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Posts Tagged ‘thriller nuovi’

dall’autore di Gorky Park, Martin Cruz Smith, ecco La ragazza di Venezia, in libreria da martedi:
 
 
 
 
Martin Cruz Smith
La ragazza di Venezia, Mondadori
 
Venezia, 1945. La Seconda guerra mondiale sta per concludersi, ma la città è ancora occupata e gli italiani temono il potere e i soprusi degli uomini del Terzo Reich. In una splendida notte stellata Cenzo, un pescatore veneziano intento nel suo lavoro, si imbatte nel corpo di una giovane donna che galleggia nelle acque della laguna. Accorgendosi che è ancora viva, Cenzo la trae in salvo sulla sua barca e la porta con sé nel suo capanno di pesca. La ragazza, che si chiama Giulia, è in serio pericolo: nata in una ricchissima famiglia ebrea, è riuscita miracolosamente a sfuggire ai nazisti e ora le SS la stanno cercando. Cenzo decide di nasconderla e proteggerla a qualunque costo, correndo gravi rischi. Questo atto di altruismo proietterà i due protagonisti in una realtà popolata da nemici e imboscate da cui dovranno difendersi per poter sopravvivere. Il mondo dei partigiani, dei fascisti, delle esecuzioni sommarie e del mercato nero fa da sfondo a una storia in cui suspense e amore si mescolano nel ricordo di una pagina della storia italiana mai dimenticata.
tradotto da Mariagiulia Castagnone

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Jo  Nesbo, Sangue e neve, Einaudi

Oslo, 1977. Un killer dislessico e dal cuore tenero, una femme fatale e un boss della droga. Anzi due.

Negato come rapinatore di banche perché incasina le fughe. Negato come pappone perché si affeziona alle prostitute. Negato come pusher o esattore di crediti perché non sa tenere i conti. Nel giro della mala, l’unica cosa che Olav è capace di fare è il liquidatore, il killer. Ma quando Daniel Hoffmann, il boss della droga di Oslo, gli ordina di uccidere sua moglie perché lo tradisce, persino lui capisce di essere finito in un mare di guai. Se poi, anziché uccidere la donna, Olav se ne innamora, è chiaro che il mare è destinato a diventare un oceano. Ormai braccato, gli resta una sola speranza: liquidare Hoffmann prima che Hoffmann liquidi lui, magari chiedendo aiuto al suo peggior nemico. Auguri.

 


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Wilma, Nunzia e Mafalda, le tre SULTANE del titolo, sono tre pensionate “tipo” di Bologna, con le loro storie e vicende personali alle spalle. C’è Bologna e la società contemporanea in questo spaccato sociale che la brava Marilù Oliva offre ai propri lettori dopo i successi incontrati con le indagini della Guerrera. Un tessuto urbano sgretolato e sfilacciato, in cui i valori della civile convivenza sono ormai tramontanti, per lasciar spazio ad un inquietante presente, che poi è quello che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Con ironia e penna tagliente, Marilù Oliva centra nuovamente il bersaglio!

 

Marilù Oliva, Le sultane, Elliot

 

 

Tre donne regnano sovrane sul palazzo popolare di via Damasco, a Bologna. Sono soprannominate le Sultane e hanno dai settant’anni in su. C’è Wilma, piccola e astuta mercante in grado di vendere l’acqua santa al diavolo, che nomina incessantemente il suo morto. C’è Mafalda, la donna più tirchia sulla faccia della Terra. E infine Nunzia, bigotta fuori e golosa dentro, incapace di contenersi. Le loro imperfezioni sono state marchiate a fuoco da una vita poco gentile: Wilma non sa fare i conti col suo lutto e litiga in continuazione con la figlia Melania, una disgraziata adescata da una setta satanica, che bussa alla porta solo quando necessita di un piatto caldo; Mafalda è costretta ad accudire il marito malato di Alzheimer; Nunzia, in delirio tra i suoi crocifissi, trova sempre il tempo per estorcere pettegolezzi e per concedersi i peccati che riesce ad arraffare. I loro desideri sono palliativi al grande sconforto dell’indifferenza che suscitano. Sono ignorate da un mondo a misura di giovinezza, un mondo incarnato dalla frastornante vicina del secondo piano, Carmela, cui Wilma prova a chiedere maggiore educazione e rispetto delle regole. Ma niente, quella continua a riderle in faccia. Le vecchie sono abituate a non ricevere considerazione, ragion per cui, quando improvvisamente l’esistenza le costringe a una svolta forzata, osano quello che non hanno mai osato fare e rompono tutti i tabù…

