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Posts Tagged ‘LIZA MARKLUND’

n arrivo nel 2017. da Pennac ad Amitav Ghosh, ed i prossimi bestsellers.

 

 

Propizio è avere ove recarsi Carrere Emmaneul Adelphi
Vita facile (La) Merini Alda Bompiani
Donna dai capelli rossi (La) Pamuk Orhan Einaudi
Intrigo italiano Lucarelli Carlo Einaudi
Amica della mia giovinezza Munro Alice Einaudi
Comparsa (La) Yehoshua Abraham Einaudi
Mondo deve sapere (Il) Murgia Michela Einaudi
Io sono Dot Lansdale Joe R. Einaudi
Mestiere dello scrittore (Il) Murakami Haruki Einaudi
Tante piccole sedie rosse O’Brien Edna Einaudi
La buona storia Coetzee J.m. Einaudi
La vita quotidiana dei Bastardi De Giovanni Maurizio Einaudi
Figli di Faletti Giorgio Einaudi
Notti al circo Carter Angela Fazi
Allontanarsi. La saga dei Cazalet Howard Elizabeth Fazi
Sangue Marcio Manzini Antonio Fazi
Il ritorno del vecchio sporcaccione Bukowski Charles Feltrinelli
Toccare l’acqua, Toccare il vento Amoz Oz Feltrinelli
Il caso Malaussene Pennac Daniel Feltrinelli
Il signor Diavolo Avati Pupi Guanda
Vite brevi di idioti Cavazzoni Ermanno Guanda
Il processo Sands Bobby Guanda
Fair Play Jansson Tove Iperborea
La ricetta del dottor Wasser Gustafsson Lars Iperborea
Qualcosa Gamberale Chiara Longanesi
Piuttosto il diavolo Rankin Ian Longanesi
Stalker Kepler Lars Longanesi
Un trono senza re Cornwell Bernard Longanesi
Undici treni Nori Paolo Marcos y Marcos
Ferro e sangue Liza Marklund Marsilio
Carve the Mark. I predestinati Roth Veronica Mondadori
Storia della mia ansia Bignardi Daria Mondadori
La grande cecità Ghosh Amitav Neri Pozza
Passaggio (Il) Connelly Michael Piemme
Legge della notte (La) Lehane Dennis Piemme
Da dove la vita è perfetta Avallone Silvia Rizzoli
Falco Perez Reverte Arturo Rizzoli
Animali fantastici. Dove trovarli. Screenplay j.k.Rowling Salani
Torto Marcio Robecchi Alessandro Sellerio

 

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John Grisham

John Grisham (Photo credit: Wikipedia)

Domingos Amaral – Mentre Salazar dormiva. Memorie di una spia a Lisbona, Cavallo di Ferro
100.000 copie vendute in Portogallo. 19 edizioni esaurite.
A Lisbona c’è una guerra sotterranea per smantellare la rete di spie naziste. Un mondo occulto e segreto si agita mentre il dittatore Salazar dorme…
Jack Gil Mascarenhas, un’ex spia luso-britannica, torna a Lisbona dopo cinquant’anni, nel giugno del 1995, in occasione del matrimonio del suo nipote prediletto. Arriva in città con
tre giorni di anticipo che si trasformano in un’occasione per ricordare gli avvenimenti vissuti in quei luoghi negli Anni ’40.
Nel 1941 Lisbona è un’oasi di tranquillità in un’Europa flagellata dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale dalla quale Salazar è riuscito a tener fuori il Portogallo, dichiarandone la neutralità. I rifugiati vi arrivano a migliaia, affollando la città di milionari – come i Calouste Gulbenkian -, personalità di ogni genere, ebrei in fuga e, naturalmente, spie. Il  Portogallo diviene teatro di una guerra segreta che Salazar consente, ma sorveglia a distanza. Jack Gil Mascarenhas, spia un pò per caso, ha la missione di smantellare la rete di spionaggio nazista, attiva in tutto il Paese. Il giovane vive in una Lisbona piena di luce, di ombre e di amori, consumati nel lussuoso ambiente dell’Hotel de Avìz, dove si incrociano spie, ambasciatori, regnanti, sinistri membri della polizia politica di Salazar e tassisti, che svolgeranno un ruolo chiave nell’intera vicenda. Un mondo occulto e segreto dove le cose accadono “mentre Salazar dorme”, come dice Michael, grande amico di Jack e collega di spionaggio. Il Paese è diviso tra la lealtà politica a un regime vicino, quale quello tedesco, e la lealtà storica alla Gran Bretagna, tradizionalmente amica. In un’atmosfera forzosamente cosmopolita, in bilico tra l’euforia dello scampato pericolo, la malinconia dell’esilio e l’incertezza del futuro, uomini e donne, stranieri e portoghesi, sperimentano relazioni di durezza e disponibilità inconsuete.
Mentre Salazar dormiva offre una prospettiva largamente insolita, come decentrata, di un’epoca segnata dall’immane tragedia della Guerra Mondiale. Una prospettiva nella quale diviene, tra l’altro, più facile comprendere le ragioni profonde del lunghissimo, sommesso consenso popolare riscosso da Salazar, che ha consentito il perdurare del regime fino al 1974.
Nella Nota Finale, l’autore dichiara l’autenticità storica della maggior parte dei fatti riferiti.

