Posts Tagged ‘Robert Harris’
Robert Harris, Monaco, Mondadori
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori inglesi, libri, libri seconda guerra mondiale, libri storici, Monaco, MONDADORI, Robert Harris, romanzi storici on febbraio 28, 2018| Leave a Comment »
Gialli, i migliori degli ultimi mesi secondo Atlantide
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, i migliori dell'anno, tagged AL MOMENTO DELLA SCOMPARSA LA RAGAZZA, Arkady Renko, Belinda Bauer, Bill James, Blacklands, bompiani, Carlo Flamigni, COLIN DEXTER, EINAUDI, ELIZABETH HAYNES, Elliot, FRANCESCO GUCCINI E LORIANO MACCHIAVELLI, FRANK THILLIEZ, fuego, GIAN, GIANO, I LUOGHI INFEDELI, IL LEOPARDO, IL SENSO COMUNE, JASON GODWIN, Jo Nesbo, L'OCCHIO DEL DIAVOLO, L'OSSERVATORE, LA SINDROME DI RASPUTIN, Le spie di Varsavia, LE TRE STAZIONI, libri, libri consigliati, MALASTAGIONE, Marilù Oliva, marsilio, martin cruz smith, meridiano zero, migliori gialli 2011, migliori thriller anno, MONDADORI, NELL'ANGOLO PIU' BUIO, NORD EDIZIONI, NOTTE DI SANGUE A COYOTE CROSSING, nuovi libri consigliati, recensioni di libri, RICARDO ROMERO, Robert Harris, ROBERTO COSTANTINI, ROGER FURST, ROSAMUND LIPTON, ROSE ROSE, SELLERI, sellerio, SHIBUMI IL RITORNO DELLE GRU, Sorella, TANA FRENCH, thriller consigliati, TREVANIAN, TU SEI IL MALE, Victor Gischler, VIX. L'INDICE DELLA PAURA on dicembre 12, 2011| Leave a Comment »
altri libri in arrivo, da Jeffrey Eugenides ad Alan Bennet
Posted in libri in arrivo e classifiche, tagged adelphi, ALAN BENNETT, Amos Oz, Antonia Arslan, ARTO PASILINNA, Bill Bryson, BJORN LARSSON, Breve storia della vita privata, CHUCK PALAHNIUK, Come un furioso elefante, danila comastri montanari, Dannazione, Due storie sporche, FELTRINELLI, guanda, HALDOR LAXNESS, I POETI MORTI NON SCRIVONO GIALLI, Il cortile dei girasoli parlanti, Il monte del cattivo consiglio, iperborea, Italy, JEFFREY EUGENIDES, john grisham, Jonathan Coe, LA TRAMA DEL MATRIMONIO, LE DIECI DONNE DEL CAVALIERE, libri, libri in arrivo, libri in uscita, MONDADORI, One Big Union, rizzoli, Robert Harris, SOTTO IL GHIACCIAIO, Tabula rasa, The litigators, valerio evangelisti, VIX. L'INDICE DELLA PAURA on agosto 30, 2011| Leave a Comment »
ARTO PASILINNA, LE DIECI DONNE DEL CAVALIERE, IPERBOREA
Al compimento dei sessant’anni il ricco imprenditore Rauno Rämekorpi, fresco di nomina a Cavaliere del Lavoro, organizza una festa nella sua sontuosa residenza. Gli invitati arrivano in processione con regali e fiori e tra bevute e chiacchiere la serata passa in doverosa allegria. Ma non appena partito l’ultimo ospite, la beneamata mogliettina Anniki, allergica al polline, prega Rauno di correre alla discarica …
BJORN LARSSON, I POETI MORTI NON SCRIVONO GIALLI, IPERBOREA
Il famoso poeta Jan Y Nilsson ha accettato a malincuore di prestare la sua penna alla letteratura di massa e di scrivere un romanzo giallo. A convincerlo è stato l’editore Petersén, deciso a risollevare il genere dalla mediocrità in cui è caduto… e a creare un profittevole caso editoriale.