 

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Blacklands, l’originale romanzo d’esorio di Belinda Bauer si era meritato il GOLD DAGGER AWARD ed era stato tradotto in 28 Paesi. Poteva centrare il bersaglio con il suo secondo lavoro? Sì, secondo noi l’esame riesce brillantemente a passarlo, grazie alla capacità di ambientare in un piccolo paesino le sue storie, alla ricerca degli antichi dissapori che possono causare rabbie mai sopite…

Restiamo infatti sempre nel Somerset, e troveremo anche lo straordinario ragazzino con tanto di badile (alla ricerca di un corpo…) capace di fronteggiare l’omicida nel libro precedente, ma questa volta l’angolazione cambia, e il protagonista diventa il poliziotto locale. Che poi, non fa proprio una pessima figura rispetto ai ben più titolati investigatori giunti da “fuori”…

Con tensione crescente e un briciolo d’ironia di fondo, ecco un altro godibile thriller firmato Marsilio.

 

 

Negli occhi dell’assassino, Belinda Bauer, Marsilio

trad. Zucchella F.

Abbarbicato su colline colme di neve e sempre più isolato dal resto del mondo, il villaggio di Shipcott è scosso dalla morte di una donna paralizzata che qualcuno ha soffocato nel suo letto. Per Jonas Holly, il bobby della zona alle prese con il suo primo caso di omicidio, non ci sono tracce da seguire. Com’è possibile che un assassino si aggiri inosservato per quelle strade dove tutti si conoscono e uccida indisturbato? L’arrivo dell’ispettore capo John Marvel con la sua squadra omicidi e la sua arroganza di poliziotto di città rischia oltretutto di sottrargli ogni incarico, relegandolo a mansioni ridicole. E per di più, nel villaggio c’è qualcuno che si prende gioco di lui, qualcuno che sembra conoscere ogni sua mossa e lo minaccia, accusandolo di non essere capace di fare il suo lavoro. In quelle vallate che racchiudono storie nascoste e segreti dimenticati, l’assassino colpisce ancora. Di nuovo persone inermi. E Jonas, sempre più preoccupato per la moglie malata, potenziale prossima vittima, continua la sua caccia disperata a un’ombra inafferrabile. Fino a quando capisce che forse il lavoro che ci si aspetta da lui non è quello di trovare l’assassino.

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appena uscito, un esordio letterario che pensiamo proprio sia da segnalare . Un ragazzino armato di un badile è il protagonista di un thriller decisamente molto intrigante. Non è semplice porre un teenager al centro di una vicenda del genere, ma Belinda Bauer riesce pienamente nell’intento,  convincendo pubblico e critica (Gold Dagger Award). Originale la trama, suggestiva l’ambientazione!

Belinda Buer, Blacklands, Marsilio

il bambino voleva trovare la verità. Il killer voleva solo giocare

Steven Lamb ha dodici anni anni, e passa il suo tempo a scavare buche nell’Exmoor. Spera di trovare il corpo di suo zio. Sono passati quasi vent’anni da quando il piccolo Billy, allora undicenne, è scomparso, probabilmente vittima del serial killer Arnold Avery, ora in carcere. Eppure, la nonna materna di Steven lo sta ancora aspettando, mentre la famiglia intorno a lei va in pezzi, incapace di superare una perdita così crudele. Per chiudere finalmente i conti con il passato, Steven decide di scrivere ad Avery una lettera anonima, chiedendo indicazioni sul luogo in cui ha sepolto Billy. Ma quando Avery capisce che ha di fronte un bambino, in lui ritorna prepotente l’istinto del killer.

Uno dei migliori esordi polizieschi britannici degli ultimi anni, l’unica opera prima capace di vincere il prestigioso Gold Dagger Award dal 1973

100.000 copie vendute in Gran Bretagna, in corso di traduzione in 22 paesi

«Una nuova voce nel thriller inglese, davvero brillante. Un tour-de-force psicologico» Guardian

«Il primo romanzo di Belinda Bauer rivela una straordinaria forza d’immaginazione e, vitale nella crime fiction, la capacità di creare paura ed empatia nel lettore» The Independent

«Grande ritmo, personaggi forti e tensione palpabile: Blacklands ha tutto questo. Un esordio straordinario da un autore molto promettente» Bookpage

