Posted in Uncategorized, tagged autori italiani, Eraldo Affinati, libri, libri nuovi, MONDADORI, romanzi italiani, Tutti i nomi del mondo on gennaio 31, 2018| Leave a Comment »
Posted in Uncategorized, tagged einaudi novità, Gianrico Carofiglio, libri, libri nuovi, novità libri, romanzi italiani on ottobre 9, 2017| Leave a Comment »
Posted in libri in arrivo e classifiche, tagged autori italiani, Garzanti, libri, libri nuovi, romanzi, romanzi 1945, romanzi dopoguerra, romanzi italia, romanzi italiani, Se avessero, vittorio sermonti on marzo 25, 2016| Leave a Comment »
il romanzo dell’insigne dantista Vittorio Sermonti, per raccontare l’Italia uscita dai disastri della Seconda Guerra Mondiale
Vittorio Sermonti, Se avessero, Garzanti
«Non contiamo niente, perché ognuno conta purtroppo tutto.»
Una mattina di maggio del 1945 tre (o quattro) partigiani si presentano col mitra sullo stomaco in un villino zona Fiera di Milano alla caccia d’un ufficiale della Repubblica Sociale (o forse di tre), lo scovano, segue un ampio scambio di vedute, e se ne vanno. Da questo aneddoto domestico, sincronizzato bene o male ai grandi eventi della Storia, si dipanano settant’anni di ricordi di un fratello quindicenne, confusi ma puntigliosi, affidati come sono agli «intermittenti soprusi della memoria»: il nero-sangue e il gelo della guerra, la triste farsa di sognarsi eroe, poi il «passaggio dalla parte del nemico» (iscrizione al PCI), e poi ancora un titubante far parte per se stesso; e il rapporto di reciproca protezione con il padre fascista; e la famiglia «feudale» della strana mamma; ma anche una collana di amori malriposti, le letture, il teatro, la musica, il calcio, gli amici. Testa e cuore però non fanno che tornare a quella mattina di maggio, a quell’ipotesi sospesa, a quell’eccidio mancato.
Così, nel tentativo di fare i conti con i propri fantasmi, Vittorio Sermonti ci regala un libro sconcertante, tracciato nella forma di una lunga canzone d’amore per un tu che ha smascherato molti di quei fantasmi del “narrator narrato”, e gli dà ancora la voglia di vivere: un libro che è anche la cronaca minuziosa di un Paese e di un interminabile dopoguerra, e, spesso mimando pensieri, lessico e voce d’un ragazzino d’antan, ci fa riflettere sulla tragica e ridicola ricerca di noi stessi che ci affligge giorno per giorno, uno per uno: «non contiamo niente, perché ognuno conta purtroppo tutto».
Vittorio Sermonti è nato a Roma nel 1929, sesto di sette fratelli. Da bambino, vedeva circolare in casa dei nonni e di zii materni, a loro legati da vari gradi di parentela, V. E. Orlando (suo padrino di nascita), Luigi Pirandello, Alberto Beneduce, Enrico Cuccia. Freelance ostinatissimo, nelle vesti più disparate — narratore, saggista, traduttore, regista di radio e tv, giornalista, docente di Italiano-Latino al liceo «Tasso» di Roma (1965-1967), e di tecnica del verso teatrale all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica (1973-1974), consulente CEE (1985-1988), poeta e lettore di poesia — V. S. si occupa da sempre dell’energia vocale latente nei testi letterari, insomma, del rapporto fra la scrittura e la voce. Tra il 1987 e il 1992 ha registrato per Raitré l’intera Commedia introdotta da cento racconti critici sotto il titolo La Commedia di Dante, raccontata e letta da V.S; tra il 1995 e il 1997 ne ha replicato la lettura, ampliando le introduzioni, nella basilica di San Francesco a Ravenna, davanti a migliaia di persone. Fra l’autunno 2009 e la primavera 2010 ha registrato per la versione definitiva dei cento commenti-racconto e delle cento letture della Commedia di Dante, dei dodici libri dell’Eneide e di 14 «racconti verdiani». Se avessero è il suo primo romanzo.
Posted in Uncategorized, tagged autori italiani, I doni delle muse, Il serpente e la rosa, letture, letture consigliate, libri, libri caterina sforza, libri nuovi, libri sforza, Lisa Laffi, nuovi romanzi storici, recensioni, romanzi italiani, romanzi storici, romanzi storici consigliati, serena fiandro on ottobre 8, 2015| Leave a Comment »
La giovinezza e la maturità di Bianca Riario, i rapporti con la madre Caterina Sforza, gli intrighi dei potenti per conquistare il potere e la vita quotidiana sono ben descritti in questo godibile romanzo storico di Lisa Laffi, autrice emergente che dimostra di saper ben coniugare le competenze storiche con la narrazione intrigante. Brava!
