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Davide Rondoni, se tu fossi qui. Finalista al premio Andersn. E gli altri che si contenderanno la vittoria!

Romanzo candidato al premio Andersen

La prosa essenziale di Davide Rondoni colpisce a segno nel mettere in risalto le difficoltà del rapporto tra un padre e un figlio, in una terra di migranti che potremmo identificare negli States.

Un padre sparito quando il figlio, ora accudito dallo zio, era in tenera età. La necessità di capire il perchè darà vita ad un percorso anche interiore, come potete intuire.

 

Davide Rondoni, Se tu fossi qui, San Paolo

 

Best ha undici anni e vive con lo zio Tomlison ai margini di una grande palude; il padre, che non vede da molto tempo e che vorrebbe incontrare, è il guardiano del faro che si erge sul mare, lontano oltre la palude.Best ha pochi amici e viene preso di mira da un odioso ragazzino che con la complicità di altri lo fa sospendere da scuola: tra i falsi testimoni anche Rosa, la ragazzina di cui Best è segretamente innamorato.Lo zio allora decide di far incontrare Best con le persone che hanno conosciuto suo padre: un assassino amico di gioventù, una donna che lo ha amato, uno scultore che ricorda l’impresa di ricostruzione della segheria, il sindaco affarista della cittadina, un marinaio a cui ha salvato la vita? Ne esce un ritratto del padre che affascina Best e accende ancora di più il suo desiderio di incontrarlo. Fugge di casa per attraversare la palude e, sorprendentemente, Rosa decide di accompagnarlo.Cosa succederà alla fine del viaggio?

 

ecco la lista completa dei libri candidati al premio (serata finale a fine maggio), il più importante per quanto riguarda l’editoria per ragazzi:

 

MIGLIOR LIBRO 0/6 ANNI

Bénédicte Guettier, La gallina che aveva mal di denti, Clichy

Luigina Del Gobbo – ill. di Sophie Fatus, Vorrei un tempo lento lento, Lapis

Sesyle Joslin – ill. di Leonard Weisgard, Piccolo elefante cresce, Orecchio Acerbo

 

MIGLIOR LIBRO 6/9 ANNI

 

 

 

Jennifer Elvgren – ill. di Fabio Santomauro, La città che sussurrò, Giuntina

Annamaria Gozzi e Monica Morini – ill. di Daniela Iride Murgia, A ritrovar le storie, Edizioni Corsare

Gwendoline Raisson – ill. di Cati Baur, Niente ferma Gufetta!, Babalibri

 

MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI

 

 

Maria Parr, Cuori di waffel, Beisler

Félix Lorioux – adatt. di Bianca Lazzaro, Il mio primo Don Chisciotte, Donzelli Patrizia Rinaldi – ill. di Federico Appel, Federico il pazzo, Sinnos

 

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI

 

 

Yumoto Kazumi, Amici, Atmosphere libri

Holly Goldberg Sloan, Il mondo fino a 7, Mondadori Janne Teller, Immagina di essere in guerra, Feltrinelli

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 15 ANNI

 

 

Emily Lockhart, L’estate dei segreti perduti, De Agostini

David LaRochelle, Io no!… o forse sì, Biancoenero edizioni

Davide Rondoni, Se tu fossi qui, Edizioni San Paolo

 

 

MIGLIOR LIBRO DI DIVULGAZIONE

 

 

Dominic Walliman – ill. di Ben Newman, Professor Astro Gatto e le frontiere dello spazio, Bao Publishing

Jeanne Failevic – Véronique Pellissier – ill. di Cécile Gambini, Il mondo segreto delle piante, Editoriale Scienza

Wu Ming – ill. di Paolo Domeniconi, Cantalamappa, Electa Kids

 

MIGLIOR LIBRO FATTO AD ARTE

 

 

Emma Giuliani, Vedere il giorno, Timpetill

William Grill, L’incredibile viaggio di Shackleton, Isbn Edizioni

Fulvia degl’Innocenti – ill. di Antonio Ferrara, Io sono così, Settenove

 

MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO

 

 

Isol, Segreto di famiglia, Logos

Wynton Marsalis – ill. di Paul Rogers, Squeak, Rumble, Whomp! Whomp! Whomp!, Curci Young

Jorge Luján – ill. di Piet Grobler, Oh, i colori!, Lapis

 