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Requiem per una pornostar, Jeffery Deaver, Rizzoli
La giovane Rune ha lasciato il negozio di video, fa l’assistente di produzione per un importante studio di documentaristi e vive in una casa galleggiante sullo Hudson. Mentre passa accanto a un cinema a luci rosse, una bomba esplode all’interno della sala. L’attentato viene rivendicato da un gruppo di cristiani fondamentalisti, e Rune decide di realizzare un documentario sull’accaduto. Per questo incontra Shelly Lowe, la protagonista del film proiettato al momento dell’esplosione, che dovrebbe diventare la sua guida nel mondo del porno. Ma anche Shelley viene uccisa da una bomba, sotto gli occhi di Rune, che si convince che la pista degli attentati religiosi sia solo una copertura, e che il vero obiettivo fosse Shelly. Insieme a Sam Healy, un agente della squadra esplosivi, comincia un’indagine che, attraverso una serie di colpi di scena, giungerà a una soluzione sconcertante e imprevedibile

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Un maestro del giallo come Harlan Coben, sempre capace di sorprendere con i suoi colpi di scena, o la classe di un maestro del romanzo storico del calibro di Bernard Cornwell, che ci propone la nuova avventura di un suo eroe, il capitano Richard Sharpe? Due brillanti novità di questa settimana.

Harlan Coben, Fidati di me, Mondadori
A Tia e Mike Baye non manca nulla per essere sereni e felici: hanno una bella casa, un buon lavoro e due figli, Adam e Jill, rispettivamente di sedici e undici anni. In famiglia tutto procede per il meglio finché un evento tragico e inaspettato – il suicidio del miglior amico di Adam, Spencer Hill – non fa crollare all’istante le loro certezze. In seguito alla morte del ragazzo, Tia e Mike si rendono conto che il figlio è diventato sempre più chiuso, taciturno e distante. La preoccupazione per lui li spinge a mettere da parte i propri principi sulla fiducia e il diritto alla privacy e a far installare sul computer di Adam un sofisticato software, capace di spiarne passo passo il traffico su Internet. L’arrivo di un messaggio inquietante da parte di un mittente ignoto conferma le loro paure: Adam sta davvero nascondendo qualcosa… All’improvviso, la tranquillità di Livingston, la cittadina del New Jersey in cui abitano, si rivela solo una facciata: la madre di Spencer fa una scoperta sconvolgente riguardo alla notte in cui è morto suo figlio, il cadavere di una sconosciuta brutalmente uccisa è rinvenuto non molto lontano e altri segreti vengono progressivamente a galla, scuotendo nel profondo una comunità solo in apparenza solida e quieta. Sarà ancora una volta l’investigatore capo Loren Muse, con il sostegno del procuratore Paul Copeland, a sbrogliare la matassa di una vicenda sempre più intricata e sconcertante.

Bernard Cornwell, L’oro di Sharpe, Longanesi
Agosto 1810. L’esercito di Napoleone ha messo sotto assedio la città di Al-meida, ultimo baluardo che lo separa dalla conquista del Portogallo. La Spagna è ormai caduta, le ultime truppe spagnole si sono dissolte, lasciandosi dietro solo il porto fortificato di Cadice e i contadini che combattono la guerrilla. Non c’è più nulla da fare, l’Europa è pronta a cedere alle pressioni del nemico. Richard Sharpe, giovane capitano inglese, è il solo a non credere che sia così. Dopo il successo ottenuto nelle precedenti campagne si è guadagnato il rispetto delle alte sfere dell’esercito britannico, primo fra tutti Lord Wellington, al quale un tempo ha salvato la vita. Ed è proprio da Wellington che riceve un incarico che, agli occhi di tutti, sembra un’impresa disperata: penetrare in Spagna e recuperare l’oro spagnolo, nascosto prima che il governo fosse esiliato a Cadice. L’intenzione dichiarata di Wellington è quella di restituirlo agli spagnoli, ma in realtà il generale intende utilizzarlo per erigere un’ultima, colossale linea di difesa intorno a Lisbona, tentando di capovolgere l’esito della guerra. Difficile però non lasciarsi scoraggiare, soprattutto se gli uomini a disposizione sono un manipolo di furfanti e ubriaconi, e i guerriglieri spagnoli, dal canto loro, non fanno che ostacolargli la strada, trascinati da un uomo che chiamano el Católico la cui promessa sposa, la bellissima Teresa, a complicare le cose è pericolosamente attratta da Sharpe.

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