Sovietica; l’affermazione, antirisorgimentale per eccellenza, che l’unico vero collante del nostro paese è il cattolicesimo; la conseguente considerazione positiva delle ingerenze della Chiesa nella vita politica e civile a partire dal 1861 fino ai nostri giorni. Tesi politiche che non hanno la benché minima serietà né il rigore dell’autentica indagine storica, ma che, raffigurando gli avversari come i difensori di una «vulgata resistenziale», di «verità di regime», mirano a distruggere i fondamenti stessi della nostra storia repubblicana e della nostra Costituzione. Contro questo «revisionismo», i suoi sconfinamenti nella storia d’Europa (la questione balcanica, innanzi tutto, ma anche le imprese coloniali), la sua deriva (la Shoah e il negazionismo), si schierano finalmente in questo libro alcuni tra i migliori storici italiani. Dal Risorgimento al dopoguerra, tutti le questioni storiche su cui il revisionismo esercita da tempo la sua opera di stravolgimento della verità vengono passate in rassegna (il brigantaggio, il colonialismo italiano, il Ventennio fascista, la Resistenza, le foibe) con il rigore dei piú recenti studi storici e l’orgoglio della difesa delle pagine migliori della nostra storia nazionale, in primo luogo il Risorgimento e la Resistenza.
Dal Risorgimento al Ventennio fascista, dalle imprese coloniali alla Resistenza, dalla questione cattolica alla Shoah, dal Duce alla Costituzione: le falsificazioni revisioniste della storia, nell’analisi di alcuni dei piú importanti storici italiani.
«Negli ultimi dieci anni l’uso politico della storia, che nulla ha a che fare con la ricerca storiografica, non ha risparmiato nessuna delle grandi questioni della nostra storia nazionale […]. Si tratta della piú vasta e subdola offensiva tesa alla cancellazione della memoria storica e alla totale rimozione dei crimini commessi in Italia, in Africa, nei Balcani, nell’Unione Sovietica, di un tentativo di riscrivere la storia contemporanea in Italia e in Europa, relativizzando gli orrori del nazismo e della soluzione finale, depenalizzando il fascismo e la sua classe dirigente, delegittimando la Resistenza e demonizzando il comunismo . . .».
«Contro il rischio di una totale e interessata falsificazione della storia, ci siamo soltanto permessi di indicare, senza alcuna pretesa di essere i depositari della verità assoluta, e tanto meno di costituire un manifesto di intenti, la nebulosa di contraffazioni che ci opprime, ci soffoca, ci avvilisce».
Angelo Del Boca
ANGELO DEL BOCA è nato a Novara nel 1925. Narratore, saggista e storico del colonialismo italiano, con Neri Pozza ha pubblicato Il mio Novecento (2008), Italiani, brava gente? (2005 e 2008), La scelta (2006), La nostra Africa (2003).
con interventi di ALDO AGOSTI ,LUCIA CECI ,ENZO COLLOTTI , GIOVANNI DE LUNA , ANGELO D’ORSI , MIMMO FRANZINELLI, MARIO ISNENGHI,NICOLA LABANCA ,GIORGIO ROCHAT, NICOLA TRANFAGLIA