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Posts Tagged ‘Saggiatore’

Landmannalaugar region

Landmannalaugar region (Photo credit: Wikipedia)

Freddo e paura vi avvolgeranno per bene in questo thriller arricchito da un pizzico di mistero soprannaturale, trascinandovi nel buio totale dell’inverno islandese, sorretto da un ritmo narrativo incalzante!

Yrsa Sigurdardóttir, Guardami, Saggiatore

 

Islanda, inverno 2008. Un incendio uccide in modo atroce quattro disabili e il custode della residenza in cui vivevano. Le autorità individuano il colpevole in un ragazzo down che, condannato per aver appiccato il fuoco, viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. È ancora prigioniero della struttura quando, due anni dopo, un avvocato si interessa al suo caso e, sicura che il mistero dell’incendio nasconda altro, decide di fare chiarezza.

Ma la luce di Islanda, abbagliante, sa essere ingannevole: cancella i contorni, la profondità, e anche le facciate bianche delle case borghesi, linde, ordinate, possono nascondere legno marcito. Le ricerche si impantanano, girano a vuoto, inquietanti apparizioni spettrali infestano le notti troppo lunghe e le piste più promettenti si rivelano specchietti per le allodole: la verità, questa volta, potrebbe essere troppo distante, celata nel mondo impenetrabile di un giovane autistico, nei suoi disegni che sono squarci, e nei silenzi di una donna costretta a letto dalla paralisi, in quei suoi occhi spaventati di animale in trappola.

In questo romanzo, che è anche il tentativo riuscito di sottrarre l’Islanda alla spettacolarità dei suoi scorci naturali per indagarne la disgregazione umana e morale, le periferie lugubri e deserte, Yrsa Sigurdardóttir insegue una scrittura secca ma empatica, piana ma non per questo confortevole, e tende con maestria i fili di un thriller che spiazza, mozza il fiato: per il freddo, per la paura.

 

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Oggi che è domenica, giorno in cui anche i poveretti una volta facevano un pò di festa, parliamo di economia:

 

John Kampfner, Storia dei ricchi, Feltrinelli
Dalla Repubblica dell’antica Roma agli oligarchi russi di oggi, è sempre stato così: un ristretto numero di individui spaventosamente ricchi domina l’economia e la politica del suo tempo. Come abbiano accumulato capitali così spropositati diventa irrilevante una volta che siano entrati nella ristretta cerchia di chi conta davvero. Dal banchiere dei papi Cosimo de’ Medici ai padroni delle ferriere della Rivoluzione industriale, l’origine di quelle favolose fortune viene presto dimenticata, mentre i super-ricchi forniscono fondi per la costruzione di chiese e istituzioni culturali, si inventano patroni delle arti e delle lettere e, ansiosi di essere accettati dall’establishment, si sforzano di ripulire la loro immagine con grandiosi gesti di filantropia, esibizioni di stile e opulenza, imprese che i comuni mortali possono solo sognare. Gli oggetti del desiderio e gli status symbol possono cambiare, ma le regole sono sempre le stesse: gli schiavi, le concubine, i forzieri pieni d’oro e i castelli inespugnabili hanno lasciato il posto ai jet privati, i super-yacht, le isole private e le squadre di calcio, ma il gioco rimane uguale – e la storia sembra dimostrare che questo 0,01% vince ogni volta sul restante 99,99%. Ma è destinato a essere sempre così?
L’ineguaglianza è il tema più caldo del dibattito attuale in economia, sociologia e politica. John Kampfner ha scritto la storia definitiva dello 0,01% più ricco della popolazione – dall’antica Roma ai giorni nostri.
Anthony Atkinson, Disuguaglianza, Cortina
La disuguaglianza è uno dei problemi più urgenti con cui ci confrontiamo oggi. Conosciamo la dimensione del problema, il discorso su un 99% contrapposto all’1% fa ormai parte del dibattito pubblico, ma poco si è discusso di che cosa si possa fare al riguardo, a parte disperare. Secondo l’illustre economista Anthony Atkinson, possiamo fare molto più di quanto immaginano gli scettici. Il punto non è semplicemente che i ricchi stanno diventando più ricchi, ma che non riusciamo a contrastare la povertà e che la rapida trasformazione dell’economia sta lasciando indietro la maggioranza delle persone. Se si vuole ridurre la disuguaglianza, non bastano le proposte di nuove tasse sui più abbienti per finanziare programmi già esistenti. Occorrono idee originali. Atkinson raccomanda politiche innovative in cinque campi: la tecnologia, l’occupazione, i sistemi di sicurezza sociale, la condivisione del capitale e la tassazione. E difende la validità di tali politiche a fronte degli usuali argomenti contrari e delle scuse addotte per l’inazione, ossia che un simile intervento farà contrarre l’economia, che la globalizzazione rende impossibile agire e che i costi per metterle in atto sono troppo alti. Più che un semplice programma per il cambiamento, questo libro è una voce di speranza e di consapevole ottimismo sulle possibilità dell’azione politica. Prefazione di Chiara Saraceno.

Mian Afif, Sufi Amir, La casa del debito, Saggiatore
La crisi scoppiata nel 2008 ha cancellato otto milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti, e più di quattro milioni di case sono state pignorate. È solo una coincidenza che negli anni precedenti gli Usa abbiano assistito a un vertiginoso indebitamento delle famiglie? Armati di una stupefacente mole di dati, Mian e Sufi mostrano che tanto la Grande recessione dei nostri giorni quanto la Grande depressione degli anni trenta sono state provocate da un aumento dei debiti delle famiglie, seguito da una significativa diminuzione delle spese per consumi. Così si formano, per poi esplodere drammaticamente, le bolle finanziarie, come esemplificano anche il boom e il successivo crollo del mercato immobiliare in Spagna e in Irlanda. Scoppiata la crisi, i governi statunitensi e la Federal Reserve hanno salvaguardato istituti finanziari e creditori, ma per riequilibrare il sistema avrebbero dovuto difendere i mutuatari in difficoltà, condonando almeno in parte i loro debiti. Il problema non è la “stretta creditizia”, il famigerato credit crunch: aumentare il flusso del credito è disastrosamente controproducente. Per evitare nuove bolle è necessario affrontare più direttamente il vero problema, cioè il debito, e interrompere il circolo vizioso delle perdite forzate a cui vanno incontro le famiglie indebitate: per esempio favorendo la diffusione dei contratti di mutuo a responsabilità condivisa.

