Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘saramago’

al cinema, da L’uomo duplicato di Josè Saramago,

Da L’UOMO DUPLICATO di Josè Saramago
Regia di Denis Villeneuve con Jake Gyllenhaal

Protagonista del romanzo è un professore di Storia di scuola media dal nome altisonante, Tertuliano Màximo Afonso. Separato dalla moglie senza ricordare né perché si è sposato né perché ha divorziato, ha difficoltà nelle relazioni col prossimo e si può definire un depresso. Conduce una vita solitaria e noiosa, fino al giorno in cui non fa una scoperta sensazionale: dietro consiglio di un collega, noleggia una commedia leggera in videocassetta ed eccolo faccia a faccia con una comparsa che, ben più che somigliargli, è lui. Un autentico doppio, la cui esistenza travolge quella di Tertuliano, che da quel momento farà di tutto per scoprire chi sia quell’attore, cosa faccia, che storia abbia, e si immerge così in un’inquietante realtà parallela, ricca di suspense e di spunti di riflessione sull’identità.

Enhanced by Zemanta

Read Full Post »

Classifiche, i più venduti ad Atlantide dal 1 ottobre 2009 .

La classifica dei libri più venduti dal 1 ottobre ad Atlantide. Saramago in testa.
n. 1 Josè Saramago, Quaderno, Bollati Boringhieri
n. 2 Antonio Tabucchi, Il tempo invecchia in fretta, Feltrinelli
n.3 Stieg Larsson, Uomini che odiano le donne, Marsilio
n. 4 Larsson, La ragazza che giocava con il fuoco, Marsilio
n. 5 Margaret Mazzantini, Venuto al mondo,Mondadori
n. 6 Bianchini Margherita, 101 cose da fare a Bologna, Newton
n. 7 Massimo Carlotto, L’amore del bandito, E.o
n. 8 Geronimo Stilton, Quinto viaggio nel regno della fantasia, Piemme
n. 9 Patrick Dennis, Zia Mame, Adelphi
n. 10 Orham Pamuk, Il museo dell’innocenza, Einaudi

Read Full Post »

Anche ad un premio Nobel può essere rifiutata la pubblicazione.

Scrive Saramago : “Visto che sono pubblicato in Italia da Einaudi, di proprietà di Berlusconi, gli avrò fatto guadagnare qualche soldo». Nonostante il premio Nobel ricevuto e i rapporti decennali lo scrittore portoghese ha dovuto trovare un altro editore per pubblicare il suo QUADERNO: Bollati Boringhieri; l’opera è il frutto degli scritti apparsi nel suo blog. Einaudi ne ha rifiutato la pubblicazione, ritenendolo un libro diffamatorio nei confronti del Presidente del consiglio\Editore.

Seguendo il link, troverete una intervista all’autore, in risposta alla decisione della casa editrice Einaudi di non essere interessata al libro:

http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=43100&idsezione=3

in libreria da giovedì 1 ottobre:
Josè Saramago, Quaderno, Bollati Boringhieri
I pensieri scomodi, le spietate diagnosi e le appassionate invettive di un grande premio Nobel
Prefazione di Umberto Eco

Il Quaderno raccoglie interventi che Saramago ha scritto dalla sua residenza di Lanzarote tra il settembre 2008 e la fine di marzo 2009. Non un romanzo, non un’opera teatrale né una raccolta di poesie: genere, quest’ultimo, che Saramago stesso dice di aver frequentato poco. Eppure, a chi si appresta a leggere queste pagine il dubbio sorgerà: perché di poesia – tra quelle righe fulminee e taglienti, capaci di stilare una spietata cartella diagnostica del nostro presente – ce n’è, eccome. Se a scandire il tempo e a dettare l’urgenza di queste cronache sono gli accadimenti del mondo (dagli ultimi atti della presidenza di George W. Bush alle intemperanze del nostro presidente del consiglio, dalla crisi finanziaria che ha sconvolto i mercati occidentali alle polemiche su Guantánamo, dalla libertà limitata di Roberto Saviano ai recenti bombardamenti sulla Striscia di Gaza), sono nondimeno momenti di vera poesia e di straordinaria bellezza quelli contenuti nelle pagine sulla notte in cui Obama ha vinto le elezioni americane, il ricordo dedicato a Fernando Pessoa, l’omaggio alla città di Lisbona, o l’episodio del ritorno alla Torre di Belém della statua dell’elefante che dà il titolo al suo ultimo romanzo (Il viaggio dell’elefante, Einaudi, Torino 2009).
E il tono, come il cielo su Lanzarote, cambia di conseguenza, indomito e imprevedibile: dalla sapiente grammatica della prosa lirica, dove ogni parola è ponderata, adagiata al posto giusto, a tenere il ritmo della meditazione, all’irrompere violento dello sdegno nelle invettive contro i recenti attacchi alla democrazia, alla libertà religiosa e ai diritti umani, cui abbiamo assistito e assistiamo in Europa e oltreoceano, ma soprattutto contro la minaccia alla libertà di espressione, che il Nobel portoghese difende col furore dello scrittore che sotto Salazar ha conosciuto le durezze della censura. «Un libro di vita», lo definisce Pilar del Rio, sua traduttrice spagnola e compagna di vita da oltre quindici anni. E un’esortazione a non confondere le utopie con più pallide speranze.
l’autore
José Saramago (Azinhaga, 1922), scrittore e premio Nobel per la letteratura (1998), è autore di romanzi, cronache, raccolte di poesie e testi teatrali. Curatore del supplemento culturale del quotidiano «Diario de Lisboa» e vicedirettore del «Diario de Noticias» subito dopo la Rivoluzione dei garofani, da noi è amato soprattutto per i suoi romanzi. Tra i più noti, tutti per Einaudi, Memoriale del convento (1982), L’anno della morte di Riccardo Reis (1984), La zattera di pietra (1986), Il Vangelo secondo Gesù (1991), Cecità (1995), Le intermittenze della morte (2005).
Gli scritti qui raccolti sono apparsi sul blog caderno.josesaramago.org.

Read Full Post »

al cinema prossimamente, CECITA’, uno dei libri più amati del premio Nobel Saramago. Dal regista de IL GIARDINIERE COSTANTE, e con JULIENNE MOORE

vi proponiamo il sito ufficiale del film con il trailer, e la scheda del libro, edito da EINAUDI

Curiosità: abbiamo visto notizie del film in molti siti devoti al cinema horror/catastrofico: ma che c’entra?

http://www.blindness-themovie.com/

In una città qualunque, di un Paese qualunque, un automobilista è fermo al semaforo, in attesa del verde, quando si accorge di perdere la vista. All’inizio pensa si tratti di un disturbo passeggero, ma non è così. Gli viene diagnosticata una malattia sconosciuta: un “mal bianco” che avvolge le vittime in un candore luminoso, simile a un mare di latte. Non si tratta di un caso isolato: è l’inizio di un’epidemia che colpisce progressivamente tutta la città e l’intero Paese. I ciechi vengono rinchiusi in un ex manicomio e costretti a vivere nel più totale abbrutimento da chi non è stato ancora contagiato. Tra la violenza e la lotta per la sopravvivenza si inserirà la figura di una donna che, con un gesto d’amore, ridarà speranza all’umanità.

Read Full Post »