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Posts Tagged ‘Susanna Tamaro’

 

Ispirata ad un fatto vero*, ecco una bibliografia dedicata ai romanzi ambientati nel mondo delle terme, da Milan Kunder ad Arthur Schnitzler, dalla cittadina di Roulettenbug di Dostoevskij a Porretta Terme, passando per Ischia e per lo stabilimento termale di Montalban. Bonus, in chiusura, il suggerimento cinematografico!

 

* una esperienza personale di questi giorni!

 

Dostoevskij, Il giocatore, varie edizioni

Un giovane precettore viene posseduto dal demone del gioco d’azzardo. Il racconto diventa così la narrazione di un’ossessione descritta con lucida genialità dal giocatore stesso. L’incalzante ritmo narrativo segue passo passo l’incrinarsi del destino. Poi uno stacco temporale e il lettore è proiettato d’improvviso in un’intricata matassa di rapporti di cui il protagonista cerca disperatamente il bandolo. La tecnica narrativa procede per interrogativi, supposizioni, indizi, suscitando un’atmosfera di autentica suspense che si risolve solo alla fine, quando il racconto perde il ritmo convulso e premette al lettore di sciogliere dubbi ed enigmi.

 

Yasunari Kawabata, Il paese delle nevi, Einaudi

Si tratta del primo romanzo di Kawabata ad essere stato tradotto in italiano (1959). Il paese del titolo è il paradiso terrestre sulla costa occidentale della maggior isola del Giappone, dove sorgono terme squisite, e delicati luoghi di villeggiatura. È questa la scena su cui si dipana la storia di Shimamura, ricco e raffinato esteta, e Komako, geisha delle terme. Komako fa parte di una categoria di geishe assai diversa da quella di città: le cortigiane del paese delle nevi non potranno mai diventare famose musiciste o danzatrici. Il loro destino è quello di maturare tra gli incanti e la corruzione di quel luogo appartato, dedito alla ricerca del riposo perfetto. Quello dei protagonisti è quindi un incontro d’amore elusivo e precario.

 

Manuel Vazquez Montalban, Le terme, Feltrinelli

Pepe Carvalho a causa dei suoi eccessi alimentari si trova ad affrontare un periodo di disintossicazione in un impianto termale nel sud della Spagna. “El balneario” è un istituto dietologico ed idroterapico gestito da una società svizzera che ha recuperato le antiche terme romane ed arabe sulle sponde del fiume Sangue. Intorno al padiglione in stile moresco si muove una clientela facoltosa e cosmopolita seguendo le diete draconiane sviluppate dallo scomparso Dott. Faber. Carvalho, nonostante le sue scarse risorse ed il suo smodato interesse per il cibo, si trova a vivere alcuni giorni in un luogo di benessere che improvvisamente si trasforma in un luogo di sterminio.

Danila Comastri Montanari, Scelera, Hobby Work

Tre nuovi misteri per il senatore-detective Publio Aurelio Stazio, sullo sfondo dei luoghi più suggestivi dei Campi Flegrei. Un omicidio nell’esclusiva stazione termale di Baia, legato all’ambiente della “dolce vita romana”, con le sue feste, i suoi banchetti, il suo culto della bellezza e i suoi piaceri segreti. Un delitto “sociale”, perperrato nel sudatorium delle terme e intimamente connesso al mondo dei lavoratori portuali di Pozzuoli, in lotta per affermare i propri diritti. Un caso di pedofilia, con la scomparsa di due fanciulle di quattordici anni, diversissime tra loro e forse vittime di un bruto: Lelia, la figlia del Prefetto della flotta imperiale di Miseno, e Faustina, una povera reietta dei bassifondi

 

Milan Kunder, Il valzer degli addii, Adelphi

In una cittadina termale dal fascino démodé, otto personaggi si stringono sull’onda di un valzer sempre più vorticoso: una graziosa infermiera; un ginecologo dai molti talenti; un ricco americano (insieme santo e dongiovanni); un trombettista famoso; un ex prigioniero politico, vittima delle purghe, e prossimo a lasciare il suo paese… Un «sogno di una notte di mezza estate». Un «vaudeville nero». Le domande più serie vengono poste con una leggerezza blasfema che ci fa capire come il mondo moderno ci abbia sottratto anche il diritto alla tragedia.

