Il vento delle ore,
Ángeles Mastretta, Giunti
“Sarà perché ci sono stati anni in cui ho vissuto di fretta, che adesso, nonostante mi rimangano meno stagioni, le spreco di più?
Ho corso per anni. Rido di me, quando ricordo come una volta le ore mi incalzassero. Dove vai così veloce, dicevano le mie scarpe, visto che prima o poi tutto arriva?
UN’ALTRA MAGISTRALE NARRAZIONE DELL’AUTRICE DI DONNE DAGLI OCCHI GRANDI
Sull’onda del ricordo e dell’emozione, con “Il vento delle ore”, Ángeles Mastretta ci propone un nuovo, intenso memoir lungo i sentieri incantati dei ricordi rievocando i momenti più preziosi della sua infanzia e giovinezza a Puebla.
La zia Catita, fantasiosa e tenace, che aveva il dono di predire il futuro; il padre italiano che appena tornato dal lavoro riuniva con un fischio tutta la famiglia davanti a un piatto di pasta; Ángeles adolescente, che sognava di essere magra come Jackie Kennedy e alta come le fidanzate dei Beatles, alternando digiuni e abbuffate sulla scia di dispiaceri ed entusiasmi; il complesso rapporto con la madre, bellissima, forte e tradizionalista, che non perdonò mai la scelta di Ángeles di vivere l’amore liberamente, convivendo con un uomo senza sposarsi.
Attraverso immagini così forti da trasportare il lettore nei luoghi e nel tempo della narrazione, Ángeles Mastretta percorre con il suo stile impeccabile i grandi temi dell’esistenza: la stagione sublime della giovinezza, quella dell’amore e della morte, celebrando soprattutto l’importanza di non lasciarsi sfuggire ogni singola occasione di vita.
traduttore Mogavero E.