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Posts Tagged ‘Paolo Cognetti’

dal vincitore del Premio Strega, ecco annunciato New York è una finestra senza tende, ovvero, dalle montagne ai grattacieli: in libreria dal 24 luglio, per Laterza, da Paolo Cognetti.

Ho pensato di poter prendere tutte le storie mai raccontate – tutte le trame inventate da un essere umano, tutti i personaggi e i luoghi – e di metterle insieme per formare un mondo, e ho pensato che se quel mondo avesse avuto una capitale, ecco, io c’ero finito in mezzo. Mi trovavo nella capitale dell’immaginazione.»

«La prima guglia sparata in cielo, il primo marciapiede gremito, il colore della pelle del primo incontro. Il primo odore inatteso, che per qualcuno è di oceano, o di carne arrostita, o di zucchero a velo, o di ruggine e foglie marce, anche se quello che sta marcendo è legno, cemento, ferro, mattoni, perché l’intera città sembra attaccata dalla ruggine e dalla muffa. Sono inaspettati anche i colori. Non il bagliore freddo del vetro e dell’acciaio, ma le tonalità pastello del rosso, dell’arancio, del marrone. La sorpresa di sbarcare nel Nuovo Mondo e scoprire una città vecchia: non come sono vecchie quelle europee, che sono vecchie come monumenti, ma vecchia come una fabbrica abbandonata, o una casa di famiglia, o gli edifici ferroviari che si vedono appena fuori dalle stazioni, o i luna park in disuso.» «Questo libro è frutto di diversi viaggi a New York. Il risultato è una mappa ottenuta per accumulazione di appunti – piena di buchi, libri che non ho letto, posti che non ho visitato. Del resto, se scrivere una guida sulla città più raccontata al mondo ha un senso, l’unico senso possibile è che sia incompleta, particolare e mia.»

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Lo sappiamo, ultimamente i libri in stile “mollo tutto e vado in campagna” sono di certo aumentati, e in questo caso viene sempre un poco il sospetto che “quando è moda è moda”, come diceva uno che sbagliava poche volte. Nel caso di Paolo Cognetti però vi sbagliate: la sua testimonianza è per prima cosa ben scritta, ed evidenzia anche solide basi culturali. Poi, il suo racconto sincero ed emozionante desterà di certo stupore nel lettore!

Paolo Cognetti,
Il ragazzo selvatico,
Quaderno di montagna. La storia di una fuga per ritrovare se stessi.

 Terre di mezzo

Paolo ha trent’anni e si sente senza forze, sperduto, sfiduciato: gli sembra di non andare da nessuna parte. Così lascia la città dov’è nato e cresciuto e se ne va a stare in montagna, in una baita a duemila metri. Qui, nella solitudine quasi totale, riscopre una vita più essenziale e rapporti umani sinceri con gli unici due vicini di casa.

La storia vera di una fuga e di un viaggio per ritrovare se stessi, per fare i conti con il passato, una lotta a mani nude contro il dolore. Un libro forte e commovente da una delle migliori voci della narrativa italiana.

 

Paolo Cognetti (1978) è nato a Milano. Oltre che per la montagna, ha un grande amore per la letteratura americana, su cui ha girato documentari (la serie Scrivere/New York) e scritto un libro di viaggio (New York è una finestra senza tende, Laterza 2010). Le sue opere di narrativa, tutte pubblicate da minimum fax, sono Manuale per ragazze di successo (2004), Una cosa piccola che sta per esplodere (2007), Sofia si veste sempre di nero (2012).
Vincitore del Premio Fucini e del Premio Settembrini, selezionato al Premio Chiara e al Premio Strega, racconta di libri, montagna, America e scrittura nel suo blog, paolocognetti.blogspot.com.

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