Clara Sánchez – Entra nella mia vita, Garzanti
Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola Veronica approfitta di un breve momento di solitudine per sfogare la curiosità di bambina spiando tra le cose dei genitori. Apre una cartella piena di documenti, intorno a lei il silenzio, e spunta una foto. Veronica la estrae con la punta delle dita, come se bruciasse. Non l’ha mai vista prima. Ritrae una bambina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste. Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l’enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c’entri in qualche modo. Ma quando Veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l’unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando Veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt’altro che percorsa, che il mistero è tutt’altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c’è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che sé stessa, il suo intuito e il suo coraggio…

Liza Marklund ,Linea di confine, Marsilio
Dopo tre anni trascorsi come corrispondente da Washington, Annika Bengtzon torna alla redazione di Stoccolma de La Stampa della sera, mentre Thomas, il marito ritrovato, è funzionario al dipartimento di Giustizia, incaricato di analisi della sicurezza internazionale. Un pomeriggio, nei pressi di una scuola materna in un sobborgo della capitale, sotto un mucchio di neve viene ritrovato il corpo di una donna. Si tratta della quarta giovane madre che cade per mano di un assassino, pugnalata alle spalle. Intanto, Thomas e l’intera delegazione di cui fa parte vengono rapiti al confine tra Kenya e Somalia: i rapitori esigono un riscatto irragionevole e impossibile da esaudire. Per Annika, assorbita dalle indagini sul presunto serial killer, comincia l’incubo delle trattative.

Oriana Fallaci – Il mio cuore è più stanco della mia voce, Rizzoli, Già in libreria
“Lo scrittore scrive anche quando non scrive. Scrive quando cammina, quando mangia, quando dorme, quando fa l’amore. Qualsiasi cosa gli accada è un liquido che prima o poi finisce dentro la bottiglia del suo scrivere.” Così parlava di sé Oriana Fallaci, rivolgendosi ai giovani studenti di un’università argentina: e tracciava con queste parole forse il suo autoritratto più autentico. Dopo il successo di Un uomo, Oriana accettò infatti i sempre più frequenti inviti a raccontare come nascevano i suoi articoli e i suoi libri. Oggi quelle pagine preziose in cui parla anche di sé, della sua famiglia e della sua storia con Panagulis, ci rivelano il rapporto intimo e poetico di Oriana con la scrittura, che non è una semplice passione, ma quasi un istinto insopprimibile: quando seppe di avere il cancro, non chiese quanti anni le restassero da vivere ma: “Quanti libri mi restano da scrivere?”.

John Grisham , L’ex avvocato, Mondadori, già in libreria
Data l’importanza di quello che fanno, le polemiche che spesso li circondano, è notevole che, a oggi, solo quattro giudici federali siano stati assassinati in questo paese. Il giudice Raymond Fogletree è appena diventato il quinto. Il suo corpo è stato ritrovato nel seminterrato di una casetta sul lago che lui stesso aveva costruito e dove era solito andare durante il fine settimana. Quando il lunedì mattina non si è presentato a un processo, i suoi impiegati si sono spaventati, hanno chiamato l’FBI, e gli agenti hanno poi ritrovato il suo cadavere insieme a quello della sua giovane segretaria. Nessun segno di effrazione, nessun segno di lotta sulla scena del crimine, solo i due morti. “Io non conoscevo il giudice Fogletree, ma so chi lo ha ucciso e perché. Sono un avvocato e ora sono in prigione. È una lunga storia.”

