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Archive for the ‘bibliografie’ Category

Una selezione di alcuni titoli della letteratura di frontiera. Nel titolo, il link alla scheda.

ARMENIA – BAKUNTS AKSEL, RACCONTI DAL SILENZIO. CINQUE NOVELLE ARMENE, GUERINI E ASSOCIATI  

ARMENIA – VARUJAN DANIEL – TRADUTTORE HAÏGANUSH MEGIGHIAN C., IL CANTO DEL PANE,  GUERINI E ASSOCIATI

CAMBOGIA – RIM KIN, NHOK THEM,  TRADUZIONE DI MAURIZIO GATTI, GLI IMPREVISTI DEL DESTINO -SOPHAT – LA ROSA DI PAILIN, OBARRAO      

      

CEYLON – KARUNATILAKA SHEHAN – TRADUTTORE CASTOLDI F., LE SETTE LUNE DI MAALI ALMEIDA, FAZI 

            FILIPPINE – REINE ARCACHE MELVIN, TRADOTTO DA PAOLA ACCARDI, TRADITE, E/O      

     

GEORGIA – TAMTA MELASVILI – TRADUTTORE PERI F., LA CONTA, MARSILIO                

INDONESIA – GIAVA – EKA KURNIAVAN – TRADOTTO DA GOBETTI N., LA BELLEZZA È UNA FERITA, FELTRINELLI

IRAN – NAROUFI ABBAS- TRADUTTORE LONGHI G., SINFONIA DEI MORTI, BRIOSCHI

KIRGHISIA, CINGHIZ AJTMATOV – TRADUZIONE DI LILJANA AVIROVIC, LA RAGAZZA DAL FAZZOLETTO ROSSO, MARCOS Y MARCOS             

KOSOVO . SHPETIM SELMANI, – TRADOTTO DA FATJOMA LANCE, BALLATA DELLO SCARAFAGGIO, CROCETTI

MACEDONIA – DIMKOVSKA LIDIJA , VITA DI SCORTA, ATMOSPHERE         

   

            MALESIA – BRIAN GOMES, MALESIA BLUES, METROPOLI D’ASIA         

MALESIA – ASH TAW, LA VERA STORIA DI JOHNNY LIM, FAZI          

       

 MOLDAVIA – GRIGORE VIERU, TRADOTTO DA IRIMCIUC C., ORFEO RINASCE NELL’AMORE. TESTO ROMENO A FRONTE, GRAPHE

MOLDAVIA – NICOLAE DABIJA, TRADOTTO DA IRIMCIUC C., COMPITO PER DOMANI, GRAPHE

MONTENEGRO – ANDREJ NIKOLAIDIS – TRADOTTO DA ROIC S., NOVE, BESA

OMAN – JOKHA ALHARTHI – TRADOTTO DA GIACOMO LONGHI , CORPI CELESTI, BOMPIANI     

           

PAKISTAN – NADEEM ASLAM- TRADOTTO DA VEZZOLI D. , NOTE A MARGINE DI UNA SCONFITTA, FELTRINELLI

SIBERIA – ANNA NERKAGI – TRADOTTO DA CICOGNINI N., MUSCHIO BIANCO, UTOPIA. AUTRICE APPARTENENTE AL POPOLO NENEC, MINORANZA RUSSIFICATA DELLE TUNDRE SIBERIANE. (UTOPIA HA PUBBLICATO ANCHE UN ALTRO SUO TITOLO , ANIKO)      

SIRIA, KHALED KHALIFA – TRADOTTO DA AVINO M., MORIRE È UN MESTIERE DIFFICILE, BOMPIANI

TAGIKISTAN – ANDREJ VOLOS, CHURRAMABAD, JAKA BOOK     

         

THAILANDIA – SANEH SANGSUK – TRADUZIONE DI GUIDO LAGOMARSINO, UNA STORIA VECCHIA COME LA PIOGGIA, OBARRAO                  

TIBET, YANGDZOM TSERING (LAMA) – TRADUTTORE: ODDERA F., QUANDO LA NOSTRA TERRA TOCCAVA IL CIELO. UNA SAGA TIBETANA, EINAUDI                 