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Ai lati delle pagine di un libro avviene una fitta corrispondenza tra due persone, che si ritroveranno al centro di una lotta mortale tra forze sconosciute. Troverete di tutto nel libro, cartoline, biglietti del treno…. Un libro pieno di fascino e mistero! (ma dovrete attendere la ristampa per averlo…)

 

  1. La nave di Teseo di V. M. Straka,

Abrams J. J., Dorst Doug

, Rizzoli

Un libro, due lettori, un mondo di pericolo e desiderio… Una giovane bibliotecaria trova per caso un libro lasciato fuori posto da uno sconosciuto: un lettore intrigato, rapito dalla storia e dal suo misterioso autore, come rivelano le note che ha appuntato a margine. Lei gli risponderà con note di suo pugno, dando inizio a un singolare dialogo che li condurrà insieme in un mondo sconosciuto. Il libro: La nave di Teseo, l’ultimo, discusso romanzo di V.M. Straka – autore prolifico quanto enigmatico – nel quale un uomo senza passato viene rapito e imbarcato a forza su una strana nave dal terrificante equipaggio e lanciato verso i pericoli di una missione ignota. L’autore: Straka, oscuro e discusso protagonista di uno dei più grandi misteri del mondo; rivoluzionario di cui nulla si conosce se non le parole che ha scritto e le teorie elaborate sul suo conto. I lettori: Eric e Jennifer, un ricercatore e una studentessa indietro con gli esami, entrambi chiamati a scelte cruciali per capire chi sono e che cosa vogliono diventare, e quanto saranno in grado di mettere le proprie passioni, ferite, paure l’uno nelle mani dell’altro. “S.” ideato, concepito, realizzato dal regista J.J. Abrams e scritto dal romanziere Doug Dorst, è il diario di due persone che si incontrano tra i margini di un libro per ritrovarsi invischiate in una lotta mortale tra forze sconosciute: un viaggio nell’universo della parola scritta che risucchierà i suoi lettori in una rischiosa spirale…

nave di teseo

 

 

 

 

 

Tolkien, Beowulf, Bompiani 

 

La traduzione di “Beowulf”, un poema epico tra i più noti della tradizione anglosassone, è stata uno dei primi lavori effettuati da Tolkien, e una delle fonti originarie della sua intera produzione letteraria. Traducendo in prosa il celebre ciclo poetico, Tolkien ci pone di fronte a un giovane eroe dalla forza sovraumana che affronta mostri spaventosi, un drago che sputa fiamme e custodisce un antico tesoro, e intrighi di potere degni dei drammi shakespeariani. “Beowulf” è un gioiello rimasto a lungo inedito e presentato oggi ai lettori da Christopher, il figlio dell’autore, corredato da un ricco apparato di note e commenti e accompagnato dal “Racconto meraviglioso”, in cui le vicende dell’eroe seguono la forma e lo stile di un racconto folclorico in antico inglese. In questa edizione troveremo inoltre i commenti dello stesso Tolkien grazie a una selezione accurata delle conferenze che il professore tenne sul tema a Oxford, negli anni Trenta. Ma attenzione: “Beowulf” non è soltanto una “storia di draghi” o il racconto di una caccia al tesoro: è la porta che immette in un tempo antico, sinistro e reale, un’età pagana che si apparenta ai miti di formazione delle prime leggende dell’umanità, là dove l’immaginazione crea vorticose realtà poetiche, specchio del nostro essere di sempre, ieri, oggi e forse domani.

 

   Bein Steve, L’ anno del demone. Le cronache delle spade di Inazuma, Fanucci  

Oshiro Mariko, l’unico detective donna del Dipartimento della Polizia Metropolitana di Tokyo, ha ricevuto la sperata promozione nella squadra Narcotici, e con essa arrivano nuovi colleghi, un nuovo caso, e un nuovo pericolo. Uno dei capi della yakuza ha messo una taglia sulla sua testa, ed è disposto a fare un passo indietro solo se lei ritroverà un’antica maschera scomparsa dalla sua abitazione a seguito di un raid della polizia. Ma Mariko non sa che quella maschera ha un potere ipnotico, né che è legata a un antico culto omicida, e non sa nemmeno come possa essere collegata alle spade di Inazuma, che lei stessa ha imparato a maneggiare. Sa solo che deve agire in fretta, prima che il potere della maschera metta in ginocchio l’intera Tokyo e la yakuza torni a reclamare la sua testa.
 Brian Staveley, Le spade dell’imperatore, Gargoyle,

Cronache del trono incompiuto volume 1

Un’oscura minaccia incombe sui figli dell’Imperatore di Annur. Kaden, erede al Trono Incompiuto, ha trascorso otto anni in un eremo sperduto sulle montagne, dove i monaci devoti al Dio Assoluto gli hanno trasmesso un enigmatico sapere. I loro rituali contengono la chiave per raggiungere un potere antico che Kaden deve imparare a controllare prima che sia troppo tardi. Sulle Isole Qirin, lontano da tutto, Valyn si sottopone allo stremante addestramento impartito dai Kettral, un’élite di guerrieri che combatte volando su giganteschi rapaci. Prima di affrontare il mondo esterno, però, Valyn dovrà superare un’ultima, terribile prova. Nella capitale dell’Impero, Adare, assurta al rango di ministro, vuole dimostrare il proprio valore davanti al popolo. Ma ha anche un’altra missione: vendicare suo padre. Niente e nessuno potrà fermarla, se riuscirà a dominare l’indole che ha ereditato dalla sua stirpe. Ora che l’Imperatore Sanlitun è morto, il destino dei suoi tre figli sarà deciso in una battaglia spietata contro nemici sconosciuti, sotto lo sguardo di antichi dèi sanguinari.