Manuel Vázquez Montalbán, La bella di Buenos Aires, Feltrinelli
Un ragazza bonaerense bellissima, destinata a diventare l’Emmanuelle argentina, fugge in Spagna inseguita dai militari. Anni dopo, il cadavere di una barbona assassinata viene ritrovato a Barcellona. Carvalho insieme con Biscuter, ormai diventato suo socio, dovrà chiarire una serie di misteri che coinvolgono dal giudice Garzon, all’ispettore-semiologo Lifante, a tutta una serie di emarginati e a un nucleo di alleanze segrete tra diversi Stati. La Barcellona crepuscolare del Barrio Chino sta ormai diventando la città del design mentre, un po’ dappertutto, nuovi cadaveri spuntano come funghi avvelenati. E, sempre presente, il tango. Carvalho riassume, tra un libro bruciato nel caminetto e una nuova ricetta di cucina, avendo ormai scoperto l’intera trama del Male: “Chi è l’assassino? La Storia, la guerra sporca. Il passato. Il passato è il luogo dove si trovano le cause, vale a dire, i colpevoli. Vogliono un mondo senza colpevoli e quando questo diventa impossibile, quando il passato risuscita la colpa, i colpevoli uccidono di nuovo, ridiventano quello che erano sempre stati. Assassini”.
Traduzione di Miriam Sumbulovich.

Nudo tra i lupi,Apitz Bruno,    Longanesi,

A metà degli anni ’50 Apitz scrisse la prima stesura di un romanzo che raccontava la straordinaria vicenda di un bambino ebreo polacco, entrato nel campo di concentramento di Buchenwald chiuso nella valigia del padre e salvato da morte certa dai prigionieri politici comunisti, fino alla liberazione del campo da parte dell’Armata Rossa. Il libro venne poi pubblicato omettendo le parti in cui l’autore raccontava i dubbi dei prigionieri politici sull’opportunità di nascondere il bambino nelle loro baracche, allo scopo di farne un simbolo della resistenza antifascista. Ora in Germania e in Italia esce il romanzo nella sua versione originale.

Un inglese all’estero,Bennett Alan
     Adelphi

A una primadonna del teatro inglese in tournée a Mosca nel 1953 – l’anno della morte di Stalin – potevano succedere varie cose, ad esempio di ritrovarsi in camerino un connazionale visibilmente alticcio, avido sia di notizie mondane da Londra sia dei pochi beni di consumo che l’attrice ha con sé: una saponetta Pears, un pacchetto di sigarette, una fiaschetta di whisky, Ma quando poco dopo in albergo la signora riceve, insieme a un invito a pranzo, la raccomandazione di portare con sé un metro da sarto, intuisce di avere sottomano una storia che varrà la pena di essere raccontata. E infatti appena rientrata in Inghilterra la racconta al suo amico Alan Bennett, che le chiede subito di tornare in scena per presentare al pubblico un incontro diverso da ogni altro, quello fra lei, nel ruolo di se stessa, e la più celebre spia sovietica di quegli anni, l’inimitabile Guy Burgess.

Goethe crepa
Bernhard Thomas
    Adelphi
In questo piccolo gioiello c’è in nuce tutto Bernhard: qui si ride, ci si commuove e si pensa. Il racconto che dà l’irriverente titolo al volume vede il Titano, ormai allo scorcio della vita, in fase di bilanci: ha capito che la letteratura non conta nulla, e non gli resta che un unico desiderio: incontrare Wittgenstein. Lo convoca dunque a Weimar, innescando così una serie di esilaranti peripezie. Figura centrale nell’opera di Bernhard, Montaigne svetta nella seconda prosa, dove vediamo un giovane angariato rifugiarsi nella torre avita e trovare lì l’unica alternativa agli orrori della famiglia: i libri, e nella fattispecie i libri di Montaigne. Se la famiglia è il luogo del castigo, della reclusione, dell’odio, della distruzione psicofisica, la torre, la biblioteca, i filosofi offrono l’unica salvezza. In un immane autodafé culmina l’ultima prosa, resoconto di un sogno apocalittico, in cui l’Austria cattolico-nazionalsocialista-antisemita va finalmente in fiamme: di quell’universo resterà soltanto un cumulo di ceneri. Salvo poi svegliarsi dal sogno in un felice altrove e accorgersi che quelle fiamme hanno risparmiato ciò che più conta: il ricordo.

La regina dei maghi

Canavan Trudi
    Nord

Dopo mesi di abili manovre diplomatiche, finalmente il giovane mago Lorkin è riuscito a conquistare la fiducia delle Traditrici di Sachaka e a convincerle a condividere con lui il loro segreto più prezioso: l’incantesimo capace di creare pietre magiche. Ma tutto ha un prezzo: in cambio di un simile privilegio, la regina delle Traditrici chiede a Lorkin di diventare loro rappresentante presso il regno di Kyralia, per stringere un’alleanza con la Corporazione dei Maghi. Un compito molto difficile da portare a termine, visto che le Traditrici sono considerate un gruppo di pericolose ribelli. Purtroppo, però, Lorkin non ha nemmeno la possibilità di difendere le loro ragioni: mentre sta attraversando il deserto sachakano, viene catturato e condotto in catene nella capitale del regno. Per fortuna, lì il giovane può contare su Lord Dannyl, l’ambasciatore di Kyralia. Anche se il suo aiuto potrebbe arrivare troppo tardi. Perché qualcuno ha scoperto che Lorkin conosce l’incantesimo delle pietre magiche ed è pronto a ucciderlo, pur di non consegnare un’arma così potente nelle mani della Corporazione dei Maghi…