 

UCRAINA  – YAKOVENKO MARGARYTA, FUORI POSTO, PEOPLE

           

UZBEKISTAN – BIBIS – TRADUTTORE SUGLIANO C., LA DANZATRICE DI CHIVA. STORIA DI UN’ANIMA SEMPLICE, MARIETTI 1820            

UZBEKISTAN, HAMIS ISMIALOV – TRADOTTO DA NADIA CICOGNINI, LA FIABE NUCLEARE DELL’UOMO BAMBINO, UTOPIA EDITORE                

VIETNAM, NGUYÊN HUY THIÊP – TRADOTTO DA TRAN TU QUAN, BIANCA MARIA MANCINI, LUCA TRAN, VIETNAM SOUL, OBARRAO                 

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Lawrence Osborne, Java Road, Adelphi

La grande storia con la rivolta dei giovani di Hong Kong, il mistero dell’animo umano, un pizzico di esotismo e colori dell’Estremo Oriente, un romanzo assai consigliato a chi ama Graham Greene.

Jesmin Ward, Giù nel cieco mondo, NNE

L’epopea di una giovane nipote di una guerriera africana nel crudele Sud degli States delle piantagioni schiaviste. Giù nel cieco mondo è un romanzo feroce e fiabesco, dove l’allegoria si riflette nell’amore di una madre e una figlia, nei legami da sciogliere e mantenere, nella ricerca incessante della libertà che sfida uomini e spiriti, natura e destino.

Davide Trueba, Cari bambini, Feltrinelli

Un giornalista cinico ci conduce in un viaggio tragicomico nei meandri di una campagna politica della Spagna dei nostri giorni, al seguito di una inesperta candidata e insieme al suo variegato staff, per svelarci i segreti, le mezze verità e gli inganni per fare abboccare all’amo i “cari bambini”, gli elettori…

Ingeborg Bachmann, Invocazione all’Orsa maggiore, Adelphi

Nuova edizione per la raccolta poetica più famosa di una grande poetessa del XX Secolo

Zadie Smith, L’impostore, Mondadori

Tra Inghilterra e Giamaica, il primo romanzo storico di Zadie Smith (basato su eventi reali) è una esplorazione degli inganni e degli autoinganni alla base della condizione umana. Prima o poi ogni grande autore \ autrice inglese si trova a confrontarsi con Dickens, e Zadie Smith lo fa in maniera magistrale, con tutta la sensibilità dell’epoca moderna, la sua bravura.

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Nella prima metà di novembre è il nuovo libro di Antonio Manzini in testa alla classifica dei libri più venduti in Atlantide, seguito da Carrisi e Grisham.

La classifica completa:

N. 1- ANTONIO MANZINI, RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI… SELLERIO

N. 2 – DONATO CARRISI, L’EDUCAZIONE DELLE FARFALLE, LONGANESI

N.3 – JOHN GRISHAM, LO SCAMBIO, MONDADORI

N. 4 – ISABEL ALLENDE, IL VENTO CONOSCE IL MIO NOME, FELTRINELLI

N. 5– DAVIDE LONGO, REQUIEM DI PROVINCIA, EINAUDI

N. 6 – GUCCINI MACCHIAVELLI, VOLA GOLONDRINA, GIUNTI

N. 7– PAOLO COGNETTI, GIÙ NELLA VALLE, EINAUDI

N. 8-DOLORES HITCHENS, LA GATTA HA VISTO TUTTO, SELLERIO

N. 9– KEN FOLLETT, LE ARMI DELLA LUCE, MONDADORI

N. 10–SERENA DANDINI, LA VENDETTA DELLE MUSE, HARPER

(NOTA: non sono state calcolate le vendite relative alle serate di presentazione)

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“Infine abbiamo scollinato, passando per un posto di villeggiatura, casette all’ombra del bosco fresco, finte baite, pareti di legno che stingono”

“La verità di quei posti sarà in autunno, con la nebbia, nel punto morto, il più lontano dalle ferie estive, ma anche dalle feste di Natale. Quel momento, veder quelle case dormire, sarà una meraviglia.”