HALDOR LAXNESS, SOTTO IL GHIACCIAIO, IPERBOREA
Ambientato nella lontana Islanda occidentale, Sotto il ghiacciaio è la storia moderna di un mito senza tempo. Ce lo racconta un anonimo studente di teologia incaricato dal vescovo di investigare gli strani fenomeni che si stanno verificando intorno al ghiacciaio Snaefellsjökull – il luogo mitico dove Jules Verne fece iniziare il suo Viaggio al centro della terra – dove si dice che le donne riescono a resuscitari morti e alcune persone vengono tramutate in salmoni. A preoccupare il vescovo è soprattutto il pastore locale: si è barricato nella chiesa, rifiuta lo stipendio, ed è diventato un fabbro.
Sotto il ghiacciaio è un capolavoro allegorico, fantascientico, ma soprattutto ironico, che racconta un mondo dove la natura e la magia hanno lo stesso potere male!- co, una realtà così isolata da sembrare l’unica esistente.
BILL BRYSON,BREVE STORIA DELLA VITA PRIVATA, GUANDA
Muovendosi per le stanze di casa sua, Bill Bryson in questo libro traccia una storia approfondita degli ambienti e dei luoghi in cui l’uomo vive, e ha vissuto, dando importanza alle cose ordinarie della nostra esistenza. Il bagno racconta una storia di igiene, la cucina narra la storia di abitudini e tradizioni alimentari, la camera da letto raccoglie a sua volta la storia intima dell’uomo: il suo modo di amare e la sua sessualità, i suoi rituali per il sonno e, da ultimo, anche la morte. In queste stanze stranote, su cui nessuno si sofferma mai a riflettere, c’è la storia di molti uomini, una storia normale, fatta di azioni concrete e riti quotidiani. Un racconto divertito e divertente della storia dell’uomo, che vi farà guardare casa vostra con occhio diverso.
ALAIN DE BOTTON,DEL BUON USO DELLA RELIGIONE, GUANDA
La premessa del nuovo saggio di Alain de Botton è che si possa essere non credenti e tuttavia a volte trovare la religione utile, interessante e consolatoria, e quindi il suo invito è a introdurne alcune idee e alcuni rituali nella moderna esistenza secolare. Il mondo attuale, infatti, ha molto da imparare dalle varie religioni per quanto riguarda la vita in comune, la moralità, l’educazione, l’arte: per essere d’aiuto alle scettiche menti contemporanee basta eliminarne gli aspetti più dogmatici e distillarne gli aspetti universali.
JONATHAN COE,COME UN FURIOSO ELEFANTE, FELTRINELLI
Per scrivere una grande biografia servono due ingredienti: una storia unica da raccontare e un brillante scrittore che sappia raccontarla. B.S. Johnson è stato un uomo e uno scrittore insopportabile – arrogante, caratterialmente instabile, insicuro e per questo motivo ancor più spigoloso. Appartenente alla classe operaia e con alle spalle una formazione poco ortodossa (abbandonò la scuola da giovanissimo per andare a lavorare in banca), B.S. Johnson dimostrò da subito un approccio alla letteratura molto particolare. Per lui raccontare una storia equivaleva a raccontare bugie, e se proprio si doveva scrivere, allora bisognava cominciare dalla propria esperienza. Accanto a questo rifiuto dell’immaginazione, B.S. Johnson reclamava la supremazia della sperimentazione (ed ecco quindi il romanzo formato da centosessanta schede racchiuse in una scatola, che ogni volta danno vita a una storia diversa). Ma prima della letteratura c’è la vita, e quella di B.S. Johnson è un labirinto intricatissimo, dove a ogni svolta la prospettiva cambia e il terreno sembra franare sotto i piedi. Jonathan Coe si innamora di questa storia e da grande narratore decide di raccontarla. Con rigore, con passione, con lo stile incalzante dei suoi romanzi. Jonathan Coe si trasforma in un indagatore dell’animo umano che accumula materiali e annotazioni, dichiarazioni di amici e conoscenti di B.S. Johnson, esperienze personali e brani tratti dai romanzi dello scrittore inglese.
