un libro davvero fondamentale per accostarsi alla storia dell’America Latina del secondo Novecento. Tra il saggio giornalistico e il romanzo, OPERAZIONE MASSACRO svela i fatti che hanno portato all’uccisione di un gruppo di civili da parte di una giunta militare. Prima edizione nel 1957, questa è la nuova edizione per LA NUOVA FRONTIERA EDITORE. Paradigmatica anche l’esperienza umana di Walsh: l’uomo che denunciò il coinvolgimento nordamericano nel fallito sbarco alla Baia dei Porci a Cuba, finito dal 25 marzo del 1977 tra le liste dei desaparecidos, dopo essere sfuggito più volte alla cattura e aver visto perire la figlia Maria Victoria in un conflitto a fuoco con le autorità militari..
OPERAZIONE MASSACRO, RODOLFO WALSH
Otto anni prima di A sangue freddo di Truman Capote, con OperazioneMassacro, Rodolfo Walsh inventa una nuova forma di giornalismo, a metà strada tra il romanzo e la cronaca, che solo un decennio dopo verrà conosciuta universalmente come New Journalism. Pubblicato nel 1957, il libro racconta l’uccisione di un gruppo di civili innocenti perpetrata dalla prima giunta militare golpista, un efferato episodio di violenza che sarebbe passato sotto silenzio se Walsh non vi si fosse imbattuto casualmente. Rodolfo Walsh segue la pista come un segugio, indaga, ricostruisce dettagliatamente i fatti, scopre la cospirazione e scrive un libro di denuncia che, pur restando un’insuperata lezione di giornalismo d’inchiesta, si legge come un romanzo.
Tradotto da Elena Rolla
Rodolfo Walsh nasce nel 1924, in Argentina. Scrittore, giornalista e militante politico, nel 1959 a Cuba fondò l’agenzia di stampa Prensa Latina con Jorge Masetti e Gabriel García Márquez. Nel 1961, decifrando un cablogramma della CIA, rivelò al mondo il coinvolgimento nordamericano nell’invasione della Baia dei Porci. Dal 25 marzo del 1977, il giorno dopo aver inviato la celebre Lettera aperta di uno scrittore alla Giunta Militare, il suo nome compare nella lunga lista dei desaparecidos. Ma né il suo sequestro né la sua uccisione sono mai riusciti a ridurre al silenzio le sue parole, un esempio universale di rigore morale e lotta per la libertà.
Español: Rodolfo Walsh silueta de su perfil en blanco y negro usada en la creación de un monumento a los periodistas desaparecidos durante la dictadura civico militar argentina 1976-1983. Situado en Av. Costanera y Av. 41 de Santa Teresita, Partido de la Costa, Buenos Aires, Argentina. comision por la memoria Partido de la Costa Español: “el periodismo es libre o es una farsa” Rodolfo Walsh (Photo credit: Wikipedia)
Il grande Gatsby, Francis Scott Fitzgerald, varie edizioni
Il grande Gatsby ovvero l’età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell’estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy… Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un’esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.
Estate da sola, Elizabeth Von Arnim, Bollati Boringhieri
Il libro riprende il tema conduttore della produzione della von Arnim, la fuga. Tutte le sue eroine fuggono – dalla ricchezza verso la semplicità, da una vita casalinga convenzionale verso un viaggio all’estero, da una casa comoda a un’avventura in carrozza – e soprattutto fuggono, o sentono il bisogno di fuggire, dai mariti e dalla tirannia del matrimonio. Qui la fuga è semplicemente in un giardino da cui si gode un paesaggio più ampio, e che diventa sinonimo di gioia. Il libro è il seguito del “Giardino di Elizabeth”.
Il libro dell’estate,
Jansson Tove, 1989, Iperborea
L’estate, un’isola, l’incontaminata bellezza dell’arcipelago finlandese, il mare, la casa lontana dalla civiltà: su uno sfondo magico le vacanze di una nonna e di una nipote. Una vita quotidiana fatta di nulla, che segue i ritmi capricciosi e svagati della natura stessa – qualche incontro, qualche visita, le passeggiate, le avventure, le tempeste e la bonaccia – , animata sempre dall’affettuosa complicità e dal dialogo pieno di umorismo e di poesia fra una bambina che interroga la vita e una donna che la conosce a fondo e non ha mai smesso d’amarla
L’ ultima estate di Klingsor,
Hesse Hermann, varie edizioni
Ne “L’ultima estate di Klingsor” , ANNO 1920, un lungo processo di introspezione porterà i protagonisti ad accettare il proprio posto nell’armonia dell’universo.
Tre uomini in barca, Jerome K Jerome, varie edizioni
Tre uomini in barca (per non parlar del cane) (Three Men in a Boat (To Say Nothing of the Dog)) o, in alcune traduzioni, Tre uomini in barca (per tacer del cane) è un romanzo di Jerome K. Jerome del 1889.
