Posts Tagged ‘poesie estate’
UN’ALTRA ESTATE
Posted in Uncategorized, tagged ghiannis ritsos, Poesie, poesie estate, poesie ritsos on giugno 20, 2017| Leave a Comment »
il MERIGGIO D’ESTATE di Umberto Saba
Posted in Uncategorized, tagged meriggio d'estate, poesia cicale, Poesie, poesie cicale, poesie estate, umberto saba on luglio 30, 2015| Leave a Comment »
MERIGGIO D’ESTATE
Silenzio! Hanno chiuso le verdi
persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
Troppe le fiamme
della tua gloria, o sole!
Bisbigliano appena
gli uccelli, poi tacciono, vinti
dal sonno. Sembrano estinti
gli uomini, tanto è ora pace
e silenzio… Quand’ecco da tutti
gli alberi un suono s’accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così: le cicale.
inizio settimana con LE CICALE di G.Carducci:
Posted in Uncategorized, tagged carducci, Giosuè Carducci, Poesie, poesie cicale, poesie estate on luglio 6, 2015| Leave a Comment »
inizio settimana con LE CICALE di G.Carducci:
Cominciano agli ultimi di giugno, nelle splendide
mattinate; cominciano ad accordare in lirica
monotonia le voci argute e squillanti.
Prima una, due, tre, quattro, da altrettanti alberi;
poi dieci, venti, cento, mille, non si sa di dove,
pazze di sole; poi tutto un gran coro .che aumenta
d’intonazione e di intensità col calore e col luglio, e
canta, canta, canta, sui capi, d’attorno, ai piedi
dei mietitori.
Finisce la mietitura, ma non il coro. Nelle fiere
solitudini sul solleone, pare che tutta la pianura
canti, e tutti i monti cantino, e tutti i boschi cantino…
pare che essa la terra dalla perenne gioventù del suo seno espanda
in un inno immenso il giubilo de’ suoi sempre nuovi amori co’l sole.
DA “Le risorse di San Miniato al Tedesco”
una poesia di Bertolucci, dedicata all’estate che sta per arrivare
Posted in Uncategorized, tagged Poesie, poesie bertolucci, poesie estate on giugno 20, 2015| Leave a Comment »
DIARIO
I
Al soffio del tramonto
indora il cielo estivo
calda l’aria si posa
sulle tue mani.
Riluce il fieno sparso
sin presso le rose
lieto già del serale
effondersi dei grilli.
Tornata di lontano,
sotto il panama bianco
celi l’animazione
e la stanchezza degli occhi.
II
Finché veniva la luna
con la sua lucerna
ad ammonirci di tornare,
bruna ormai l’aria.
(da Lettera da casa, 1951)