Posts Tagged ‘Pioggia Gialla’
PIOGGIA GIALLA, JULIO LLAMAZARES, PASSIGLI. Nuova edizione per IL SAGGIATORE
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged adelphi, augias libri, augias libri consigliati, autori, autori spagnoli, CITTA’ DI PIETRA, DENISE ZANI, Frassinelli, I doni della vita, Il dono, Il saggiatore, In viaggio contromano, irene nemirovsky, Ismail Kadarè, julio llamazares, La nuova frontiera, letture consigliate, libri, LIBRI BELLI, libri consigliati, libri nuovi, marcos y marcos, mercè rodoreda, michael zadoorian, NERI POZZA, novità libri, nuovi libri consigliati, Passigli, Pioggia Gialla, recensioni, recensioni libri, respiro, tea, tim winton, toni morrison, Vasilij Grossman, Via delle Camelie, Vita e destino on settembre 27, 2019| Leave a Comment »
Julio Llamazares, Le lacrime di San Lorenzo, Codice. Il libro del cuore della settimana
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori spagnoli, Codice, julio llamazares, Le lacrime di San Lorenzo, letture, libri, libri consigliati, luna da lupi, NUOVI LIBRI, nuovi libri consigliati, nuovi libri recensioni, Passigli, Pioggia Gialla, recensioni, recensioni libri, romanzi, romanzi consigliati, scrittori spagnoli, sebald on aprile 13, 2015| Leave a Comment »
La citazione in apertura del libro ci porta alle parole di Sebald: “Sopra di noi la Via Lattea. Se guardo in verticale, vedo il Cigno e Cassiopea. Sono le stesse stelle che vedevo da bambino…..Fatico a credere di essere la stessa persona”. (e già questo richiamo ci ben dispone…)
Quello di LLamazares è uno splendido libro dedicato alla memoria e agli affetti intimi, al tempo che passa e allo scarto tra le illusioni e quanto poi ci viene riservato dalla vita, imbevuto dei momenti lieti e da quelli più dolorosi. Sono cose comuni a tutti gli esseri umani, direte voi, ma l’autore distilla con attenzione parole e sentimenti, riuscendo a renderle sulla pagina con grande capacità lirica e filosofica. Non c’è supponenza, non si erge a “sommo poeta”, ma riesce a regalarci una intima confessione sul sentimento del tempo che ci plasma, un dialogo con se stesso che si apre al resto del mondo, conquistandoci.
Fanno da filo conduttore le stelle del firmamento, quello stesso cielo osservato con il padre spesso assente, immersi nella quiete dei campi dominati dall’odore del luppolo, quella volta celeste sempre e comunque identica a quella che l’autore mostrerà al figlio Pedro.
Julio Llamazares, Le lacrime di San Lorenzo, Codice
Un libro sulla memoria, e su cosa fare quando i ricordi diventano più preziosi dei sogni. Il rapporto tra un padre e suo figlio esplorato con grazia e felicità, in una storia che racconta la bellezza e i mutamenti delle relazioni che scandiscono la nostra vita: la dolcezza inespressa di un padre verso il figlio, la tenerezza degli amanti, la crudeltà degli abbandoni. Come sfondo la Spagna di oggi e le lacrime di San Lorenzo, le stelle cadenti della notte del 10 agosto, un momento che segna nel romanzo lo scorrere del tempo e dei ricordi. Non è facile per un padre decidere se assecondare i sogni e le ingenuità del figlio, o se metterlo in guardia contro le disillusioni della vita reale. Così ripercorriamo con il protagonista la sua vita, le amanti, il lavoro, le delusioni e i momenti di felicità.
traduzione Paola Tomasinelli
Abbiamo parlato ancora in newsletter e in libreria di questo autore: ecco le nostre parole dedicate a Pioggia Gialla:
Chi frequenta Libreria Atlantide, la sua newsletter o il suo blog, avrà incontrato le nostri lodi a Luna da lupi, di Julio Llamazares. Complimenti da rinnovare anche per Pioggia Gialla, senza dubbio.