AMOS OZ,IL MONTE DEL CATTIVO CONSIGLIO , FELTRINELLI
Gerusalemme alla vigilia di quel fatidico 1948 che segnò la nascita dello stato ebraico è la vera protagonista di queste tre novelle racchiuse sotto il titolo de “Il monte del cattivo consiglio” e unite da un sapiente filo conduttore. Oz evoca qui, infatti, l’atmosfera tutta particolare che animava la città ebraica in quel periodo, e la narra attraverso lo sguardo di sé bambino, incarnato in diversi personaggi. La prima novella, che dà il titolo al libro, è un testo molto caro all’autore, che egli considera come una prima stesura di “Una storia di amore e di tenebra”. C’è una piccola famiglia gerosolimitana, con un bambino timido, un padre veterinario, una madre enigmatica che alla fine abbandonerà tutti e tutto. Uri, il protagonista de “Il signor Levi”, si guarda intorno nel suo piccolo quartiere popolato di personaggi strani, a volte misteriosi. La guerra d’indipendenza è alle porte. Questo lo sa anche il dottor Emanuel, che in “Nostalgia” scrive lunghe lettere a Mina, una donna che ha amato. Lui è molto malato, sa che vedrà solo una piccola porzione di futuro. Per intanto le racconta il presente convulso, trepidante e pure carico di malinconia, che Gerusalemme viveva in quei giorni.
ANTONIA ARSLAN,IL CORTILE DEI GIRASOLI PARLANTI, RIZZOLI
La bambina che cullava il soldatino ussaro… Il prete che andava a dir messa in un eremo di monaci bizantini… Zia Anja e zia Nini, le migliori sferruzzatrici del paese. Nonno Yerwant, l’armeno, che tornava da un lungo viaggio… I personaggi di questo libro palpitano di vitalità e di splendore. Si rimane intrappolati dalle loro storie, sospese tra due mondi: quello magico, che sa di sogni e di fiabe, e quello concreto, che narra di vita contadina, di terre lontane, di senso della patria e della famiglia, di fede e della forza invincibile dell’amore. Una galleria di racconti capaci di commuovere e regalare emozioni come solo i ricordi di vita vissuta sanno fare.
ALAN BENNETT,DUE STORIE SPORCHE, ADELPHI
Ed eccolo di nuovo, dopo una parentesi di introspezione, il Bennett che ci ha tanto divertiti in “Nudi e crudi” e “La sovrana lettrice”: questa volta con un’inusitata vena piccante, se non decisamente cochonne. Con questo recentissimo libro “lo scrittore più amato della Gran Bretagna” ci tuffa in due farse scanzonate e impertinenti che hanno tutto il vigore del suo miglior teatro. Entriamo così nell’atmosfera goliardica di Mrs Donaldson ringiovanisce, dove una rispettabile vedova di mezza età, dedita al mestiere di simulatrice di malattie in una clinica universitaria, si trova inopinatamente nel ruolo di apprendista voyeur; e poi nell’esilarante girandola di amplessi e ricatti incrociati di Mrs Forbes non deve sapere, la sorniona pochade familiare dove finiremo per godere del più grande fra i privilegi – quello di scoprire i segreti per primi. Tutto da ridere? Come sempre con Bennett, non proprio. Il nostro “maestro dell’osservazione” guarda il mondo come uno Swift fattosi malinconico e bonario; e con un’ironia mai livida, spesso affettuosa, irride le inibizioni, i convenzionalismi, le piccole miserie delle persone che si dichiarano normali nella loro vita di tutti i giorni.