 

 

 

Andy Weir, L’uomo di Marte, Newton Compton 

Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un’improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero fino all’arrivo dei soccorsi. Nonostante tutto, con grande ostinazione Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze ingegneristiche e a una gran dose di ottimismo e caparbietà, affronterà un problema dopo l’altro e non si perderà d’animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili…

 

Eric Nyland, Halo – La caduta di Reach, Multiplayer
L’umanità si è espansa oltre il Sistema Solare. Esistono centinaia di pianeti che ora chiamiamo “casa”. Il Comando Spaziale delle Nazioni Unite ora fatica a controllare un così vasto impero. Dopo aver esaurito tutte le strategie utili a evitare che le insurrezioni nei vari mondi si tramutino in una guerra civile interplanetaria, l’UNSC ha un’ultima speranza: la dottoressa Catherine Halsey, dell’ONI, ha lavorato duramente a un programma top secret che potrebbe mettere fine a questo conflitto…un programma che inizia con settantacinque bambini, tra cui un ragazzino di sei anni di nome John. La Halsey non avrebbe mai potuto immaginare che quel bambino sarebbe diventato la sola chance dell’umanità contro una potente forza aliena decisa a spazzarla via. Questa è la storia di Master Chief e delle battaglie che condussero l’umanità faccia a faccia con la sua possibile estinzione.
 Isaac Asimov, Sogni di robot, Saggiatore
Se l’uomo è fatto della stessa sostanza dei sogni, che cosa succede quando i robot cominciano a sognare? Succede che robot inquieti, troppo umani, lottano e fuggono, amano e si ribellano; e tentano di evadere dalla cattività meccanica imposta loro da padroni in carne e ossa e governata dalle Tre leggi della robotica. Le leggi incorporate nei loro circuiti impongono ai robot di non nuocere all’uomo, di obbedire agli ordini, di badare alla propria sopravvivenza solo se, così facendo, non mettono a rischio un essere umano. Eppure, Elvex – l’androide che sogna i suoi simili ridotti in schiavitù, costretti a scavare nelle profondità della terra, a muoversi tra le fiamme e le radiazioni delle fabbriche – sogna anche un mondo diverso, in cui esiste solo la Terza legge: “Un robot deve proteggere la propria esistenza”, senza clausole restrittive. Automi orgogliosi del proprio intelletto, enigmatici cervelli positronici: nei racconti che compongono “Sogni di robot”, scritti fra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, la solida impalcatura rappresentata dalle Tre leggi inizia a incrinarsi. Accade allora che un robot impari a mentire, che un’automatomobile si innamori dell’uomo che si è sempre preso cura di lei, e che a un onnipotente, mastodontico supercomputer gli umani arrivino a demandare le decisioni più importanti della res publica.

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Missouri migrants living in a truck in Califor...

Missouri migrants living in a truck in California. Many displaced people moved to California to look for work during the Depression. John Steinbeck depicted the situation in The Grapes of Wrath (Photo credit: Wikipedia)

 

nuova edizione per un fantastico libro. Nel 1936 un giovane scrittore e un fotografo vennero mandati nel sud degli States per documentare la vita quotidiana dei contadini.

La grande Depressione era ancora ben viva, e quanto visto dai due divenne poi un libro soltanto nel 1941. La rivista commissionaria dell’inchiesta si rifiutò di pubblicarne stralci perchè troppo crudi e ben poco edificanti sulle terribili condizioni di vita di quella gente:

 

 

 James Agee – Walker Stevens, Sia lode ora a uomini di fama, Saggiatore

Sono gli ultimi anni della Depressione, ma la morsa della povertà che stritola i coltivatori di cotone in Alabama e negli altri stati del Sud non accenna ad allentarsi, perpetuata da una miseria ormai endemica e inevitabile. Nell’estate del 1936 la rivista Fortune invia in Alabama un giovane scrittore, James Agee, e un fotografo, Walker Evans, per preparare un articolo sulla “vita quotidiana e l’ambiente di una famiglia media bianca di contadini fittavoli”. Partiti con l’intenzione di fare un semplice reportage, i due si trovano di fronte a una realtà impossibile da restituire attraverso i normali mezzi espressivi: decidono di immergercisi, di vivere nelle case dei contadini, di condividere ogni aspetto della loro esistenza, cercando di trasmettere con parole e immagini ciò di cui sono stati testimoni, senza omettere nulla. “Impubblicabile” è il giudizio di Fortune sul materiale raccolto: troppo vero, diretto e al tempo stesso troppo complesso e vasto. Così quella che doveva essere una semplice inchiesta si trasforma in un libro che sfugge a qualsiasi catalogazione: romanzo, saggio, indagine sociologica, pamphlet, illuminazione poetica, confessione, riflessione morale. Pubblicato nel 1941, “Sia lode ora a uomini di fama” viene accolto con entusiasmo dalla critica e col passare del tempo incontra una fortuna sempre crescente, fino a diventare un libro di culto che eleva Agee tra i grandi cantori dell’America come William Faulkner e John Steinbeck. Nota di Furio Colombo.

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 important

con le Olimpiadi in arrivo, non potevamo proporre ai lettori uno speciale LONDRA NEI LIBRI!

Brick Lane, Monica Ali,Saggiatore

Costretta a emigrare in Inghilterra per sposare un uomo con il doppio dei suoi anni, Nazneen, nata nel fango di un villaggio in Bangladesh, passa le sue giornate rinchiusa in un piccolo appartamento di Brick Lane, nel cuore delI’East End londinese, insieme a un marito che insegue progetti destinati a non realizzarsi mai. Fino a quando nella sua vita fa irruzione Karim, giovane e affascinante attivista impegnato nella difesa delle comunità musulmane e che rappresenta tutto ciò che il marito non è mai stato. Da quel momento niente per Nazneen sarà più lo stesso.

 

Absolute beginners, Macinness Colin, Fazi

Scritto nel 1959, il romanzo ricostruisce i fermenti e le dinamiche all’origine di quel fenomeno che sarebbe stato battezzato come ribellione giovanile. Tra Soho e Notting Hill, tra i fumosi jazz club, bar di quart’ordine e bizzarri personaggi della “working class” che lottano per rimanere a galla nei bassifondi della metropoli, il giovane fotografo Colin è alfiere nel mutamento dello stile di vita per tanti “principianti assoluti”, in una nuova era fatta di status symbol e di scontri razziali per le strade. Con una prosa schietta e affilata, il romanzo celebra la Londra avviata a diventare “swinging” negli anni Sessanta, attestandosi come un classico della cultura mod, il manifesto di chi vive per “l’anima e lo stile”.

 

Casa desolata, Charles Dickens, Einaudi

Il romanzo è una satira della costosa e rovinosa procedura dell’antica corte della Cancelleria, illustrata dal caso di eredità Jarndyce & Jarndyce, che viene interamente assorbita dalle spese legali, provocando la rovina e la morte d’un giovanotto inconcludente, Richard Carstone che, con la cugina con cui si era segretamente sposato, mirava a mettere le mani su quella eredità. Il libro è pieno di scene truci come un romanzo nero, dove, tra i vicoli bui e maleodoranti, si muovono figure sospette e anche le cose assumono un’aria sinistra. Con un saggio di Vladimir Nabokov.