MIGLIOR LIBRO MAI PREMIATO

 

 

Shel Silverstein, L’albero, Salani

Raymond Briggs, Babbo Natale, Rizzoli

Geneviève Brisac, Petite, Piemme

 

MIGLIOR LIBRO A FUMETTI

 

 

Pia Valentinis, Ferriera, Coconino

Raina Telgemeier, Smile, Il Castoro

Francesco Niccolini – Luigi D’Elia – ill. di Simone Cortesi, Aspettando il vento, BeccoGiallo

 

il vincitore del Premio 2014, per la categoria 6 9 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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resto sempre incantato a guardare le creazioni di Nicoletta Ceccoli, sospese tra innocenza e malizia, giocate su un perfetto equilibrio di colori, sulla tavolozza di colori. Così ecco a voi il Booktrailer di ‘Daydreams’, Edizioni Logos

di Nicoletta Ceccoli

 

 

Daydreams

 

Dopo Beautiful Nightmares ecco i sogni a occhi aperti di Nicoletta Ceccoli

Insieme sognanti, malinconiche e seducenti ma anche disturbanti, inquietanti ed eccentriche, le illustrazioni di Nicoletta catturano ancora una volta l’osservatore e lo trascinano in un mondo fatto di emozioni visive contraddittorie che non possono lasciare insensibili.

L’opera di Nicoletta è caratterizzata dal tema ricorrente della perdita dell’innocenza, che si rivela attraverso le sue fragili eroine, messe in scena in un quotidiano intriso di paradossi e solitudini teatrali, sullo sfondo di un’atmosfera da fiaba il cui trattamento evoca la pittura fiamminga. Le giovani adolescenti dipinte da Nicoletta Ceccoli sono in qualche modo un po’ tutte delle Alici alla ricerca della propria identità e dei propri sogni e alle prese con un corpo che si trasforma, in un mondo anch’esso in metamorfosi continua e i cui cambiamenti seguono un ordine “illogico” e contro natura. Queste fanciulle innocentemente sensuali seducono senza accorgersene. Vivono una tappa delicata della vita, uno dei misteri dell’adolescenza, e quando l’innocenza svanisce, affiora l’idea del peccato. Le fanciulle però si nascondono dietro una maschera di impassibilità che le aiuta a difendersi. Le principesse dall’aria fragile non aspettano di essere salvate dal principe azzurro. Chiuse nei loro castelli e nei loro labirinti, affermano la propria forza e indipendenza… ma anche la propria solitudine.

“Le mie opere sono infantili, poetiche e disturbanti, giocano con le contraddizioni, come il pendant oscuro di una filastrocca o di un sogno tranquillo in cui spunta l’oscurità. La nostalgia dell’innocenza perduta che traspare in queste opere è autobiografica.” Nicoletta Ceccoli

Nicoletta Ceccoli è nata nella Repubblica di San Marino e si è formata all’Istituto d’arte di Urbino. Dalla pubblicazione del suo primo libro, nel 1997, Nicoletta ne ha illustrati molti altri per rinomate case editrici internazionali, tra cui Random House, Simon and Shuster, Mondadori… I suoi libri sono apprezzati dai lettori di tutte le età e sono tradotti in molti paesi in Europa, Asia e America del Sud. Il suo lavoro è stato esposto per sette volte alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Ha inoltre esposto presso prestigiose gallerie d’arte come CoproNason (Los Angeles), Dorothy Circus (Roma), Magic Pony (Toronto), Richard Goodall Gallery (Manchester), Roq la Rue (Seattle). Nel 2001 Nicoletta ha ricevuto il Premio Andersen come migliore illustratrice italiana dell’anno. Per quattro volte ha vinto il premio d’eccellenza della rivista Communication Arts, e nel 2006 la medaglia d’argento della Society of Illustrators (New York). Nel 2012, Mathias Malzieu le ha affidato la realizzazione del character design per il suo film d’animazione La meccanica del cuore, tratto dal suo romanzo omonimo e prodotto da Luc Besson.

 

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Eccoli, i finalisti del Premio Andersen italiano

Trentatreesima edizione del Premio Andersen

I finalisti della della XXXIII edizione del Premio Andersen – il mondo dell’infanzia sono stati annunciati da poche ore a Bologna, in occasione della Fiera del libro per ragazzi.