Il paese di Ainielle , collocato in un angolo solitario nelle montagne di Spagna, si è lentamente spopolato. Pioggia Gialla, un capolavoro della letteratura spagnola contemporanea, è il monologo disperato e disperante di Andres De Casas Sosas, ultimo abitante. È una sorta di testamento quello che ci lascia, indirizzato a chi si avventurerà tra i vicoli privi di vita del piccolo centro, dove una volta fioriva la vita. Un libro magnifico per quanto non consolatorio, illuminato dalla prosa di grande livello dell’autore, dalla tensione lirica che impregna ogni pagina. Attraverso i ricordi di Andres, rivive la storia di Ainielle, delle persone morte o fuggite per una vita più comoda lontano dalle montagne, delle ombre che vi si aggirano. E su tutto, sulla memoria (o sul suo delirio di sopravvissuto), imperversa il passare del tempo, con la pioggia gialla, l’alternarsi della stagioni con i suoni del fiume, il silenzio della neve.
Un capolavoro, vero e proprio, ripresentato ai lettori da un editore attento, Passigli, dopo l’ultima edizione proposta da Einaudi, ormai introvabile.
Julio Llamazares, Pioggia Gialla, Passigli
Andrés de Casas Sosas, il protagonista di questo romanzo, è l’ultimo abitante di Ainielle, un paese abbandonato dei Pirenei aragonesi. Una sorta di Robinson montanaro che racconta, in un monologo allucinato e spettrale, la fine di un mondo che è anche il suo. E la “pioggia gialla” delle foglie autunnali sembra scandire questo fluire del tempo, mischiandosi con la voce del narratore che evoca gli abitanti scomparsi, o meglio l’unica vita ancora possibile: quella della memoria, certo, ma anche quella della visione. Infatti, come scrive Paolo Collo nella postfazione, La pioggia gialla non è soltanto il romanzo di un uomo che muore assieme al suo paese, non è soltanto la fine di un’anima sempre più smarrita davanti all’inesorabile avanzare del nulla o l’allegoria di una morte individuale che inevitabilmente contagia quello che gli sta intorno; La pioggia gialla è anche, a ben vedere, un “realissimo” romanzo dell’orrore: la casa stregata, i fantasmi, le voci, il cimitero, i “non morti”, il sangue, “gli altri”, la natura ostile e velenosa, il delirio e l’abisso . . . un orrore quotidiano che in una ultima notte di vita si dilata all’intera storia di un paese e che la scrittura precisa e minuziosa -ma anche intensamente evocativa- di Llamazares fa rivivere in un romanzo indimenticabile, già assunto in Spagna all’onore dei grandi classici della letteratura più recente.
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Romanzi, i migliori degli ultimi mesi
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, i migliori dell'anno, tagged CENSURA, elizabeth strout, Hotel Calcutta, INFORMATORI, Ismail Kadarè, Juan Gabriel Vasquez, libri, libri consigliati, libri migliori del 2009, libri migliori dell'anno, mccarthy, olive kitteridge, Pioggia Gialla, Ponte alle grazie, rizzoli, SHARIAR MANDANIPOUR, sutree, zaadorian on dicembre 17, 2009| Leave a Comment »
Romanzi, le nostre selezioni
FIORI NEL FANGO, HILLARY JORDAN, NERI POZZA
Un potente romanzo d’esordio, una voce davvero interessante a raccontare una storia che restituisce l’asprezza della vita in una fattoria del Delta del Mississipi negli anni 40, tra i pregiudizi e il razzismo, la passione e la tragedia.
PIOGGIA GIALLA, JULIO LLAMAZARES, PASSIGLI
Grande letteratura, il monologo di Andrés de Casas Sosas, ultimo abitante di Ainielle, paese disabitato sui Pirenei. Attraverso i suoi ricordi, rivive la storia della sua terra, delle persone che la abitavano, morte o partite, dimenticandolo.