 

Arthur Schnitzler, Dottor Grasler medico termale, varie edizioni

Il dottor Grasler, cinquantenne medico termale, morbosamente legato alla protettiva sorella Friederike, dopo il suicidio di costei lascia l’isola di Lanzarote, dove ha soggiomato durante l’inverno e torna in Ungheria a esercitare la sua professione. Avvertendo il vuoto della propria vita cerca, pur sempre esitante ed incerto, la donna ideale, che crede di trovare in Sabine Schleheim, la giovane e volitiva figlia di un cantante ritiratosi dalle scene…

 

Gianni Mura,Ischia, Feltrinelli

orna l’ineffabile commissario Jules Magrite, con i baffi, le maglie a righe, la passione per i cibi di qualità e i vini d’annata. Torna in Italia come turista. Al suo fianco il giudice Michelle Lapierre, conosciuta durante le indagini su un caso sanguinoso. Con lei vive una relazione di abbandono e pudore, di tenerezza e disincanto, che in questa vacanza potrebbe consumarsi o, chissà, diventare una vera storia d’amore. La loro permanenza a Ischia – o, come dicono i francesi, “Iscià” – è appena cominciata, quando l’omicidio di un giovane romeno scuote la quiete dell’isola. Magrite non tarda a farsi coinvolgere, anche perché dal giorno del suo arrivo Peppe ‘o Francese – meglio noto ai flic come Pépé le Couteau – lo riempie di racconti e confidenze, su di sé e i suoi compaesani, come se davvero non avesse aspettato altro. E oltre il sipario delle buganvillee, delle scogliere e dell’acqua verde-azzurra il commissario scopre ben presto corruzione, degrado, criminalità. Pépé le Couteau accompagna Magrite dentro l’inferno di uno dei più celebrati paradisi mediterranei. Fino a dove? E a che prezzo? Dopo Giallo su giallo, Gianni Mura scrive un noir civile intenso e appassionato.

 

Ginevra Bompiani, La stazione termale, Sellerio

Due coppie di donne soggiornano in una stazione termale: una bambina con la zia, e due vecchie amiche. Si incontrano, si chiacchiera, si fa amicizia; si osservano e si studiano. Le vite delle quattro donne, ognuna con i suoi segreti e i suoi silenzi, si rispecchiano l’una dentro l’altra. E poco a poco affiora il passato, si scoprono i segreti, inconfessati o rimossi, si illuminano caratteri, emozioni e modi diversi di affrontare i drammi della vita.

 

Susanna Tamaro, Va dove ti porta il cuore, Bompiani

“Và dove ti porta il cuore”, racconta una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera – scandita come un diario – di una donna anziana alla giovane nipote lontana. È una lettera di amore e allo stesso tempo una pacata ma appassionata confessione a cuore aperto di un’intera vita che nel gesto della scrittura ritrova finalmente il senso della propria esperienza e della propria identità.

 

 

Milena Agus, Il mal di pietre, Nottetempo

L’autrice racconta la storia di una nonna (nonna della narratrice), della sua vita, del suo matrimonio e dei suoi amori. In quest’ordine, appunto, perché alla nonna tutto capita un po’ in ritardo, quando ormai non ci spera più. Il matrimonio sembrava una possibilità sfumata (per via di una sentimentalità troppo accesa che faceva fuggire i pretendenti), quando a Cagliari, nel ’43, arriva un uomo che viene ospitato dalla famiglia e si sdebita sposandone la figlia. Ma non è ancora l’amore, quell’amore vagheggiato e sognato da tutti i personaggi di Milena Agus, con tanto sfortunato ardore. Ed ecco che sembra arrivare inaspettato, durante un viaggio in Continente, durante una cura termale per curare il “mal di pietre”, i calcoli renali.

e c’è anche il film, l’indimenticabile L’anno scorso a Marienbad:

 

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Andrea Camilleri at the Turin International Bo...

