ritorna anche un altro vero e proprio classico della letteratura per ragazzi: questo libro era uscito in Inghilterra nel 1975, e segnava un vero e proprio punto di rottura con i testi che lo precedono. In questo testo, la guerra è una vera e propria metafora della vita, del crescere in fretta prima di diventare grandi. Le ansie per i bombardamenti e per le privazioni, il clima avvelenato, tutto ciò costringe a uno strappo, a una sorta di iniziazione alla vita, che rende il protagonista “più adulto” degli adulti.
Robert Westall, Una macchina da guerra, Salani
Una piccola città sulle coste dell’Inghilterra viene bombardata ogni notte dagli aerei tedeschi. Il gioco preferito dai ragazzi è cercare tra le macerie ‘ricordi bellici’. Un giorno Chas trova i resti di un aereo tedesco precipitato e si impadronisce di una mitragliera che sistema insieme ai suoi amici in un rifugio segreto chiamato ‘la Fortezza’. I ragazzi iniziano così a combattere una guerra personale, all’insaputa degli adulti, spesso ostili e meno organizzati e coraggiosi di loro.
“C’era qualcosa che impediva alla luce di filtrare tra i rami… Poi vide, in alto, una nitida svastica nera bordata di bianco. Non sapeva se avvicinarsi o scappare via, così restò immobile, in ascolto: nessun rumore, salvo il ronzio delle mosche. Ma non era stagione di mosche, quella! Riprese ad avanzare. Vide qualcosa di alto come una casa, con quattro bracci disposti ad angolo retto.
Si precipitò nella radura. Era la coda di un aeroplano: il bombardiere tedesco che si era schiantato sulla lavanderia. La coda, staccatasi in volo, era mulinata verso terra come un seme di acero. L’aveva letto nei libri, che succedeva così, e sempre grazie ai libri poteva anche dire che si trattava di un Heinkel He 111.”
L’autore: Cresciuto nel Nord dell’Inghilterra durante la Seconda guerra mondiale, nel 1975 pubblicò per la prima volta questo romanzo, in parte autobiografico, vincendo la Carnegie Medal. E’ stato il primo autore a vincere due volte quello che è considerato il più prestigioso premio inglese per la letteratura per ragazzi.
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