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Posts Tagged ‘nuovi fantasy’

Fantasy e fantascienza

Robin Hobb, L’assassino – il ritorno, Fanucci

Tom lo Striato vive in pace con la famiglia nella tenuta che ha avuto in dono dalla Corona per gli anni di leale servizio. Ma dietro quella facciata di tranquillo e rispettabile signore di campagna si nasconde un passato turbolento. Perché Tom non è altri che FitzChevalier: discendente bastardo della dinastia dei Lungavista ed ex assassino di corte, che tutti credono morto e sepolto. Per il re si è sporcato le mani di sangue e ha perso ciò che aveva di più caro. Nelle sue stanze conserva ancora una pietra scolpita che ritrae un uomo, un lupo e un giullare. Un tempo, i tre erano amici inseparabili: Fitz, Occhidinotte e il Matto. Ma il secondo è morto da un pezzo e il terzo ha fatto perdere le sue tracce. Fino alla notte in cui una messaggera dalle dita bianche come il ghiaccio bussa alla porta del maniero, per poi sparire nel nulla senza lasciare alcun messaggio – solo una costellazione di stelle di sangue sul pavimento. Chi l’ha mandata, e che ne è stato di lei? È una notte strana, fatta di oscuri presagi e volti sconosciuti che arrivano a turbare una festa d’inverno. È il passato violento che fa irruzione all’improvviso nella pace del presente. E, da allora, niente sarà più come prima. Perché Fitz, per proteggere il suo nuovo mondo e le persone che ama, dovrà decidere se tornare a vestire ancora una volta i vecchi panni dell’assassino.

Matteo Strukul, I cavalieri del nord, Multiplayer

Salvato, ancora bambino, in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato un giovane cavaliere teutone. cresciuto sotto la guida Kaspar von Feuchtwangen, suo mentore e maestro. il ragazzo intraprende insieme ad altri settanta cavalieri crociati un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania, per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo avamposto della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di barbari e diaboliche forze oscure. Lungo la via, fra terre addormentate in un inverno infinito, Wolf incontra Kira, che tutti credono una strega, ma che in realtà nasconde una storia di ribellione e violenza nei bellissimi occhi color temporale. la sua è una figura che getta scompiglio nella schiera teutone, poco avvezza alla presenza femminile, che reagisce con sospetto e rabbia, ritenendo la donna responsabile delle molte sventure che costellano il lungo viaggio, ma niente è come sembra nell’Europa del 1240. Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se stesso attraverso il sacrificio e il coraggio, fino ad affrontare una terribile guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un diabolico negromante e un Re senza corona, mentre l’amore per Kira martella il cuore aprendo ferite: perché Wolf è un cavaliere dell’ordine e la regola proibisce di amare una donna, soprattutto quando è una creatura irresistibile, a meno che…

Angelo Berti, L’isola del ghiaccio, I doni delle muse

In un villaggio del nord, un fabbro vive per guadagnarsi l’idromele che gli consente di dimenticare un passato che resta impresso a fuoco nella sua memoria. Tre atti d’infamia si dice debba compiere in ognuna delle tre vite a cui l’hanno destinato gli dei. Ma la sua vita è una soltanto, gravata dal peso di troppi ricordi. Ora anche la sua solitudine sta per essergli tolta, per volontà di guerrieri leggendari che vivono in un’isola di ghiaccio dove non cala mai la notte. Si avvicina un tempo di corvi e di sangue, in cui pochi ancora lottano per salvare le proprie terre dall’invasione di un oscuro nemico. Inviso a Thorr e amato da Odinn, Starkadr dovrà assumersi la responsabilità di portare un nome che è già leggenda.

