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Posts Tagged ‘noir consigliati’

se pensate che Joseph Conrad e William Hudson, le poesie di Robert Frost e Melville non ci azzecchino niente con i sentieri del Noir, siete in errore, non conoscete Emilio Renzi, il personaggio di Ricardo Piglia, uno dei grandi autori che la narrativa sudamericana ha donato ai lettori dal gusto raffinato. Tradotto anche in italiano Solo per Ida Brown, per Feltrinelli, pagine bellissime, ricche di atmosfera, riflessioni e situazioni, con uno sguardo a tratti ironico sulla società americana!
 
Solo per Ida Brown
 
di Ricardo Piglia , Feltrinelli
Emilio Renzi, docente argentino di Letteratura inglese, viene invitato a trascorrere un semestre alla Taylor University, vicino a New York. Lì conosce studenti brillanti, cattedratici impegnati in bizzarre ricerche, barboni che sembrano vecchi saggi e soprattutto Ida, un’insegnante che diventerà la sua amante. Il suo soggiorno nel campus è da subito disseminato di fatti inquietanti, e quando Ida muore in un incidente stradale – in circostanze simili ad altri incidenti recenti –, la polizia ipotizza un’azione di un gruppo terrorista.
Ma chi era Ida, allora? E chi c’è dietro a quegli incidenti?
Ispirato alle vicende di Unabomber, Solo per Ida Brown è un romanzo d’autore con la struttura di un noir. Ci sono un cadavere, un mistero e la ricerca della verità, ma anche la letteratura e la feroce critica al divenire degli Stati Uniti.
 
L’ultimo romanzo di un gigante della letteratura americana ispirato alle vicende di Unabomber.
 
“Ricardo Piglia indaga la meccanica della fascinazione per la violenza, con riferimenti a Conrad e Thoreau.”
 
Alberto Manguel, “El País”


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Ricardo Piglia
 
Ricardo Piglia (Buenos Aires 1940 – 2017), professore di Letteratura sudamericana alla Princeton University, è unanimemente considerato come uno dei più grandi scrittori argentini dei nostri tempi. In Italia sono stati pubblicati: L’ultimo lettore (Feltrinelli, 2007), Soldi bruciati (Feltrinelli, 2008) Bersaglio notturno (Feltrinelli, 2010), Respirazione artificiale (Sur, 2012), La città assente (Sur, 2014), L’invasione (Sur ,2015), Solo per Ida Brown (Feltrinelli, 2017).
 
Tradotto da Nicola Jacchia

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Peter James “la più sorprendente, folgorante, innovativa, eclettica, immaginifica mente di crime fiction dei nostri tempi! “
 
E’capace di trasmettere una notevole dose di “agitazione” questo noir di Peter James, uno degli astri nascenti del genere. Uno scherzo che sta prendendo una bruttissima piega, restano solo poche ore per salvare da una morte atroce una persona.. Giusto qualche giorno fa Donato Carrisi esaltava le qualità di Peter James con le parole con cui abbiamo iniziato la recensione: non perdetevelo!

Peter James, Una morte semplice, Longanesi

 

Michael Harrison è noto per i suoi scherzi. Li ha fatti a tutti i suoi amici, specialmente ai quattro più cari. Scherzi spesso divertenti, sì, ma altrettanto spesso crudeli. Forse troppo. Mai però quanto quello che tocca a lui. Dopo la sua festa di addio al celibato e una colossale sbronza, Michael si risveglia nel buio più completo in un luogo sconosciuto. Sconosciuto e… stretto. Michael è sepolto vivo, chiuso in una bara con soltanto una bottiglia di whisky e una radiolina ricetrasmittente, e una cannuccia per respirare. Lo scherzo è la vendetta dei suoi quattro amici, e dovrebbe durare poco, giusto il tempo di spaventare Michael a dovere. Quando però i suoi amici rimangono coinvolti in un incidente d’auto, il gioco si trasforma in un incubo. Perché in teoria nessuno sa dove lui sia sepolto e nessuno può salvarlo… È a questo punto che il detective Roy Grace viene contattato dalla fidanzata di Michael. Una donna bellissima e, come da copione, distrutta dall’angoscia. Manca pochissimo al matrimonio e Grace, a sua volta tormentato dai propri dolorosi fantasmi, scopre che l’unica persona che dovrebbe sapere qualcosa di Michael tace. Intanto per Michael il tempo sta per scadere…
Traduttore Aceto F.