IL CASO DEI MANGHI ESPLOSIVI, MOHAMMED HANIF, BOMPIANI
Ride di molte cose Mohammed Hanif, degli americani e dei musulmani, e fa divertire anche il lettore con questo romanzo (vincitore del Commonwealth Writer Prize for First Book) che ci riporta al 1988, quando l’aereo del Generale Zia , dittatore del Pakistan, finì tragicamente il suo volo dopo appena quattrominuti dal decollo.
UNA STANZA TUTTA PER GLI ALTRI, ALICIA GIMENEZ BARTLETT, SELLERIO
Attraverso gli occhi della domestica che servì in casa dell’enigmatica Virginia Woolf, un racconto sul gruppo di Bloomsbury,l tutto ben orchestrato dalla mano abile di Alicia Gimenez Bartlett.
FRANCOBOLLO D’ADDIO, HELONEIDA STUDART ,MARCOS Y MARCOS
Per chi ama la narrativa sudamericana, il ritratto forte di due sorelle riavvicinate dal frutto della vendetta, sullo sfondo di un Brasile non tenero con le donne . . .
ANIMAL, INDRA SINHA, NERI POZZA
Finalista al Booker Prize, ANIMAL narra la vita di un ragazzino reso deforme dal disastro ambientale dovuto alla Union Carbide, nell’India degli anni 80. Un romanzo potentissimo, a volte un vero pugno nello stomaco, a volte divertente.
I DONI DELLA VITA, IRENE NEMIROVSKY, ADELPHI
Un altro capolavoro da parte di autrice riscoperta in tutto il mondo: con un taglio decisamente moderno, l’autrice racconta le gioie e i dolori nati dal matrimonio tra Pierre e Agnes, coppia che osa sfidare i mediocri valori borghesi espressi dalla società francese di inizio novecento, fino ai terribili giorni di fine anni Trenta.
L’IMPOSTORE, DAMON GALGUT,,GUANDA
Da un autore accostato al primo Coetzee, una narrazione incalzante da cui traspare la contrapposizione tra passato e presente, tra uomo e natura, tra quanto è etico e quello che non lo è, in un contesto drammatico come il moderno Sudafrica.
RESPIRO, TIM WINTON, NERI POZZA
Due ragazzi, un piccolo paese dell’Australia: di fronte a loro la sfida dell’emozione assoluta, quella che può cambiare la vita. Un romanzo intenso,bellissimo!
SUTTREE, CORMAC MCCARTHY, EINAUDI
Un grande romanzo americano, da un grande autore. Finalmente tradotto, spesso paragonato a quelli di Joyce, Steinbeck e Faulkner Un’odissea della precarietà e della miseria, la discesa agli inferi, e la «rinascita», di un alcolizzato solitario che vive sulle rive del Tennessee.
IL DONO, TONI MORRISON, FRASSINELLI
Dal primo premio Nobel afro-americano, una vibrante vicenda sul dolore dell’innocenza perduta, sullo sfondo dell’America della fine del Seicento.
VIA DELLE CAMELIE, MERCE’ RODOREDA, LA NUOVA FRONTIERA
Dall’autrice de LA PIAZZA DEL DIAMANTE un’altra imperdibile voce femminile nella Barcellona degli anni 40
LE NOTTI AL SANTA CATERINA, SARAH DUNANT, NERI POZZA
SARAH Dunant rende onore alla tradizione dei romanzi storici made in Neri Pozza (La ragazza dall’orecchino di perla,per es.) : una autrice dal talento innegabile, capace di ricreare atmosfere complesse e dare vita a personaggi memorabili
CENSURA, SHARIAR MANDANIPOUR, RIZZOLI
Una storia d’amore in un Paese terribile, il racconto autobiografico dello scrittore che, cancella da solo le frasi destinate a finire sotto le forbici del …censore, spiegando a tutti noi cosa significa vivere, amare ed essere un artista nell’Iran di oggi..