L’ultimo baluardo,

Cornwell Bernard,
    Longanesi

È il 1810 e Napoleone, determinato a conquistare il Portogallo, manda il suo esercito, al comando del generale André Masséna, attraverso la frontiera spagnola. Ma tra Napoleone e il suo obiettivo si frappongono alcuni ostacoli: un territorio desolato, depredato e spogliato di tutto da Wellington e il capitano Richard Sharpe. Ma per Sharpe la situazione è molto difficile. Innanzitutto il comando che gli spetterebbe è stato affidato temporaneamente a un ufficiale incompetente, che può vantare però amicizie politiche potenti e influenti legami familiari. E se questa è la situazione interna all’esercito, anche fuori le cose non vanno meglio. Sharpe deve vedersela con due fratelli portoghesi corrotti, che hanno tessuto una subdola trama per ingraziarsi i francesi e prendere il potere nel loro Paese. Mentre Coimbra brucia sotto assedio, Sharpe e gli uomini a lui fedeli tentano una fuga rocambolesca, per raggiungere la fortificazione di Torre Vedras, dove avrà luogo lo scontro decisivo con le truppe francesi…

Il museo degli ultimi viaggi,

Desai Anita,
    Einaudi
In II museo dei viaggi ultimi un uomo si aggira tra le reliquie di un misterioso passato; la protagonista di Tradurre mette a rischio la sua opera confondendo il ruolo del traduttore con quello dell’autore e ne L’artista della sparizione Ravi è costretto a indietreggiare di fronte a una troupe cinematografica che arriva sulle montagne in cui vive finché, magicamente, scompare. Anita Desai torna a raccontare la terra in cui è cresciuta, i paesaggi e le atmosfere che l’hanno fatta apprezzare in tutto il mondo, e lo fa con un trittico di novelle. In una prosa evocativa e sensuale, queste storie hanno per protagonisti uomini che si nascondono, che vivono come sopravvissuti, che collezionano oggetti del passato, ma che, alla fine, per poter andare avanti, saranno chiamati a fare i conti con la propria storia e con ciò che sono realmente.

Pazzo weekend,    
Doyle Roddy,     Guanda
Ben, Dave e Pat, irlandesi, sono tre amici inseparabili che condividono due grandi passioni: il calcio (e in particolare la squadra del Liverpool) e le donne. Ovvio che non possono farsi sfuggire un’occasione d’oro come un weekend a Liverpool per seguire la loro squadra e magari spassarsela in qualche pub. Ma dopo una movimentata bevuta, Pat e Dave si accorgono che Ben è scomparso. Travolti da due ragazze appena conosciute, i due non si preoccupano di aver perso le tracce dell’amico. Solo quando Ben il giorno dopo non si presenta nemmeno allo stadio, iniziano a preoccuparsi. Ma dovranno passare mesi prima che Ben salti fuori, mesi in cui Pat e Dave si tormenteranno in preda al senso di colpa, prima di scoprire la grottesca verità…

I ponti di Bergen,Guillou Jan,Corbaccio
Quando il padre annega nel Mare del Nord, Lauritz, Oscare e Sverre, tre fratelli, sono costretti a lasciare il loro piccolo villaggio marino per cercare fortuna in città. Iniziano come garzoni da un cordaio, ma il loro talento innato e una serie di fortunate coincidenze li porteranno a servizio del ricco Hensikt, dove verranno educati e diventeranno ingegneri civili di ferrovie e ponti. Potrebbero finalmente tornare in Norvegia, a lavorare ad un progetto ambizioso e di grande prestigio, ma a questo punto è l’amore a metterci lo zampino…

Frammenti del creato. Riflessioni, racconti, poesie sulle farfalle,Hesse Hermann,    Mondadori
“Ho sempre avuto un interesse per le farfalle e altre fugaci e caduche meraviglie, mentre non mi sono mai riuscite relazioni durature, solide e, per così dire, sicure” scrisse Hermann Hesse in una lettera del 1926. A queste eteree creature alate e variopinte Hesse ha sempre dedicato attenzione; le raccoglieva fin da bambino, e anche durante il viaggio in India, tra le mille meraviglie, osservava le farfalle di quel continente, come annotava nel diario di viaggio. Di questa delicatissima e intensa passione rimangono tracce in tutta la sua opera. Tracce sparse, proprio come il volo di una farfalla, tra racconti, memorie, versi, riflessioni, pagine di diario, che questo volume finalmente raccoglie e riordina.