Français : Peter James au Salon du livre de Pa...

Français : Peter James au Salon du livre de Paris lors de la conférence Le Polar comme forme d’expression. (Photo credit: Wikipedia)

 

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EMMA POMILIO, LA VESPA NELL’AMBRA, MONDADORI

Giallo storico, nell’antica Roma.

HERVE’ LE CORRE, DOPO LA GUERRA, E.O

Una impossibile vendetta dopo la Seconda Guerra Mondiale, un noir francese ad alta tensione sullo sfondo dei crimini impuniti commessi dai collaborazionisti..

STEFANO CAROLDI, ALLO STUDIO DEL BO, PENDRAGON

Un ottimo giallo storico ambientato nell’intrigante sfondo del mondo universitario, quello di Padova, metà del Cinquecento, tra nuove scoperte scientifiche e rivalità tra professori..

MARCOS CHARCOT, IL TEOREMA DELLE MENTI, SALANI

Il precedente giallo storico con protagonista Akenon si era meritato l’entrata in finale nel premio Planeta, di Spagna il più importante. Un libro in cui matematica, filosofia, misteri e delitti, e un protagonista importante: Pitagora, si incontravano. Non è certo meno accattivante questo nuovo libro, sospeso tra il passato e il presente: vivissime le immagini che l’autore riporta alla luce dall’antico passato!

CARL JOHAN VALGREN, IL BAMBINO OMBRA, MARSILIO

“Una trama complessa, un criminale indecifrabile, molti tranelli, sconvolgenti colpi di scena, spettacolari scene d’azione…” Serve altro?

JAMES BURKE, CREOLE BELLE, UNOROSSO

torna la coppia di investigatori Dave Robicheaux e il suo obeso compagno Cletus: ancora una volta la Louisiana Cajun è più che uno sfondo per questi affascinanti thriller in cui si respira aria chandleriana…

TORKHIL DAMHAUG, IL SIGNORE DEL FUOCO, ATMOSPHERE

Ottimo esempio di giallo nordico! Un brillante noir psicologico che si gioca su fatti avvenuti in un passato che continua a “dare frutti avvelenati”, sui conflitti culturali e religiosi che le società moderne devono affrontare…

DOMINIQUE MANOTTI, ORO NERO, SELLERIO

Lei è una delle regine del noir francese, sovente indicata come l’antagonista di Fred Vargas, più vicina allo stile dei Larsson, dei Carlotto, con l’intento di raccontare il marcio della società. Nei suoi libri poliziotti corrotti, killer senza scrupoli, periferie pronte ad incendiarsi, finanza sregolata, poteri economici fuori controllo: come in questo caso, dedicato alla favola nera del capitalismo.

CARLO LUCARELLI, IL TEMPO DELLE IENE, EINAUDI

Un bel poliziesco storico, ambientato nell’Eritrea italiana..

PIERGIORGIO PULIXI, PER SEMPRE, E.O

Terzo appuntamento con la saga criminale e con l’ispettore Bruno Mazzeo, i suoi metodi criminali, la sua collusione con la malavita: squarciante ritratto del nord est.

PETER MAY, L’UOMO DEGLI SCACCHI, EINAUDI

Nuovo capitolo per le indagini di Fin McLeod nelle selvagge isole Ebridi della Scozia: Thriller che sanno di mare, vento, rocce e tempeste!

MARY HIGGINS CLARK, QUANDO LA MUSICA FINISCE, SPERLING KUPFER

Dalla maestra del thriller psicologico, un nuovo giallo ambientato nel mondo della finanza.

ROBERT WILSON, NON MI TROVERETE MAI, E.O

Un ricco e coinvolgente thriller sospeso tra crime story ed esplorazione degli abissi dell’animo umano: ottimo autore!

STEVE CAVANAGH, IL DIFENSORE, LONGANESI

Adrenalina pura per l’esordio nella narravita dell’irlandese Steve Cavanagh, avvocato capace di mettere a frutto l’esperienza maturata nel proprio lavoro dando vita ad una insolita ed originale figura di eroe \antieroe letterario: partendo da un vecchio caso giudiziario capace di turbare la coscienza del protagonista, che dovrà riscattare un poco limpido passato, si dipana una vicenda capace di avvincere appieno il lettore

SAMUEL BJORK, LA STAGIONE DEGLI INNOCENTI, LONGANESI

Un serial killer, bambini di sei anni scomparsi: un libro scioccante, congegnato alla perfezione!