Lisa Laffi, Il serpente e la rosa, I doni delle muse
Quando Bianca Riario è costretta ad abbandonare Roma per ritirarsi nella residenza di Forlì, è ormai rassegnata a un ruolo di secondo piano all’ombra della madre, Caterina Sforza. Guidata dallo storico Leone Cobelli, apprenderà tuttavia la complessità delle relazioni politiche che coinvolgono la sua famiglia, fino a comprendere il tradimento che si sta consumando ai danni del Serpente degli Sforza e della Rosa dei Riario. Unico indizio nelle sue mani, alcune quartine dal significato oscuro che parlano di complotti, in anni in cui è sempre più difficile distinguere alleati e nemici. Tra congiure e lotte per mantenere il potere, Bianca e Caterina tengono tra le mani le sorti della Romagna anche quando ogni speranza sembra vana.
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali e insegnante di Lettere, Lisa Laffi vive a Imola dove per anni ha lavorato per il giornale Il Nuovo Diario Messaggero. È autrice di una commedia teatrale e di due saggi di storia locale, pubblicati all’interno di Pagina e vita di storia imolesi.
Posted in libri in arrivo e classifiche, tagged danimarca, Dario Fo, libri, libri 2015, libri danimarca, libri dario fo, libri nobel, libri nuovi, libro elezione presidente, libro presidente, novità libri, nuovo libro dario fo, premio nobel, re pazzo danimarca, romanzi, romanzi italiani on gennaio 28, 2015| Leave a Comment »
preoccupati per il nuovo Presidente? Noi vi distraiamo con un Re, pazzo, per giunta.
Dario Fo, C’è un re pazzo in Danimarca, Chiarelettere
Una storia d’amore, un intrigo di potere affascinante e coinvolgente che Dario Fo ricostruisce in forma di romanzo attraverso i diari segreti dei suoi protagonisti.
Una storia d’amore e di follia. Un sogno rivoluzionario che diventa realtà. Ecco il nuovo romanzo storico di Dario Fo ambientato nella Danimarca del Settecento, protagonisti il giovane re pazzo, Cristiano VII, la sposa quindicenne, Carolina Matilde di Gran Bretagna, il suo amante, il medico Johann Friedrich Struensee, e il figlio del re, Federico. Una storia poco conosciuta. Dario Fo ha recuperato documenti inediti e alcuni diari segreti grazie ai quali ha potuto ricostruire il puzzle di una vicenda drammatica che intreccia meravigliosamente ideali politici, passione amorosa e lotta per il potere. Ma tutti gli ingredienti di questo romanzo sono eccezionali. A volte la storia può cambiare strada a causa di eventi imprevedibili come la follia. In questo caso la follia di un re unita alla carica utopica di un medico, illuminista e rivoluzionario, e alla complicità della giovane principessa. Tutti e tre insieme, in un triangolo d’amore disperato, avviano riforme rivoluzionarie inimmaginabili allora come l’abolizione della tortura, la libertà di stampa, l’abbattimento dei privilegi di casta, la promozione della cultura e dell’istruzione. Un colpo di stato orchestrato dalla regina madre e dalla corte porterà il medico alla forca e la principessa all’esilio, privata dei figli. Ma il sogno della rivoluzione, sebbene soffocato, non muore: sarà il giovane federico a portare avanti i principi liberali assumendo il potere. Così la Danimarca potrà rendere concreti gli ideali illuministi e diventare uno Stato moderno. Una pagina di storia memorabile, una favola vera.
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Alessandra Fiori, AUTORI ITALIANI CONSIGLIATI, autori italiani contemporanei, E.o Edizioni, edizioni e/o, Il cielo è dei potenti, libri, libri nuovi, recensioni libri, romanzi italiani, Tangentopoli on febbraio 28, 2013| 1 Comment »
Sic, con spietata precisione,Alessandra Fiori svela attraverso il “percorso” del protagonista il lato viscido del potere in Italia, la strada fatta di compromessi, accomodamenti, cancellazione del senso etico, che conducono poi a quello che tutti noi abbiamo sotto gli occhi. Dalla Dc a Tangentopoli, un lucido sguardo alla rincorsa del successo personale ad ogni costo.
Alessandra Fiori, Il cielo è dei potenti, E.o Edizioni
Claudio Bucci è stato un uomo potente, un politico della Prima Repubblica. La corsa per il successo ha segnato la sua esistenza. A settant’anni un incontro inatteso e lungamente evitato lo spinge a raccontare i segreti della sua storia con cinico disincanto. I sogni, l’ambizione e l’ascesa in un’educazione sentimentale che parte dalla provincia dei primi anni Quaranta e prosegue nella Roma dell’immediato dopoguerra. Claudio conosce la fine del fascismo e la nascita dei Comitati Civici. È in coda con i “fagottari” sulla Via del Mare e dentro i bordelli affollati del centro storico. È immerso in fumose sezioni di partito e conquistato dall’ambiguo fascino dei suoi meccanismi. Tessere, correnti e congressi, protettori e compari dominano l’orizzonte di Claudio, fino alla scoperta del grande amore per un’unica donna. Ma nell’irrinunciabile lotta per rimanere in alto il compromesso si fa pane quotidiano. Il come eravamo di una generazione narrato da un uomo con il demone del comando.
NOTA SULL’AUTORE
Alessandra Fiori è nata a Roma nel 1977, dove vive e lavora. Laureata in Lettere alla Sapienza, è giornalista, scrittrice e sceneggiatrice. Nel 2010 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Le conseguenze del caso (Piemme). Il cielo è dei potenti è il suo secondo romanzo.