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Posts Tagged ‘presentazione libri bologna’


Presentazione e story telling del libro Ms Kalashnikov, di Francesca Tosarelli e Wu Ming 5


Mercoledì 30 novembre ore 17.30, Biblioteca di Castel San Pietro Terme


Sarà presente la coautrice Francesca Tosarelli.

 

Libreria Atlantide sarà presente con un banchetto tematico.

 

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21 marzo,  ore 17,30
Biblioteca di Castel S.Pietro

Incontro con autrice:  Mathilde Bonetti
Mathilde Bonetti
Mathilde Bonetti è nata a Milano nel 1971. La sua vita è travolta dalle grandi passioni: cresciuta in una casa piena di animali, oggi alleva con amore magnifici gatti di razza, che spesso sono per lei fonte di ispirazione; ama fotografare le bestie più strane, tanto che molte delle sue splendide immagini accompagnano i libri che pubblica. Adora il pattinaggio su ghiaccio e il ballo di sala, due sport ai quali dedica molto del suo tempo con grandi soddisfazioni.

Giornalista pubblicista e traduttrice, Mathilde non poteva che scrivere di ciò che più le piace fare: per questo è autrice di numerose pubblicazioni per ragazzi e adulti che hanno per tema i suoi amati animali, il ballo e il pattinaggio. Vive e lavora a Monza.

Mathilde ha iniziato a scrivere giovanissima. Ecco qualche suo libro.

Due libri con protagonista la GATTA MAGICA, in cui compare Fantàsia la  gatta irmana dell’autrice. Capostipite del suo allevamento di Gatti Birmani.
La gatta magica, Piemme
Tra le fate e le creature di un bosco incantato, sotto gli occhi di una civetta saputella e di un grande pino parlante, nasce la piccola gatta Fantasia: i suoi occhi sono blu, il suo pelo è color miele e cioccolato, le sue zampine candide come neve. Ma non lasciatevi ingannare… perché Fantasia, insieme alla sua padroncino Lunadea, ne combinerà di tutti i colori!

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Quelli della collana TRE AMICHE SUL GHIACCIO,  dedicato ad una delle passioni di Mathilde, il pattinaggio sul ghiaccio.

i volumi della serie DIARIO DI MARTINA, pubblicati da MONDADORI,
con la prefazione di Licia Colo’( “Queste storie mi hanno fatto rivivere momenti della mia giovinezza e allo stesso tempo sognare avventure che avrei voluto vivere” scrive). In ogni libro la protagonista si trova ad incontrare un animale diverso:
Un cerbiatto da salvare
Un lemure in fuga
Un puledro inavvicinabile
Una notte da orsi
Avventure allo zooparco
Conigli, amore e fantasia (da luglio 2013)

Ne Vuoi ballare con me? (Piemme)  la protagonista è una ragazza adolescente impacciata che acquista sicurezza grazie al ballo.

Cavalcando un sogno, Piemme
Andrea ha tredici anni ed è un vero maschiaccio, con pochi amici e una sola grande passione: i cavalli. Lavorare nel maneggio di suo padre, un ex campione di salto ostacoli, la riempie di gioia, perché le permette di vivere i cavalli e di conoscerli profondamente. Andrea però monta solo all’americana e ama le passeggiate, mentre detesta il salto ostacoli e le ragazzine snob che frequentano il maneggio. Quelle che sfiancano i loro cavalli per poi mollarli agli stallieri senza accudirli. Quando però la cavalla di una loro ha un incidente e rischia non poter più camminare, tutta la vita di Andrea subisce incredibile stravolgimento….. Età di lettura: da 10 anni.

se vi piacciono le storie e amate gli animali, non mancate all’appuntamento!

qui,potete leggere una sua intervista:
 http://www.libriperbambinieragazzi.it/interviste/mathilde-bonetti.html

PRESENTAZIONE di Mathilde Bonetti
“Sono una scrittrice felice perché ho due fortune: una è quella di fare un lavoro che ho sempre sognato, l’altra è quella di scrivere libri che mi divertono e che mi fanno restare giovane!
Ho sei gatte bellissime che la sera mi tengono compagnia attorno al computer mentre lavoro ai miei romanzi. Fantàsia è la capostipite del mio allevamento ed è anche magica, proprio come nel libro La gatta magica.
A parte gli animali, che adoro, amo moltissimo il pattinaggio su ghiaccio e il ballo, due sport che pratico con il mio amore. E naturalmente cerco sempre di scrivere delle cose che amo perché penso che così i miei libri saranno più sentiti e più coinvolgenti!
segue sul sito……..”

