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Posts Tagged ‘raccolte di racconti’

“Le storie di Megan M. Bergman sono riflessioni delicate e piene di forza sul significato di essere soli e dell’essere innamorati nello stesso tempo. Paradisi minori tocca le mie corde più profonde ed è la più bella raccolta di racconti dell’ultimo decennio”. parole di David James Poissant , autore de Il paradiso degli animali, sempre edito da EnneEnne, per introdurre una nuova perla nel catalogo di questo brillante editore, una raccolta di racconti toccanti, incentrati sull’intimo essere dei protagonisti, spesso feriti da un dolore. E quasi sempre accompagnati (o vessati) da un animale…
 
 
 
 
Megan Mayhew Bergman Paradisi minori
Traduttore : Gioia Guerzoni
Numero Pagine : 240
Prezzo : 18 €
ISBN : 978-88-99253-65-3
In libreria da : 31-08-2017
 
I racconti di Megan Mayhew Bergman parlano di uomini e donne alle prese con le grandi scelte e i piccoli dilemmi di ogni giorno. La ricerca d’identità dei personaggi, il loro dibattersi per costrui­re relazioni d’amore solide e profonde si specchiano negli animali che abitano le loro vite. Protagonisti di Paradisi mi­nori sono proprio gli animali – animali veri, amati o temuti, selvaggi o addo­mesticati. La nostalgia e il rimpianto di una donna si incarnano in un pappagal­lo che custodisce la voce della madre scomparsa; l’amore di una figlia per il padre raggiunge il culmine nella vana ricerca di un picchio in via d’estinzione; e l’istinto materno si esprime nella cura di un piccolo lemure invece che di una figlia ormai lontana.
Dai boschi del Vermont alle paludi del­la Florida, Megan Mayhew Bergman posa il suo sguardo gentile e pieno di compassione sul mondo e sulle sue creature, e racconta delle trappole di solitudine e dolore in cui cadiamo tut­ti, ma anche della folle ricerca d’amore che muove i fili delle nostre esistenze.
 
Questo libro è per chi legge e rilegge il menu del suo ristorante prefe­rito anche se lo conosce a memoria, per chi vede in ogni animale una persona e in ogni persona un animale, per gli occhi di David Bowie e Crazydi Patsy Cline, e per chi ha trovato alla fine il suo ultimo slancio, come la balena che, stremata dal parto, spinge il suo piccolo verso la pelle dell’acqua per consegnarlo al mondo in un respiro.

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Una nuova raccolta di racconti per Roddy Doyle: uno spaccato della nuova Irlanda, passata dalla miseria de I commitments alla prosperità degli ultimi anni (incrinata anche da quelle parti dalla crisi. . .)

In questo video (in inglese), l’autore racconta i personaggi de I DEPORTEES, la nuova band protagonista di un gruppo di questi racconti
http://www.youtube.com/watch?v=61Y26mD_Ra0

Roddy Doyle, Irlandese al 57%, Guanda
In una divertente parodia tutta irlandese di “Indovina chi viene a cena”, un padre di ampie vedute entra in crisi quando scopre che la figlia frequenta un ragazzo di colore. E, peggio ancora, l’ha invitato a cena. Jimmy Rabbitte, già protagonista dei “Commitments”, ha messo su famiglia, ha qualche etto in più sulla pancia e non ha perso gli ideali giovanili. Decide di fondare una nuova band, ma stavolta i membri saranno stranieri, possibilmente non bianchi. In un sequel corale, ritmato e multietnico, si alternano le vicende drammatiche e insieme esilaranti della nuova formazione: i Deportees. Ray, un ragazzo senza qualità, inventa un nuovo sistema audiovisivo per misurare l’effettiva “irlandesità” di una persona. Il suo programma Fàilte serve a un ministro senza scrupoli per arginare l’afflusso di stranieri. Ma nessun irlandese doc supera il poco brillante punteggio del 57%, mentre un candidato del Ghana raggiunge il 97%. Questi sono alcuni dei racconti di Roddy Doyle, che mostrano un’Irlanda in rapido mutamento. A oltre vent’anni da “I Commitments”, gli irlandesi non sono più i “neri d’Europa” ma si ritrovano a vivere in uno dei paesi più prosperi del continente. E a fare i conti con una geografia umana molto cambiata, che a tratti si scontra con la loro forte identità nazionale. Tra amore e curiosità, sfruttamento e incomprensione, amicizia o diffidenza si dipanano storie che, nella loro varietà, sono accomunate da un elemento: l’incontro con l'”altro”.

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I piccoli editori, le piccole realtà, stentano assai in un mondo costruito su misura per i grandi, dove l’ossessione per il profitto e per il guadagno di nuove fette di mercato porta poi alle degenerazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo, vogliamo dedicare uno spazio alle nuove proposte di chi fatica a trovare spazi, pur proponendo ottime cose.

L’editore Alberto Gaffi

La Alberto Gaffi è una editrice romana che pubblica narrativa italiana e straniera in diverse collane. Tra queste citiamo Godot, dedicata alla narrativa da tutto il mondo; Ingegni, dedicata alla saggistica; Evasioni, in cui pubblica narrativa in formato tascabile.

Erbacce. Racconti indiani
Questa antologia di racconti raccoglie alcuni tra i più grandi autori indiani contemporanei: racconta l’India che ancora esiste, che ancora resiste strenuamente alla globalizzazione, l’India di un passato prossimo che convive e sorregge ancora un presente frenetico, ultimo baluardo di un’etica che si frantumerà come i sogni di Shiva. Ma ci parlano anche della trasformazione in atto, di un paese scosso e messo a dura prova dalle profonde contraddizioni tra un passato ancora presente e un presente già proiettato nel futuro; un paese in cui convivono l’ideologia del dharma, che impone all’individuo di fare di sé una persona migliore e i dettami del capitalismo imperante, che impone la scalata tutta esteriore al potere e al possesso. Ecco un paese dove accanto all’indigenza, le malattie, la fame si sta sviluppando un’economia in crescita esponenziale, dove Bangalore è la nuova Silicon Valley, tutta grattacieli e call center pieni di ragazzi che rispondono alle chiamate da tutto il mondo

http://www.accainfo.it


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