Image via Wikipedia

Andrea Camilleri , Il gioco degli specchi, Sellerio
In un deposito qualcuno ha messo una bomba. Sembra una storia di pizzo non pagato ma il magazzino era vuoto da tempo; e dunque? L’interesse di Montalbano & C. si concentra allora sugli abitanti della casa a fianco, un condominio abitato, tra l’altro, da alcuni pregiudicati: Carlo Nicotra, che gestisce lo spaccio di droga per conto dei potenti Sinagra, e Stefano Tallarita, attualmente in carcere, al servizio proprio di Nicotra.
A duecento metri dalla casa di Marinella c’è un altro villino, quasi uguale a quello di Montalbano. Per anni è stato vuoto ma ora sono andati ad abitarci i Lombardo. Lui, Adriano, è rappresentante di computer e perciò viaggia per tutta la Sicilia; la moglie Liliana, una bella torinese di 35 anni, lavora in un negozio di Montelusa. Una mattina la signora Lombardo rimane in panne e niente di più naturale per il vicino di casa Salvo Montalbano darle un passaggio. Quello dell’auto sembra un semplice guasto, ma il meccanico nota che il motore è stato manomesso.
Come sempre nei romanzi di Camilleri si incrociano due storie apparentemente distanti che però finiscono fatalmente per intersecarsi. E il legame tra le due vicende è il giovane Arturo Tallarita che fa il commesso proprio nello stesso negozio in cui lavora Liliana.
La vicinanza tra le due case a Marinella, la avvenenza di Liliana, la vicenda un po’ oscura dell’automobile manomessa, la presenza di una misteriosa Volvo nella trazzera: tutto concorre a fare drizzare le antenne a Montalbano che per di più è molto attratto da Liliana che sembra fare proprio di tutto per imbastire una storia con il commissario.
In tutte queste vicende che vediamo scorrere apparentemente senza un delitto, senza un conflitto, c’è qualcosa che non funziona, una nota discordante. Come in un gioco di specchi qualcuno vuole confondere Montalbano: la bomba davanti al deposito, le lettere anonime che indirizzano verso piste improbabili, un proiettile nella carrozzeria della macchina dello stesso commissario.
Molto prima che si abbia sentore di un delitto, tutto sembra scorrere nel più normale dei modi: la vita al commissariato, il gioco del corteggiamento, le cene sulla verandina; è proprio in questa
apparente normalità che sentiamo la tensione insinuarsi con una forza mai vista nei romanzi di Montalbano.
Nel diciottesimo romanzo della serie troviamo un Pasquano messo a dura prova ma più disponibile che mai, un Ragonese infido armato di tutta la sua potenza mediatica, un Catarella emozionato ma pronto a gettarsi nel fuoco per il suo commissario. Livia fa capolino ma solo al telefono, è forse per questo che Adelina la fa da padrona.

Massimo Carlotto,  Alla fine di un giorno noioso, E.o
Dopo 11 anni di vita “onesta” Giorgio Pellegrini, l’indimenticabile protagonista di Arrivederci amore, ciao viene truffato dal suo avvocato che, dopo averlo derubato, lo costringe a diventare un galoppino della criminalità organizzata. Giorgio diventa vittima di un complesso incastro di interessi ed è costretto a subire. Proprio lui che per diventare un “vincente” non aveva esitato a rubare, rapinare, stuprare e uccidere. Vorrebbe ribellarsi, trovare una via d’uscita e riprendersi la sua vita tranquilla di imprenditore di successo del Nordest però il tempo è passato e ora si rende conta di non essere in grado di affrontare i suoi avversari in uno scontro diretto… ma le vie del crimine sono infinite e Giorgio Pellegrini è troppo intelligente e crudele per rassegnarsi al ruolo di vittima.

e il suo booktrailer
http://www.youtube.com/watch?v=A866unyttF8&feature=player_embedded

Javier Cercas – Il nuovo inquilino, Guanda
È un giorno qualsiasi per Mario Rota, ricercatore di fonologia presso un’università del Midwest, uomo metodico e regolare, che ogni mattina fa jogging compiendo sempre lo stesso giro. Ma oggi un cespuglio traditore gli fa slogare una caviglia. Quando torna a casa, zoppicante e dolorante, oltre che tutto sudato, l’affittuaria gli presenta il nuovo vicino, il professor Daniel Berkowickz che, come Mario apprende in quel momento, sarà anche suo collega all’università. Peccato che Mario non ne sapesse nulla… Inizia così, in modo banale, una settimana da incubo per il protagonista di questo raffinato noir. Il nuovo inquilino sembra voler prendere il suo posto in tutto e per tutto, arrivando pure a portargli via Cinger, la laureanda che Mario corteggiava e che ora preferisce laurearsi con Berkowickz e non avere più nulla a che fare con lui. Berkowickz occupa anche lo studio di Mario, che quando cammina per i corridoi dell’università si sente addosso gli sguardi tra il compassionevole e il critico di tutti i colleghi. Che cosa puoi fare quando qualcuno ti porta via tutto? Forse un gesto estremo potrebbe ridarti la tua vita… Ma il finale, come la realtà, sarà molto più sconcertante.