MICHAEL CONNELLY, LA SCATOLA NERA, PIEMME

Gran personaggio HARRY BOSCH, investigatore privato di grande spessore, disegnato alla perfezione da un maestro del genere!

 VIDAL SUNDSTOL, LA TERRA DEI SOGNI, EINAUDI

Il fascino dei luoghi, le antiche leggende, tra gli indiani di oggi, una comunità norvegese trapiantanta nel nuovo mondo:una suggestiva trilogia gialla ambientata nel Minnesota

RUTH WARE, L’INVITO, CORBACCIO

Un invito per un week end da parte di vecchi amici, una villa nei boschi che si tramuta presto in un incubo terribile: un ottimo giallo psicologico

English: Brasília, 2009 - Fred Vargas, French ...

English: Brasília, 2009 – Fred Vargas, French writer, anthropologist and activist Português: Brasília, 2009 – Fred Vargas, antropóloga, escritora e ativista francesa Español: Brasília, 2009 – Fred Vargas, escritora francesa, antropóloga y activista (Photo credit: Wikipedia)

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ECCO il primo volume della nuova collana Piombo 82: ideata per dare voce, ridarla, ad autori notevoli del panorama noir e pulp europeo ed americano, quelli che portano nuova linfa a questo genere. Un ritmo forsennato, dialoghi “dal vivo”, capitoli in cui si alternano le voci dei due delinquenti di mezza tacca protagonisti di questo noir adrenalico, permeato di cruda ironia e di violenza latente..

(il volume era stato pubblicato anni fa da Bd Revolver, un ottimo ritorno in libreria)

 

Ray Banks, Lupi,  Baldini e Castoldi

Sean Farrell, ladro e contrabbandiere in procinto di entrare nel giro che conta, viene tradito da Nora, l’amore della sua vita, che fugge portandosi via ventimila dollari, un grammo di coca e soprattutto la sua giacca di pelle preferita, lasciandolo solo, ubriaco e deluso. Farrell per rintracciarla chiede aiuto a Jimmy Cobb, un bullo di mezza tacca suo amico sin dai tempi dell’esercito. La troveranno. Morta, e solo per scoprire di essere divenuti, da cacciatori, prede: uno psicopatico sanguinario li sta cercando, dopo aver costretto Nora a tradire Farrell perché vuole qualcos’altro da lui. Una storia di vendetta che si trasforma in una caccia all’uomo, scritta in uno stile anfetaminico e spettacolare, i cui protagonisti sono pronti a tutto.

 

«Leggere Ray Banks è come stare in prima fila a un incontro di boxe fra Thompson e Bukowski raccontato da Palahniuk»

Allan Guthrie

 

«Ray Banks è uno dei migliori autori noir del Regno Unito»

The Guardian

 

«Ray Banks scrive con asprezza, humour ed eleganza e i suoi dialoghi pungenti grondano di forte autenticità»

The Times

 

 

Ray Banks è nato a Kirkcaldy, Scozia, e vive a Newcastle. Autore di dieci romanzi, due novelle e decine di racconti, è tradotto in quattro lingue. Ha lavorato come vetraio, croupier e cantante ai matrimoni prima di raggiungere il successo come autore. Nel 2012 ha vinto lo Spinetingler Award.

 

 

 

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UNA immersione totale nella scrittura di Chandler, questo è riuscito a fare John Banville con questo noir.

Il progetto nasce dal suo agente Ed Victor che è anche il gestore dei diritti della Raymond Chandler Estate , ed è stato eseguito alla perfezione da John Banville, che qui si firma Benjamin Black.  Lo stile e il climax, una fantastica dark lady, il tocco personale di John Banville, raffinato autore irlandese, riusciranno di certo a conquistare i lettori!