GLI INFORMATORI, JUAN GABRIEL VASQUEZ, PONTE ALLE GRAZIE
“Juan Gabriel Vásquez è una delle voci più originali della narrativa sudamericana. Gli informatori, una potente storia sulle ombre dell’immediato secondo dopoguerra, è la dimostrazione della sua fantasia, dell’eleganza e della sagacia della sua prosa.” Dice Vargas Llosa, e gli diamo ragione!
IN VIAGGIO CONTROMANO, MICHAEL ZADOORIAN ,MARCOS Y MARCOS
Resterete affascinati dall’ultimo viaggio di due attempati coniugi, con il loro camper sulla mitica Route 66! Una storia piena di tenerezza ed amore! (e dopo questo, provate anche il suo primo libro, Second Hand, pure Marcos )
CITTA’ DI PIETRA, ISMAIL KADARE’, TEA
Lo sguardo ingenuo e pronto all’incanto di un bambino si posa su un piccolo angolo di Albania, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, tra eserciti che passano, e millennarie tradizioni pronte a disgregarsi. Splendido
HOTEL CALCUTTA, SANKAR, NERI POZZA
un libro che trabocca di vita, succede di tutto nel glorosio hotel indiano! Sankar ha scritto il libro quaranta anni fa, ma il testo è decisamente freschissimo e godibile!
OLIVE KITTERIDGE, ELIZABETH STROUT, FAZI
Premio Pulitzer 2009 per la narrativa,tredici voci compongono un mirabile ritratto di Olive, e del suo microcosmo
SIGNORIA, JAUME CABRE’, LA NUOVA FRONTIERA
In una Barcellona insolitamente tetra, fine ‘700, l’omicidio di una cantante francese scuote il sistema di potere:un ottimo libro che è al tempo stesso romanzo storico,d’appendice, d’indagine e di formazione!
Romanzi, la nostra selezione dei migliori del 2009
Posted in i migliori dell'anno, tagged adelphi, ALEXANDRA FULLER, ARI FOLLMAN - DAVID POLONSKY, bompiani, Damon Galgut, EDIZIONI E.O, Francobollo d'addio, Frassinelli, guanda, HELONEIDA STUDART, HENRY BAUCHAU, I doni della vita, Il caso dei manghi esplosivi, Il compagno di scalata, Il dono, In viaggio contromano, irene nemirovsky, John Burnham Schwartz, julio llamazares, L'impostore, La leggenda di Colton H. Bryant, libri, libri consigliati, libri migliori dell'anno, libri nuovi, marcos y marcos, michael zadoorian, migliori libri del 2009, MINIMUM FAX, Mohammed Hanif, MONDADORI, NERI POZZA, Passigli, Pioggia Gialla, recensioni di libri, respiro, Revolutionary Road, Richard Yates, Rizzoli Lizard, tim winton, toni morrison, Una ragazza comune, Uomini d'irlanda, VALZER CON BASHIR, Vasilij Grossman, Vita e destino, WILLIAM TREVOR on luglio 23, 2009| Leave a Comment »

VALZER CON BASHIR, ARI FOLLMAN – DAVID POLONSKY, RIZZOLI -LIZARD
uno splendido Graphic novel, è il primo testo realizzato sotto la nuova sigla Rizzoli – Lizard. Un terribile memoir \ documentario di guerra, incentrato sulla strage di Sabra e Shatila degli anni 80, estremamente coinvolgente.
PIOGGIA GIALLA, JULIO LLAMAZARES, PASSIGLI
Grande letteratura, il monologo di Andrés de Casas Sosas, ultimo abitante di Ainielle, paese disabitato sui Pirenei. Attraverso i suoi ricordi, rivive la storia della sua terra, delle persone che la abitavano, morte o partite, dimenticandolo.
