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Posts Tagged ‘Slow Food’

Mariella Groppi, ALICE NELLA CUCINA DELLE MERAVIGLIE, Stampa Alternativa

E se uscissimo dalle autostrade su cui corrono gli chef pluristellati per ritornare nelle strade bianche dei contadini e dei loro cibi cucinati seguendo il corso delle stagioni?

Allora sì che proveremmo la stessa meraviglia di Alice riscoprendo sapori e gusti delle montagne toscane conditi da aneddoti, memorie, curiosità, consigli… e dalla ricetta del Cuddiruni che Andrea Camilleri ha donato alle autrici a testimonianza di stima e affetto nei loro confronti.

 

William Sitwell,Storia del cibo in 100 ricette, Leg

 

Tutti noi amiamo i piaceri della tavola e gran parte di noi ha un ingrediente o un piatto preferito. Nel mondo di oggi possiamo reperire il cibo che vogliamo e quando lo vogliamo, ma quanti conoscono davvero la provenienza delle loro ricette più amate, chi le inventò e come venivano in origine preparate? In questo libro William Sitwell, esperto di gastronomia nel programma “A Question of Taste” della BBC e direttore della rivista “Waitrose Kitchen”, ci accompagna in un viaggio colorato e travolgente alla scoperta dell’affascinante storia della gastronomia. Per gettare una luce sul glorioso passato del cibo, vengono proposti i contributi di una schiera scintillante di star della gastronomia britannica, tra cui Marco Pierre White, Delia Smith, Heston Blumenthal, Nigella Lawson e Jamie Oliver. Sitwell entra in una tomba egizia per rivelare la più antica ricetta del pane, e scopre il più grande party planner del Medioevo. Svela le radici straordinarie e poetiche, del roast dinner, e racconta la storia straziante del genio dimenticato che inventò la pentola a pressione. E molto, molto di più.

 

 

Ricette Vegetariane d’Italia. 400 piatti della tradizione regionale, Slow Food

 

Che cosa c’è di vegetariano nella cucina di tradizione italiana? Moltissimo. Slow Food in questo libro ve lo racconta regione per regione, ricetta dopo ricetta: più di 400 piatti tra antipasti, primi, secondi e dolci vegetariani e vegani. Motivi di carattere etico, ambientale e salutistico sono alla base della conversione a una dieta vegetariana di un numero crescente di persone, in Italia come ovunque nel mondo. Guardando alla cultura gastronomica frutto del nostro passato, troviamo le risposte ai bisogni di oggi, per una tavola sempre varia, gustosa e sostenibile

 

 

Medioevo in cucina. Ingredienti, ricette e sapori,

Marco Gavio de Rubeis,

Editore: I Doni Delle Muse

A distanza di molti secoli, la tradizione culinaria medievale, con il suo tripudio di colori, profumi e ingredienti, offre ai cuochi e ai golosi di ogni tempo sapori dimenticati in grado di costituire fonti preziose di ispirazione.

Sempre divisa tra l’ideale spirituale della mortificazione del corpo e l’esaltazione dei sensi, la cultura medievale mostra la sua contraddizione anche in cucina, luogo privilegiato tanto per la conservazione della salute del corpo e dell’anima quanto per l’eccesso e il piacere di vivere.

Un libro di ricette che parla di cucina e cultura alimentare, attraverso uno studio filologico di fonti letterarie e iconografiche tra i XIII e il XIV secolo.

 
I segreti della Zdaura, Minerva edizioni
a cura di SUCCEDE SOLO A BOLOGNA
Quante volte ci siamo ritrovati aggrappati al tavolo, ad osservare pieni di meraviglia la mamma o la nonna mentre creavano i tortellini, le lasagne o il friggione? Il cibo è arte, cultura e tradizione. Ogni piatto non è solo l’unione di ingredienti che lo compongono ma un insieme di tradizioni locali, famigliari, stati d’animo e di palato che si sommano e danno la sfumatura finale al piatto in questione. Questo libro vi accompagnerà alla scoperta dei segreti che si celano nelle ricette bolognesi. Insomma, la guida giusta per chi ama divertirsi cucinando, mangiando e ha la passione per le ricette che ci fanno battere forte il cuore e ci fanno venire la famosa “acquolina in bocca”.

varchiamo il Sillaro, passiamo alla Romagna con
Lombardi Govoni Agnese, Sfoia Lorda – ricette e ricordi , Pendragon
Un ricettario “condito” con gustosi ricordi di una infanzia vissuta in un piccolo paese romagnolo…
e terminiamo con qualcosa di divertente:
Jim Gaffigan, Il cibo secondo Jim, Edt
Ci sono amori travolgenti, immortali. Quello per il cibo, ad esempio. Chi mangia non ama solo con il cuore, ma anche con la testa, gli occhi e lo stomaco. In questo campo Jim Gaffigan è il più grande amatore del mondo: ingurgita di tutto di giorno e di notte, quando è triste perché è triste, quando è felice perché è felice. Talvolta anche in compagnia di sua moglie Jeannie e dei suoi cinque figli, che adora come fossero ciambelle. Se anche voi amate la tavola e ridere, qui c’è pane per i vostri denti.

 

English: Some item in a kitchen Italiano: Stru...

English: Some item in a kitchen Italiano: Strumenti in una cucina (Photo credit: Wikipedia)

 

 

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La mostra “Dentro il Libro”. La grande esposizione biennale del libro per bambini e ragazzi è stata inaugurata sabato 20 aprile, alle 10. Si svolgerà fino al 5 maggio nei locali della scuola media “F. Zappi” di Mercato Saraceno. Un progetto nato nell’anno scolastico 92/93 in seno all’Istituto Comprensivo mercatese e giunto all’undicesima edizione.