LA BIONDA DAGLI OCCHI NERI
Un’indagine di Philip Marlowe

Benjamin Black, alias  John Banville , Guanda
Traduzione di Irene Abigail Piccinini
A Los Angeles è un sonnolento pomeriggio d’estate, non si muove una foglia e il traffico, in strada, scorre al rallentatore, come gli affari di Philip Marlowe: sì, proprio quel Philip Marlowe, il più ruvido e solitario degli investigatori privati. Ma a volte basta un istante perché gli eventi prendano una piega imprevista, basta

Marlowe, as he appeared in volume 9 of Case Closed

Marlowe, as he appeared in volume 9 of Case Closed (Photo credit: Wikipedia)

l’ingresso in ufficio di una bellezza mozzafiato, una bionda sensuale ed elegante, per scombussolare i piani e i pensieri.
Clare Cavendish, erede della Langrishe Fragrances, impero dei profumi, è alla ricerca del suo amante scomparso, tale Nico Peterson, agente di spettacolo che vivacchia grazie a divi da quattro soldi e starlet di belle speranze. Certo, una strana coppia. Lei è ben consapevole che il suo uomo non fosse un granché, poco più di un manigoldo in abiti eleganti, eppure era suo, ed è decisa a riaverlo. Strani anche i posti che frequentavano, come l’esclusivo Cahuilla Club, con il muro di cinta ricoperto di buganvillea, l’imponente cancello dorato e un impeccabile maggiordomo dal marcato accento inglese che serve il tè. Immergendosi in questo mondo traboccante di ricchezza, Marlowe si trova alle prese con personaggi stravaganti e individui loschi, come i due messicani che compaiono all’improvviso, disposti a tutto pur di ritrovare Nico: chi li manda e perché? A disorientare Marlowe, oltre all’ambigua seduttività della bionda dagli occhi neri, si insinua il tarlo del dubbio e dei sentimenti, quanto mai aggrovigliati, che lo legano a più d’uno dei personaggi della storia.

Raymond Chandler, da qualche parte, sta sorridendo per questa bellissima interpretazione del romanzo hardboiled, che ne rende alla perfezione i toni malinconici. E’ una grande storia, ma la cosa più incredibile è la capacità di Benville di cogliere l’effetto complessivo della prosa di Chandler sui lettori… Ho amato questo libro. E’ stato come se un vecchio amico, un amico che credevo morto, fosse ricomparso all’improvviso.”

Stephen King
“Banville nei panni di Chandler è irresistibile: una micidiale coppia del mistery. Difficile pensare che si possa aggiungere qualcosa a Chandler e ottenere un risultato migliore. Eppure Banville ci è riuscito, senza ombra di dubbio.”
Richard Ford

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In America è stato pubblicato da Dennis Lehane per i tipi della sua casa editrice, e questo può darvi una idea del genere di questo affascinante noir che racconta in dettaglio la vita di un quartiere di Brooklyn. Ci sono due ragazzine desiderose di vita, e acque della baia che sembrano molto peggio di quelle del peggior mare che possiamo immaginare. La scomparsa di una delle due amiche, il vuoto di memoria della superstite di una follia notturna finita male apre le porte alla brillantissima descrizione della vita di quell’angolo di America, con tipi umani particolarmente azzeccati, dal negoziante libanese al talentuoso Jonathan che campa strimpellando canzoni in un bar gay, e tra qualcuno si cela forse un colpevole…
Un microcosmo sconvolto dal fatto, comunque pieno dei pregi e dei difetti dell’umanità, da cui l’autrice riesce a distillare una sorta di bellezza che ci accompagna per tutto il libro, a dispetto delle acque nauseanti e dei vizi che incontreremo.
Visitation Street, Pochoda Ivy, Neri Pozza
trad Abeni D.

English: Holland Style factory building, locat...

English: Holland Style factory building, located nearby Red Hook area. (Photo credit: Wikipedia)

June e Val sono due ragazze di Red Hook, l’ex zona portuale di Brooklyn diventata meta prediletta di artisti, scrittori e creativi della Grande Mela. Con la sua chioma bruna ondulata e le curve che esplodono anche là dove non dovrebbero – tra i bottoni della divisa scolastica, fuori dagli short troppo corti -, June attrae gli sguardi di tutti nel quartiere. Val, invece, sembra fatta di canne e pagliuzze, come gli alberelli piantati nel parco che non riescono mai a far spuntare le foglie. Una sera di fine estate, per ammazzare la noia di una giornata trascorsa ad accudire un gregge di bambini all’asilo nido della Visitation of the Blessed Virgin Mary, con un materassino rosa shocking sotto il braccio, le due ragazze si avventurano nella parte abbandonata e in rovina di Red Hook, con l’intenzione di farsi un giro nella baia, giusto per prendere il fresco e capire com’è il mondo visto dal mare. Ore dopo, su una spiaggetta a destra del molo, piena di immondizia, sabbia, sassi e schiuma, Jonathan Sprouse, uno di quei giovanotti di New York che tutti conoscono, amico dell’élite dell’Upper West Side, dei ragazzi del Greenwich Village, e perfino dei teppisti di Harlem, trova Val sdraiata a faccia in su, tra i sassi acuminati, con piccoli tagli sulle mani e sui piedi, le dita e le labbra raggrinzite, il respiro appena percepibile. Di June, invece, nessuna traccia. La ragazza sembra svanita nel nulla, inghiottita dalle acque sporche della baia. L’intero quartiere di Red Hook è sconvolto…