Il nuovo libro di Sandro Campani è pieno di pagine deliziose.

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Il sorprendente foliage dello scaffale dedicato ai libri consigliati, ottobre 2023. (lo scaffale trabocca di ottime letture).

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API GRIGIE

Andrei Kurkov, per Api Grigie, da Robinson
“Di recente il romanzo è uscito in Finlandia, adesso in Italia. E io ho come l’impressione che adesso in entrambi questi paesi ci sarà più miele. Al tempo stesso, i lettori italiani e quelli finlandesi ne sapranno di più sull’Ucraina. Della sua vita già non felicissima ancor prima che si compiesse la svolta più tragica nella storia contemporanea del mio paese. Della nuova e massiccia aggressione russa che ha cancellato dal territorio ucraino città e villaggi, apicoltori e contadini, fabbriche e teatri. “

LO CONSIGLIAMO!

Api grigie
di Andrei Kurkov
Rosa Mauro lo ha tradotto per
Keller, 2023
Libro vincitore del Prix Médicis Étranger 2022 e del National Book Critics Circle Award – miglior traduzione 2022
Api grigie è un grande successo internazionale che pone Kurkov al fianco di grandi scrittori che hanno messo a nudo con ironia le insensatezze della guerra, ma è allo stesso tempo un romanzo poetico e attuale dove la natura e il rapporto dell’uomo con gli altri esseri viventi sono al centro della narrazione.

«Tenero, sorprendente, sognante seppure immerso nella guerra.» – France Info

«Api grigie ci ricorda che la poesia, il coraggio e l’immaginazione di un Paese come l’Ucraina sono ben più del campo di battaglia che è oggi.» – ELLE

«La letteratura come antidoto alla barbarie e alla disperazione.» – Les Echos

Sergej e Paška sono ormai gli unici abitanti di un villaggio, in quella che è definita “zona grigia”, stretto nella morsa della guerra tra soldati ucraini e separatisti filorussi che nel Donbass si sparano contro ogni giorno. Amici-nemici sin dall’infanzia ora sono costretti a collaborare per far fronte agli eventi e alla monotonia degli inverni. L’apicoltore Sergej vive le sue giornate seguendo il motto “non sentire niente, non vedere niente” e dedicandosi al benessere delle sue api perché quelle, al contrario dell’uomo, non causano caos e distruzione ma sono l’essenza di ordine, saggezza e di una meravigliosa produttività. Un giorno, quando giunge la primavera, decide di allontanarsi dalla zona di guerra e di portare con sé le arnie in modo che le sue api possano sciamare e raccogliere il nettare in totale tranquillità, e godere degli splendidi paesaggi dell’Ucraina occidentale e della Crimea. Un viaggio che cambierà lui e i suoi amati insetti…

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“continuo a di re di no: no, no, NO!

Non ascolta.”

UNA PAGINA SIMBOLO, questa tratta dal libro di VALENTINA MIRA, che tutti noi (soprattutto noi maschi) dovremmo leggere. (NO è no)

VALENTINA MIRA, X, FANDANGO

«Non ha reagito e non ha denunciato Valentina Mira, e ci ha messo più di dieci anni prima di riuscire a raccontare la sua storia in un libro, X, che è la cronaca di uno stupro “normale”, dove non spuntano coltelli e non volano botte, ma restano ferite profonde nel corpo e nell’anima» – Gaia Giorgetti, F

X è un romanzo e una lettera.

Valentina scrive al fratello con cui non parla da anni per raccontargli quello che ne è stato di lei e soprattutto quello che non ha avuto il coraggio di dirgli in passato.

Torna all’estate del 2010, l’estate della sua maturità. C’è una festa, alcol e nelle casse la musica degli ZetaZeroAlfa, band di riferimento di CasaPound.

La musica l’ha messa G., amico di tutti lì, anche di Valentina, ottimo studente della scuola cattolica nonostante la celtica al collo (è pur sempre una croce, del resto, e in quell’ambiente non è grave quanto un orecchino indossato da un ragazzo).