MOHAMMED HANIF, IL CASO DEI MANGHI ESPLOSIVI, BOMPIANI
Un grande Ride di molte cose Mohammed Hanif, degli americani e dei musulmani, e fa divertire anche il lettore con questo romanzo (vincitore del Commonwealth Writer Prize for First Book) che ci riporta al 1988, quando l’aereo del Generale Zia , dittatore del Pakistan, finì tragicamente il suo volo dopo appena quattrominuti dal decollo.
ALEXANDRA FULLER, LA LEGGENDA DI COLTON H.BRYANT, MONDADORI
L’avventura umana di Colton H.Bryant, ultimo romantico cowboy in un Wyoming in cui le grandi praterie lasciano gli spazi agli impianti di trivellazione dei petrolieri.
HELONEIDA STUDART, FRANCOBOLLO D’ADDIO, MARCOS Y MARCOS
Per chi ama la narrativa sudamericana, il ritratto forte di due sorelle riavvicinate dal frutto della vendetta, sullo sfondo di un Brasile non tenero con le donne . .
REVOLUTIONARY ROAD, RICHARD YATES, MINIMUM FAX
Sono state scritte molte pagine sulla vita di provincia negli Stati Uniti, su quelle esistenze ordinarie all’ombra della rispettabilità, di una felicità indotta dal consumismo, ma l’opera di Yates va ben al di là degli stereotipi che poi si affermeranno..Dal 1961, un libro amatissimo negli Usa
INDRA SINHA, ANIMAL, NERI POZZA
Finalista al Booker Prize, ANIMAL narra la vita di un ragazzino reso deforme dal disastro ambientale dovuto alla Union Carbide, nell’India degli anni 80. Un romanzo potentissimo, a volte un vero pugno nello stomaco, a volte divertente.
IRENE NEMIROVSKY, I DONI DELLA VITA, ADELPHI
Un altro capolavoro da parte di autrice riscoperta in tutto il mondo: con un taglio decisamente moderno, l’autrice racconta le gioie e i dolori nati dal matrimonio tra Pierre e Agnes, coppia che osa sfidare i mediocri valori borghesi espressi dalla società francese di inizio novecento, fino ai terribili giorni di fine anni Trenta.
DAMON GALGUT, L’IMPOSTORE, GUANDA
Da un autore accostato al primo Coetzee, una narrazione incalzante da cui traspare la contrapposizione tra passato e presente, tra uomo e natura, tra quanto è etico e quello che non lo è, in un contesto drammatico come il moderno Sudafrica
TIM WINTON, RESPIRO, NERI POZZA
Due ragazzi, un piccolo paese dell’Australia: di fronte a loro la sfida dell’emozione assoluta, quella che può cambiare la vita. Un romanzo intenso,bellissimo!
HENRY BAUCHAU, IL COMPAGNO DI SCALATA, EDIZIONI E.O
Un gran libro che ci parla della vita e dello spettro della morte, di invecchiamento e della forza della memoria. Condito inoltre da un messaggio positivo, la volontà di far tesoro delle proprie esperienze per trasmetterle ad altri, con la speranza di poterli aiutare ad affrontare le asperità della vita.
TONI MORRISON, IL DONO, FRASSINELLI
Dal primo premio Nobel afro-americano, una vibrante vicenda sul dolore dell’innocenza perduta, sullo sfondo dell’America della fine del Seicento.
UNA RAGAZZA COMUNE, JOHN BURNHAM SCHWARTZ, NERI POZZA
Scritto con rara grazia, UNA RAGAZZA COMUNE racconta al lettore l’avventura di una semplice ragazza destinata a diventare la consorte del Principe imperiale giapponese. Senza che questo le rechi eccessiva gioia, anzi..
Come Arthur Golden ne Memorie di una geisha, Schwartz si cala con precisione nel carattere femminile della protagonista, dando vita ad un felice ritratto del Giappone post Seconda Guerra Mondiale.