Il 24 maggio conosceremo i nomi dei vincitori! Grazie alla passione della rivista specializzata Andersen, organizzatrice del premio!

MIGLIOR LIBRO 0/6 ANNI

Peter Schössow, La mia prima automobile, Beisler
Vincent Cuvellier – Charles Dutertre, La prima volta che sono nata, Sinnos
Benjamin Chaud, Una canzone da orsi, Franco Cosimo Panini

 

MIGLIOR LIBRO 6/9 ANNI

Cary Fagan -ill. di Mauro Ferrero, La strana collezione di Mr. Karp, Biancoenero
Kenneth Steven – Øyvind Torseter, Perché il cane ha il naso bagnato, Electa Kids
Kathrin Schärer, Giovanna prende il treno, LO editions

 

MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI

Luigi Ballerini – ill. di Sara Benecino, La Signorina Euforbia, Edizioni San Paolo
Maria Teresa Andruetto, La bambina, il cuore e la casa, Mondadori
Henry Winkler – Lin Oliver, Hank Zipzer e le cascate del Niagara, Uovonero

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI

R.J. Palacio, Wonder, Giunti
Rupert Wallis, Non aver paura, De Agostini
Sally Gardner, Il pianeta di Standish, Feltrinelli Kids

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 15 ANNI

Kevin Brooks, L’estate del coniglio nero, Piemme
Annalisa Strada, Una sottile linea rosa, Giunti
David Almond, La vera storia del Mostro Billy Dean, Salani

 

MIGLIOR LIBRO DI DIVULGAZIONE

Gerda Muller, La vita segreta dell’orto, Babalibri
Guillaume Duprat, Zoottica. Come vedono gli animali?, L’Ippocampo Junior
Isabel Minhos Martins – ill. Bernardo Carvalho, Andirivieni, La Nuova Frontiera Junior

 

MIGLIOR LIBRO FATTO AD ARTE

Mauro Bellei, Sassi animati, Fatatrac
Paul Éluard – versione ital. di Franco Fortini realizzato da Anouck Boisrobert e Louis Rigaud, Libertà, Gallucci
Matthias Picard, Jim Curious. Viaggio nel cuore dell’oceano, Bao Publishing

 

MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO

Alessandro Sanna, Fiume lento. Un viaggio lungo il Po, Rizzoli
Chris Van Allsburg, La scopa della vedova, Logos
Davide Calì – Gianluca Folì, La scimmia, Zoolibri

 

MIGLIOR LIBRO MAI PREMIATO

Janosch, Oh, come è bella Panama!, Kalandraka
Frank Asch – ill. di Mark Alan Stamaty, Giallo giallo, Orecchio Acerbo
David McKee, Due mostri, Edizioni Lapis

 

MIGLIOR LIBRO A FUMETTI

Assia Petricelli e Sergio Riccardi, Cattive ragazze, Sinnos
Isabelle Arsenault e Fanny Britt, Jane, la volpe & io, Mondadori
Mathieu Reynès e Valérie Vernay, La memoria dell’acqua, Tunué

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la scomparsa di una persona cara, molto cara: la mamma. A volte la vita dà, a volte prende. Il dialogo tra la bambina con il suo sogno ricorrente (quel treno notturno su cui non riesce a salire) e il papà,che cerca di avvicinarla e farle superare il difficile momento. Ben calibrato il testo, e magnifici i disegni di Chiara Carrer, sempre più brava!

Silvia Santirosi, Chiara Carrer, Il treno, Logos
“Come posso dirti che le persone che amiamo muoiono, ci lasciano e vanno via?
Come posso dirti che l’amore e la gioia fanno parte della vita come il dolore e la tristezza?
Che esiste il rosso, il verde e il giallo, ma anche il nero?
Come posso dirti tutto questo, bambina mia?
Allora non ti dico niente e inizio a raccontarti una storia.”

Il dialogo tenero e toccante fra un padre e una figlia, che devono imparare ad affrontare da soli il futuro, dopo la perdita della persona loro più cara, madre e compagna. Di fronte alle domande e ai dubbi della bambina, l’uomo si trova sprovvisto di risposte e sceglie la via della fiaba.

