Posts Tagged ‘murakami’
votate per l’ALTERNATIVE NOBEL 2018
Posted in le news dal mondo del libro, tagged alternative nobel, Atwood, Donna Tartt, Elena Ferrante, Jón Kalman Stefánsson, Maryse Condè, murakami, neil gaiman, Nnedi Okorafor, Olga Tokarczuk, oz, Peter Stamm, Silvia Avallone, Zadie Smith on luglio 13, 2018| Leave a Comment »
fans di Murakami, e della grande letteratura, exultate. Il 2018 porta il NUOVO romanzo.
Posted in le news dal mondo del libro, tagged assassinio del commendatore, autori giapponesi, EINAUDI, libri, libri nuovi, murakami, novità libri on luglio 4, 2018| Leave a Comment »
Murakami, Murakami
Posted in le news dal mondo del libro, tagged Igort, libri einaudi, murakami, nuovo libro murakami, panetterie on novembre 24, 2016| Leave a Comment »
ehi, psst, un segreto, non ditelo a nessuno, e compratelo in una libreria indipendente! dal 29 novembre, per Einaudi,Gli assalti alle panetterie, Haruki Murakami.
Prosegue la “serie di fuori serie” dei racconti di Murakami illustrati da artisti italiani e internazionali. Questa volta a dare forma e colore alle atmosfere del maestro giapponese è Igort, al secolo Igor Tuveri.
Un gruppo di giovani male in arnese è cosi affamato da decidere di ricorrere agli estremi rimedi: rapinare una panetteria. Non per il denaro, ma per il pane. Quando arrivano però nel negozio scelto “per il colpo” hanno la prima di molte sorprese. Il panettiere non si opporrà in nessun modo all’esproprio, anzi sarà ben felice di dare loro il pane, a patto che facciano una cosa, una cosa molto semplice per lui: ascoltare un brano di Wagner…
Premio Nobel per la letteratura
Posted in le news dal mondo del libro, tagged Adonis, Africa, De Lillo, murakami, ngugi wa thiongo, nobel, premio nobel letteratura 2016 on ottobre 8, 2016| 1 Comment »

Ngũgĩ wa Thiong’o signs copies of his new book Wizard of the Crow at the Congress Centre in central London. Wizard was his first book in 20 years, following 22 years of exile due to his highly political work (including the bestselling novel Petals of Blood). Achebe selected the novel Weep Not, Child by Ngugi wa Thiong’o as one of the first titles of Heinemann’s African Writers Series. Ngũgĩ wa Thiong’o. (Photo credit: Wikipedia)
Dal 17 novembre: Haruki Murakami,La strana biblioteca, Einaudi
Posted in libri in arrivo e classifiche, tagged letture, libri, libri in uscita, libri nuovi, murakami, novità libri, NUOVI LIBRI, romanzi on novembre 6, 2015| Leave a Comment »
Dal 17 novembre
Haruki Murakami,La strana biblioteca, Einaudi
Tornando a casa dopo la scuola, uno studente si ferma in una strana biblioteca. Certo, anche la sua richiesta è un po’ strana. Chiede alla bibliotecaria qualche libro che possa soddisfare la sua ultima curiosità (è un bambino curioso, il nostro protagonista): la riscossione delle tasse nell’impero ottomano. La bibliotecaria lo manda alla stanza 107. Qui l’aspetta un altro bibliotecario, ancora più bizzarro della prima: “aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. La sua calvizie non era uniforme. Tutt’intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio”. E davvero una ben strana biblioteca, questa! Il bibliotecario accompagna il bambino attraverso un labirinto di corridoi e stanze, finché non arrivano in una stanza dove riposa un piccolo uomo vestito con una pelle di pecora. E qui le cose si fanno brutte: il bibliotecario e l’uomo-pecora spingono il piccolo in una cella. Il bambino rischia di fare una fine terribile se non arrivasse in suo soccorso una ragazza sconosciuta..
L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, Haruki Murakami, Einaudi
Posted in le news dal mondo del libro, tagged EINAUDI, L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio Haruki Murakami, libri murakami, murakami, Murakami Haruki, novità murakami, nuovo libro murakamki on Maggio 14, 2014| Leave a Comment »
L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Haruki Murakami, Einaudi
dal 20 maggio
Il nuovo romanzo di Murakami Haruki è una meditazione sulla natura della felicità, sull’amicizia e il desiderio. Sul prendere coscienza di una cosa: che iniziamo a vivere davvero soltanto quando iniziamo a morire un po’.