G. quella notte diventa uno stupratore. Uno stupratore normale in un quartiere normale di un paese normale: nessun mostro, nessuna martire, nessun livido, solo un po’ di sangue sul letto. Valentina non lo denuncerà mai.

Esattamente come il novanta per cento delle donne che sono state violentate, quel danno resta taciuto per anni. Con un’unica eccezione, un solo confidente, suo fratello che tuttavia non le crede. Al contrario, si allontana da lei e rimane amico di G., lo stupratore.

Dopo quasi dieci anni Valentina decide di riprendersi la propria storia, di spezzare l’omertà e ribaltare la vergogna, dalla violentata al violentatore, restituendola a lui. È questo che ci racconta Valentina Mira in X: il tabù e lo stigma che accompagnano lo stupro, la violenza che porta a sentire il proprio corpo come estraneo.

La necessità di una reazione. Scrive un canto di Natale per il fratello che non le ha creduto, lo porta indietro con sé in quella festa di molti anni prima, e poi nel presente in cui nulla funziona perché la violenza è sistemica e non una sfortunata eccezione, infine in un futuro che vede nel diritto a difendersi e ad aggredire l’unica via.

Un romanzo di una forza e di una franchezza senza precedenti in cui la potenza letteraria e di racconto lascia disarmati.

Valentina Mira (Roma 1991) è laureata in Giurisprudenza. Ha fatto la rider, lavorato al call center e come cameriera mentre scriveva per vari giornali e siti, tra cui il manifesto e il Corriere della Sera. Tra 2017 e 2018 ha curato la pagina culturale del Romanista. X è il suo primo libro.

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“Proprio perché abbiamo un’Itaca nel cuore possiamo salvarci. In noi c’è tutto, basta saperlo cercare. E cominciare a tornare.”

Alessandro D’Avenia, Resisti, cuore

Mondadori

Dal 19 settembre, acquistatelo in una libreria indipendente, e sarà una cosa buona…

Torna Alessandro D’Avenia con Resisti, cuore, l’Odissea e l’arte di essere mortali

Dopo averci raccontato L’arte di essere fragili (e di come Leopardi possa salvarci la vita), Alessandro D’Avenia torna in libreria il 19 settembre con un altro grande libro che dialoga con un’opera fondante della cultura occidentale: in Resisti, cuore, l’autore ci narra l’Odissea e l’arte di essere immortali, dalle peripezie di Ulisse al percorso di ogni uomo verso il compimento esistenziale.

L’Odissea è stato ed è tutt’ora il libro madre di Alessandro D’Avenia. E un libro madre, proprio come la lingua madre, è capace di generarci. Stiamo nel suo grembo narrativo, il cuore è inscindibile dalla mente, e lì acquisiamo l’alfabeto con cui leggiamo il mondo e possiamo poi scrivere la trama della nostra vita.

L’autore ripercorre quindi i ventiquattro canti del poema facendolo risplendere di tutta la sua luce: ci accompagna attraverso l’opera come studioso di Lettere classiche che l’ha eletta a suo principale ambito d’interesse, come insegnante che da anni ne promuove la lettura integrale ad alta voce, e infine come intellettuale abilissimo nell’interpretare lo spirito del tempo.

Nel raccontarci le disavventure di Ulisse, Alessandro D’Avenia ritrova la propria esperienza personale e quella di ogni uomo: quanto abbiamo sofferto, quanti compagni abbiamo perduto, quante volte abbiamo fatto naufragio, prima di capire che l’unica cura per l’invincibile nostalgia di futuro che ci affliggeva era tornare nella nostra Itaca?

Perché se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l’Odissea è il modo migliore per “fare ritorno” a noi stessi. Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere, nascere. Questa è l’arte di essere mortali.

#libri#nuovilibri#ulisse#alessandrodavenia

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Da chi cominciare, da I Buddenbrook di Thomas Mann  o gli Hamilton e i  Trask de La valle dell’Eden di Steinbeck?

Meglio la Russia, con I fratelli Karamazov di Dostoevskij o Guerra e Pace di Lev Tolstoj?