Chiara Carrer Illustra e crea nel campo dell’editoria da più di vent’anni. Nata a Venezia, si è diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma e in incisione alla Scuola di Arti Ornamentali San Giacomo.
Dal 1990, ha pubblicato più di cento libri in tutta Europa Il Grande Ploff, Otto Karotto, Cappuccetto rosso, A qui la faute?,
Alice raconté aux petits enfants e la serie di Lutin,ha ottenuto i riconoscimenti più importanti come il premio Apel Les Mestres, il premio UNICEF, il premio Il battello a Vapore, il Premio Andersen, l’Osterreichischen Kinder und Jugendbuch-lllustrationspreis, la menzione Premio Bologna ragazzi Prima Infanzia alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, la menzione speciale al Premio Ilustrarte Biennale Internazionale d’illustrazione per l’infanzia e nel 2000 riceve il Premio Golden apple di Bratislava.
Il Lord delle Liane, Bambine terribili, ABC, Troisdorfer Bilderbuch Preis, Progetto Alice, Alice et Peter, Il Gigante Egoista, Eine imaginare bibliothek, Arlequin sono solo alcune delle numerose mostre personali e collettive, nazionali e internazionali, che hanno accolto la sua opera in questi anni.
Nel 1997 il Premio Catalogna Biennale d’Illustraciò de llibres per a infants e nel 2004 il concorso Figure future di Montreuil l’hanno chiamata a far parte della giuria. Oggi Chiara insegna illustrazione all’ISIA di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna .

Silvia Santirosi è nata a Roma nel 1981. Si laurea in Filosofia nel 2005. Dal 2010 è iscritta all’Albo dei Giornalisti. Collabora con L’Espresso, L’Unità, Andersen e Le conquiste del lavoro.

Ha pubblicato la raccolta di poesie Istantanee (Edilet, 2008), il libro per ragazzi Capitan Barbabrizzola. Un naso da salvare illustrato da Simone Rea (Anicia ragazzi, 2012) e racconti su diverse riviste.
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uno splendido testo sull’educazione sentimentale dei ragazzi, sulla crescita, scritto e illustrato da MARA CERRI. Parliamo di VIA CURIEL 8, un magnifico racconto d’amore per immagini, dove non compare e non serve testo per restare avvinti dalla magia delle emozioni che l’autrice fa emergere dalle pagine, di grande formato. Via Curiel parte da una domanda,”sarebbe stato diverso se ti avessi incontrato bambino”, un pensiero di Emma, rivolto a Dario, che fornisce lo spunto per raccontare la paura della solitudine, di essere abbondanti, i timori e le incertezze. Questo nuova edizione, di formato più piccolo, si arricchisce di un fantastico DVD, con oltre 4.000 disegni, due anni completamente dedicati al film – tratto dal libro “Via Curiel 8 – Mara Cerri e Magda Guidi hanno visto premiato il loro film d’animazione con il massimo dei riconoscimenti alla 29a edizione del Film Festival di Torino, il primo premio della sezione italiana dedicata ai “corti”. “Forma e contenuto si strattonano a vicenda, risucchiandoci nel loro mistero. Un déjà vu?”, la motivazione della giuria. La nuova edizione contiene il Dvd con il film più vari contenuti extra, da un documentario sul lavoro delle due autrici alla photogallery.

Mara Cerri, Via Curiel 8, Orecchio Acerbo, Nuova edizione con dvd

Emma e Dario. La gioia e l’orgoglio di essere scelti, la curiosità dell’altro, i primi fremiti, le esitazioni. Poi la confidenza, la complicità, le tenerezze, l’amore. E, sopra tutto, la fiduciosa speranza di poter affrontare il futuro insieme. Ma, proprio quando tutto sembra andar bene, ecco comparire dubbi, timori, incertezze. E paure. La paura di essere abbandonati, la paura della solitudine. A volte infondate, spesso riflettono sul futuro ansie e timori dell’infanzia rimossi. La solitudine della propria stanza, per Emma; l’oscurità del sottoscala, appartato rifugio – ma anche prigione – per Dario. Con tenerezza e sensibilità Mara Cerri accarezza questi sentimenti, delicatamente li fa affiorare, e suggerisce di metterli in comune per meglio affrontarli, e risolverli. Un libro per chi pensa che per i ragazzi l’educazione sentimentale non sia meno importante di quella fisica o di quella civica.