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una Pechino che non ti aspetti in questo noir atipico, pronto a svelarci i lati oscuri della nuova Cina, quella dei disadattati, dei senza futuro, dei venditori abusivi nella città delle grandi opportunità (e del grande smog!), e sullo sfondo la passione per il cinema. Uno stile calzante ed ironico, dal taglio molto realistico, per un autore da seguire.

Pechino

Pechino (Photo credit: Tè nel Deserto)

Xu Zechen
Correndo attraverso Pechino, Sellerio

La nuova Pechino, e i sogni che faticano a realizzarsi. Un noir urbano che racconta con ironia le storie di ragazzi e ragazze che cercano di inventarsi una vita. «Una potente riflessione sul commercio a mano armata e sull’ingiustizia economica della Cina contemporanea» (The Financial Times).
Traduzione dal cinese di Paolo Magagnin

Un giovane torna a Pechino dopo tre anni di carcere. Era stato condannato per aver fabbricato dei documenti falsi, adesso vuole rifarsi una vita, in tasca ha pochi soldi, basteranno appena per un paio di pranzi. Non ha un posto dove dormire e ben poche prospettive davanti a sé, ma un incontro casuale sembra dare una spinta al suo destino. All’angolo di una strada una ragazza gli passa davanti, anche lei con un borsone in spalla. Una sola frase detta di sfuggita: «Vuoi dei DVD, amico?», e la vita può prendere un altro corso. «Film di Hollywood, giapponesi, coreani, le grandi produzioni nazionali più in voga. Ho anche vecchi classici, film che hanno vinto l’Oscar. C’è tutto».
Anche nella Cina di oggi c’è tutto e di tutto, in smisurate metropoli di decine di milioni di abitanti e di straordinaria complessità. Un mondo in cui convivono simultanei il futuro remoto e la tradizione, l’arte di arrangiarsi e il capitalismo globale. E qui, nella capitale di questo mondo, scaturisce una storia universale, e il giovane furfante e la venditrice di DVD iniziano assieme a commerciare per strada film di ogni tipo, un’attività fruttuosa e azzardata a causa della crescente severità delle leggi. Una vicenda che si allarga sempre di più, piena di sorprese inaspettate, che diventa noir quando il complice del ragazzo, ancora in cella, gli chiede di prendersi cura della donna che ama, e l’incontro sarà di quelli fatali. Perché al giovane e povero eroe di questo romanzo la vita non sottrae nulla, la fortuna più sfacciata e il colpo che ti stende al tappeto. Ma non c’è da avere troppa paura, in fondo, come dice lui stesso, «Pechino è talmente grande che qui nessuno muore di fame».
Scandito in diciotto brevi capitoli, il romanzo di Xu Zechen sorprende per lo stile ironico e spesso scanzonato, per la trama elegantemente classica che diventa nuova in un mondo che di colpo si è fatto nuovo, per la descrizione vivida di un sottobosco popolato di ladruncoli costantemente in attività, di poliziotti veri e fasulli, tra corruzione generalizzata e alcool in quantità. Le avventure del suo protagonista, immerso nelle soffocanti tempeste di polvere che intorbidano l’aria di una delle più grandi città del pianeta, sono la piccola odissea di un eroe scalognato, che può solo correre a rotta di collo per cercare di stare un passo davanti agli altri.

 
Xu Zechen è nato nel 1978 nel Jiangsu, e ha studiato letteratura cinese all’università di Pechino. Autore di tre romanzi e di una raccolta di racconti, ha vinto numerosi premi letterari ed è stato selezionato dalla casa editrice People’s Literature tra i venti giovani scrittori cinesi del futuro.