O  volete tornare in Italia con  Natalia Ginzburg in Lessico famigliare, esplorare le mirabolanti vicissitudini della famiglia Buendia (con quei quattro anni e mezzo di pioggia continua…) di Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez,  o partecipare alla decandenza della famiglia ne I Malavoglia di Giovanni Verga.

Senza dimenticare Isaac Singer, e la sua La famiglia Karnowski, Adelphi.

Una piccola bibliografia, non certamente esaustiva.

AUTORI DAL MONDO


Ulrike Renk, saga IL DESTINO DI UNA FAMIGLIA, Tre60
Una saga ispirata ad una storia vera, nella Germania del Novecento


Sakuraba Kaxuki, Red Girls, E/O

Tra fantasy e saga di famiglia: Ambientato nel periodo di drastici cambiamenti che ha coinvolto il Giappone negli ultimi cinquant’anni, dal dopoguerra alla Guerra Fredda, durante la fase della bolla economica fino al Ventunesimo secolo, il destino degli Akakuchiba ha alti e bassi, e così anche quello delle donne della famiglia.


Ken Follett, Una fortuna pericolosa, Mondadori
La misteriosa morte di uno studente erede di un cospicuo patrimonio di famiglia mette in moto una spirale di intrighi e vendette destinata a durare decenni, nell’Inghilterra Vittoriana.


IL FIUME DEI FIORI, MIGUEL SOUSA TAVARES, CAVALLO DI FERRO
Trent’anni di storia del XX secolo scorrono nelle pagine di questo romanzo che si svolge tra l’Alenlejo (Portogallo) la Spagna e il Brasile.


Simona Sora, Hotel Universal, Bottega Errante
I dolci e le spezie del mondo balcanico, macinate nel crogiolo di Bucarest.


Natasha Solomons, I Goldbaum, Neri pozza
Attraverso pagine d’inconsueta bellezza Natasha Solomons dona al lettore una struggente storia d’amore e al contempo getta uno sguardo nuovo sulla complessità dell’identità ebraica all’inizio del xx secolo e sul ruolo delle banche nei finanziamenti alla causa bellica.


Namwali Serpell, Capelli lacrime e zanzare, Fazi
Tre generazioni – le nonne, le mamme e i figli – si intrecciano a quelle storiche dello Zambia.

Damon Galgut, La promessa, E/O
Booker Prize 2021 – Sudafrica «”La promessa”, rappresenta, solidamente immerso nel dubbio come sempre, un Paese, un’era, cavalca la Storia. Lo fa in maniera straordinaria, modernista, alternando la voce in prima, seconda e terza persona, usando un narratore fluttuante insomma, persino rivolgendosi a noi, i lettori, spiazzandoci di continuo, deliziandoci delle sue invenzioni, quasi a dimostrare che geopolitica e lettere possono ancora convergere con energia» – Robinson


Gabriele Tergit, Gli Effinger – una saga berlinese, Einaudi
Dai radiosi anni della Germania di Bismarck a quelli devastanti della Seconda guerra mondiale, la famiglia Effinger attraversa quasi un secolo di storia e turbolenze nel cuore pulsante dell’Europa. Gli amori, le sofferenze, le rivoluzioni politiche, ma anche gli arredi, gli abiti da sera, i caffè, i teatri: Gabriele Tergit, in un trionfo di voci e immagini minuziose, racconta il perduto mondo ebraico berlinese.


Jane Gardam, L’eterno rivale, Sellerio
Il conclusivo romanzo della fortunata trilogia di Jane Gardam con protagonista il giudice Edward Feathers. Una saga immersa nella storia inglese sullo sfondo della fine dell’Impero britannico.


Roy Jacobsen, La saga dei Barrøy, Iperborea
Alle Lofoten, natura terribile, l’arrivo della modernità in un mondo arcaico.
Roy Jacobsen, Gli invisibili, Iperborea
Roy Jacobsen, Mare bianco, Iperborea


Jonathan Franzen, Le correzioni, Einaudi
Vincitore del National Book Award 2001
Un grande romanzo che si legge d’un fiato, ricco di umorismo e umanità e al tempo stesso duramente critico verso la società contemporanea e i suoi pochi, incerti valori.