Casa Dalloway, Virginia Woolf, varie edizioni

Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, “Mrs Dalloway” inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell’alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L’incrociarsi di destini paralleli, ritmato dai rintocchi del Big Ben, conferisce alla narrazione un andamento musicale; nota dopo nota, frase dopo frase, il contrappunto drammatico dalla storia di Septimus spinge Mrs Dalloway, proprio grazie alla consapevolezza della fugacità e dell'”incompletezza” della nostra esistenza, a trasformare la certezza della fine in esaltazione della vita.

 

 

Il petalo cremisi e il bianco, Michael Faber, Einaudi

Londra 1875. Dall’esile candela della sua stanza nel bordello della terribile mrs Castaway Sugar una prostituta di diciannove anni la piu’ desiderata in citta cerca la via per sottrarre il proprio corpo e l’anima al fango delle strade. dai vicoli luridi e malfamati. Michel Fber ci guida seguendo la scalata di sugar fino allo splendore delle classi alte della societa’ vittoriana dove violiamo l’intimita’ di personaggi terribili e fragili comunque indimenticabili. Cme Rackam il giovane erede di una grande fortuna che diverra’ l’amante di sugar e sua moglie l’angelica e infelice agnes.

 

London, Edward Rutherford, Mondadori

Protagonista silenzioso e affascinante di questo libro è il Tamigi, che scorre da secoli nel cuore di Londra. Dai tempi della conquista romana ad oggi, sulle sue rive si animano e si intrecciano le vicende di personaggi indimenticabili, da Julius, il giovane falsario di monete romane, a Dame Barnikel, proprietario della taverna frequentata da Chaucer, a Edmund Meredith e al gruppo di attori del Globe Theatre di Shakespeare, alla piccola Lucy che sembra uscire da un romanzo di Dickens. Attraverso i loro occhi vediamo crescere la città, vediamo sorgere uno dopo l’altro i monumenti che ancora oggi la caratterizzano, e siamo messi a confronto con i personaggi che hanno fatto la sua grandezza, con gli eventi che hanno segnato il suo destino.

 

 

London Boulevard, Ken Bruen, Walter Casini Editore

dopo aver scontato una condanna per aggressione Mitchell e’ di nuovo a piede libero ma il suo passato tenebroso e violento sembra proprio non volerlo abbandonare. l’unico impiego che gli viene offerto – riscuotere debiti a nome di un usuraio – lo costringe a fare di nuovo i conti con il suo lato oscuro e spietato. ma la svolta e’ dietro l’angolo: una ricca attrice lo ingaggia come guardia del corpo tuttofare e incontra finalmente la donna della sua vita la bella Aisling. tutto sembra andare per il meglio e mitchell crede di poter finalmente diventare una persona migliore… ma l’imprevisto e’ in agguato e in un crescendo di colpi di scena la sua vendetta si scatenera’ terribile e implacabile sullo sfondo di una londra sempre piu’ cupa e inquietante.

 

un romanzo “fantastico”: 

La mappa del tempo, Palma Felix J, Lit edizioni

Londra 1896. il giovane e ricco Andrew Harrington e’ inconsolabile per la perdita dell’amata Marie,a prostituta uccisa anni prima da Jack lo squartatore. a un passo dal suicidio pero’ decide di tentare un’ultima disperata mossa: tornare nel passato per cambiare il corso degli eventi e salvare la donna. in un’epoca di scoperte e invenzioni questo sembra infatti possibile tanto che una nuova compagnia la viaggi temporali murray dichiara di aver realizzato una macchina del tempo gia’ immaginata un anno prima da h.g. wells nel suo celebre romanzo. ma i viaggi nel tempo hanno effetti imprevisti: lo scrittore stesso e’ minacciato da un ciarlatano arrivato dal futuro,Marcus Rhys che tenta di rubargli il manoscritto della sua ultima opera. rhys e’ a sua volta inseguito dall’ispettore garrett che lo ritiene responsabile di una serie di crimini compiuti con armi misteriose. a servirsi del prodigioso apparecchio c’e’ anche l’eccentrica Claire Haggerty che per scappare dalla rigida morale vittoriana si sposta nell’anno 2000 dove incontra finalmente l’uomo della sua vita. per tutti e’ solo una questione di tempo: sfuggirgli trasformarlo modificarlo potrebbe offrire loro l’unica possibilita’ di cambiare il proprio destino

 

Un fantasy:

I fiumi di Londra, Ben Aaronovitch, Fanucci

peter grant un aspirante agente di polizia in attesa di accedere al famigerato metropolitan police service di londra ha due preoccupazioni: evitare la prospettiva di un noioso lavoro d’ufficio e guadagnarsi i favori della vivace e spregiudicata collega leslie may. nel corso di un’inchiesta su un caso di omicidio peter riesce inspiegabilmente a ottenere la testimonianza di uno strano individuo estremamente loquace ma decisamente morto e a richiamare su di se’ l’attenzione dell’enigmatico ispettore thomas nightingale l’ultimo mago d’inghilterra capo di un’unita’ segreta della polizia dedicata alla magia e al soprannaturale. peter possiede poteri magici e deve mettere le proprie straordinarie abilita’ al servizio del bene comune. aggirandosi tra covi di vampiri nei sobborghi londinesi negoziando tregue tra le divinita’ del tamigi dissotterrando tombe a covent garden grant cerchera’ di governare lo spirito di ribellione della citta’ e riportare forse l’ordine nel caos che domina londra. un urban fantasy divertente ed estremamente realistico. una lettura per chiunque abbia sempre colto qualcosa di inesplicabile o strano per le vie di londra… cioe’ per chiunque vi sia mai stato davvero.

 

Saggi:

 

Londra – viaggio in una città che non si ferma mai, Roberto Bertinetti, Einaudi

In questo viaggio nella Londra contemporanea si parla delle strade dello shopping e dei loro inventori, si esplorano i quartieri centrali e periferici narrando le storie di chi li abita, si entra nei grandi musei e negli studi degli artisti di maggior fama, si fa luce sul significato delle regole di comportamento rispettate nei pub e nei club, si chiariscono i motivi alla base del successo di un’industria musicale che da mezzo secolo non smette di scoprire e promuovere nuovi talenti. Accanto alla scintillante Londra postmoderna c’è poi quella tradizionale, i cui segreti vengono riassunti facendo tappa di fronte ai palazzi di proprietà della famiglia reale, alla residenza del primo ministro oppure passeggiando nelle vie della City. Non mancano, poi, una visita agli immensi parchi, la descrizione degli impianti sportivi, una sosta nelle redazioni dei quotidiani e uno sguardo ai nuovi luoghi dell’erotismo.