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 una mini selezione delle cose che ci hanno colpito alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna:

Voglio il mio cappello, Jon Klassen, Zoolibri
Il cappello dell’orso è sparito, e lui lo rivuole indietro.
Con pazienza chiede agli animali del bosco se lo hanno visto da qualche parte, ma senza successo.
Finché qualcuno non dice qualcosa che fa scattare la memoria dell’orso…

Nidi di note,
Bruno Tognolini disegni: Alessandro Sanna musica: Paolo Fresu, Sonia Peana, Gallucci
CON CD
Questa è la storia di Cirino e Coretta, due fratelli che partirono alla ricerca del Sole Suonatore e della Luna Cantante. È un libro che racconta fiabe, mostra figure, suona musiche e recita filastrocche. Si può leggere e ascoltare come un percorso di educazione musicale per i bambini. O come un cammino di scoperta di sé e del mondo per tutti. O come una fiaba incantevole e basta. Il Cd nascosto in questo nido di note contiene un’ora di musica e poesia: i dieci brani originali suonati da Paolo Fresu, Sonia Peana e il Devil Quartet, e le undici tiritere del libro recitate da Bruno Tognolin

Cose che non vedo dalla mia finestra, Giovanna Zoboli e Guido Scarabottolo, Topipittori
Un catalogo di situazioni impossibili, comiche, surreali, esilaranti, stupefacenti raccontate dall’ironia sottile di Giovanna Zoboli e dalla matita di Guido Scarabottolo. Un libro che racconta con la grazia del paradosso tutto quello che poeticamente è intorno alle nostre vite ma non si lascia afferrare, che pare marginale e invece è lì, sotto i nostri occhi, che non si sa bene come dire e allora si lascia al silenzio dello sguardo, che smette di funzionare o di essere come dovrebbe, ma a cui si vuole ancora un po’ di bene, o forse anche moltissimo bene: animali scappati, bici rubate, strade senza nome, edifici mai costruiti, facce difficili da ricordare, oggetti smarriti…

Fiabla-bla,
di Fausta Orecchio ,
illustrazioni di Olivier Douzou , Orecchio Acerbo
La bambina e il lupo, la principessa e il pisello, il cigno e l’anatroccolo… I personaggi fuggono dalle fiabe che da secoli li tengono inchiodati ai loro ruoli, per vivere nuove e diverse storie. Già, ma non è cosi semplice. Le regole vigono ferree: settantasette parole in tutto – non una di più e, soprattutto, non una di meno – per raccontarsi. E, per prendere corpo, solo dodici forme e sette colori. Da Fiabbicì a Fia-be-bop, da Fiaba-back a Fiaba melogrammatica, otto esercizi di stile in un libro esilarante. Da proseguire con Il gioco del Fiabla-bla contenuto all’interno.

Nei guai, Olivier Jeffers, Zoolibri
Tutto cominciò quando Leo incastrò il suo aquilone su un albero. Provò a tirare e a farlo oscillare ma quello rimaneva incastrato.
I problemi iniziarono davvero quando lanciò la sua scarpa preferita per liberare l’aquilone …e anche quella rimase incastrata!
Come farà Leo a tirare giù l’aquilone dall’albero?

Chiara Carrer, Chiara Carrer, Logos
Un catalogo, ma soprattutto un libro con le migliori illustrazioni di Chiara Carrer.
Per guardare, regalare, condividere…
“L’immagine non deve essere spiegata, ma essere aperta a molteplici interpretazioni affinché ciascuno possa costruire un percorso personale.”

Il nuovo volume raccoglie una selezione delle illustrazioni più significative dell’artista realizzate con varie tecniche, dai disegni ai collage.
Un catalogo per conoscere e abitare l’immaginario completo di Chiara Carrer allo stesso tempo tenero ed interrogativo, fanciullesco e misterioso.