Le abitudini delle volpi,Indridason Arnaldur,Guanda
Torna al centro della scena narrativa l’agente Erlendur Sveinsson, che in questo romanzo emerge in tutta la sua complessa e affascinante personalità. Erlendur ha preso due settimane di ferie per tornare nei luoghi della sua infanzia e cercare una risposta al mistero che lo perseguita da anni: la scomparsa del fratello minore, avvenuta proprio in quella zona durante la loro infanzia. In parallelo decide di indagare anche su un caso diventato ormai leggenda nella zona: la sparizione di una donna in una notte di tormenta del 1942, quasi in contemporanea alla scomparsa di un drappello di soldati britannici.

Al crepuscolo,King Stephen,    Sperling & Kupfer
In questi tredici racconti, King mette in scena l’imprevedibile umanità di personaggi che si trovano a vivere storie semplici o ai limiti del reale. L’11 settembre Scott si è dato malato e inizia a trovare in casa degli oggetti appartenuti ai suoi colleghi. Dopo che Monette si è sfogato, raccontando a un autostoppista sordomuto di essere stato tradito, sua moglie viene trovata morta in una stanza d’albergo. Janet è sposata ad Harvey da trent’anni e comincia a non poterne più, soprattutto dopo che lui è andato in pensione e ciondola tutto il giorno per casa. E un gatto arriverà direttamente dall’Inferno.

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nord

All’origine della quale c’è l’enorme successo di Henning Mankell, lo scrittore svedese più tradotto nel mondo, con fans disposti a visitare i luoghi narrati nelle inchieste di Wallander, facendo le vacanze nelle fredde terre del nord. Fu Marsilio l’editore che fece conoscere al pubblico il commissario, insistendo poi con altri investigatori scandinavi. Ma se l’autore delle inchieste del commissario Wallander può vantare 26 milioni di copie vendute e traduzioni in 35 lingue, nella sua scia molti altri autori hanno conquistato i mercati europei, e qualche posticino nelle classifiche Usa. Insieme all’intreccio piacciono al pubblico le trame più elaborate e meno cruente di quelle solite dei Thriller americani, gli squarci che si aprono su quelle società, e l’umanità dei protagonisti, che vengono seguiti nelle fasi della loro vita.

Henning Mankell, Assassino senza volto, I cani di Riga, La leonessa bianca e altri ancora
Henning Mankell (Stoccolma, 3 febbraio 1948) è uno scrittore svedese, noto principalmente per i suoi romanzi polizieschi che hanno come protagonista il personaggio di Kurt Wallander, commissario della polizia di Ystad. Con il primo libro del commissario Wallander (Assassino senza volto) ha vinto il premio Glasnyckeln dedicato ai migliori romanzi gialli dei paesi scandinavi. Lo scrittore vive fra la Svezia ed il Mozambico e dal 1998 è sposato con la regista teatrale e televisiva Eva Bergman, figlia di Ingmar Bergman. Ha scritto per tutte le fasce d’età, dai ragazzi agli adulti, zigzagando tra parecchi generi: thriller, romanzi, testi teatrali.(voce da Wikipedia)
La scheda de Assassino senza volto, edito da Marsilio
Una giornata di gennaio, in un paese della Svezia, un contadino scopre che i suoi vicini, una coppia di vecchi contadini, sono stati assaliti e picchiati barbaramente. Kurt Wallander accorre subito alla chiamata della centrale e quello che vede è peggio di quanto avesse immaginato. L’uomo è stato torturato e colpito fino alla morte, la donna è ancora viva e anche lei vittima di una violenza senza ragione. Prima di morire sussurra le sue ultime parole: “Straniero, straniero”. Basta una fuga di notizie e i cittadini organizzano una caccia all’uomo. Wallander deve arginare la loro determinazione a farsi giustizia da soli, ma presto scoprirà anche che l’uomo ucciso conduceva una doppia vita.

Leif GW Persson, La serie di Lars M Johansson: Un altro tempo, un’altra vita; Tra la nostalgia dell’estate e il gelo dell’inverno
Un ritratto fedele al vero del moderno lavoro della polizia, reso da un noto criminologo di Svezia, capace di trasformare un ordinario caso di omicidio in un’amara rappresentazione del mondo svedese.