Phai Que Nguyen, Quando le montagne cantano, Nord
Estremo Oriente – «L’epico racconto delle vicende di una famiglia che attraversa la storia del Vietnam dall’occupazione francese fino quasi ai giorni nostri» – The Washington Post

Joseph Roth, La marcia di Radetzky, Rizzoli
Il romanzo racconta, attraverso la storia di tre generazioni della famiglia Trotta, il disfacimento dell’impero asburgico e del suo mito.

Melissa Fu, Nella terra dei peschi in fiore, Nord
Cina. Anni Trenta. «Potente e suggestivo, questo romanzo rivela il duro prezzo che ogni guerra esige e, insieme, esalta lo spirito di sopravvivenza degli esseri umani. Una storia attuale, toccante e universale» – Nguyen Phan Que Mai, autrice di Quando le montagne cantano

Nino Haratischwili, L’ottova vita, Marsilio
Georgia, La famiglia Jashi deve la sua fortuna (e la sua sfortuna) a una preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, destinata a essere tramandata di generazione in generazione con una certa solennità.

Ann-Marie MacDonald, Chiedi perdono, Mondador
La famiglia Aubrey (tre libri), Rebecca West – Fazi editore
Tra musica, politica, sogni realizzati e sogni infranti, troveremo personaggi indimenticabili, un senso dell’umorismo pungente e un impareggiabile talento per la narrazione. La famiglia Aubrey è un grande capolavoro da riscoprire.

Mazo de la Roche, Jalna, Fazi
Cent’anni di amori, odi e passioni sullo sfondo dei paesaggi sconfinati del Canada. Una grande saga familiare bestseller in tutto il mondo.

Elizabeth Jane Howard, La saga dei Cazalet, Fazi
Honorè Fanonne Jeffers, I canti d’amore di Wood Place, Guanda
«Un romanzo di formazione delicato e vibrante. La giovane protagonista fa i conti con quello che significa essere una donna nera oggi… Il viaggio nella storia dei suoi antenati le offre non solo una visione del difficile passato della sua famiglia, ma anche gli strumenti per immaginare il proprio futuro» – Time

Fernando Aramburu, Patria, Guanda
Vincitore del Premio Strega Europeo 2018
Con la forza della letteratura, Fernando Aramburu ha saputo raccontare una comunità lacerata, e allo stesso tempo scrivere una storia di gente comune, di affetti, di amicizie, di sentimenti feriti: un romanzo da accostare ai grandi modelli narrativi che hanno fatto dell’universo famiglia il fulcro morale, il centro vitale della loro trama.

Carolina Pobla, I gerani di Barcellona, Garzanti
«Basandosi sulla storia dei suoi nonni, Carolina Pobla dipinge perfettamente la Spagna alla vigilia della guerra civile e una coppia di giovani donne che lotta per realizzare i propri sogni» – Qué Leer

Graham Winston, La saga di Poldark, Marsilio
1783 – Nella terra ventosa di Cornovaglia si intrecciano i destini dei membri della famiglia Poldark, primo fra tutti il forte e affascinante Ross, ma anche della gentile Verity, di Elizabeth, tormentata da segrete preoccupazioni, e di Demelza che, diventata una bellissima donna, è determinata a conquistare il cuore dell’uomo che le ha cambiato la vita.

LE AVVENTURE DELLE FAMIGLIE COURTENEY, nei libri di Wilbur Smith

Abraham Verghese, Il patto dell’acqua, Neri Pozza
India, Kerala –
«Un romanzo grandioso che mescola progresso scientifico, spiritualità e la storia di un’antica famiglia cristiana in India». – Publishers Weekly

ALL’OMBRA DELLA CATTEDRALE, NEREA RIESCO, GARZANTI
Una saga familiare che abbraccia tre generazioni e i cui protagonisti sono indissolubilmente legati da un antico patto stipulato tra cristiani e musulmani


DALL’ITALIA


Stefania Auci, La saga dei Florio, Nord

Marilena Umuhoza Delli, Pizza Mussolini, Red Star Press

Clara sereni, il gioco dei regni, Giunti
Un grande romanzo di famiglia, che raccoglie e intesse frammenti di memoria, istantanee, documenti privati e pezzi di storia collettiva con la pazienza e l’amore che solo una donna può mettere nel ricucire gli strappi, nel portare a nuova bellezza ciò che il tempo ha logorato.

