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English: Charlotte Brontë, chalk, 1850. Colour...

English: Charlotte Brontë, chalk, 1850. Colour closer to NPG version than CBRichmond.jpg (Photo credit: Wikipedia)

 

 

 

Villette (Villette), pubblicato in Italia anche con i titoli Collegio femminile, L’angelo della tempesta, Miss Lucy è un romanzo di Charlotte Brontë del 1853. Fanno giusto 160 anni! Terminato poco prima della morte dell’autrice, riporta sulla pagina il difficile momento che stava vivendo: i lutti di famiglia la costringevano a fare i conti con le assenze e la solitudine. Non per niente, sono tanti i rimandi al “freddo interiore” che si possono notare anche a prima vista, dal cognome della protagonista (Snowe) al luogo in cui ella decide di trasferirsi per dare una svolta alla propria esistenza, Villette, città immaginaria ispirata a Bruxelles. E’ una ragazza normale, non è bella e ovviamente neppure ricca, ma cercherà comunque di conquistarsi un suo posto nel mondo.

 

Non è il classico ideale per passare le lunghe notti invernali? Una perfetta ricostruzione del personaggio di Lucy, la sua crescita interiore a cui assisteremo pagina dopo pagina, il mondo sussiegoso dell’Ottocento ne fanno un libro davvero straordinario, anche se, vi avvisiamo subito, dovrete rinunciare al lieto fine a cui eravate abituati in altri romanzi dell’autrice…

 

 

Charlotte Brontë,

Villette,

Introduzione di Antonella Anedda,

Traduzione di Simone Caltabellota, Fazi editore

 

A 160 anni dalla sua prima pubblicazione torna in libreria l’ultimo romanzo di Charlotte Brontë, dai toni nettamente autobiografici, “referto di un naufragio interiore”. L’accurato studio psicologico dei personaggi e la vivace descrizione della vita in un collegio femminile del XIX secolo lo rendono un piccolo gioiello nascosto della letteratura anglosassone.

 

Quando Lucy Snowe ottiene il posto di istitutrice in un collegio femminile in Belgio, per la prima volta la fortuna sembra sorriderle. Orfana e indigente, timida e sgraziata, per la ragazza quel trasferimento oltremanica è l’occasione per lasciarsi i grigi sobborghi inglesi alle spalle e ricominciare da zero. Ma iniziare una nuova vita non è un’impresa da poco: arrivata a Villette – città immaginaria plasmata da Charlotte Brontë sul modello di Bruxelles -, in un ambiente che le è estraneo, senza parenti né amici, Lucy ci mette del tempo a superare l’iniziale spaesamento e a prendere in mano le redini della propria esistenza. Grazie alla propria forza di carattere, la giovane riesce a guadagnarsi la stima dell’autoritaria direttrice del collegio, Madame Beck, e a entrare in confidenza con suo cugino, il professor Paul Emanuel, un uomo gentile e brillante ma poco portato per la vita mondana a causa del suo temperamento focoso. E proprio nel momento in cui tra i due sembra essere scoccata la scintilla di un’intensa e tormentata storia d’amore, arriva a Villette John Bretton, affascinante amico d’infanzia di Lucy, che costringerà la ragazza a fare i conti con i dubbi e le scelte che s’impongono a ciascuno di noi quando cerca il proprio posto nel mondo.

 

Charlotte Brontë (Thornton, Yorkshire, 1816 – Haworth, Yorkshire, 1855) È una delle maggiori personalità della letteratura inglese dell’Ottocento. Sorella delle scrittrici Anne ed Emily Brontë, compì studi irregolari e si dedicò all’insegnamento. Il suoi romanzi, dal celebre Jane Eyre al più tardo Villette, ottennero un clamoroso successo che dura tuttora.

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English: Kenneth Branagh at the 2009 Roma Fict...

English: Kenneth Branagh at the 2009 Roma Fiction Fest. (Photo credit: Wikipedia)

 

 

profondamente intriso di poesia è il romanzo breve di di JL Carr! Un vetereno della grande guerra, che porta ancora sul corpo l’eredità del conflitto,e con un matrimonio omai alle spalle, arriva in un remoto villaggio dello Yorkshire, con il compito di restaurare per poche manciate di sterline un murale medievale recentemente scoperto nella chiesa locale.

Vivere con semplicità nel campanile, circondato dalla campagna che risplende di piena estate, e lavorando ogni giorno per scoprirela raffigurazione dell’apocalisse di un ignoto pittore, gli farà intendere la possibilità di una nuova speranza di vita, lo ricondurrà all’amore per l’esistenza.

Finalista al Booker Prize, un romanzo soffuso di grazia e sorretto da una ottima prosa!

 

Un mese in campagna, J.L. CARR, Fazi

 

Tom Birkin, veterano della Grande Guerra e con un matrimonio fallito alle spalle, arriva nello sperduto villaggio dello Yorkshire di Oxgodby con l’incarico di restaurare un dipinto murale del quattordicesimo secolo appena scoperto in un’antica chiesa. Alla ricerca di un po’ di pace e di una vita semplice, egli troverà molto di più: l’amore per la giovane moglie del Vicario e l’amicizia dello stravagante Charles Moon, incaricato di ritrovare la tomba perduta dell’antenato di una nobile famiglia del luogo. “Un mese in campagna” ha vinto il Guardian Fiction Prize nel 1980 e ha ispirato il film omonimo interpretato da Colin Firth e Kenneth Branagh. Introduzione di Penelope Fitzgerald.

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