Mathilde è anche su Facebook. https://www.facebook.com/mathilde.bonetti.9

ingresso libero.

 

Info: Biblioteca di Castel San Pietro Terme, via Marconi 29;
Castel San Pietro (Bo)
biblioteca@cspietro.it;
tel 051-940064

 

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Domenica 20 maggio,  Ozzano Emilia. Ore 16

Gastronomia Naldi, Un incontro con Antonella Scialdone

PASTA MADRE, Antonella Scialdone, Edagricole

Presentazione con dimostrazione pratica dell’autrice Antonella Scialdone.

 

Prenotazione obbligatoria presso Gastronomia Naldi.

 

Le ricette del libro sono state realizzate tutte in una comunissima cucina senza particolari attrezzature o stratagemmi. Al di là della pasta madre, alla base di tutti i lievitati non possono mancare l’amore e la passione, la dedizione e la buona qualità di pochi e semplici ingredienti. Il libro vuole infatti trasmettere, oltre che nuove idee e spunti per utilizzare questo prezioso lievito, la semplicità dell’affascinante mondo della panificazione casalinga. Nelle quattro mura della propria cucina è possibile realizzare lievitati meravigliosi, questo è l’augurio per chi abbia voglia di mettersi all’opera.

 

Gastronomia Naldi Via Don Minzoni 8, 40064 Ozzano Emilia (BO) Tel./Fax 051799762 e-mail: mail@gastronomialeo.it

 

In collaborazione con LIBRERIA ATLANTIDE

Via Mazzini 93, Castel San Pietro (Bo)

Tel./fax 051 6951180 e.mail atlantidelibri@atlantide-sdf.191.it

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Ecco gli incontri che si terranno questa settimana alla libreria Irnerio in via Irnerio, 27 a Bologna

VENERDI’ 6 NOVEMBRE ALLE 18,00
CHRISTINA SCHMIDT
presenta
“AL DI LA’ DEL MURO.
CINEMA E SOCIETA’ NELLA GERMANIA EST 1945-1990”
(Clueb editore)
interviene PATRIZIA DOGLIANI

SABATO 7 NOVEMBRE ALLE 18,00
VALERIA PALUMBO
presenta
“LE FIGLIE DI LILITH.
VIPERE, DIVE, DARK LADIES E FEMMES FATALES. L’ALTRA RIBELLIONE FEMMINILE.
(edizioni Odradek)
intervengono ALESSANDRA CALANCHI E GINO SCATASTA

Ecco un fine settimana davvero denso e, a nostro parere, degno di interesse.
Due incontri differenti, che affrontano temi quanto mai attuali: la caduta del muro di Berlino e le sue conseguenze sulla societa’ tedesca orientale attraverso lo studio dell’industria cinematografica, per l’incontro di venerdi’ con Christina Schmidt. Ed il ruolo ricoperto dalla “famme fatale” nella strada per l’emancipazione femminile, grazie alla accattivante ricerca di Valeria Palumbo. Ruolo che stupisce, davvero, per la sua attualita’ stringente.