LIZA MARKLUND, LUPO ROSSO, MARSILIO
La sua serie con protagonista Annika Bengzton ha venduto otto milioni di copie nel mondo, ed è stata tradotta in trenta lingue. Ne Lupo Rosso, da poco proposto da Marsilio, Annika Bengzton, reporter e investigatrice dalla vita non semplice, è alle prese con una vecchia pista, che porta ad un attentato terroristico.
La scheda di Lupo Rosso:
Rientrata in redazione dopo la lunga assenza, Annika Bengzton, reporter della Stampa della sera di Stoccolma, parte per Luleà, vicino al circolo polare artico. Deve incontrare un collega che le ha promesso informazioni su un attentato terroristico irrisolto su cui lei sta indagando. Ma quando arriva, viene a sapere che è stato ucciso. Le ricerche conducono a un uomo che è tornato in Svezia per riunirsi ad un gruppo terroristico

Åsa Larsson.Tempesta solare, Il sangue versato, Marsilio editore
È un avvocato, per la precisione un fiscalista, la protagonista delle investigazioni raccontate dalla penna della quarantenne scrittrice svedese Åsa Larsson. Rebecka Martinsson è detective per caso, il crimine le scorre davanti, costringendola ad inseguirlo. Nei suoi libri,come in molti dei suoi colleghi, anche il paesaggio svolge una funzione importante. È proprio l’estremo Nord a svolgere un ruolo importante ne Tempesta solare e Il sangue versato
Tempesta solare, Marsilio
A Kiruna, una terra avvolta nell’eterna notte polare, giace il corpo massacrato del predicatore più famoso della Svezia, morto per la seconda volta. La prima volta era stato investito da un’auto ma si era risvegliato e aveva raccontato del regno fra la vita e la morte. Diventato una star, aveva usato la sua nuova forza per riunificare tre diverse congregazioni in un’unica, potente comunità religiosa. Chiamata dalla sorella della vittima, l’avvocato Rebecka torna alla sua città natale per aiutare l’amica di gioventù, sospettata dell’omicidio. Avvolte dalla neve e dal buio dell’inverno lappone, Rebecka e l’ispettrice di polizia Anna Maria Mella, in avanzato stato di gravidanza, indagano alla ricerca del vero colpevole.

Hakan Nesser, Uomo senza un cane, Carambole, Il ragazzo che sognava Kim Novak, e altri
Non è forse l’autore più conosciuto, ma dopo averlo provato non lo lascerete! Letture voltapagine, veloci ed intriganti. Insieme alle vicende del Commissario Van Veeteren propone altre storie come Il ragazzoche sognava Kim Novak, una sorta di Stand By Me in salsa nordica.
Una donna segnata, edito da Tea e Guanda:
A Maardam, la cittadina della Svezia dove vive il commissario Van Veeteren avviene uno strano omicidio: un tranquillo e stimato imprenditore viene ucciso sulla soglia di casa. L’esame del cadavere rivela che, oltre ai colpi mortali, l’assassino ha infierito sulla vittima sparandogli all’inguine. Il commissario Van Veeteren non fa in tempo ad avviare le indagini che un secondo omicidio viene compiuto con le stesse, identiche modalità. Inoltre, le prime investigazioni fanno emergere che entrambi, pochi giorni prima della morte, avevano ricevuto strane telefonate

Sjöwall Maj; Wahlöö Per , Il poliziotto che ride, L’autopompa fantasma. Pubblicati in Italia da Sellerio
Se qualcuno riesce a pronunciarli nel modo giusto, tanto di cappello! Gli autori (marito e moglie) sono i veri e propri antesignani del giallo scandinavo, molti dei quali hanno per protagonisti il commissario Martin Beck. Con tali libri la coppia intendeva rendere una sorta di Commedia umana alla Balzac in versione locale, denunciando le magagne della società capitalistica svedese.
La scheda de Autopompa fantasma:
Stoccolma, 1968. Alla periferia della città, in una vecchia casa in legno a due piani, scoppia un incendio devastante. Un poliziotto della squadra del Commissario Beck, riesce a salvare alcune vite ma non può evitare la morte di quattro persone. Il poliziotto si trovava li a sorvegliare le mosse di un piccolo criminale che è una delle vittime. Un piccolissimo dispositivo ad orologeria trovato dalla scientifica quando il caso sta ormai per essere archiviato, dimostra che l’incendio è doloso e che il criminale è stato assassinato. Le indagini appurano che appena scoppiato l’incendio qualcuno ha avvertito i vigili del fuoco,
ma l’autopompa non è mai arrivata sul posto

