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Posts Tagged ‘Sebastiano Ruiz Mignone’

Sebastiano Ruiz Mignone, Maria Luce Possentini
La città della stella, Ed. Gruppo Abele

Honza è un ragazzo di quattordici anni, «l’età dei giochi». Porta una stella cucita sul cappotto, una stella che non ha scelto di indossare e che proprio non gli piace. Come non piace a tutti i bambini e le bambine di Terezín: la città della stella. Vorrebbero strapparla via dai vestiti, e sentirsi finalmente liberi. Ma possono farlo solo per gioco, per finta, mentre mettono in scena la storia di Brundibar, sorretti dalla musica di uno sgangherato pianoforte e dall’affetto di uno zio che si occupa di loro.
A volte disegnano, anche se non hanno colori, oppure cantano in coro. E le note della musica si alzano in volo libere come farfalle. Quella di Honza e dei suoi amici è una storia di speranza, di desiderio di libertà, di avversione alla barbarie della guerra. È una storia di verità che dovremmo leggere, piccoli e grandi insieme, per riconoscere il valore della memoria e della pace.

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Barbara Vagnozzi, Lev, Gallucci
Questa è la storia vera di Lev, un ragazzino ebreo di 13 anni che sfuggì alla persecuzionenazista scappando con uno degli ultimi Kindertransport. Grazie aquesta iniziativa, migliaia di bambini riuscirono ad arrivare in Gran Bretagna appena prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. E così furono salvi.

 

Quando tornò l’arca di Noè
di Lia Levi, Piemme
Roma, 1943. Nella terza A della scuola ebraica è arrivata una nuova maestra, si chiama Agnese e non sembra molto simpatica. Almeno, non tanto quanto l’altra maestra, la signora Norsa. Una cosa però sa fare molto bene, raccontare. Le sue parole trasformano le storie della Bibbia in avventure meravigliose, e ogni bambino ha la sua preferita: Bruno stravede per Re Salomone, Mirella per il Mar Rosso che si apre davanti a Mosè e Giacomo sogna di viaggiare sull’Arca di Noè. Ma i tre amici non immaginano certo che, quando dovranno fuggire a causa delle leggi razziali, saranno proprio quelle storie a ispirare loro il modo per salvarsi insieme alle loro famiglie…

La porta di Anne,di  Guia Risari, Mondadori
  • Quando si svegliò, Anne ebbe la sensazione che quella sarebbe stata una giornata speciale. Sentiva un’immotivata irrequietezza, la voglia irresistibile di muoversi e saltare, far capriole e cantare a squarciagola. Voleva correre alla porta del rifugio, che fissava spesso con un misto di gratitudine e speranza, e battere i palmi sull’uscio per farsi aprire. Ma non si poteva, lo sapeva bene.
    È l’agosto 1944. Alle prime luci dell’alba, tra le vie di Amsterdam c’è una casa in cui tutti sognano. Peter sogna verdi colline da attraversare a cavallo. Auguste sogna una pelliccia. Otto sogna navi capaci di solcare ogni oceano. Margot sogna di nuotare in piscina. Fritz sogna la donna che ama. Edith sogna di tornare bambina. Hermann sogna di camminare in un prato. Anne sogna di diventare una scrittrice.
    Il sogno più grande, per tutti loro, è la libertà: rintanati in un nascondiglio da oltre due anni per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei, aspettano che gli Alleati cancellino dall’Olanda e dal mondo l’incubo del nazismo. Ma in questa storia c’è anche il sogno del sottufficiale delle SS Karl Josef Silberbauer: lui vuole catturare otto persone nascoste in un vecchio edificio. E quel mattino, purtroppo, il sogno diventa realtà.
    Per la prima volta, un punto di vista inedito sulla vita di Anne Frank e degli occupanti dell’Alloggio segreto, nelle ore prima dell’arresto.
Pam Munoz Ryan, Echo, Mondadori
Tre storie lontane nel tempo e unite da un’armonica fatata. Germania, 1933. Friedrich è un ragazzino ebreo che sogna di diventare direttore d’orchestra. Purtroppo la Storia porta la sua vita davanti a un bivio. Pennsylvania, 1935. Mike è orfano, ha un talento naturale per il pianoforte ma un fratellino da proteggere che prosciuga tutte le sue energie. California, 1942. Ivy è una piccola flautista di origini messicane, la cui vita è piena di scoperte inaspettate. Un’armonica magica arriva tra le mani dei protagonisti, come giunta da una favola, per unire e salvare le loro storie. Età di lettura: da 12 anni.

 

per i più grandi:
Monica Hesse, La ragazza con la bicicletta rossa, Piemme
È l’inverno del 1943 ad Amsterdam. Mentre i cieli europei sono sempre più offuscati dal fumo delle bombe, Hanneke percorre ogni giorno, con la sua vecchia bicicletta rossa, le strade della città occupata. Ma non lo fa per gioco, come ci si aspetterebbe da una ragazzina della sua età. Hanneke è una “trovatrice”, incaricata di scovare al mercato nero beni ormai introvabili: caffè, tavolette di cioccolato, calze di nylon, piccoli pezzetti di felicità perduta. Li consegna porta a porta, e lo fa per soldi, solo per quello: non c’è tempo per essere buoni in un mondo ormai svuotato di ogni cosa. Perché Hanneke, in questa guerra, ha perso tutto. Ha perso Bas, il ragazzo che le ha dato il primo bacio, e ha perso i propri sogni. O almeno così crede. Finché un giorno una delle sue clienti, la signora Janssen, la supplica di aiutarla, e questa volta non si tratta di candele o zucchero. Si tratta di ritrovare qualcuno: la piccola Mirjam, una ragazzina ebrea che l’anziana signora nascondeva in casa sua… Hanneke, contro ogni buon senso, decide di cercarla. E di ritrovare, con Mirjam, quella parte di sé che stava quasi per lasciar andare, la parte di sé in grado di sperare, di sognare, e di vivere. Un romanzo di lancinante bellezza, che ricorda classici del genere come Storia di una ladra di libri e Il bambino con il pigiama a righe, e racconta la città di Anna Frank e la forza di chi, come Hanneke, ha cercato di sconfiggere l’orrore con il più piccolo, e grande, dei gesti.