VENERDI’ 6 NOVEMBRE ALLE 18,00
CHRISTINA SCHMIDT presenta
“Al di la’ del muro. Cinema e societa’ nella Germania Est 1945-1990.
Il nostro contributo alle celebrazioni di questi giorni per i vent’anni dalla caduta del muro di Berlino.
Il  9 novembre del 1989 le autorita’ tedesche diedero il permesso ai cittadini di Berlino Est di raggiungere la parte Ovest della citta’, che in molti non avevano mai visto.
Fu l’inizio di un processo di vorticoso cambiamento politico e sociale, in primo luogo per la Germania stessa, i cui effetti si produssero davvero in tutto il mondo.
Il cinema e’ tra le arti piu’ efficaci nel rendere e riportare fedelmente le tensioni ed i mutamenti sociali, ed e’ dunque sulla produzione cinematografica della Germania Orientale che si concentra l’attenzione di Christina Schmidt, che proviene della scuola di cinema di Babelsberg ed ha lavorato come redattrice e drammaturga alla televisione nazionale della RDT, ma che ha anche compiuto ricerche sulla condizione delle donne e delle intellettuali nella Germania Orientale.
Nella ricerca di Christina Schmidt attraverso il filtro cinematografico e’ soprattutto rappresentata la societa’ tedesca orientale, per come e’ andata modellando, pur sotto l’influenza tedesca, una propria identita’ e culture, miti, gusti e svaghi. Vengono inoltre in luce conflitti e confronti interni fra le generazioni, tra sessi, tra ceti sociali, tra apparati dello Stato e societa’ civile, tra riformisti e conservatori in seno al partito guida, tra partito ed intellettuali.
Una possibile chiave di lettura dunque che, pur nella sua peculiarita’, puo’ essere di aiuto anche per interrogarsi sulle dinamiche socali che coinvolsero tutta l’Europa, e delle quali stiamo senza dubbio ancora subendo le conseguenze.
In particolar modo in Italia, dove pare che un nuovo equilibrio tra i soggetti politici che si sono andati configurando in tutta Europa a partire da quella svolta epocale che fu la caduta del muro di Berlino, sia ancora di la’ da venire.

Con Christina Schmidt parlera’ PATRIZIA DOGLIANI, docente di Storia Contmporanea dell’Universita’ di Bologna, particolarmente attenta ai cambiamenti sociali sviluppatisi nel Primo e Secondo Novecento.

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SABATO 7 NOVEMBRE alle 18,00
VALERIA PALUMBO presenta
“Le figlie di Lilith.
Vipere, dive, dark ladies e femmes fatales. L’altra ribellione femminile”.

Quanto, nella strada – lunga, e di certo non ancora terminata – che ha condotto le donne verso l’emancipazione – sono state importanti le le donne “scandalose”?
Molto, ci dice Valeria Palumbo.
A partire dalla seconda meta’ dell’Ottocento si vanno sviluppando movimenti che si battono per i diritti politici e sociali delle donne, le “suffragette”, o femministe a seconda del tempo e del luogo.
Accanto ad esse, tuttavia, si assiste ad una seconda via all’emancipazione femminile, quella percorsa da un drappello nutrito di signore che, in ordine sparso, rompevano tabu’, abitudini, rituali e limiti che da sempre erano imposti al loro genere. Non sempre, anzi quasi mai si sottraevano ai ruoli tradizionalmente loro imposti (madre, moglie, prostituta o suora), ma spesso ne spostavano i confini .
Donne speeso belle, intelligenti, spregiudicate, ma soprattutto determinate ad incarnare un’idea di femminilita’ meno costretta di quella che era fino ad allora immaginabile.
E’ nel secondo Ottocento che torna in auge – e per i Preraffaelliti diventa una vera icona – la figura di Lilith, prima leggendaria moglie di Adamo, figura di primo piano nella trazione ebraica ed ancor prima mesopotamica come demone legato agli aspetti negativi della femminilita’: adulterio, stregoneria, lussuria.
Nello stesso periodo dunque, accanto alle istanze consapevoli delle donne piu’ colte portate avanti attraverso rivendicazioni politiche, una rivoluzione sociale viene introdotta da donne – letterate, ma anche prostitute, attrici, scrittrici, giornaliste – che minano il controllo che da sempre l’uomo esercita su di loro, affrancandosi prima di tutto economicamente.
Un certo spazio si trova in letteratura, – basti pensare alle donne dannunziane, o alla Salome’ di Wilde – e la reazione, letteraria come reale, e’ di un sostanziale disprezzo da parte dell’uomo.
Le donne pero’ – non solo le borghesi, ma via via un cetto sempre piu’ vasto e popolare- si identificano in queste eroine di carta e celluloide (Francesca Bertini, la Bella Otero, Colette, la contessa Lara) e dalla “femme fatale” della Belle Epoque si arriva alla diva del primo Novecento.
Il cambiamento e’ oramai irreversibile, e l’incrocio tra la consapevolezza politica e l'”Altra” ribellione femminile portera’ a cambiamenti non piu’ azzerabili.
In questo processo indiretto delle donne fatali – che spesso capisce i meccanismi di richiesta dell’uomo, per soddisfarli apparentemente e dominarli nella realta’- risiede il modello alternativo e non femminista all’emancipazione femminile, che, prima di diventare uno standard televisivo e conservatore, si e’ rivelato un riferimento dirompente e modernizzatore che traduce bene non soltanto il radicale mutamento della condizione femminile in Occidente… ma anche le perduranti paure maschili.