“Non c’è sensazione più bella che navigare a vela. Sembra di volare sulle ali del vento. Il Tamigi era tutto per noi, era un momento di grande incanto. Ci sentivamo come i cavalieri di qualche antica leggenda… e invece siamo finiti dritti contro la chiatta di tre pescatori.” La più famosa e divertente gita in barca della letteratura, un classico dell’umorismo inglese
Stagioni diverse, Stephen King,Sperling Kupfer
Indimenticabile, il racconto con protagonisti quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di un coetaneo.
Truman Capote, Incontro d’estate, Garzanti
Grady McNeil è capricciosa e testarda come i suoi diciassette anni. Non ama le regole e le imposizioni. Così, quando i suoi genitori partono per l’Europa, lasciandola sola per un’estate a New York, nel lussuoso appartamento sulla Quinta Avenue, Grady si sente finalmente libera. Niente più la obbliga a tenere segreta la relazione con Clyde Manzer, giovane veterano di guerra ebreo che lavora come parcheggiatore. Mentre l’estate avanza, calda e afosa, quella che all’inizio era solo un’attrazione fragile e ambigua diventa un amore sempre più forte e profondo, una passione che imporrà a Grady una serie di scelte decisive per la sua vita di giovane donna. “Incontro d’estate” è il primo capolavoro di Truman Capote. Una scrittura sobria e incisiva, un’eroina impetuosa che non può non ricordare la Holly Golightly di “Colazione da Tiffany”, una vicenda di asciutta ed emozionante esemplarità. Iniziò a scriverlo giovanissimo, nel 1943, e continuò a lavorarci per oltre un decennio, anche dopo il clamoroso successo di “Altre voci, altre stanze”. Tuttavia non volle mai pubblicarlo, e a un certo punto dichiarò perfino di averlo bruciato. Alla sua morte, studiosi e biografi lo cercarono invano: è riemerso solo nel 2004, tra le carte abbandonate dallo scrittore nella sua vecchia casa di Brooklyn. Trad Cherchi S.
Luce d’estate ed è subito notte,
Stefánsson Jón K., Iperborea
Trad Cosimini F-
“A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande”, a volte la lontananza dal rumore del mondo ci apre al richiamo del cuore, dei sensi, dei sogni. È questo intenso sentire a erompere dalla vita di un paesino di quattrocento anime della campagna islandese, dove la luce infinita dell’estate fa venir voglia di scoperchiare le case e la notte eterna dell’inverno accende la magia delle stelle. Un microcosmo che è come una lente di ingrandimento sull’eterna partita tra i desideri umani e le trame del destino, tra i limiti della realtà e le ali dell’immaginazione. Il direttore del Maglificio che per decifrare la frase di un sogno si immerge nel latino e nell’astronomia fino ad abbandonare tutto per i segreti dell’universo, la postina avida di vita che legge ogni lettera per poi rendere pubblici i più piccanti affari privati dei compaesani, l’avvocato che crede che il mondo si regga sul calcolo ma poi scopre che non può contare i pesci nel mare né le sue lacrime. Ogni sentiero dell’animo umano sembra trovare spazio in un caleidoscopio di storie che abbraccia le pulsioni più torbide e i sentimenti più puri, il palpito dell’unica estate vissuta dagli agnelli prima di finire al macello e il brivido di un rudere che risveglia i fantasmi, o il bisogno di mistero che è nell’uomo. Combinando l’incanto della poesia e un umorismo implacabile ma pieno di tenerezza per le debolezze umane, Stefánsson cerca una risposta alla domanda “Perché viviamo?” e la insegue immergendoci nel fiume in piena della vita.
L’estate in cui tutto cambiò, Penelope Lively, Guanda
Maria, ragazzina inglese di 11 anni, non sa ancora che la casa vittoriana sul mare, nel Dorset, che i suoi genitori hanno affittato per le vacanze estive cambierà il corso della sua vita. Vi troverà dei segreti da svelare e un ragazzino, Martin, che come lei è in vacanza a Lyme Regis. Insieme vivranno avventure che hanno il sapore dolce ed eccitante delle prime scoperte, e come spesso accade in certe estati speciali, Maria finirà per accorgersi che qualcosa dentro di lei sta cambiando. Un bel romanzo di formazione, piacevole e delicato.
Io non ho paura, Niccolò Ammaniti, Mondadori
Acque Traverse è un piccolo paesino della Puglia. Il sole è implacabile. Siamo nel 1978 e Michele Amitrano, nove anni, è in giro sulla sua inseparabile bicicletta. Costeggia i campi di grano fino a quella casa disabitata, dove sembra accadere qualcosa di strano. La casa nasconde un segreto cosi grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo Michele dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino. Uno dei libri più felici di Niccolò Ammaniti, reso famosa anche dal film omonimo di Gabriele Salvatores.
