Posts Tagged ‘scrittori olandesi’
una recensione, Una moglie giovane e bella, di Tommy Wieringa
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori olandesi, di Tommy Wieringa, iperborea, libri, libri nuovi, novità libri, recensioni libri, scrittori olanda, scrittori olandesi, Una moglie giovane e bella, una recensione on giugno 25, 2016| Leave a Comment »
libro del cuore della settimana. La planata, Anne-Gine Goemans
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Anne-Gine Goemans, Antonov, autori olandesi, Boeing, Boeing 747-8, iperborea, La planata, libri, libri consigliati, libri nuovi, libri nuovi consigliati, nuovi libri consigliati, recensioni, recensioni libri, romanzi aviazione, romanzi volo, scrittori olandesi, scrittori olandesi contemporanei, Somalia on dicembre 5, 2014| Leave a Comment »
mondo spettacolare quello che vede tutti i giorni il giovane protagonista di questo brillante romanzo: la sua fattoria confina con una pista aerea, su cui arrivano e partono personaggi singolari, ospiti di un singolare campeggio per amanti dell’aviazione. Punk ribelli, strani professori grassi, una umanità colorita resa perfettamente dall’autrice (ricordarsi di elogiare il Boing 747 400, evitando di nominare gli Antonov, detestati dagli esperti). La speranza di Gieles Slob è quella di far tornare a casa la madre, impegnata come cooperante in Somalia, magari compiendo una impresa straordinariamente eroica, la “Magistrale operazione di salvataggio 3032”. Riuscirà ad insegnare a volare alle oche della fattoria? Tra ambientalisti contrari alla pista d’atterraggio, progresso e tradizione, speranze e passioni, e la contrapposizione tra il mondo del volo meccanico e quello animale, Anne – Gine Goemans ci consegna un romanzo perfettamente godibile, pieno di spunti e di humour!
Anne-Gine Goemans,
La planata, Iperborea
Traduzione di: Cecilia Casamonti
Il prodigioso atterraggio sull’acqua del comandante Sully e le oche acrobate di Christian Moullec: sono gli eroi del volo a riempire le giornate di Gieles Slob da quando sua madre sembra averlo abbandonato per fare la cooperante in Somalia, lasciandolo con il padre e lo zio in una vecchia fattoria del polder ai margini di una pista aerea. Chiuso in un mondo di fantasia e ispirato dall’opera di illustri ornitologi, Gieles si impegna anima e corpo per insegnare alle sue oche a volare e compiere con loro un’impresa eroica, la Magistrale operazione di salvataggio 3032: solo così potrà conquistare il cuore della madre e riaverla con sé. Ma se le cose non vanno come previsto, è la sua fiducia nei sogni a portarlo dal mondo degli eroi a quello degli adulti, attraverso l’amore per una punk ribelle in cerca di libertà e l’amicizia con un solitario professore, così grasso da muoversi su una carrozzella-scooter e conoscere il potere della comprensione e dell’ironia. E i preparativi del fantasioso piano diventano un viaggio nella realtà ancora più bizzarra del suo microcosmo aeroportuale, dove il viavai degli apparecchi ha messo in fuga gli abitanti e fatto nascere un rumoroso campeggio per amanti dell’aviazione. Con un romanzo di formazione che combina le atmosfere del realismo fantastico e un arguto umorismo, Anne-Gine Goemans si addentra nell’avventura dell’adolescenza per leggere tra le righe della contemporaneità. La planata racconta la famiglia, il progresso che cancella l’anima dei luoghi, la lotta degli uccelli per non cedere il cielo agli aerei, la solitudine e il coraggio di volare.
Scrittrice, giornalista e insegnante di giornalismo alla Hogeschool Utrecht, ha ottenuto nel 2008 l’Anton Wachterprijs per il miglior romanzo d’esordio con Ziekzoekers. La planata, nominato per il Libris e il BNG-Literatuurprijs, ha vinto il premio Dioraphte e sta per essere adattato in un film.
Nel giardino del padre, Jan Siebelink , Marsilio. Il nostro libro del cuore della settimana
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori olandesi, Jan Siebelink, libri, libri consigliati, libri nuovi, marsilio, Nel giardino del padre, recensioni libri, scrittori nord europa, scrittori olandesi on Maggio 10, 2013| Leave a Comment »
Nel giardino del padre, Jan Siebelink, Marsilio
traduzione di Laura Pignatti
Lasciati alle spalle Lathum, piccolo borgo del Veluwe ai margini della torbiera, e un’infanzia segnata dalla rigida educazione religiosa imposta dal padre, Hans Sievez può godere di una nuova vita. Ora è un giardiniere orgoglioso del suo lavoro, ha finalmente Margje accanto a sé, la moglie che desidera da sempre e che gli ha dato due figli, e il suo magnifico vivaio, con serre ricche di felci, sequoie e un paradiso di fiori. Un giorno, in questo paradiso si affaccia la figura massiccia di Jozef Mieras, un vecchio conoscente, fanatico predicatore di una comunità calvinista locale, e l’equilibrio si spezza. Il grande amore tra l’uomo che sempre più è sedotto dalla vita nell’aldilà e la donna che vuole vivere pienamente la sua vita terrena s’incrina. Nella sua tormentata ricerca di una dimensione spirituale, Hans Sievez cade in una lenta spirale che sempre più lo allontana da quel giardino del padre che lui stesso era riuscito a creare, l’Eden conquistato da cui lui stesso si farà cacciare, e quasi senza rendersene conto finisce col sacrificare la sua felicità a una forma di religiosità estrema, abbandonandosi alla forza distruttiva di un’idea che va oltre gli affetti e l’amore per la famiglia. La follia del radicalismo, che vale per qualsiasi credo e in qualsiasi tempo.
Jan Siebelink (1938) è uno dei più importanti scrittori di lingua nederlandese. Figlio di un vivaista, cresciuto in un ambiente calvinista ortodosso, è autore di romanzi e saggi considerati tra le opere fondamentali della letteratura del suo Paese. Nel giardino del padre ha segnato il trionfo della sua carriera ed è rimasto ai vertici delle classifiche per quasi un anno consecutivo con oltre 600.000 copie vendute. La storia di Hans Sievez ha anche ispirato un soggetto a Paul Verhoeven per un film, il romanzo è stato premiato con il prestigioso ako Literature Prize, e nominato al Publieksprijs (Premio dei lettori), al Libris Literature Prize e al Golden Owl.