Questo invece è un gradito ritorno:

David Gemmell, Le spade del Drenai, Fanucci

Cento anni dopo l’assedio di Dros Delnoch, i Drenai sono soggiogati da un imperatore tirannico e folle, Ceska, che impone il suo volere servendosi delle Unioni, creature abominevoli e feroci, e dei Templari Oscuri, una perfida élite dotata di sorprendenti poteri magici, il cui vero scopo è impadronirsi dell’impero manipolando l’imperatore. Tenaka Khan, un principe mezzosangue odiato dai Drenai per le sue origini nadir e dai Nadir per il suo sangue drenai, è il solo ad avere un piano per distruggere l’imperatore. Contando sul prestigio che gli proviene dall’aver fatto parte dell’élite dei Dragoni, si pone a capo di una rivolta che ha come centro la città di Skoda. Ma le forze fedeli all’imperatore sono soverchianti e a Tenaka non resta che chiedere l’aiuto delle tribù dei suoi antenati nadir. In vista dello scontro finale, eroi provenienti da genti diverse si uniscono con un solo fine: abbattere il regno di Ceska e cancellare per sempre il ricordo delle sue mostruose creature. Tutti sanno però che affidarsi a un mezzosangue Nadir vuol dire scendere a patti con il più antico e irriducibile dei nemici…

Brandon Sanderson, Firefight,Fanucci

Nessuno credeva che un Eliminatore potesse sconfiggere un Epico, eppure l’indomabile Steelheart è morto per mano di David Charleston. Nonostante la vendetta di David sia compiuta e suo padre sia stato vendicato, la scomparsa di Steelheart non ha aiutato la causa di chi, come gli Eliminatori, si batte per sottrarsi alla crudele egemonia degli Epici, esseri che si servono dei loro poteri straordinari per tenere sotto il proprio giogo l’umanità intera. David sa che la battaglia per restituire agli uomini il diritto di uscire dal buio in cui si sono rintanati sarà ancora lunga e sfiancante, e dovrà superare i confini della città di Newcago, ormai libera. Adesso l’obiettivo degli Eliminatori è Regalia, l’Epico despota di Babilonia Rinata, la città che un tempo fu Manhattan. La via che conduce a Firefight, colui che ora tiene le redini del potere, passa da qui, ma l’impresa è rischiosa e lasciarsi guidare dalla sola sete di vendetta può essere molto pericoloso…
e una vera e propria chicca editoriale, l’ultima opera di Philip K.Dick, ispirato come potete leggere nell’articolo in calce, direttamente da Dio!

Philip K.Dick, L’esegesi, Fanucci

“L’Esegesi “di Philip K. Dick è l’ultimo lavoro di un autore che ha dedicato la vita a mettere in discussione la natura della realtà e la sua percezione, la malleabilità dello spazio e del tempo, il rapporto tra l’umano e il divino. Nel 1974, già noto ai lettori per opere come “La svastica sul sole”, “Ubik” e “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”, Philip K. Dick inizia a vivere intense e laceranti esperienze trascendentali. Da quel momento lo scrittore produce più di ottomila pagine dì appunti, scritte sia a macchina che a mano. Lo scopo è quello di documentare il suo tentativo di comprendere quello che lui chiama “2-3-74”, un’esperienza visionaria dell’intero universo “trasformato in dati”. Tra confessioni intime, sapere esoterico, resoconti onirici e fughe romanzesche, Dick descrive il suo cammino verso il centro di un mistero cosmico che mette alla prova la sua forza d’immaginazione e la sua creatività fino al limite estremo.

StJohn Mandel Emily, Stazione undici, Bompiani

Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione di Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città, e nel giro di poche settimane la società, così com’era, non esisteva più. Vent’anni più tardi Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Tra loro si chiamano Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell’arte e dell’umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l’esistenza stessa di questo piccolo gruppo. E man mano che gli eventi precipitano, in un continuo viaggiare avanti e indietro nel tempo, mostrando com’era la vita e com’è dopo la grande epidemia, ecco che l’imprevedibile evento che unisce tutti i personaggi viene rivelato. Riuscirà a quel punto l’umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro?

anche per ragazzi: Human, di Tommaso Percivale, Lapis

davvero bravo Tommaso Percivale con questo HUMAN: una ragazza androide dalle doti particolari andrà in cerca del suo lato umano. Per chi ama la fantascienza, dagli undici anni!