 

Londra Babilonia, Enrico Franceschini, Laterza

“II mio giornalaio è pakistano, il mio lavasecco è persiano, il mio medico di famiglia è italiano, il dentista è brasiliano, il veterinario è spagnolo, l’imbianchino è polacco, l’elettricista serbo, il fruttivendolo indiano, il meccanico dell’auto è bulgaro, la domestica lettone, il portinaio sudafricano, il parcheggiatore libanese, il custode della scuola di mio figlio è israeliano, l’impiegata della banca che mi sorride sempre è del Bangladesh, il barista che mi fa il cappuccino è ungherese, il mio barbiere è una francese, il commesso del noleggio di dvd è turco, il tecnico del computer è russo e il mio tassista di fiducia è dello Sri Lanka. Mi fermo, ma potrei continuare per un pezzo: vivo a Londra da oltre sette anni e a volte mi domando dove sono gli inglesi. 8 milioni di abitanti, 3 milioni di stranieri, 130 mila italiani, 300 lingue, 183 sinagoghe, 130 moschee, 13.000 ristoranti, 6.000 pub, 600 cinema, 400 teatri, 300 nightclub, 150 casinò, 18 mila taxi, 275 stazioni del metrò, 649 linee di autobus, 8 stazioni ferroviarie, 5 aeroporti, 5 squadre di calcio della Premier League, tutte le religioni della terra, 1 regina, svariati principi, tanti soldi”: un racconto brillante e divertente per conoscere tutto il resto che c’è nella capitale britannica, quello che i turisti non vedono, e capire come sia possibile che una varia umanità conviva con 10mila volpi sparse in tutta la città.

 

 

London Orbital. A piedi attorno alla metropoli, Iain Sinclarir, Il saggiatore

Considerata da molti il confine di Londra, definita da alcuni uno dei “sette orrori della Gran Bretagna”, l’M25 è una circonvallazione a dieci corsie che si estende per 150 chilometri intorno alla città. Una “terra di nessuno, situata dove Londra finisce e inizia qualcosa di diverso, che non era mai stato descritto prima”. Un territorio inesplorato che per Iain Sinclair si trasforma in una sfida da affrontare in modo molto particolare: a piedi. Con il pittore Renchi Bicknell, il regista Chris Petit, il giornalista Kevin Jackson, il fotografo Marc Atkins e lo scrittore Bill Drummond, il pellegrinaggio si snoda in 12 tappe attraverso le periferie e le campagne inglesi, senza mai abbandonare le impronte acustiche del traffico. Al volume è allegato un DVD del film “London Orbital” girato da Iain Sinclair e Chris Petit.

 

Londra chiama – Otto scrittori raccontano la loro metropoli, Valentina Agostini, Il saggiatore

Londra chiama: otto scrittori rispondono. La Londra multietnica e multiculturale, la città-mondo, è anche la metropoli che ha conosciuto nel 2005 il terrorismo islamico, e che dopo il «seven-seven» è diventata il luogo più sorvegliato della Terra. Spettatrice della fine del blairismo e delle certezze di un modello culturale progressista, è anche la città dove le intelligenze sono capaci di mobilitarsi contro le degenerazioni delle leggi antiterrorismo. Londra, che ha visto la City in ginocchio dopo la crisi finanziaria, assiste alla rivoluzione urbana che la porterà all’appuntamento con le Olimpiadi del 2012. Ma, oggi come sempre, Londra in piena mutazione batte il tempo. E i suoi autori più intensi ne seguono il ritmo. Attraverso le interviste di Valentina Agostinis, otto scrittori, londinesi di fatto, dimostrano che si può far letteratura senza mai perdere di vista l’orizzonte sociale della propria metropoli, l’ingrediente speciale che rende uniche le loro opere. Nelle pagine di Londra chiama prendono forma i Peter Pan della middle class progressista di Nick Hornby, i tortuosi percorsi metropolitani del «quasi inglese» Hanif Kureishi, la Brick Lane di Monica Ali, le esplorazioni «psicogeografiche» di Iain Sinclair e di Will Self, i british-asian di seconda e terza generazione di Gautam Malkani, le minacce della globalizzazione finanziaria di Hari Kunzru. E i plumbei paesaggi suburbani di James G. Ballard.

 

 

 

 

LE GUIDE ROCK – LONDRA , Arcana

GUIDE TURISTICHE ILLUSTRATE

Trasgressiva e tradizionalista, intrisa di miti e di storia, epicentro del mondo e laboratorio delle tendenze, Londra continua a tenere saldo lo scettro di capitale del rock. Negli anni Sessanta, dopo essere stata scossa dai ritmi del blues, suonato nelle cantine, la città viene travolta dal rock’n’roll ed è amore a prima vista. È nella Swinging London che si formano le leggende della musica e le correnti che sconvolgono il mondo, dagli Who a Jimi Hendrix, dai Beatles ai Rolling Stones, dagli Yardbirds ai Pink Floyd, fino al genio di David Bowie e all’esplosione del movimento punk che di lì a poco avrebbe preso piede, travolgendo tutto e tutti con l’irruenza di un maremoto. Una guida di viaggio nel passato e nel presente che conduce il lettore alla scoperta dei luoghi storici dove le più grandi rockstar del pianeta si sono sbronzate o uccise, hanno amato, vissuto, registrato, suonato; al tempo stesso, un libro per orientarsi in tutto quello che oggi Londra può offrire in ambito musicale, da Islington e Shoreditch a Soho e Camden Town: negozi di dischi e di abbigliamento alternativo o vintage, locali e club dove perdersi e sentirsi al centro del mondo, ma anche hotel, ristoranti e musei. Tutto ciò che serve per scoprire Londra a tempo di rock

 

 

 