Arne Dahl
La serie del Gruppo A: La linea del male. Pubblicato da Marsilio

Arne Dahl (1963, ottima annata direi) è lo pseudonimo di Jan Arnald, editor, scrittore, critico letterario svedese vivente a Stoccolma, dove collabora con l’Accademia di Svezia, quella del Premio Nobel. Ha conosciuto il successo con la serie del «gruppo A» (di cui è già uscito La linea del male), la speciale unità di polizia che indaga crimini violenti di natura internazionale, per la quale gli è stato tra l’altro conferito il Deutscher Krimipreis. È considerato dalla critica il «nuovo Chandler».
LA LINEA DELMALE, Marsilio editore. La scheda
Nessuno può sentire le sue grida. Chiuso in uno sgabuzzino dell’aeroporto di New York, Lars-Etik Hassel, cittadino di nazionalità svedese, subisce impotente lo strazio infertogli dal suo aguzzino. Un dolore muto pervade tutto il suo corpo. “Che brutto modo di morire”, è il suo ultimo pensiero. Scoperto il cadavere, per l’FBI non ci sono dubbi sull’identità dell’assassino, lo strumento di morte rimanda inequivocabilmente a una vecchia conoscenza: dopo anni di silenzio, il Killer del Kentucky è tornato a colpire. Ma per quale ragione uno dei serial killer più brutali e sfuggenti della storia criminale degli Stati Uniti ha deciso di imbarcarsi su un volo diretto a Stoccolma?

La prima pietra, brillante debutto di Thomas Kanger, è il primo capitolo della serie che vede protagonisti Elina Wiik e i suoi colleghi della polizia di Västerås. Sempre Svezia, quindi!
Thomas Kanger, La prima pietra , collana I luoghi del delitto, Robin Editore

L’autore è nato in Svezia nel 1951 e lavora come giornalista e scrittore. E’
famoso nel suo paese, ed in molti altri dove le sue opere sono state tradotte, per una serie di romanzi gialli che hanno tutti la stessa protagonista: Elina Wiik, giovane agente della polizia svedese. Una bella donna di trentasei anni, affascinante e grintosa che tende a risolvere i casi con il dialogo ed il ragionamento ed è anche capace di seguire, con caparbietà, il suo intuito. Questo romanzo è il primo capitolo della serie.
La “quarta”
Un incendio doloso in un piccolo comune del Vastmanland, nella Svezia centrale, sembra un caso facile durante le prime indagini. Il proprietario di una birreria del paese, originario della Bosnia-Erzegovina, è sospettato di aver appiccato l’incendio per proteggere i suoi interessi economici. Ma quando il padre dell’unico testimone dell’incendio, un uomo molto religioso, scompare senza lasciare traccia, la vicenda acquista ben altre dimensioni.
Elina Wiik, giovane agente della divisione anticrimine, teme che il padre sia stato ucciso e mette in relazione i due casi. Con questa intuizione Elina si farà dei nemici all’interno della polizia e metterà in pericolo la sua stessa vita.

Karin Fossum, Lo sguardo di uno sconosciuto (ne hanno tratto anche un bel film, ambientandolo però nel NordEst italiano) e altri editi da Frassinelli
Karin Fossum arriva dalla Norvegia, con una continua suspence e intrecci ricchi di colpi di scena ci porta a conoscere le avventure dell’ispettore Sejer
Lo sguardo di uno sconosciuto
Fossum Karin, Frassinelli

Un minuscolo villaggio sulle coste norvegesi è in preda al panico: è scomparsa una bambina di sei anni. Sulle tracce della bimba, la polizia si imbatte in un’altra tragedia, già compiuta: poco lontano, sulle sponde di un fiabesco laghetto immerso nel bosco, trova il corpo nudo di una giovane donna; è intatto benché lei sia stata affogata con premeditazione. Annie Holland aveva solo quindici anni. Chi l’ha aggredita deve averla colta alla sprovvista, oppure, la conosceva anche troppo bene. Da Oslo arriva il pacato ispettore Sejer, incaricato del caso; e le sue indagini, dilavano il nordico lindore del borgo stanando tutto ciò che è sepolto e nascosto

Indridason Arnaldur, Sotto la città, La voce
È necessario spingersi fino all’Islanda per fare la conoscenza dell’agente Erlendur, alle prese con casi anche piuttosto cupi, in cui l’autore fa emergere la sua capacità di introspezione psicologica dei personaggi.