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crime

che fine ha fatto il fondatore degli Stormfuckers, la gang di bikers di cui fa parte anche il detective privato  Kristof Kryszinski? Che fine hanno fatto i 180000 euro della cassa? Incaricato dagli altri membri del club di recuperare il denaro Kristof sarà costretto controvoglia a partire in direzione Spagna sud, verso un tratto deserto della Costa de la Luz per fare ricerche all’interno di una comunità capace di far rivivere le atmosfere lisergiche degli anni 70, tra surfisti, musica psichedelica, vegetariani e naturisti.
Purtroppo per lui, anche un altro “amico” del club lo accompagnerà, Pierfrancesco Scuzzi, non propriamente il compagno più adatto per qualsiasi lavoro…
Dopo le atmosfere inglesi degli anni 50 di cui abbiamo parlato qualche giorno fa a proposito di Aringhe rosse senza mostarda, un altro giallo d’atsmofera ci racconta  quelle “fumose” del Mediterraneo!

Maledetti hippie, Jorg Juretzka, Meridiano Zero

Hippie bug!

Hippie bug! (Photo credit: Wikipedia)

Trad Gado R.

Kristof Kryszinski, scanzonato detective privato dal sarcastico monologo interiore, viene inviato dagli Stormfuckers – la gang di bikers della Ruhr di cui fa parte – sulle tracce del “Cucciolo”, compagno centauro partito verso il Sud della Spagna alla ricerca di un luogo soleggiato in cui fondare una nuova base del club e sparito nel nulla insieme ai 180.000 euro affidatigli. Ad accompagnarlo a bordo dello scalcagnato camper, l’amico Pierfrancesco Scuzzi, professione: fancazzista. Sul tratto più deserto della Costa de la Luz i due s’imbattono nel Paradise Lodge, bizzarro camping hippie che raduna surfisti olandesi e crocerossine scandinave in un grande revival delle atmosfere anni Settanta, fra spinelli e funghi allucinogeni, pastoni salutisti e musica psichedelica. Scuzzi vi si abbandona beato e ignaro, mentre grazie a scomode domande e scettiche risposte Kristof si attira subito l’ostilità generale. Ad aumentare le tensioni, un confinante campo di zingari col vizietto della lapidazione facile. Cadaveri di clandestini alla deriva, ex zone militari sigillate, ambigui rapporti fra Guardia costiera e Guardia Civil; per non parlare di quel misterioso ex caseificio… Dietro alla sparizione del Cucciolo sembra nascondersi un disegno criminale ben più spaventoso. E per sciogliere omertose lingue e complesse connivenze il nostro novello Odisseo della Ruhr dovrà innanzitutto districarsi dalle languide reti tese da abili e pulsionali “sirene” sexy in muta da sub.

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crime

Carlene Thompson ha capito che la sua passione era la scrittura a nove anni, divertendosi a novellizzare il cartone La carica dei 101. E si può dire che da quella volta, ogni suo libro presenti tra i “personaggi” almeno un cane o un gatto. Non è da meno Ancora viva, ultimo suo elettrizzante thriller psicologico proposto come i precedenti da Marcos Y Marcos, che riporta la giovane protagonista Chyna nei luoghi dell’infanzia, da cui è fuggita appena ha potuto, per sfuggire un terribile ricordo e il rimorso che la attanagliava. Sarà terribile constatare che la vicenda non è ancora conclusa, che altri fatti sono accaduti, che altre persone sono in pericolo, e che il potere particolare di Chyna di “sentire voci” la costringe a prendere posizione….
Un thriller impossibile da abbandonare, con personaggi molto ben caratterizzati, e di cui si comincia a dubitare pagina dopo pagina!

CARLENE THOMPSON,
Ancora viva. Marcos Y Marcos

Traduzione
di Silvia Viganò

Dov’è sparita Zoey quella lontana, strana sera dell’appuntamento al lago con un misterioso innamorato? Cosa c’è dietro la sparizione di
altre ragazze di Black Willow in circostanze mai chiarite? E come mai Chyna Greer, ora che son passati tanti anni, quando torna in paese per sistemare le cose in famiglia dopo la morte della mamma, continua a sentire la voce di Zoey, un tempo sua amica per la pelle, che implora aiuto nei boschi?
Impossibile che si tratti solo di una allucinazione. Chyna, che è un bravissimo medico e possiede il dono di vedere e sentire cose che gli altri non percepiscono, decide di andare
a fondo. Ma non è certo facile per lei e per Michelle, cane sensibile e intelligente, reggere il clima sempre più angosciante che stringe in una morsa Black Willow. Specialmente ora che un’altra ragazza
è sparita, e più di una persona comincia a sospettare di Chyna.