Oro argento e birra – Le olimpiadi di Londra, Antonio Caprarica, Sperling Kupfer

Per ben tre volte – da quando nel 1896 si svolsero le prime olimpiadi dell’eta’ moderna – londra e’ stata scelta come sede dei giochi. e non a caso sostiene l’anglofilo autore di questo libro. infatti se si scorre un elenco delle discipline piu’ popolari e praticate al mondo si scoprira per la maggior parte di esse una inconfutabile genealogia inglese: baseball e calcio tennis e ippica nascono nell’isola; hockey boxe e polo devono le loro regole ai sudditi di sua maesta. per non parlare dello spirito che contraddistingue la piu’ pura condotta agonistica e che in tutto il mondo si definisce con una tipica espressione anglosassone: fair play. raccontare le edizioni londinesi dei giochi olimpici diventa cosi’ l’occasione per indagare la storia e le curiosita’ di questa passione nazionale e per rivivere le emozioni di sfide epocali: il dramma di dorando pietri il garzone emiliano che nel 1908 entro’ nella leggenda perdendo di un soffio la maratona ma commuovendo fino alle lacrime la regina alessandra; la gara di tiro alla fune che nello stesso anno provoco’ quasi una guerra fra inglesi e statunitensi; l’incredibile rimonta dell’olandese fanny blankers-koen che nel 1948 dopo aver vinto tre medaglie d’oro rischio’ di perdere la finale della staffetta attardandosi a fare shopping! le storie dei trionfi delle cadute e delle epiche prodezze dei campioni di un tempo si susseguono con il ritmo scattante di una corsa per il podio e arrivano fino alla cronaca dei preparativi…

 

Per ragazzi:

Kay Lamprell, Londra vietato ai genitori, EDt

sai che c’e’ chi si guadagna da vivere calandosi lungo una corda per pulire il quadrante di un orologio? com’e’ possibile che chi viene decapitato sia fortunato? che cosa significa this is my trouble and strife? in questo volume notizie avvincenti e curiose sulla gente i luoghi la storia e la cultura di una delle citta’ piu’ entusiasmanti del mondo londra! eta’ di lettura: da 9 anni

 

Viaggio a Londra, Touring Club

Guide Teens

un modo mai visto di girare il mondo e le citta di assaggiare il cibo di entrare in famiglia di parlare con la gente di sentirsi a casa anche lontano da casa. una guida che racconta in 7 itinerari – uno al giorno – tutti i luoghi culturali ma non perde di vista i fatti curiosi lo shopping la tavola a piccoli prezzi la musica i posti di ritrovo gli eventi il cinema il divertimento gli stili di vita. per chi fa il primo viaggio in gruppo o da solo per chi studia all’estero per chi va ospite da amici per chi fa turismo con la scuola. per tutti i viaggiatori che hanno meno di 20 anni e per tutti quelli che sono teens dentro.

 

 

 

 

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Arundhati Roy

Image via Wikipedia

Lois Lowry, Il messaggero – The messenger, Giunti
Febbraio 2012
Quando Matty è arrivato al Villaggio sei anni prima era un ragazzino inquieto e ribelle che amava definirsi “la Belva fra le Belve”. Ora è cresciuto sotto la guida del cieco Veggente ed è pronto per l’assegnazione del suo vero nome: “Messaggero”. Ma qualcosa nel Villaggio sta cambiando: da quando al mercato si barattano i sentimenti con effimeri beni materiali, la comunità è diventata improvvisamente ottusa e caparbia. La società utopica che un tempo amava accogliere tutti i rifugiati e i derelitti sta innalzando un muro di isolamento. Matty è uno dei pochi capaci di districarsi nel fitto della Foresta e il suo compito ora è quello di portare il messaggio del drastico cambiamento ai paesi vicini e convincere Kira, la figlia del veggente, a tornare con lui al Villaggio, prima che sia troppo tardi. Ma la Foresta, che gli è sempre stata amica, si è rivoltata contro di lui, animata da una forza oscura e senziente, e Matty si trova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere che ancora non riesce completamente a gestire e a comprendere.

Carlos Fuentes, Destino, Saggiatore

Nel Messico del nuovo millennio, la testa di Josué Nadal, recisa dal corpo durante l’ennesimo episodio di sangue, racconta, ricorda e divaga. Ci presenta personaggi reali e incredibili al tempo stesso: il prete ribelle Filopáter, il magnate Max Monroy, l’avvocato Antonio Sanguínes, la matriarca Antigua Concepción, ma anche il passato, i miti e le speranze tradite di una nazione. Nel nuovo romanzo di Carlos Fuentes la narrazione è drammatica, tenebrosa, angosciante, magnetica. Sullo sfondo, l’atmosfera oscura e desolante di un Messico devastato dalla violenza e dal cinico potere criminale.

Arundhati Roy, Lo stato in pezzi, Guanda
La nuova raccolta di saggi politici di una appresentante della letteratura e della cultura indiana contemporanee, che esamina l’India semisconosciuta della rivolta maoista. Sono tre saggi, caratterizzati da uno stile preciso e documentato. Arundhati Roy ci conduce nel primo saggio nella comunità indigena dei Dongria Kondh, che vivono sulla montagna Niyamgiri, fonte di sostentamento e luogo sacro. Il progetto di una multinazionale di sfruttare la montagna per estrarre la bauxite è stato bocciato dal governo indiano. Raccontare questa storia significa parlare di uno sviluppo economico rispettoso delle persone e dell’ambiente. Nel secondo saggio la Roy testimonia invece la propria esperienza di vita insieme alle truppe maoiste nella città di Dantewada, nello stato del Chhattisgarh, capitale della guerra civile, un luogo dove tra la popolazione locale, gli adivasi, a governare sono i “maoisti” o “naxaliti” e la polizia non rappresenta l’ordine, ma il terrorismo. L’ultimo dei tre saggi infine, racconta l’uccisione, da parte della polizia, di Cherukuri Rajkumar, capo dei maoisti indiani conosciuto con il nome di Azad, avvenuta all’alba del 2 luglio del 2010 nello stato dell’Andhra Pradesh.