Vasilij Grossman,Il bene sia con voi, Adelphi
Nel 1960 Vasilij Grossman porta a compimento Vita e destino, subito confiscato dal KGB, e va incontro all’amara sorte del reietto. Alla stessa stagione e allo stesso universo di quel capolavoro, che descrive le manifestazioni del male e la sua sconfitta in nome della «bontà irragionevole» dei singoli, appartengono i racconti qui radunati. I ricordi e le testimonianze di prima mano del periodo bellico, che ruotano intorno al destino tragico degli ebrei, ispirano le note drammatiche del Vecchio maestro e l’appassionata dichiarazione di fede nella vita e nel «miracolo della libertà» che conclude La Madonna Sistina. Se Fosforo è una riflessione tristemente autobiografica sull’amicizia misconosciuta, L’eterno riposo, Mamma, L’inquilina, Sulla Grande circonvallazione fotografano momenti diversi della lunga stagione sovietica, tra gli sconvolgimenti causati dal funesto meccanismo delle repressioni staliniane e la corruzione morale che ne consegue, all’insegna del più cieco egoismo. La strada, toccante parabola sul modello tolstojano di Cholstomer, è il racconto delle disavventure di un mulo italiano sulle strade della Russia in guerra: la mostruosità di un mondo in cui Treblinka e il Gulag, nazismo e comunismo gareggiano in efferatezza colpisce in modo ancora più brutale se vista con gli occhi di un animale innocente. E infine Il bene sia con voi!, dove le note di un viaggio in Armenia nell’autunno del 1961 si traducono in una sorta di poema luminoso, pervaso di lirismo. Al tramonto della vita, Grossman, già malato, disilluso, getta sul mondo e su se stesso uno sguardo in cui si intrecciano compassione e ironia – e raccontando della gente semplice che incontra, del martirio armeno, scrivendo di fede, arte, poesia, ci consegna il testamento di una vita intesa come dovere e missione, sempre vissuta «secondo coscienza».

W.G.Sebald, Le Alpi nel mare, Adelphi
In quattro schegge di prosa, una Corsica di luce e fantasmi che nessuno ha mai visto. L’ultimo vagabondaggio, mai portato a termine, di Sebald.

Jeffery Deaver,  Carta bianca, Rizzoli
In contemporanea mondiale, alla vigilia del giorno di compleanno di Fleming, esce il nuovo romanzo di Jeffery Deaver, Carta bianca, che avrà come protagonista James Bond, commissionato dalla Ian Fleming Pubblications, che gestisce i diritti dell’autore di 007.
Deaver ha solo accennato ai temi del libro, ancora segreti. Si sa che sarà concentrato sulla questione di cosa è accettabile in materia di sicurezza nazionale e internazionale. “Nel mondo dello spionaggio, dando carta bianca a un agente in missione viene fornita una quantità enorme di fiducia”, ha dichiarato lo scrittore. Carta bianca sarà ambientato ai nostri giorni e alcune scene si svolgeranno a Dubai.
Rizzoli, 19,50 €