 

 

 

 

 

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Auschwitz II - Birkenau - Entrance gate and ma...

Image via Wikipedia

 

Qualche nuovo libro sull’Olocausto, già uscito o di imminente pubblicazione. Per bambini e ragazzi.

Storia di Vera, Gabriele Clima, San Paolo

Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Quando Teresa si ammala, Vera prova a chiedere aiuto ai militari, ma ottiene solo di essere presa in giro. Alla morte della sorellina, Vera inizia a sognare – ogni notte – di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi… e un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più.

 

Gabriele Clima, lavora da vent’anni come autore e illustratore nella comunicazione e nell’editoria per ragazzi. Ha curato numerosi progetti per la scuola e l’educational, ha insegnato disegno e scrittura creativa e diretto mostre e eventi legati alla lettura e all’illustrazione per l’infanzia. In Italia ha pubblicato circa settanta libri fra fiabe, racconti, filastrocche, libri didattici e libri per giocare. Dal maggio 2003 dirige il “gruppo Studioscuola” che realizza prodotti editoriali e multimediali per la scolastica e l’educational. Dal marzo 2006 è direttore artistico delle Edizioni La Coccinella di Milano. Il suo sito internet è http://www.gabrieleclima.com.

 

Davide Toffolo, Inverno d’Italia, Coconino Press

Gonars, provincia di Udine, 1942-43. Una pagina vergognosa e rimossa del nostro passato: i campi di internamento dove l’Italia deportò e lasciò morire migliaia di cittadini sloveni. Un folle progetto di pulizia etnica, narrato attraverso lo sguardo e i dialoghi di due bambini.

 

La bambina del treno, Lorenza Farina – Manuela Simoncelli, San Paolo

Lungo la strada gli occhi della bambina si incontrano con quelli di un bambino che dal ciglio della strada guarda incuriosito i treni sfrecciare. I due si salutano con la mano e il racconto della storia passa a quest’ultimo, che chiede a sua madre il perché di quel viaggio.

Due bambini, due madri, due punti di vista.

È difficile trovare le parole adatte per spiegare l’olocausto ai giovanissimi.

È difficile pure trovare le immagini adeguate.

Questo libro, per l’eleganza delle immagini e il candore del linguaggio, è riuscito perfettamente nell’intento.

 

In occasione della Giornata della memoria, 27 Gennaio 2011.

 

È stato solo un sogno?

Ogni giorno tornava di nascosto

a guardare il treno che passava,

sperando di rivedere ancora quella bambina che,

chiusa nel vagone,

gli aveva fatto ciao con la mano.

 

(Lorenza Farina)

 

Il compleanno di Franz,Sebastiano Ruiz Mignone, Lapis

1936. Il piccolo Franz ha l’occasione della sua vita: assistere alle Olimpiadi di Berlino, che dimostreranno la superiorità della razza ariana. Ma quando un atleta nero volerà molto sopra tutti gli altri, quando il padre di Franz mostrerà il vero volto, nel ragazzo nascerà una diversa interpretazione di quello che vede…

 

Le valigie di Auschwitz, Daniela Palumbo, Piemme

Da una visita al campo di sterminio di Auschwitz nascono le storie, inventate ma tragicamente realistiche, di quattro bambini che nell’Europa dilaniata dalle leggi razziali vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione. Il libro vincitore del Premio letterario Il Battello a Vapore 2010 induce il lettore, ragazzo o adulto, a rifl ettere su un capitolo della nostra storia che non deve essere dimenticato.

 

Jacob – il bambino di creta, Andrea Salvatici, Einaudi Ragazzi

Un mattino di ottobre del 1943 molti bambini romani furono deportati con tutti i loro familiari verso uno dei luoghi più tetri del mondo. Non avrebbero fatto ritorno. Ma di quegli stessi avvenimenti esiste un altro racconto, che finisce in ben altro modo e parla di un bambino di creta, vivo come noi, che parte alla ricerca di Marco, uno dei bambini romani di quel mattino di ottobre. Se è vero che la storia è storia e guai a dimenticarla, neanche va dimenticato il mondo di Jacob, in cui noi vogliamo vivere, dove chi si vota a far male finisce sconfitto e disperso. Età di lettura: da 9 anni.

 

Il sorriso delle vongole, Renata Mambelli, Piemme

Ogni giorno, al sorgere del sole, Gigio si fa trovare in spiaggia: quello infatti è il momento in cui, come dicono i pescatori, le vongole “sorridono” ed è facile raccoglierle. Una mattina, però, Gigio e i suoi amici scoprono che Gabri, un ragazzino ebreo, si nasconde in una villa abbandonata per sfuggire ai rastrellamenti dei nazisti e, nonostante il rischio che sanno di correre, decidono di aiutarlo… Età di lettura: da 9 anni.

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