Joseph Campbell, Il potere del mito, Neri Pozza
Di racconto in racconto, di leggenda in leggenda, questo libro – sintesi di una lunga intervista televisiva con il giornalista Bill Moyers – espone una visione del mito intimamente legata al quotidiano, cogliendo all’interno della mitologia valori e messaggi vivi e attuali. È così che si susseguono tradizioni egizie e greche, racconti ebraici ed indiani, leggende islamiche e pellerossa, narrazioni bibliche e chansons de geste, con ampiezza di riferimenti a personaggi d’ogni tempo: da Re Artù a Martin Luther King, da Don Chisciotte a Luke Skywalke

Rabrindanath Tagore, La mia vita attraverso i miei scritti, Guanda
Un'”autobiografia” di Tagore, realizzata dalla studiosa indiana Uma Das Gupta che raccoglie brani di diversa provenienza del poeta bengalese; un libro ben documentato che ci permette di scoprire al tempo stesso la vita del poeta e un’antologia delle sue opere di riflessione e prosa. Diviso in due parti, una in ordine cronologico, e un’altra strutturata per argomenti (per citarne alcuni: Religione, Natura, Amici, Opere), il libro è uno strumento autorevole e fondamentale per chiunque voglia conoscere davvero Tagore, visto che in bengali esiste un detto: “Non basterebbe a un uomo una vita per leggere tutto ciò che Tagore in una vita ha scritto”.

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eco

Umberto Eco, Il cimitero di Praga, Bompiani, dal 29 ottobre in libreria
a trent’anni dal Nome della rosa, ecco il sesto romanzo di Umberto Eco, Il cimitero di Praga.

Sulla trama c’è un riserbo totale, di  ufficiale si sa che “il protagonista sarà un falsario, tale capitano Simonini, che, nella seconda meta’ dell’Ottocento, fu ingaggiato dai servizi segreti di mezza Europa, dai Savoia ai francesi”, e che la vicenda ruoterà attorno a temi come “intorbidamenti di notizie, i falsi miti fatti circolare dai potenti, l’inaffidabilità delle fonti”.  A sei anni da La misteriosa fiamma della regina Loana, Eco ci condurrà a scoprire una realtà ottocentesca, in cui Praga svolgerà un ruolo speciale, sfondo per una spy story infarcita di trame oscure, congiure e doppi giochi, complotti ed attentati: è la politica di quel secolo, ma forse anche i nostri giorni non sono poi diversi..

Chi ama Il nome della rosa può anche leggere: breve carrellata di romanzi storici, più o meno dotti
La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones, Tea
Ambientato in Spagna, a Barcellona, in epoca medievale
Franz Schatzing, Il diavolo nella cattedrale, Longanesi
Colonia, XIII secolo: un misterioso omicidio insanguina il tempio di Dio, sullo sfondo di una città sconvolta da implacabili lotte per il potere.Premio Bancarella 2007
Andres Neuman, Il viaggiatore del secolo, Ponte alle grazie
Germania, XIX secolo. Nella sperduta cittadina di Wandernburgo approda Hans, giovane traduttore. Quella che sembra una tappa nel suo viaggio si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: l’incontro con un circolo letterario e con un saggio suonatore di organetto, una catena di misteriosi delitti, e una donna..
Iain Pears, La quarta verità, Tea
Oxford, 1663, un docente del New College viene trovato ucciso, una ragazza è condannata all’impiccagione. Quattro testimoni raccontano la loro “verità”, ma solo uno di loro non mente…
Arturo Perez Reverte, Il club Dumas, Saggiatore
Lucas Corso, mercenario di libri da collezione, “cacciatore di libri su commissione”, svolge indagini sui libri antichi; la sua fama (e la sua vita) sarà messa a dura prova da due incarichi delicati quanto insoliti….
David Liss, L’apprendista, Saggiatore tascabili
Benjamin Weaver, un ebreo nella Londra del primo ‘700, in un mondo cristiano e razzista che si muove negli ambienti della malavita londinese dando la caccia a debitori e ladri, alle prese con un primigenio caso di grande speculazione.
Speciale per noi di Bologna: Alfredo Colitto, Cuore di Ferro e I discepoli del fuoco, Piemme
Due indagini di Mondino De Liuzzi, medico e anatomista nella Bologna del 1300
Richard Zimler, Mezzanotte, ovvero il principio del mondo, Cavallo di ferro
Romanzo di una grande avventura, d’amore e d’amicizia, nel secolo Diciannovesimo
Carlos Ruiz Zafon, L’ombra del vento, Mondadori
Una Barcellona misteriosa, un segreto sepolto nel Cimitero dei Libri dimenticati…
David Mitchell,I mille autunni di Jacob De Zoet, Frassinelli
Fine del Diciottesimo secolo, Estremo oriente. Jacob va incontro al suo destino, tra incontri e tradimenti, delitti ed amicizie, sullo sfondo di un mondo sfuggente e difficile da decifrare
ALLA SCOPERTA DI PRAGA : grandi autori per una città magica
Ian Neruda, I racconti di Mala Strana, Utet
Johannes Urzidil, L’amata perduta, Adelphi
Bruce Chatwin, Utz, Adelphi
Bohumil Hrabal, Una solitudine troppo rumorosa, Einaudi
Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, Adelphi
John Banville, Ritratti di Praga, Guanda  Un superbo libro di viaggi.
Angelo Maria Ripellino, Praga Magica, Einaudi
un affascinante saggio sulla magia che sprigiona questa città: un classico da accompagnare ad ogni guida di viaggio per chi vi si reca!

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Il Passo Khyber (o anche Passo del Khaiber o Passo del Khaybar)(altitudine: 1.070 m) è il passo di montagna che collega il Pakistan  con l’Afghanistan. Un posto strategico come pochi al mondo, crocevia di popoli, invasioni e commerci. Perno di quel “Grande gioco” immortalato da Kipling in Kim, e soggetto ideale per un saggio:

Paddy Docherty, The Khyber pass – una storia di imperi ed invasioni, Saggiatore
“Perno geografico della storia”, il Khyber Pass ha da sempre deciso il dominio sull’area centroasiatica. Questo valico montuoso fra Pakistan e Afghanistan dall’andamento serpentino, lungo cinquanta chilometri e stretto fino a sedici metri – ha avuto nei secoli un valore strategico cruciale. Guerrieri e pellegrini di ogni fede, vincitori e vinti, insieme a poeti, artisti e scienziati, lo hanno percorso. Per brama di conquista o perché attratti dal fascino di antichi imperi. Fondendo documentario di viaggio e racconto storico, Paddy Docherty ripercorre le vicende di condottieri, personaggi e popoli che, a partire dai persiani, hanno scandito l’ascesa, la fioritura e la rovina di leggendarie civiltà. Un’epopea che giunge fino al XX secolo e alle spaventose carneficine subite e perpetrate da britannici, russi e americani nel tentativo, impossibile, di dominare questo varco. Come un millenario ciclo epico, Khyber Pass restituisce la leggenda di questa frontiera, preda romantica da conquistare e difendere a tutti i costi, e teatro di conflitti fra eserciti e trasmissioni di idee, così determinanti per le sorti del mondo in cui viviamo.