La voce, edito da Guanda
Mancano pochi giorni a Natale e nello squallido seminterrato di un grande albergo di Reykjavik viene ritrovato il cadavere di un uomo vestito da Babbo Natale e con i pantaloni abbassati. Si tratta del portiere dell’albergo, che sotto le feste si travestiva per divertire i piccoli ospiti. Nella sua misera stanzetta vengono rinvenuti alcuni vecchi dischi in vinile e un poster di Shirley Temple. L’indagine si rivela molto difficile fin da subito per l’agente Erlendur, costretto a confrontarsi con la serie di grotteschi personaggi che popolano l’albergo, e con il marcio nascosto dietro la facciata di irreprensibilità ed eleganza. Ma la rivelazione più scioccante sarà il passato della vittima, un ex bambino prodigio, solista nel coro delle voci bianche di Hafnarfjòrdur, che aveva anche inciso due quarantacinque giri a tiratura limitata, diventati ora una rarità di inestimabile valore per i collezionisti.

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GIALLI, THRILLER E NOIR, QUESTA è la nostra personale selezione dei migliori degli ultimi mesi (ovviamente, è impossibile leggerli tutti. Diciamo che è la selezione di quelli che abbiamo avuto modo di verificare!):

FRANCISCO GONZALES LEDESMA, MISTERO DI STRADA, GIANO
Mendez,un vecchio poliziotto, è il protagonista di questo intenso e poetico thriller ambientato nella sempre affascinante Barcellona.
JOAN ROSS, NESSUN LUOGO E’ SICURO, FANUCCI
Un “Romantic Thriller” per le lettrici che si appassionano alle storie di Nora Roberts; un po’ storia d’amore, un po’ giallo
JOHN LE CARRE’, YSSA IL BUONO, MONDADORI
La scrittura affascinante di LE CARRE’ ci porterà a scoprire l’arroganza del potere dei forti verso i deboli, mettendo il dito nella piaga dell’immigrazione, del denaro sporco
PETER TEMPLE, LA CARITA’ UCCIDE, BOMPIANI
Colpi di scena e personaggi ben disegnati si combinano con le descrizioni del selvaggio paesaggio australiano. Vincitore del Gold Dagger AWARD
JAMES SALLIS, IL BOSCO MORTO, GIANO
Un noir dalla ottima prosa, capace di penetrare nei misteri dell’animo umano
ROBERT MCCAMMON, LA VIA OSCURA, GARGOYLE
un Horror coi fiocchi, di quelli da non leggere da soli in casa, di notte. Pubblicato nell’83, come una buona bottiglia di rosso non teme l’invecchiamento.
RICHARD PRICE, LA VITA FACILE, GIANO
Un felice romanzo capace di cogliere l’istantanea della NEW YORK del XXI Secolo, metropoli globale dove tutto diventa lecito. Ottimi dialoghi e gran ritmo!
STIG LARSSON, UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, MARSILIO e LA RAGAZZA CHE GIOCAVA COL FUOCO
La storia piena d’odio, avarizia e vendetta della famiglia Vanger. I noir più graditi degli ultimi 15 mesi!
KATE SUMMERSCALE, OMICIDIO A ROAD HILL HOUSE, EINAUDI
Inghilterra, 1860. L’omicidio di un bambino di tre anni porterà ad una delle prime investigazioni di Scotland Yard!
LIZA MARKLUND, LUPO ROSSO, MARSILIO
Annika Bengzton, reporter e investigatrice dalla vita non semplice, è alle prese con una vecchia pista, che porta ad un attentato terroristico.
CHELSEA CAIN, LA RAGAZZA DEI CORPI, SONZOGNO
Una originalissima storia di una ossessione e di un serial killer, stile Hannibal
SUSANA FORTES, QUATTROCENTO, NORD
Tutto ebbe inizio a Firenze nel Quattrocento, e non è ancora finita! Un romanzo che esplora con sapienza un’epoca affascinante come il Rinascimento.
FRIEDRICH GLAUSER, TRE CASI PER IL SERGENTE STUDER
Per chi ama i gialli modello Simenon, riproposto in un unico libro tre indagini del sergente Studer!
MARTIN CRUZ SMITH, IL FANTASMA DI STALIN, MONDADORI
Per Arkady Renko siamo alla sesta avventura, e non ci siamo ancora stancati di lui, anzi. Se alla fine della precedente avventura avevamo intravisto qualche bagliore di speranza nel suo cupo mondo, lo troviamo ora alle prese con vecchi e nuovi problemi.
CARL HIAASEN, CROCODILE ROCK, MERIDIANO ZERO
Chi ha già letto qualcosa di Carl Hiaasen conosce il suo tocco ironico con cui riesce ad addolcire i suoi noir. Un bel protagonista, un giornalista del sud della Florida, attorniato da un “cast” originale completano il quadro!
Da ricordare. Un thriller premiato con il Premio Scerbanenco 2008 :
Le mani nude, di Paola Barbato, Rizzoli

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