Susanna Tamaro, Per sempre, Giunti
Nora se ne è andata da quindici anni e Matteo, ogni giorno da allora, chiede a se stesso quale sia la strada da percorrere. Un viaggio intriso di amore e dolore, di ricordi che riaffiorano dal passato, di luoghi in cui la natura amplifica con la sua bellezza e la sua forza i pensieri e le domande del protagonista. Vivendo ormai da anni immerso nella natura che circonda la sua casa in mezzo ai boschi, Matteo si confronta con la propria coscienza sul filo dei ricordi di un passato che riaffiora e si alterna al presente delineando i protagonisti, passati e presenti, della sua vita. “Perché, quando succede qualcosa di irreparabile, non si fa che pensare a quello che si poteva evitare?”
Cercando la risposta a infinite domande, Matteo racconta la sua storia forte e dolorosa, poetica e profonda: una storia d’amore così intensa da obbligare il lettore a confrontarsi con il racconto di una vita che, alla fine, non riguarderà più soltanto il protagonista ma tutti coloro che la leggeranno.
Per sempre è la storia di un amore. Che permane e resiste e che è, soprattutto, un amore impossibile. Con una scrittura nitida ed evocativa, a 17 anni di distanza dalla pubblicazione di Va’ dove ti porta il cuore, Susanna Tamaro torna con uno straordinario romanzo sulla profondità dell’animo umano, sulla fatica di crescere, sul coraggio e sull’amore come fondamento di ogni rapporto

Katherine Pancol,- Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì, Baldini Castoldi Dalai
E il giro di valzer continua. Iris non c’è più, ma Joséphine non riesce a darsi pace, il pensiero della sorella l’accompagna ogni giorno, s’insinua nel suo rapporto appena sbocciato con Philippe e lo soffoca sul nascere. Com’è fuggevole la felicità: ieri ci stringeva la mano e oggi si allontana correndo. Con Philippe a Londra che la cerca invano, la vita di Joséphine a Parigi ruota intorno a Zoé – alle prese con le ‘ansie e i timori del primo amore – e all’assoluta necessità di scrivere un altro romanzo. I soldi guadagnati con il primo stanno finendo, e Gaston Serrurier, l’affascinante editore che crede nelle sue capacità e che la sprona a fare lo stesso, la incita a trovare una nuova storia da raccontare: «Scriva, Joséphine! Qualsiasi cosa, ma scriva!» Joséphine è bloccata, la paura per il domani la tiene prigioniera nel suo guscio. Si sforza di uscirne chiamando Philippe a Londra, ma al telefono risponde un’altra donna: Dottie! E così lei si chiude di nuovo in se stessa, finché nei bidoni della spazzatura del suo palazzo trova un diario: una storia d’amore con protagonista Cary Grant. Immergendosi nel mondo del cinema degli anni Trenta Joséphine tornerà alla vita e alla scrittura! Sempre a Londra, invece, Hortense sta conquistando il mondo. Vince una selezione per allestire due vetrine da Harrods, la sua carriera è ormai lanciata, ma anche per lei c’è il rovescio della medaglia: dopo una notte appassionata tra le braccia di Gary, sceglie di seguire le sue aspirazioni professionali anziché restare con lui. Una scelta è una scelta. E Gary non è disposto a perdonare. È stato lasciato troppe volte: dal padre che non ha mai conosciuto e da sua madre che inseguiva l’uomo nero. Non è più disposto a farsi mettere da parte. Allora sarà lui ad andare a cercare il padre, a partire per la Scozia per scoprire la propria identità, le proprie origini. Ancora una volta i personaggi usciti dalla penna di Katherine Pancol si affannano, si disperano, gioiscono nel tentativo di afferrare un lembo di felicità, sempre pronta a sfuggire via all’ultimo momento. Lo sanno bene gli scoiattoli di Central Park, che si accontentano di piccoli istanti di gioia perché non sanno se durerà! Perché del futuro non c’è certezza. Ma se non sei felice oggi, chi dice che non potrai esserlo domani?