UMANO – agg. Conforme alla natura dell’uomo.

Conforme alle possibilità e alle caratteristiche degli

uomini. // s.m. Ciò che è proprio dell’uomo. Ciò che è

umano.

Ad Arcade, città verticale e futuristica, gli androidi sono i nuovi schiavi: non possono mescolarsi con gli umani e sono costretti a svolgere i lavori più umili, per quanto ipertecnologici. Alcuni androidi hanno dato vita ad un’organizzazione di ribelli – il “Fronte per l’Integrazione Androide” – che lotta per l’annullamento delle Leggi Robotiche e la parificazione dei diritti tra esseri umani e creature sintetiche.

Cassandra è una di loro, una androide di Classe 2, una macchina perfetta dalle fattezze di una sedicenne con la più sofisticata e audace intelligenza artificiale mai brevettata. Può un androide provare emozioni e sentimenti, come un essere umano? Cassandra ne è capace, ma nessuno deve scoprirlo. Il “fattore umano” è considerato un errore nelle macchine come lei.

Quando i suoi genitori vengono brutalmente uccisi in un attacco terroristico, Cassandra si arruola in Polizia dove potrà finalmente andare a caccia dei colpevoli.

Finirà col trovare molto di più: se stessa.

In una spettacolare città del futuro, la storia emozionante di una ragazza androide alla ricerca della sua umanità.

 

English: Robin Hobb at Worldcon 2005 in Glasgo...

English: Robin Hobb at Worldcon 2005 in Glasgow. Polski: Robin Hobb na Worldconie 2005 w Glasgow. (Photo credit: Wikipedia)

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Elisa Zamboni, La ladra di onde, In.edit

Alhena è una giovane ladra del Regno del Grido. Costretta a rubare dal proprio passato, a soli quindici anni ha commesso più furti di chiunque altro senza essere mai stata fermata. Ciò che la distingue dagli altri è proprio questo: è capace di sparire senza lasciare tracce. Ma basta un colpo, forse puntato troppo in alto, a sconvolgere totalmente la sua vita. Basta un piccolo particolare a distruggere tutto ciò per cui ha lottato fino a quel momento. Al fianco di una regina in cerca del fratello perduto e di un maggiordomo di cui ha sconvolto l’esistenza, Alhena dovrà affrontare un viaggio lungo e complesso sulle tracce di suo cugino, in pericolo per colpa sua, e di un principe esiliato dalla sua patria. Ma riuscirà a portarlo a termine?

 

Elisa Zamboni è nata a Modena il 22 Febbraio 2000 e vive a Ozzano dell’Emilia. È da quando ha imparato a leggere che desidera inventare una storia tutta sua, e con questo libro, che ha iniziato a scrivere a undici anni, il suo sogno ha potuto finalmente avverarsi. Dividendo il suo tempo libero tra il pianoforte, che suona da autodidatta, e la scrittura, proseguirà i suoi studi al Liceo Linguistico di Imola.

 

La ladra di Onde di Elisa Zamboni (In.edit edizioni 2014)

 

 

 

Chiara Martelli, La spada di Lasrin, In.edit

Sarah ha quattordici anni e ha sempre vissuto in campagna. Costretta a trasferirsi in città con la madre, i suoi problemi aumentano sempre più fino a indurla a scappare in un bosco. Qui farà un misterioso incontro e grazie ad una spada magica, Lasrin, verrà catapultata in un altro mondo da cui non potrà più tornare indietro. Chiusa nella prigione di una fortezza nera conoscerà Galaxy, una principessa che da anni soffre sotto le torture del re Louvan. Insieme cercheranno di conquistare la libertà e raggiungere il regno di Elodea, senza però sapere cosa le aspetta. Alle loro vicende si intreccerà anche la storia di un giovane schiavo che, contravvenendo alle rigide leggi imposte dalla società, complicherà la situazione già critica per l’avvicinarsi di una guerra.

Sarah compirà cose che non si sarebbe mai nemmeno immaginata, combatterà per salvare la propria vita e un mondo a cui non appartiene, e imparerà a credere in sé stessa.