Quest’anno il tema portante è l’ambiente, con incontri con autori, laboratori, mostre, ed esposizione dei tanti elaborati realizzati dalle Scuole di Mercato Saraceno e del Comprensorio. Proprio al termine della manifestazione tutte le classi che hanno presentato elaborati saranno premiate con una dotazione di libri che andrò ad incrementare le biblioteche scolastiche, donazione offerta dall’Associazione culturare Fogli Volanti.

Il progetto Dentro il Libro è un lungo percorso, cominciato con la realizzazione di un orto scolastico in collaborazione con Slow Food (progetto Ortoincondotta), con i progetti di educazione ambientale curati da Hera, ed altri ancora.

Tra gli incontri, segnaliamo quelli con Ivonne Mesturini

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English: Flag of Emilia-Romagna region Italiano: Bandiera della regione italiana Emilia-Romagna. (Photo credit: Wikipedia)

autrice del libro “Guerra ai rifiuti”, Raffaello Editore ( http://www.ilmulinoavento.it/v2/scheda.asp?lib=567&gid=4&sid=2&cid=3&lid=9 ); sabato 4 maggio con Luigi Dal Cin e Beatrice Masini; mentre mercoledì 15 maggio Andrea Pinchera di GreenPeace Italia parlerà del libro “Di chi è la terra?”.  Il colonnello Giancarlo Bonelli, meteorologo, sarà ospite in due occasioni. La prima, venerdì 26 aprile alle 21 verterà sui cambiamenti climatici. La mattina successiva l’esperto si confronterà con i ragazzi della scuola media.

Gli appuntamenti sono numerosi, potete consultarli qui:
http://www.icmercato.it/attachments/359_pieghevole.pdf

Non manca una fornitissima libreria : l’esposizione libraria con tutte le novità dell’editoria per ragazzi è curata dai colleghi di libreria Bettini di Cesena e resterà aperta per tutti i giorni dell’evento.

La manifestazione è  organizzata dall’Istituto comprensivo di Mercato Saraceno, hanno contribuito l’associazione Fogli Volanti”, il Comune, la Pro Loco, Confesercenti, Slow Food.

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E. F. Schumacher

Image via Wikipedia

Ritorna in libreria un testo fondamentale per capire cosa significhi in economia dare la prevalenza alle persone e ai valori, invece di concentrarsi esclusivamente sul profitto e sui “valori” dei grandi gruppi:

Piccolo è Bello, SCHUMACHER ERNST FRIEDRICH , Slow Food
Scritto nei primi anni ’70 ma ancora di grande attualità, questo “studio di economia come se la gente contasse qualcosa” è un eloquente elogio della piccola scala e dell’economia locale. Le idee di E. F. Schumacher, economista e filosofo tedesco morto nel 1977, costituiscono ancora una grande fonte di ispirazione per il movimento ambientalista. Ponendo un netto rifiuto allo sfruttamento economico – sia dell’uomo che del pianeta -, il libro segnala la necessità di mettere in discussione le basi di una cultura, quella occidentale, in cui l’umanità non si sente parte della natura, ma lotta invano per dominarla. Il suo è un messaggio critico ma di speranza.

Sottotitolo del volume è non a caso Uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa: l’economista tedesco aveva individuato i limiti del sistema capitalistico, quello basato sull’abuso delle risorse naturali, su logiche astratte e distanti dall’utilità comune, molto prima che si rivelassero. Ecco perchè Slow Food Editore, a distanza di 30 anni, decide di ripubblicare quel lavoro in una lingua meno tecnica e fruibile ai più: tutti devono sapere.

«È un libro attualissimo – spiega nella domenica del Salone Loretta Napoleoni, curatrice della prefazione dell’edizione Slow Food – Aiuta a capire come il concetto di sostenibilità debba essere applicato al mondo della finanza». È la stessa economista a individuarne il perchè: «Il sistema che negli anni ’70 stava esplodendo, e oggi ci pervade, è un capitalismo-casinò, in cui il confine tra il guadagnare e il perdere tutto è labile: il denaro viene scambiato a ritmi altissimi e in modi sconosciuti, non possiamo sapere con certezza che fine faranno i nostri soldi, che cosa succederà in futuro». Un dato che prova, in termini di frenesia dei consumi, la necessità di economie sostenibili: «Se tutti i cinesi consumassero quanto gli americani, le scorte di petrolio si esaurirebbero in un mese», continua Napoleoni.

Quella che ai tempi di Schumacher era considerata un’analisi troppo alternativa per essere affidabile, oggi è realtà. L’unica via d’uscita, dunque, è frenare la corsa della finanza, rallentare.

«Come sarebbe il mondo se tutti investissimo il 50% del nostro reddito entro 50 miglia da dove abitiamo?», chiede provocatoriamente Woody Tash, promotore del movimento Slow Money, che ispirandosi alle logiche di Slow Food concentra gli investimenti di migliaia di americani nell’aiutare piccole aziende gastronomiche degli States (tre milioni e mezzo di dollari raccolti a giugno).

Concorda Loretta Napoleoni: «È vero, bisogna ripartire localizzando l’economia, affidando i risparmi a piccole banche che siano chiare sull’utilizzo dei nostri soldi: perchè gli hedge fund (i fondi speculativi, ndr) devono essere solo da 100 mila dollari e non possono esistere versioni locali da 1000 euro?».

In campo finanziario e in quello alimentare, in fondo, si arriva alla stessa conclusione, che non è una risposta a tutto ma un buon calcio d’inizio: la necessità di accorciare la filiera.

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