Mario Vargas Llosa , Il sogno del Celta, Einaudi
Il nuovo romanzo dello scrittore peruviano affronta le insondabili contraddizioni del male attraverso l’estrema avventura vitale di Roger Casement, uno dei primi uomini a denunciare gli orrori del colonialismo e l’inevitabile parentela tra civilizzazione e barbarie.
Il sogno del Celta racconta la non comune vita dell’irlandese Roger Casement (1864-1916), diplomatico al servizio della Corona inglese, grande amico di Conrad, ma anche cospiratore della rivoluzione irlandese e, soprattutto, primo a denunciare il genocidio del colonialismo belga in Congo, dove fu console all’inizio del XX secolo, all’epoca del boom del caucciù. È la storia di una vicenda avvenuta realmente nell’Ottocento, ma anche un pretesto per raccontare la vita di un personaggio che è stato, in qualche modo, pioniere dell’anticolonialismo e che è finito impiccato dagli inglesi nel 1916 con l’accusa di alto tradimento per aver tentato di approvvigionare di armi i nazionalisti irlandesi. Un uomo che è stato al tempo stesso eroe, traditore, pioniere e rivoluzionario e che è stato accusato — in seguito alla pubblicazione di suoi diari privati, probabilmente dei falsi redatti all’uopo dai servizi segreti inglesi – delle peggiori perversioni omosessuali. La denuncia dei massacri, delle vessazioni, perpetrate in Congo dal re Leopoldo II del Belgio e raccontate a un’Europa ‘all’oscuro di tutto si rivela come un grande atto di accusa nei confronti del colonialismo. Sono documenti di verità raccontati a un mondo che questa verità pare non voler conoscere. Il rispetto di culture diverse, seppur fragili e in qualche caso primitive. Il grido di dolore e di indignazione nei confronti di azioni che non hanno nulla di «civile». Lo sfruttamento sistematico dell’uomo nei confronti di un altro uomo. Compito degli storici, come pure dei romanzieri che raccontano fatti della storia antica o recente, è quello di cercare di capire cosa c’è dietro alla storia «ufficiale». Cosa viene nascosto dietro il paravento delle guerre «giuste» o delle rivoluzioni «trionfanti».

Gioconda Belli, Nel paese delle donne, Feltrinelli
A Faguas, un paese immaginario del Centro America, si consumano giochi di potere e corruzioni politiche, rocamboleschi abusi e fantasiose depravazioni. E allora, quando proprio non se ne può più di tutti questi eccessi, dopo aver smascherato un noto magistrato che si è fatto montare in salotto una costosissima cella frigorifera per metterci un pinguino importato di contrabbando e organizzarci delle orge con gli amici politici, la giornalista super sexy Viviana Sansón e le sue tre amiche del Club del Libro fondano il partito femminista della Sinistra Erotica, che stravince le elezioni e ribalta la vita, la società e l’economia del paese.. Grazie all’aiuto del vulcano Mitre, le cui esalazioni durante l’ultima eruzione hanno ridotto gli uomini senza testosterone, il nuovo governo può varare il suo programma: gli uomini a casa e le donne al lavoro!. Ma ecco che a pochi mesi dalla sua nomina, durante un comizio, la quarantenne e seducente presidentessa Viviana Sansón è vittima di un attentato. Mentre il capo di stato giace in coma in un letto d’ospedale con una pallottola conficcata nel cranio, sarà il neoministro della Difesa, Rebeca los Ríos, a occuparsi di risolvere il caso e di sedare le sommosse degli uomini, che scendono in strada a manifestare per riconquistare il loro potere nel paese delle donne. Chi si cela dietro l’attentato della presidentessa? Sarà Dionisio, l’autista dei ricchi, o si tratta di un complotto più grande e ancora tutto da svelare?

Michela Murgia, Ave Mary, Einaudi
A due anni da Accabadora, Ave Mary è il nuovo libro di Michela Murgia.
In questo libro, partendo dalla propria esperienza di donna e dalla propria umanità, la scrittrice mette in discussione forse il punto fondamentale su cui si regge, nella nostra cultura, l’idea della sottomissione femminile.
Un libro indispensabile e memorabile, per le donne ma anche per gli uomini. Una scrittura potente e visionaria si unisce a una sottile capacità dì scandaglio critico e alia verve polemica di Mìcheia Murgia.
“Ave Mary è nato due anni fa proprio in un momento così, quando si cercava di ricominciare a parlare del femminile in modo diverso. Il bisogno di affrontare il discorso è sorto tra donne, durante una sera di riflessioni sincere su noi stesse e sui modelli culturali a cui eravamo state vincolate nostro malgrado. Da qualunque direzione partissimo nel ragionare, le conclusioni ci riportavano sempre allo stesso punto: la religione cattolica. Una prodigiosa fucina di modelli coercitivi per le donne che eravamo e che avevamo attorno, anche di quelle che credevano di non avere alcun legame con una prospettiva di fede” (Michela Murgia).

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Classifiche, i più venduti ad Atlantide dal 29 ottobre 2009 .