 

Chiara Martelli è nata il 19 Aprile 2000 a Bologna e vive a Ozzano dell’Emilia. Dalla sua passione per la lettura è nata la voglia di scrivere che ha portato alla stesura del suo primo libro, composto durante gli anni delle scuole medie. Nei prossimi anni, oltre a completare il suo percorso scolastico al Liceo Linguistico e a dedicarsi ai suoi hobby, in particolare l’equitazione, scriverà i due romanzi successivi.

 

La spada di Lasrin di Chiara Martelli (In.edit edizioni 2014)

 

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Il richiamo delle spade (titolo originale The Blade Itself) è il primo romanzo della acclamata trilogia fantasy The First Law dello scrittore britannico Joe Abercrombie.

Un universo fantasy particolare, in cui non è facile distinguere i buoni dai cattivi, soprattutto per il fatto che al momento di calarsi nella battaglia tutti diventano spietatamente cattivi. Anche la collocazione anonima, non riconoscibile, del luogo in cui si svolge la scena costituisce parte della originalità di questo autore, che arricchisce le sue trame di tocchi tipici del romanzo hard boiled o del western addirittura.

Ecco cosa pensa l’autore del genere fantasy:

“Di sicuro la Fantasy epica è ricca di personaggi eroici in tanti modi, gente dall’aspetto eroico, con motivazioni, azioni e risultati eroici.

Io sono partito dal punto di vista secondo cui pochissime persone sono ammirevoli sempre e comunque, ma che tutti noi, non importa come siamo di base, siamo capaci di essere disinteressati, nobili o coraggiosi nelle giuste circostanze. E che l’eroismo dipenda spesso dalla situazione in cui ci si trova.

Anche nella Fantasy si trovano spesso personaggi che sono impareggiabili guerrieri, capaci  di farsi strada fra orde di nemici, e quando le spade sono nel fodero riescono a essere nobili leader, amanti sensibili e amici fidati. La mia opinione è che se qualcuno è particolarmente adatto a uccidere la gente con una lama, non sarà il membro più rassicurante di una società in tempo di pace…”

Joe Abercrombie, Il richiamo delle spade, Gargoyle

Logen Novedita, il famigerato barbaro, ha infine esaurito la sua fortuna. Coinvolto in una faida di troppo, senza più amici e con un futuro squallido, potrebbe essere l’ultima volta che guarda la morte in faccia. Ma saranno proprio i morti a offrirgli un’ultima opportunità – qualcuno, là fuori, ha ancora dei progetti per il Sanguinario.

Il capitano Jezal dan Luthar, modello di egoismo, ha in mente qualcosa di più pericoloso di semplici sogni di gloria. Ma la guerra è alle porte, gli eserciti si mobilitano e sui campi di battaglia del gelido Nord si combatte per regole ancora più cruente.

Glokta l’inquisitore, carnefice storpio, sarebbe contento di veder tornare Jezal in una cassa. D’altro canto, egli odia chiunque. Intessendo tradimenti nel cuore dell’Alleanza un po’ per volta, lascia poco spazio all’amicizia e la sua ultima scia di cadaveri potrebbe condurre dritto al cuore corrotto del governo… se soltanto potesse sopravvivere abbastanza da poterla seguire…

Joe Abercrombie (1974), dopo aver lavorato come montatore freelance e produttore televisivo, comincia la stesura del romanzo The Blade Itself, primo della popolarissima trilogia fantasy epica The First Law (pubblicata fra il 2006 e il 2008), insieme a Before They Are Hanged e Last Argument of Kings. The Blade Itself gli è valsa la candidatura al prestigioso John Campbell Award per il miglior nuovo scrittore fantasy. Joe Abercrombie è fra gli autori della serie della BBC The Worlds of Fantasy, insieme a Michael Moorcock, Terry Pratchett e China Miéville. Il suo primo libri pubblicato in Italia è The Heroes (Gargoyle, 2012). Abercrombie vive a Bath con la moglie e due figli.

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