DANILA COMASTRI MONTANARI, TABULA RASA, MONDADORI
Il ritorno di Publio Aurelio Stazio,il senatore-investigatore più famoso dell’antica Roma.I sec. d.C. Su richiesta dell’imperatore Claudio, il senatore Publio Aurelio Stazio si reca ad Alessandria d’Egitto,incaricato di una missione riservatissima che riguarda i rapporti con i Parti, da sempre nemici di Roma.Durante il suo soggiorno vengono trovati i resti di due fanciulle giovanissime, seguaci di Bast, l’antica dea-gatta…
JOHN GRISHAM, THE LITIGATORS, MONDADORI
Due avvocati di Chicago – soci in un piccolo studio specializzato in incidenti stradali, un po’ avanti negli anni e abituati a una routine senza grandi scossoni – si imbattono un giorno in un giovane avvocato, il protagonista di questa storia, stanco del grosso studio legale per il quale lavora e deciso a cambiare vita. Di colpo, pur non avendo mai messo piede in un’aula di tribunale in vita loro, si trovano coinvolti involontariamente in un grande processo contro una megaindustria farmaceutica.
CHUCK PALAHNIUK, DANNAZIONE, MONDADORI
Madison, undici anni, fi glia di una star del cinema e di un miliardario, è stata dimenticata per le vacanze di Natale nel suo collegio di iperlusso in Svizzera dai genitori. E così Madison riesce nella non facile impresa di morire per una overdose di marijuana. La ragazza non solo scopre di essere morta ma si rende conto di essere fi nita all’inferno con la non esaltante prospettiva di dovervi trascorrere l’eternità. Ma Madison è una ragazza pratica e decide che prima di tutto deve farsi degli amici, poi deve capire come funzionano le cose all’inferno e, infi ne, deve cercare di farselo piacere. In poco tempo stringe amicizia con un gruppetto di coetanei: una cheerleader, un secchione, un punkrocker e un giocatore di football. Con loro attraverserà il Deserto di Forfora e scalerà la Montagna delle Unghie Tagliate per arrivare alla città fortificata dove vive Satana.
VALERIO EVANGELISTI, ONE BIG UNION, MONDADORI
Robert W. Coates è un giovane meccanico americano, di buon carattere, religioso, affezionato alla famiglia.Coltiva però pregiudizi razziali e patriottismo che sconfina nel nazionalismo. Ciò lo induce a diventare un infi ltrato, per conto di agenzie specializzate, nei sindacati e nel movimento operaio, con il fine di spezzare gli scioperi e di ricondurre i lavoratori alla disciplina. Attraverso i suoi occhi seguiamo il percorso spesso tragico del sindacalismo americano lungo l’arco di un cinquantennio, con i suoi episodi grandiosi e terribili.
ROBERT HARRIS, VIX. L’INDICE DELLA PAURA, MONDADORI
Il dottor Max Hoffman è una leggenda. A 42 anni è un ricco e potente uomo d’affari, proprietario di una grossa società fi nanziaria che gestisce fondi di investimento. Ha appena messo a punto un software sofi sticatissimo e top secret destinato a rivoluzionare i mercati finanziari.Una notte, Hoffman viene aggredito da uno sconosciuto che si introduce di nascosto nella sua residenza di Ginevra. In un primo momento la polizia pensa che si tratti di un tentativo di rapimento, ma da quel momento lui non è più lo stesso e l’aggressione è solo la prima di una serie di sconcertanti accadimenti. Nell’arco di
48 ore, mentre i mercati fi nanziari si avviano alla crisi più terribile di tutti i tempi, il mondo di Hoffman si disintegra. Ma chi sta cercando di distruggerlo?