A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i vent’anni vivono la piú perfetta e pura delle amicizie. Almeno fino al secondo anno di università, quando uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata dagli altri: non deve piú cercarli. Da quel giorno, senza nessuna spiegazione, non li vedrà mai piú: non ci saranno mai piú ore e ore passate a parlare di tutto e a confidarsi ogni cosa, mai piú pomeriggi ad ascoltare la splendida Shiro suonare Liszt, mai piú Tsukuru avrà qualcuno di cui potersi fidare. Il dolore è cosí lacerante che nel cuore del ragazzo si spalanca un abisso che solo il desiderio di morire è in grado di colmare. Dopo sei mesi trascorsi praticamente senza mangiare né uscire di casa, nelle tenebre di un’infelicità senza desideri, Tzukuru torna faticosamente alla vita ma scopre di essere cambiato. Non solo nel fisico – piú magro, dai lineamenti piú duri e taglienti – ma anche, soprattutto, nell’animo. Ancora oggi, quando ormai ha trentasei anni, continua a vivere con l’ombra di quel rifiuto che lo accompagna sempre, come una musica che resta sospesa nell’aria anche quando non c’è piú nessuno a suonarla. L’incontro con Sara, che intuisce l’inquietudine nascosta dietro l’apparente ordinarietà di Tsukuru, sarà l’occasione per rispondere a quelle domande che per sedici anni l’hanno ossessionato ma che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Se con 1Q84 Murakami Haruki aveva allestito un intero universo, con L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio l’universo che costruisce è quello infinitamente piccolo, ma non per questo meno grandioso, del cuore di un uomo. Con L’incolore Tazaki Tsukuru, accolto in Giappone come un evento non solo letterario, Murakami regala al lettore quello che forse è il suo romanzo piú complesso, profondo, eppure allo stesso tempo delicato, capace di illuminare i momenti piú bui della vita di ognuno. Non sono verità facili o consolanti, quelle che propone Murakami: ma forse proprio per questo sono ancora piú preziose.
al cinema, Norwegian Wood
Posted in le news dal mondo del libro, tagged beatles, haruki murakami, libri, libri al cinema, libri sul grande schermo, murakami, norwegian wood, Tran Anh Hung on settembre 2, 2010| Leave a Comment »
Sarà ufficialmente presentato alla 67a edizione del Festival di Venezia, Norwegian Wood, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Haruki Murakami, che si “apre” sulle note dell’omonima canzone dei Beatles.
A portare il romanzo sul grande schermo è il regista francese (vietnamita di nascita) Tran Anh Hung, nel cast di Norwegian Wood: Rinko Kikuchi, Kengo Kora, Tetsuji Tamayama, Kiko Mizuhara.
Qui, il trailer
http://www.ilcinemaniaco.com/norwegian-wood-trailer/
e la scheda del libro:
Haruki Murakami, Norwegian wood, Einaudi
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull’adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli “altri” per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un’istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.
i consigli di lettura di libreria Atlantide e Solea. Kafka sulla spiaggia, di H. Murakami
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged murakami, recensioni on marzo 27, 2008| Leave a Comment »
Haruki Murakami ha un nutrito stuolo di lettori disseminati in ogni angolo del globo, che ne seguono con vorace attenzione ogni novità letteraria. In rete è discusso, ammirato e venerato, cercate su YouTube il suo nome e appariranno tantissimi video ispirati a lui e alle sue opere.
Spasmodicamente atteso dalla ormai nutrita schiera dei fan dello scrittore giapponese, è uscito finalmente in traduzione italiana il romanzo di Murakami Haruki ‘Kafka sulla spiaggia’ (apparso in Giappone nel 2002)
Nel 2005, quando uscì la versione inglese, fu giudicato dal NYTimes come uno dei dieci migliori libri dell’anno, e contiene in sé tutte le caratteristiche stilistiche di Murakami: la surrealtà, la visionarietà, il percorso interiore compiuto dai suoi protagonisti, la possibilità di trovare nei suoi testi diversi livelli di lettura, e per finire quel tocco d’autore sospeso tra Bulgakov e un Kafka contemporaneo.
Kafka sulla spiaggia è un libro affascinante e misterioso, da leggere e rileggere per scoprire nuovi dettagli e forse qualche risposta, una storia di destini e coincidenze, probabilmente non l’ideale se si vuole cominciare a conoscere questo scrittore (in questo caso è meglio forse partire con Norvegian Wood o L’uccello che girava le viti del mondo); narrativa di grande livello, ad ogni buon conto!
Murakami Haruki Kafka sulla spiaggia Traduzione di Giorgio Amitrano Un vecchio che capisce la lingua dei gatti e un quindicenne con la maturità di un adulto. |
||
![]() |
||
«Tutti possono raccontare una storia che assomiglia a un sogno, ma rari sono gli artisti che come Murakami ci danno l’illusione di sognarla». «The New York Times Book Review» Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l’ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Takamatsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia e amplifica quella di Edipo. |