La classifica dei libri più venduti dal 29 ottobre ad Atlantide. Dan Brown su tutti, incalzato da Ammaniti, tallonato dal libro per ragazzi di Susanna Tamaro.
n. 1 Dan Brown, Il simbolo perduto, Mondadori
n. 2 Niccolò Ammaniti, Che la festa cominci, Einaudi
n.3 Susanna Tamaro, Il grande albero, Salani
n. 4 Antonio Tabucchi, Il tempo invecchia in fretta, Feltrinelli
n. 5 Stefano Benni, Pane e tempesta, Feltrinelli
n. 6 Stephen King, The Dome, Sperling
n. 7 Clive Cussler – Kemprecos, La stirpe di Salomone, Longanesi
n. 8 Alessandro Baricco, Emmaus, Feltrinelli
n. 9 Marco Buticchi, Il respiro del deserto, Longanesi
n. 10 Paulo Coelho, Il vincitore è solo

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dopo le ferie, cosa bolle nella pentola degli editori

NUOVI LIBRI IN ARRIVO
AUTORI STRANIERI

Allende Isabel, Isola sotto il mare, Feltrinelli
Asensi Matilde, La vendetta di Siviglia, Rizzoli
Bach Richard, Il cielo ti cerca, Rizzoli
Berry Steve, La tomba di ghiaccio, Nord
Brown Dan, Un nuovo libro, Mondadori
Chevalier Tracy, Strane Creature, Neri pozza
Coben Harlan, Tieniti forte, Mondadori
Coelho Paulo, Il vincitore è solo, Bompiani
Eggers Dave, Le creature selvagge, Mondadori
Gaarder Jostein, Il castello dei Pirenei, Longanesi
Ghosh Amitav,Lo schiavo del manoscritto,Neri Pozza
Harris Johanne, Il seme del male, Garzanti
Hayden Torey, La foresta dei girasoli, Corbaccio
Hornby Nick, Canzoni per Juliet, Guanda (un nuovo romanzo!)
Jergovic Miljenko,Freelander,Zandonai
King Stephen, The DOME, Sperling
Lehane Dennis, Quello era l’anno, Piemme
Matheson Richard, Tre ore per vivere, Fanucci
McCarthy Cormac, Suttree, Einaudi
Nafisi Azar, Le cose che non ho detto, Adelphi
O’Brian Patrick,Blu oltre la prua,Longanesi
0′ Carroll Brendan, Agnes Browne ragazza, Neri pozza
Sepulveda Luis, L’ombra di quel che eravamo, Guanda
Spark Muriel, I consolatori, Adelphi
Sparks Nicholas, L’ultima canzone, Frassinelli
Tolkien, La leggenda di Sigurd & Gudrun
Updike John,Le vedove di Eastwick,Guanda
Valley Angela, Le bambole sono tutte carnivore, Guanda
Waters Sara, Piccola ospite, Ponte alle grazie
Welsh Irvine, Crime, Guanda
Walcott Derek, Isole – poesie 1948 -2004, Adelphi
Yoshimoto Banana, Delfini, Feltrinelli

AUTORI ITALIANI
Eraldo Baldini, In una selva oscura, Einaudi
Alessandro Baricco, Emmaus, Feltrinelli
Stefano Benni, Il ritorno di Bar Sport, Feltrinelli
Federica Bosco, Vado a vivere con Max, Newton
Alessandro Bergonzoni, Bastasse grondare, Scheiwiller
Enrico Brizzi, La nostra guerra, Baldini Castoldi & Dalai
Marco Buticchi, Il respiro del deserto, Longanesi
Guido Cervo, I ponti della delizia, Piemme
Cristina Comencini, Quando la notte, Feltrinelli
Umberto Eco, La vertigine della lista, Bompiani
Oriana Fallaci, Intervista con la storia 2, Rizzoli (un inedito)
Dacia Maraini, Ragazze di Palermo, Rizzoli
Elisabetta Rasy, Memorie di una lettrice, Rizzoli
Bianca Pitzorno, Giuni Russo – da un’estate al mare al Carmelo, Bompiani
Susanna Tamaro, Il grande albero, Salani
Wu Ming, Tahammul – Quindici anni dopo Q, Einaudi

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