JEFFREY EUGENIDES, LA TRAMA DEL MATRIMONIO, MONDADORI
Madeleine Hanna era l’unica laureanda a non aver capito. Mentre tutti gli altri, all’inizio degli anni ’80, leggevano Roland Barthes e studiavano lo strutturalismo,lei rimaneva felicemente presa da Jane Austen e George Eliot. Un po’ troppo elegante per i gusti dei suoi amici bohémien, Madeleine era la studentessa perfetta e avvenente la cui vita amorosa non era mai stata all’altezza delle proprie aspettative. Ma ora, all’ultimo anno di università, si è iscritta a un corso di semiotica per capire di cosa si tratta. Da quel momento, indipendentemente dallo studio, vita e letteratura non saranno più le stesse per lei. Tutto cambia precipitosamente quando si innamora di Leonard Morten, un giovane affascinante e depresso che la introduce alle gioie del sesso. E quando ricompare nella sua vita Mitchell Gramaticus, un patito di Patti Smith che preferisce lo studio delle religioni, ossessionato dall’idea
che Madeleine deve essere la sua compagna. Il triangolo che si crea in questo grande romanzo centrato su una generazione che sta per diventare adulta sorprende per la sua originalità e freschezza. Con intelligenza, ironia e straordinario calore, Eugenides ridà energia al romanzo contemporaneo, raccontandoci una storia così calata nel nostro tempo da poter essere letta come il diario intimo delle nostre vite.
tre autori da alta classifica: Robert Harris, Lars Kepler, Jamie Ford
Posted in le news dal mondo del libro, tagged Cospirata, Garzanti, Il gusto proibito dello zenzero, Jamie Ford, Kepler Lars, L' ipnotista, libri, libri nuovi, longanesi, MONDADORI, Robert Harris on gennaio 21, 2010| Leave a Comment »
L’ ipnotista,
Kepler Lars, Longanesi
Si chiama Erik Maria Bark e era l’ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato terribilmente storto e la sua vita è stata a un passo dal crollo. Ha promesso pubblicamente di non praticare mai più l’ipnosi e per dieci anni ha mantenuto quella promessa. Fino a oggi. Oggi è l’8 dicembre, è una notte assediata dalla neve e è lo squillo del telefono a svegliarlo di colpo. A chiamarlo è Joona Linna, un commissario della polizia criminale con l’accento finlandese. C’è un paziente che ha bisogno di lui. È un ragazzo di nome Josef Ek che ha appena assistito al massacro della sua famiglia: la mamma e la sorellina sono state accoltellate davanti ai suoi occhi, e lui stesso è stato ritrovato in un lago di sangue, vivo per miracolo. Josef è ricoverato in grave stato di shock, non comunica con il mondo esterno. Ma è il solo testimone dell’accaduto e bisogna interrogarlo ora. Perché l’assassino vuole terminare l’opera uccidendo la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. C’è solo un modo per ottenere qualche indizio: ipnotizzare Josef subito. Mentre attraversa in auto una Stoccolma che non è mai stata così buia e gelida, Erik sa già che infrangerà la sua promessa. Accetterà di ipnotizzare Josef. Perché, dentro di sé, sa di averne bisogno. Sa quanto gli è mancato il suo lavoro. Sa che l’ipnosi funziona. Quello che l’ipnotista non sa è che la verità rivelata dal ragazzo sotto ipnosi cambierà per sempre la sua vita. Quello che non sa è che suo figlio sta per essere rapito.