Le piccole vacanze, Alberto Arbasino, Adelphi
Infanzie ‘favolose’, ragazze ‘deliziose’, ville sepolte fra gli alberi, parchi, piscine, tennis, biblioteche, vigne in collina… Cacce, boschi, cantine sociali, partite a carte, lezioni d’inglese… Piste da ballo, lirica del Novecento, alberghi di sfollati, studi d’avvocato, licei bombardati, desolate vie provinciali negli anni più bui della guerra e del dopoguerra, crocicchi illuminati dalla luna, nonne con soldi, cavalli, spiagge, film con Greta Garbo, corse in automobile… Studi universitari fatti male, trasalimenti sessuali confusi, droghine fatte in casa… Fanciulline scatenate o svampite, ragazzini pensierosi e giovani scemini che incontrano il primo amore insieme al primo dolore… Dignitose parsimonie… È uno sconfinato patrimonio d’affetti sentimentali e ridicoli accumulati o sperperati fra le ultime estati lunghe in campagna e le prime vacanze brevi al mare…
Addio all’estate,
Bradbury Ray, Mondadori
1929: l’estate si rifiuta di finire e l’inizio dell’ottobre si rivela inaspettatamente caldo. Ma nel villaggio di Green Town, Illinois, è scoppiata la guerra civile. Si tratta del conflitto vecchio come il mondo che oppone i giovani agli anziani e che ha come posta il controllo sull’orologio che spinge inesorabilmente avanti le vite di tutti. Il tredicenne Douglas Spoulding e la sua schiera di amici e coetanei decidono che non vogliono invecchiare. Per loro gli anziani sono un’altra razza, sono degli alieni, sono il Male e i giovani rischiano di essere soltanto degli schiavi ai loro ordini. I ragazzi e gli abitanti anziani della cittadina si dichiarano guerra ed uno degli anziani resta ucciso in uno dei primi scontri. L’ottantunenne Calvin Quatermain organizza il contrattacco e comincia un lungo e duro confronto che oppone le declinanti forze della vecchiaia all’entusiasmo e alla scanzonata determinazione della gioventù. “Addio all’estate” è l’ideale seguito di “L’estate incantata” scritto esattamente 50 anni fa, ed è il fastoso coronamento della carriera di scrittore di Bradbury: un romanzo al centro del quale c’è il più dolce e impossibile dei sogni umani, ossia la ribellione davanti all’invecchiamento e alla morte.
Una ragazzina, un padre strampalato, un fratello maggiore , un sacco di animali strani (vombati, dingo, coccorpioni), una fattoria scarsamente redditizia: ingredienti per un cocktail dannatamente divertente!
Chiamatemi Sandokan! Omaggio a Emilio Salgari, Fabian Negrin, Salani
Un brillante racconto costruito attorno agli eroi di Salgari: due cugini, durante le vacanze estive, scopriranno l’avventura ..
Uniti alla meta, Andrea Pau, Einaudi Ragazzi
Un libro assolutamente non banale sul rugby e sullo sport in generale
Non male per un ragazzaccio, Michael Morpurgo, Campanila
Ispirato alla vita dell’autore, una bella storia di riscatto, con belle illustrazioni, adatto a lettori non abituali
Ricordo di Natale , Truman Capote, Donzelli
Buddy e Sook, amici per la pelle, nonostante la differenza d’età, uniti da un rituale natalizio tutto loro…
Il grande noce racconta – sette storie per sette sere, Beatrice Masella – Silvia Balzaretti, Bacchilega Junior
sette storie nei boschi di Castel del Rio, a parlarci del passato con un occhio al presente
Gianni Mezzotegame, Tom Angleberger, Castoro
Avventuroso e divertente!!
L’autobus di Rosa, Fabrizio Silei – Maurizio Quarello, Orecchio acerbo
Il gesto di Rosa, che osò ribellarsi al razzismo, rivive in questo toccante albo illustrato
Cleopatra in fuga sul Nilo, Caroline Corby, Piemme
un brillante libro d’avventura, ad introdurci alla storia dell’Antico Egitto!
S.O.S. Operazione coniglio, Katie Davies, Il castoro
una famiglia divisa e un coniglio che si ammala in una vicenda avventurosa e divertente
Memorial, Gary Crew -Shaun Tan, Elliot
un vecchio smemorato, veterano di guerra, un bambino. E un albero, a tenere insieme la memoria di una famiglia.
Il bambino di vetro, Fabrizio Silei, Einaudi Ragazzi
Un gran libro da parte di un bravo autore italiano, ambientato nel primo dopoguerra.
La grande fuga di Beryl, Jane Simmons, Piemme
è complicato il mondo per chi è maiale, anche se riesce a fuggire da un triste camion, da un destino tragico…
Il manoscritto di Dinamarca,Lewin Miriam, Nuove Edizioni romane
due amici e un testo misterioso, scritto al contrario: misteri, intrighi, una caccia al tesoro…
questo blog, nato dall'esperienza di Libreria Atlantide e Libreria Solea (ora non più esistente), vuole proporre a chi ama i libri recensioni e notizie, cuoriosità e classifiche, con la voce sincera di autentici librai. Quella che suggeriamo ai lettori di cercare fra le tante anime delle librerie indipendenti, d'Italia e del Mondo. Prima che scompaiano...