Alessandra Selmi, Al di qua del fiume – Il sogno della famiglia Crespi, Nord
Libro finalista del Premio Letteratura d’impresa 2023 Il racconto appassionato dell’intreccio di destini tra imprenditori visionari e coraggiosi e famiglie operaie: speranze, drammi, vendette e amori in un grandioso ed emozionante affresco storico.

Pina Rota FO, Il paese delle rane, Astoria
«Pina Rota Fo ci ha raccontato la vita di una famiglia contadina nella prima metà del Novecento un attimo prima dell’abbandono in massa delle campagne. Lo ha fatto con voce di donna, immortalando in una foto di gruppo gli abitanti della Chietamai. Rileggerla, o leggerla per la prima volta, è un piacere oltre che una gran bella lezione di storia.» Tra Lombardia e Piemonte.

Marcello Domini, di guerra e di noi, Marsilio
“Di guerra e di noi” è la storia di due fratelli e copre l’arco di due guerre mondiali, correndo a perdifiato dal 1917 al 1945; comincia nelle campagne intorno a Bologna, e da lì non si sposta. Ora è uscito la sua continuazione, BOOM, sempre per Marsilio.

Daniela Raimondi, La casa sull’argine, Nord

La saga della famiglia Casadio, ancora nella Pianura Padana
«La loro epopea profuma di realismo magico e concretezza contadina, di grande Storia e vicende intime, dolori laceranti e piccole conquiste quotidiane, ma soprattutto di grandi sogni.» – ttL – la Stampa.

Simonetta Tassinari, Le donne dei Calabri di Montebello, Corbaccio
Nel granducato di Toscana, alla corte dei Medici, tre donne lottano per realizzare i loro sogni.

Alessandra Lavagnino, Le bibliotecarie di Alessandria, Sellerio.

Un’appassionante saga familiare, tra Ottocento e Novecento, scandita dall’amore per i libri e la letteratura e da ambientazioni geografiche suggestive. Un romanzo corale, vincitore nel 2002 del Premio Vittorini e finalista del Premio Strega, che intreccia personaggi memorabili, grandi avvenimenti storici e cambiamenti sociali.


Maurizio Garuti, Fratelli d’Emilia – Una saga emiliana, da cronache familiari di Claudio Negrini, Minerva

Gabriele Rubini, Attraverso il fuoco, Nardini ed.

Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui, Einaudi.


IN USCITA, in autunno: Giacinta Cavagna di Gualdana, La fabbrica delle Tuse. La storia della famiglia Zaini, Piemme

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Anche nel mese di agosto è il libro di Ada d’Adamo, Come d’aria (Elliot) il libro più venduto in Atlantide. Seguono “Il cognome delle donne” di Aurora Tamigio (Feltrinelli) e Tre ciotole di Michela Murgia (Mondadori).

La classifica completa:

N. 1- Ada D’adamo, Come d’aria, Elliot

N. 2 – Aurora Tamigio, Il cognome delle donne, Feltrinelli

N. 3 – Michela Murgia, Tre ciotole, Mondadori

N. 4 – Cristina Cassar Scalia, La banda dei carusi, Einaudi

N. 5– Antonio Manzini, Elp, Sellerio

N. 6 – Francesca Giannone, La portalettere, Nord

N. 7– Giancarlo De Cataldo, Colpo di ritorno, Einaudi

N. 8- Abrahm Verghese, Il patto dell’acqua, Neri Pozza

N. 9– Olivier Norek, Il pesatore di anime, Rizzoli

N. 10– Emilia Hart, Weyward, Fazi

(NOTA: non sono state calcolate le vendite relative alle serate di presentazione)

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