VITA E DESTINO, VASILIJ GROSSMAN, ADELPHI
Un altro grande libro sulle grandi tragedie del 900, sul fallimento delle ideologie. La riscoperta di un grande autore russo, oscurato dalla censura.
WILLIAM TREVOR,UOMINI D’IRLANDA, GUANDA
Trevor è considerato uno dei capostipiti della nuova letteratura irlandese, il patriarca dei vari John Banville, Roddy Doyle.In questa sua dodicesima raccolta di racconti il lettore troverà vite in discesa verso qualcosa, sia l’infelicità, sia una svolta verso l’esistenza.
MICHAEL ZADOORIAN, IN VIAGGIO CONTROMANO, MARCOS Y MARCOS
Resterete affascinati dall’ultimo viaggio di due attempati coniugi, con il loro camper sulla mitica Route 66! Una storia piena di tenerezza ed amore!
Julio Llamazares, Pioggia Gialla, Passigli. Il libro del cuore della settimana
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Chi frequenta Libreria Atlantide, la sua newsletter o il suo blog, avrà incontrato le nostri lodi a Luna da lupi, di Julio Llamazares. Complimenti da rinnovare anche per Pioggia Gialla, senza dubbio.
Il paese di Ainielle , collocato in un angolo solitario nelle montagne di Spagna, si è lentamente spopolato. Pioggia Gialla, un capolavoro della letteratura spagnola contemporanea, è il monologo disperato e disperante di Andres De Casas Sosas, ultimo abitante. È una sorta di testamento quello che ci lascia, indirizzato a chi si avventurerà tra i vicoli privi di vita del piccolo centro, dove una volta fioriva la vita. Un libro magnifico per quanto non consolatorio, illuminato dalla prosa di grande livello dell’autore, dalla tensione lirica che impregna ogni pagina. Attraverso i ricordi di Andres, rivive la storia di Ainielle, delle persone morte o fuggite per una vita più comoda lontano dalle montagne, delle ombre che vi si aggirano. E su tutto, sulla memoria (o sul suo delirio di sopravvissuto), imperversa il passare del tempo, con la pioggia gialla, l’alternarsi della stagioni con i suoni del fiume, il silenzio della neve.
Un capolavoro, vero e proprio, ripresentato ai lettori da un editore attento, Passigli, dopo l’ultima edizione proposta da Einaudi, ormai introvabile.
Julio Llamazares, Pioggia Gialla, Passigli
Andrés de Casas Sosas, il protagonista di questo romanzo, è l’ultimo abitante di Ainielle, un paese abbandonato dei Pirenei aragonesi. Una sorta di Robinson montanaro che racconta, in un monologo allucinato e spettrale, la fine di un mondo che è anche il suo. E la “pioggia gialla” delle foglie autunnali sembra scandire questo fluire del tempo, mischiandosi con la voce del narratore che evoca gli abitanti scomparsi, o meglio l’unica vita ancora possibile: quella della memoria, certo, ma anche quella della visione. Infatti, come scrive Paolo Collo nella postfazione, La pioggia gialla non è soltanto il romanzo di un uomo che muore assieme al suo paese, non è soltanto la fine di un’anima sempre più smarrita davanti all’inesorabile avanzare del nulla o l’allegoria di una morte individuale che inevitabilmente contagia quello che gli sta intorno; La pioggia gialla è anche, a ben vedere, un “realissimo” romanzo dell’orrore: la casa stregata, i fantasmi, le voci, il cimitero, i “non morti”, il sangue, “gli altri”, la natura ostile e velenosa, il delirio e l’abisso . . . un orrore quotidiano che in una ultima notte di vita si dilata all’intera storia di un paese e che la scrittura precisa e minuziosa -ma anche intensamente evocativa- di Llamazares fa rivivere in un romanzo indimenticabile, già assunto in Spagna all’onore dei grandi classici della letteratura più recente.