Ancora viva è un thriller psicologico che insinua molti dubbi sul nostro modo di intendere la percezione, fa tremare le nostre certezze sugli amici migliori, su chi siano i ‘buoni’ e chi i ‘cattivi’: soprattutto ci lascia nel dubbio, fino all’ultimo, su chi sia il mostro di questa tranquilla cittadina del West Virginia.

La ‘voce nuova’ del brivido ha sempre amato i libri e gli animali.
Suo padre è un medico condotto che accetta come compenso… animali domestici. L’idea di scrivere le viene dopo aver visto La carica dei 101. Immagina la ‘scaletta’ del suo primo thriller vero
e proprio molti anni dopo, portando a spasso due cani.
Dalla campagna e dagli animali non si separerà mai. Oggi Carlene Thompson vive in una fattoria che sembra un ‘albergo degli animali’ a Point Pleasant, in West Virginia, accerchiata da scoiattoli che ogni tanto boicottano le linee telefoniche. Carlene Thompson ha
al suo attivo una decina di romanzi, tradotti in varie lingue.
Romanzi promossi a pieni voti dai lettori, che scrivono pareri entusiastici sui siti di tutto il mondo. Marcos y Marcos ha già pubblicato: In caso di mia morte, Come sei bella stasera,
Non dirlo a nessuno, Ultimo respiro, Nero come il ricordo,
Non chiudere gli occhi, Stanotte sei mia, Fredda è la notte
e Il nostro segreto.

Carlene Thompson (Parkersburg, 1952) è una scrittrice statunitense.

Ha insegnato letteratura inglese all’Università dell’Ohio e poi all’Università del Rio Grande, prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Oggi insegna part-time al Marshall University Mid-Ohio Valley Center.

Quando all’età di nove anni si diverte a novellizzare il cartone animato “La carica dei 101” di Walt Disney, capisce che la sua passione è la scrittura. Negli anni successivi scrive molti racconti, alcuni dei quali invia anche a riviste letterarie, che però li respingono tutti.

All’inizio degli anni novanta ha l’idea per il suo primo romanzo «mentre portavo a spasso i miei cani in un’area boscosa», come racconterà lei stessa più tardi. Lo stesso giorno inizia a scriverlo, e dopo un anno di lavoro pubblica Nero come il ricordo (Black for Remembrance).

Molti dei suoi romanzi sono ambientati nel West Virginia, la sua terra natale. Inoltre, da grande appassionata di animali, in tutti i suoi libri sono presenti cani o gatti.

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“se qui uno mostra un sentimento, è già quasi spacciato”.  Siamo in Svizzera, e il commissario Hunkeler giunge con questo libro alla sua terza avventura. Come al solito, non si comporta come il classico “svizzero”. Proprio mentre commette qualcosa di indicibile scoprirà quel che resta di un compagno di bevute…
Il lato “borghese” del Paese, aggrappato alle proprie paure e al timore di perdere i propri benefici viene smascherato con bravura dalla penna dell’autore

Cosa combini, Commissario Hunkeler, Schneider Hansjorg, Casagrande

trad De Grandi G.

  Uscendo dalla bettola che ama frequentare durante i suoi vagabondaggi notturni, il commissario Hunkeler trova il cadavere del suo vecchio compagno di bevute Hardy, sgozzato e abbandonato su una panchina. Quella di Hardy è la prima di molte figure che emergeranno dalla fitta nebbia di Basilea, una nebbia persistente che nasconde una trama criminale che sembra diramarsi in tutte le direzioni. Come al solito, Hunkeler è in conflitto con i superiori. E come al solito, Hunkeler non riesce a tenersene fuori neanche quando viene sospeso dal servizio. E così i lettori si troveranno a seguirlo per locali non proprio raccomandabili, boschi fangosi ai confini con l’Alsazia e accampamenti nomadi. Cosa c’era nel passato di Hardy che il commissario non ha mai saputo? Cosa c’entra la mafia albanese con la morte della giovane Barbara Amsler? E perché quei simboli ricorrenti del serpente, del falco e dell’aquila? Mentre la sua dolce e solare compagna Hedwig, appassionata di arte moderna, è a Parigi per approfondire la conoscenza di alcuni pittori di quel periodo, Hunkeler finirà suo malgrado per approfondire un capitolo imbarazzante della recente storia svizzera, dove lo zelo del bene sembra aver generato un male non ancora del tutto esauritosi.

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