Chiara di sè racconta:

Illustro e creo nel campo dell’editoria da più di vent’anni. Sono nata a Venezia, e mi sono diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma e in incisione alla Scuola di Arti Ornamentali San Giacomo.
Dal 1990, ho pubblicato più di cento libri in tutta Europa Il Grande Ploff, Otto Karotto, Cappuccetto rosso, A qui la faute?, Alice raconté aux petits enfants e la serie di Lutin.
Ho ottenuto i riconoscimenti più importanti come il premio Apel Les Mestres, il premio UNICEF, il premio Il battello a Vapore, il Premio Andersen, l’Osterreichischen Kinder und Jugendbuch-lllustrationspreis, la menzione Premio Bologna ragazzi Prima Infanzia alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, la menzione speciale al Premio Ilustrarte Biennale Internazionale d’illustrazione per l’infanzia e nel 2000 ho ricevuto il Premio Golden apple di Bratislava.
Il Lord delle Liane, Bambine terribili, ABC, Troisdorfer Bilderbuch Preis, Progetto Alice, Alice et Peter, Il Gigante Egoista, Eine imaginare bibliothek, Arlequin sono  alcune delle numerose mostre personali e collettive, nazionali e internazionali, che hanno accolto la sua opera in questi anni.
Ha fatto parte della giuria nel 1997 per il Premio Catalogna Biennale d’Illustraciò de llibres per a infants, nel 2004 per il concorso Figure future di Montreuil e nel 2011 per il concorso del Fondo de cultura Economica de Mexico.
Oggi insegno illustrazione all’ISIA di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna .

La legalità raccontata ai ragazzi,
Le indagini – La mafia – La corruzione – Le droghe – Il carcere,
Achille Serra, Giunti
Da un protagonista della lotta contro la criminalità, una grande lezione di civiltà dedicata ai più giovani.
Partendo da appassionanti episodi autobiografici, Serra descrive quali sono le forze dell’ordine, come si fanno le indagini, come si combatte la mafia, la corruzione, la criminalità organizzata, racconta la realtà del sistema carcerario e i pregiudizi sull’immigrazione, smitizzando molti luoghi comuni sulla vita di un poliziotto.

Il ballo delle piume, Alberto Arato, Lapis
Leo ha 15 anni, un fisico sportivo e una lunga lista di dubbi e insicurezze. Federica, stessa età, al contrario sa esattamente cosa vuole: evitare la chiusura della scuola, una vecchia villa ottocentesca su cui pesano interessi dai risvolti poco leciti. L’edificio custodisce i segreti di un amore che dura dal 1840 e che ogni cinque anni viene rievocato nella notte del Ballo delle Piume. Una festa che tutti attendono. Anche Piermaria, che il ruolo di duro ce l’ha incollato sulla pelle e Kevin, che dietro una faccia d’angelo nasconde un animo violento e prevaricatore… Tra segreti inconfessabili, pestaggi, gelosie e primi turbamenti prende forma una storia dall’architettura affascinante, raccontata in soggettiva da una generazione alla ricerca della propria identità. Un romanzo di formazione adatto a ragazzi e ragazze. Dove i nemici si trasformano in amici e l’indifferenza assume i contorni e le forme dell’amore.

E che dire di un classico come L’isola del Tesoro, con le illustrazioni di Roberto Innocenti?

http://principieprincipi.blogspot.it/2011/09/la-faccia-di-long-john-silver.html

Robert Louis Stevenson,
L’Isola del Tesoro,

Disegni di Roberto Innocenti

Forse il più bel libro d’avventure di ogni tempo. La ricerca del tesoro del pirata Flint, da parte del giovane Jim e del pirata Long John Silver, viene rivisitata dalla penna di Roberto Innocenti, uno dei grandi maestri dell’illustrazione mondiale, unico italiano ad aver vinto, nel 2008, l’Ibby Andersen Award.

Roberto Innocenti

Roberto Innocenti è nato nel 1940 a Bagno a Ripoli, nei pressi di Firenze. Nel 1985 illustra “Rosa Bianca”, forse il suo libro più conosciuto. In seguito pubblica alcuni dei suoi capolavori: “Le avventure di Pinocchio” (1991), “Un canto di Natale” (1990), “Schiaccianoci” (1996), fino ai più recenti “L’ultima spiaggia” (2002) e “La storia di Erika” (2003). Tutti pubblicati dall’editore americano Creative Editions.
Innocenti ha ricevuto premi quali La mela d’Oro alla Biennale di Bratislava, il Premio per la Pace Gustav Hainemann, il Premio Andersen (Italia) nel 1992.
Nel 2008 ha ricevuto, unico illustratore italiano nella storia del premio, l’Ibby Andersen Award a Copenhagen.

isola del tesoro

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