VALERIA PALUMBO e’ caporedattore centrale de “L’EUROPEO”. Ha scritto numerosi libri sulla storia delle donne. E’ membro della societa’ italiana delle storiche.
Con lei sabato interverranno ALESSANDRA CALANCHI, docente di Storia della Cultura Angloamericana presso l’Universita’ di Urbino, e GINO SCATASTA, docente di letteratura inglese dell’Universita’ di Bologna.

E come e’ poi nostra abitudine, alla fine degli incontri un aperitivo per proseguire la chiacchierata.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

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Sabato 19 settembre alle 18
alla libreria Trame in via Goito 3/c  051 233333

in collaborazione con Artelibro 2009
inaugurazione della mostra “Sequenze” che presenterà il progetto e libro d’artista di Donatella Franchi.

L’ ultima ricerca visiva di Donatella Franchi è ispirata dal lavoro di cura per la propria madre, e dalla necessità di trasformare in uno scambio creativo il tempo passato con lei.
A questa ricerca appartiene il libro d’artista, dedicato alla madre, che viene presentato alla Libreria Trame.

“Ho cercato di mettere a fuoco i gesti con cui si esprimeva mia madre, che è sempre stata una lettrice. Ho fotografato così le sue mani che reggono il libro o riposano su di esso, ispirandomi alla grande tradizione artistica dei ritratti, dove il libro tra le mani investe i personaggi di una pensosità solenne, una malinconia assorta, come quella che fin da bambina spiavo sul volto di mia madre lettrice…”.

La mostra è uno dei nostri contributi all’annuale avventura di Artelibro, Festival del Libro d’Arte che si svolgerà a Bologna dal 24 al 27 settembre 2009.
Una grande kermesse culturale per un pubblico di esperti, collezionisti e bibliofili alla ricerca di rarità ed edizioni speciali, di operatori interessati  ad approfondire i temi professionali, di appassionati di libri d’arte e d’artista, di famiglie, bambini e ragazzi coinvolti in laboratori e workshop a loro dedicati.

Donatella Franchi ha partecipato a diverse rassegne di Libri d’artista in Italia e all’estero.
Le più recenti sono: “Twenty years of Artists’ Books from The National Museum of Women in the Arts”, 2006-2007, a Washington e a Boston, McMullen Museum of Art, 2009.
Il suo ciclo di lavori “Cartografia dei sentimenti”, ispirato alla Carta del Paese di Tendre di Madeleine de Scudéry è stato esposto all’Istituto Italiano di Cultura di Washington, 2001, e a Barcellona, Convento di San Agustín, 2004.
Ha scritto e organizzato incontri  sul rapporto tra arte e femminismo.