Oppure, se non vi ispira questo, provate quest’altro:

Peter Hopkirk, Il grande gioco, Adelphi
“Grande affresco storico sul Grande Gioco, come lo chiamò Kipling, che impegnò inglesi e russi, per buona parte dell’Ottocento, in Afghanistan, in Iran e nelle steppe dell’Asia centrale. Mentre il grande impero moscovita scivolava verso i mari caldi inghiottendo ogni giorno, mediamente, 150 chilometri quadrati, la Gran Bretagna cercava di estendere verso nord i suoi possedimenti indiani. Vecchia storia? Acqua passata? Chi darà un’occhiata alla carta geografica constaterà che i grandi attori hanno cambiato volto e nome, ma i territori contesi o discussi sono sempre gli stessi. In queste affascinanti “mille e una notte” della diplomazia imperialista il lettore troverà l’antefatto di molti avvenimenti degli scorsi anni in Afghanistan e in Iran.” (Sergio Romano)

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Londra Chiama, London Calling si potrebbe dire, tornando ai Clash. Sono otto grandi autori a raccontare la nuova metropoli, dai Londostani di Gautam Malkani ai cupi paesaggi di James Ballard.Un ritratto vivissimo di una città-mondo.

Valentina Agostinis
Londra chiama, Saggiatore

Otto scrittori raccontano la loro metropoli,
Londra chiama: otto scrittori rispondono. La Londra multietnica e multiculturale, la città-mondo, è anche la metropoli che ha conosciuto nel 2005 il terrorismo islamico, e che dopo il «seven seven» è diventata il luogo più sorvegliato della Terra. Spettatrice della fine del blairismo e delle certezze di un modello culturale progressista, è anche la città dove le intelligenze sono capaci di mobilitarsi contro le degenerazioni delle leggi antiterrorismo. Londra, che ha visto la City in ginocchio dopo la crisi finanziaria, assiste alla rivoluzione urbana che la porterà all’appuntamento con le Olimpiadi del 2012. Ma, oggi come sempre, Londra in piena muta – zione batte il tempo. E i suoi autori più intensi ne seguono il ritmo. Attraverso le interviste di Valentina Agostinis, otto scrittori, londinesi di fatto, dimostrano che si può far letteratura senza mai perdere di vista l’orizzonte sociale della propria metropoli, l’ingrediente speciale che rende uniche le loro opere. Nelle pagine di Londra chiama prendono forma i Peter Pan della middle class progressista di Nick Hornby, i tortuosi percorsi metropolitani del «quasi inglese» Hanif Kureishi, la Brick Lane di Monica Ali, le esplorazioni «psicogeografiche» di Iain Sinclair e di Will Self, i british-asian di seconda e terza generazione di Gautam Malkani, le minacce della globalizzazione finanziaria di Hari Kunzru. E i plumbei paesaggi suburbani di James G. Ballard, raccontati qui dal grande scrittore, in una delle sue ultime interviste. In un percorso di parole e immagini, otto sguardi scrutano il cielo di Londra e disegnano la mappa letteraria della città.

Valentina Agostinis
Valentina Agostinis, giornalista, vive a Milano, dopo essere stata a lungo a Londra. Ha realizzato diversi reportage televisivi per la Rai e ha collaborato con Euronews, nella sede di Lione. Nel 1994 ha pubblicato Vita, arte e rivoluzione. Lettere di Tina Modotti a Edward Weston (Feltrinelli)

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Patria, di Enrico Deaglio, Saggiatore
La nostra storia in cinquecento storie: anno per anno, i protagonisti, i fatti, le parole, le vittime e i vincitori, le resistenze, la musica e le idee che hanno costruito la nostra vita.

Patria 1978–2008 è un libro di concezione nuova: narra gli avvenimenti italiani degli ultimi trent’anni, raccontandoli tutti al tempo presente, mentre avvengono e non si conosce ancora il loro destino. Pochissimi i commenti, molto ritmo nel racconto. Il libro è diviso in trenta capitoli, uno per ogni anno, e costruito attraverso cinquecento brevi storie, tante brevi sceneggiature dei fatti che stiamo vivendo. È basato sui fatti, sulla cronaca, sui documenti spesso dimenticati, sui discorsi ufficiali, sui libri che abbiamo letto, sulla musica che abbiamo ascoltato, sulle idee e sulle speranze che ci hanno accompagnato. Una lunga cavalcata in quel vero romanzo che è stata l’Italia degli ultimi trent’anni: la violenza che ci ha accompagnato, i rapporti tra crimine e potere, le utopie e la corruzione dei nostri condottieri industriali, l’ascesa della televisione e il suo peso, lo sgretolamento dei partiti e delle ideologie, i movimenti continui che ci hanno accompagnato e la totale trasformazione del paesaggio umano che ci circonda e che ha cambiato noi stessi.

ITALIA ANNO ZERO, MARCO TRAVAGLIO, VAURO, BORROMEO BEATRICE, CHIARELETTERE
Dall’esperienza della trasmissione Anno Zero, nasce un nuovo libro sull’Italia di oggi.

Dal 2006 al 2009, la storia in presa diretta di quello che siamo stati, e siamo, attraverso gli interventi di Marco Travaglio, le vignette di Vauro e le testimonianze dei giovani intervistati da Beatrice Borromeo nel programma Annozero di Michele Santoro. Dalla stagione del governo Prodi al nuovo governo Berlusconi, con crisi economica (e non solo). Una finestra aperta e libera, che questo libro propone a futura memoria.
“Stasera parliamo di mafia, o meglio: di lotta alla lotta alla mafia.”
“Viene un’inguaribile nostalgia per la mitica Tribuna politica: domanda, risposta, replica, risposta. Oggi sarebbe eversivo.”
“Barbara Berlusconi: ‘Sono contraria al falso in bilancio’. Tutta suo padre, anche lui contrarissimo al falso in bilancio, al punto che l’ha abolito per legge.”
“Bernard Madoff, ex bagnino ed ex presidente del Nasdaq: ‘Ringrazio la Corte perché mi dà la possibilità di raccontare i crimini che ho commesso e di cui mi vergogno’. Rischia fino a 150 anni di prigione. Il pm Francesco Greco ha spiegato che in Italia non sarebbe finito in galera.”
In appendice: “Casa Rutelli” di Vauro.

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