Il gusto proibito dello zenzero, Jamie Ford, Garzanti
Seattle. Nella cantina dell’hotel Panama il tempo pare essersi fermato: sono passati quarant’anni, ma tutto è rimasto come allora. Nonostante sia coperto di polvere, l’ombrellino di bambù brilla ancora, rosso e bianco, con il disegno di un pesce arancione. A Henry Lee basta vederlo aperto per ritrovarsi di nuovo nei primi anni Quaranta. L’America è in guerra ed è attraversata da un razzismo strisciante. Henry, giovane cinese, è solo un ragazzino ma conosce già da tempo l’odio e la violenza. Essere picchiato e insultato a scuola è la regola ormai, a parte quei pochi momenti fortunati in cui semplicemente viene ignorato. Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: lei è Keiko, capelli neri e frangetta sbarazzina, l’aria timida e smarrita. È giapponese e come lui ha conosciuto il peso di avere una pelle diversa. All’inizio la loro è una tenera amicizia, fatta di passeggiate nel parco, fughe da scuola, serate ad ascoltare jazz nei locali dove di nascosto si beve lo zenzero giamaicano. Ma, giorno dopo giorno, il loro legame si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Un amore innocente e spensierato. Un amore impossibile. Perché l’ordine del governo è chiaro: i giapponesi dovranno essere internati e a Henry, come alle comunità cinesi e, del resto, agli americani, è assolutamente vietato avere rapporti con loro. Eppure i due ragazzini sono disposti a tutto, anche a sfidare i pregiudizi e le dure leggi del conflitto
Robert Harris torna dopo il successo di Imperium (40.000 copie vendute) a narrarci gli inquietanti retroscena della fase più critica nella storia della Repubblica romana.
Robert Harris, Cospirata, Mondadori
In questo secondo romanzo della trilogia sull’Antica Roma è ancora una volta Tirone, il fedele segretario di Cicerone, a rivelarci le sue abili manovre per sventare le cospirazioni tramate contro la Repubblica e la sua stessa persona.
A mano a mano che l’autorità di Cesare cresce, infatti, egli dovrà affrontare gli inevitabili compromessi, e arriverà a porsi una domanda angosciosa: è giusto usare metodi illegali per salvare la Repubblica?
due anteprime per Mondadori, Robert Harris e Federico Rampini
Posted in le news dal mondo del libro, tagged Cospirata, federico rampini, libri, libri in uscita, MONDADORI, nuovo libro federico rampini, Robert Harris, romanzi storici on settembre 18, 2009| Leave a Comment »
Robert Harris, Cospirata, Mondadori
Ambizione sfrenata e sete di potere al centro del nuovo romanzo storico sull’antica Roma
Alla vigilia dell’elezione di Cicerone a console di Roma, viene ritrovato nel Tevere il cadavere orrendamente mutilato di un ragazzino vittima di un sacrificio umano. Cosa si nasconde dietro questo orribile delitto? Poche ore dopo Cicerone deve difendere un vecchio senatore accusato di alto tradimento, commesso più di trent’anni prima. L’alto tradimento è punibile con la morte e l’accusatore è Cesare, da sempre rivale di Cicerone. La grande rivalità tra
i due uomini rappresenta due diversi tipi di pensiero: uno più conservatore e uno rivoluzionario. Man mano che il potere di Cesare cresce, Cicerone deve affrontare gli inevitabili compromessi derivatigli dal potere: è giustificabile usare metodi illegali per salvare la Repubblica?
Federico Rampini, Slow Economy, Mondadori
Il mondo sta affrontando la più terribile crisi economica dal 1929.
Molte cose non saranno più le stesse. Federico Rampini ci racconta, in un viaggio attraverso tre continenti e decine di città, quale forma sta per prendere il nostro futuro. Abbiamo di fronte a noi una lenta e inesorabile rivoluzione verde che ci porterà a produrre e a consumare in modo più consapevole; si percepisce nei comportamenti dei governanti e degli elettori il desiderio di un “Neo-socialismo” che spinga gli stati ad assumere iniziative politiche più ponderate e attente alla qualità dei servizi, del welfare e della vita in generale.
Insomma, secondo Rampini si va profilando la rivoluzione tranquilla della “Slow Economy”: un nuovo modello di sviluppo dove la crescita a ogni costo non sarà più la prima preoccupazione delle nostre società. Un modello di sviluppo in cui, come in una sorta di “Slow food” esteso a ogni aspetto della vita, ritroveremo tutti insieme un nuovo (e antico nello stesso tempo) equilibrio con il nostro ambiente lavorativo, naturale e sociale.