PS
L’artista ci ha dato disponibilità di due immagini in jpg circa 2 MB, le inviamo su richiesta per non occupare troppo spazio in email

TRAME società cooperativa
via Goito, 3/c  40126 Bologna
PI e CF 02571921200
Iscr. alb. soc. coop. A 162756

telefono e fax 051 233333
lun – ven 9.00/19.30  sab 11.00/19.30
info@libreriatrame.com
http://www.libreriatrame.com

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Venerdì 18 settembre alle 18
alla libreria Trame in via Goito 3/c   051 233333
presentazione del libro “Il conto delle minne” (edizioni Mondadori) di Giuseppina Torregrossa.

Sarà presente con l’autrice Maria Grazia Negrini, e l’attrice Alessandra Carloni leggerà per noi alcuni brani del libro.

Ogni anno nonna Agata vuole accanto a sé la nipote Agatina per insegnarle i segreti dei dolci in onore della Santa di cui entrambe portano il nome. Mentre impastano le cassatine a forma di seno, le minne, la nonna racconta il martirio della Santuzza, cui il crudele console Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto, fece tagliare le mammelle.
La drammatica vicenda rivela una delle regole del mondo maschile: “… devi sapere che gli uomini, se non ci provi piacere quando ti toccano, si sentono mezzi masculi, ma guai a te se ci provi piacere, perché allora ti collocano tra le buttane”. Parte da qui il cuntu, il racconto, della storia di una famiglia siciliana e delle sue donne straordinarie. Per ciascuna di loro, fino alla piccola Agatina che dovrà diventare grande, le minne hanno un significato speciale: grandi o minuscole, aride o feconde, amate senza pudore o trascurate da uomini disattenti, sane o malate, diventano la chiave per svelare i più intimi segreti della femminilità e dell’orgoglio di generazioni di donne e di una in particolare, forse la più coraggiosa.

Dopo l’esordio narrativo del 2007 con “L’assaggiatrice” (edizioni Iride Rubbettino), piccolo piacevolissimo romanzo che ci fece conoscere Giuseppina l’anno scorso, abbiamo il piacere di proporvi il suo nuovo lavoro, ancora più ricco e interessante.

Giuseppina Torregrossa nasce a Palermo e vive prevalentemente a Roma, dove svolge l’attività di ginecologa, in strutture pubbliche come la II Clinica Ostetrica della Facoltà di medicina all’università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Svolge attività di consulente ginecologo presso varie istituzioni pubbliche della città di Roma. Svolge il suo lavoro di volontariato presso numerose associazioni romane che si occupano delle donne operate al seno.
Collabora a diverse testate giornalistiche.

Alessandra Carloni è attrice, doppiatrice e speaker. E’ stata interprete di vari spettacoli che vanno dalla commedia classica al teatro contemporaneo, oltre ad aver recitato in produzioni cinematografiche (“Il germe del melograno” di S. Strocchi, 2007).
Collabora con diverse realtà bolognesi e non (tra queste Teatri di Vita, Ten Teatro, Gruppo di Lettura S. Vitale, Teatro-Due-Parma). Come speaker e doppiatrice ha lavorato per il cinema (tra gli altri Pupi Avati) e la televisione. Ha fondato Centomondi con cui si occupa di produzioni audio in qualità di di speaker, organizzatrice, consulente e direttrice di registrazione. Dal 2007 collabora con musicisti (il pianista e compositore Maurizio Deoriti e il contrabassista Massimo De Stephanis) per l’allestimento di letture e spettacoli teatrali.

Maria Grazia Negrini, laureata in Scienze Politiche, nel 1990 è fondatrice, assieme al Gruppo, della Casa di accoglienza per non subire violenza, prima struttura con queste caratteristiche nata in Italia.
Responsabile per 26 anni al Centro di documentazione, ricerca ed iniziativa delle Donne per il Comune di Bologna.
Dal settembre 1997 al 2001 è componente della Commissione Nazionale delle Pari Opportunità ed è la responsabile del Gruppo di lavoro sulla violenza alle donne.
Attualmente svolge consulenze sulla storia delle donne e sulle politiche di genere, ed è presidente dell’associazione Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città.

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